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Studium: Quaderni di Brixia sacra

Il priorato e l'abbazia. Da Cluny a Monte Oliveto: studi sul monastero di Rodengo

Il priorato e l'abbazia. Da Cluny a Monte Oliveto: studi sul monastero di Rodengo

Gabriele Archetti

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 352

Tra le fondazioni cluniacensi in territorio bresciano, maggiore longevità e continuità storica ebbe il priorato di Rodengo, oggi intitolato ai santi Nicola e Paolo VI. Verificato in Franciacorta, dopo il periodo cluniacense medievale e la parentesi commendataria, a metà del XV secolo vide l’approdo dei monaci bianchi di Monte Oliveto Maggiore. Tale evento rese possibile in pochi decenni la trasformazione del priorato in una grande abbazia, adatta ad affrontare le sfide dell’età moderna. A questo cenobio, la più cospicua presenza claustrale della zona e l’unica ancora occupata dai monaci, è dedicato questo volume, frutto della revisione e dell’unione di diversi saggi in una prospettiva unitaria di lungo periodo.
40,00

Avviamento alla ricerca storica. Giovanni Donni e l’esperienza dei «sabato rovatesi»

Avviamento alla ricerca storica. Giovanni Donni e l’esperienza dei «sabato rovatesi»

Libro: Libro rilegato

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 216

Un volume che discute un metodo pratico di ricerca storica, quello basato sulla comprensione del documento, sul suo reperimento e la verifica di dati e informazioni lungo i tortuosi meandri dei fondi pubblici e privati, che è quello adottato nella "Scuola di avviamento alla ricerca storica" di Rovato, quando don Giovanni Donni, ormai sul finire degli incarichi ecclesiastici per raggiunti limiti di età, ha voluto "reinventarsi" trasferendo il suo patrimonio di saperi in un percorso educativo concreto. Non un progetto organizzato e definito in una "Scuola" vera e propria, ma un'attività in fieri aperta, feconda della dialettica personale tra maestro e allievo, tra rigore disciplinare e libertà di insegnamento, tra contenuti generali e approcci argomentativi, tra istanze genealogiche e vicende universali. Ne è nata un'esperienza inedita, originale e scrupolosa, agganciata al sentire del mondo accademico che - appunto per questa singolarità delle procedure e delle forme - non ha mancato di accompagnarne le tematiche affrontate, verificare la preparazione degli allievi e valutare la coerenza degli strumenti. Il presente volume, quindi, è una singolare presentazione delle molte suggestioni didattiche, visite e percorsi formativi che, in oltre quindici anni, hanno avuto luogo a cominciare dalla regolarità degli incontri tenuti i "sabato" mattina a Rovato.
30,00

Educare al lavoro. Cento anni di storia dell'Istituto Berna di Mestre

Educare al lavoro. Cento anni di storia dell'Istituto Berna di Mestre

Paolo Clerici

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2022

pagine: 480

Don Paolo Clerici, a cento anni dalla fondazione dell'Istituto Berna di Mestre (Venezia), con precisione storica, ci ha presentato un segmento della complessa storiografia italiana dopo la prima guerra mondiale. In un contesto di povertà, don Orione con l'aiuto dei fratelli Berna, ha dato vita ad un'Istituzione scolastica per la promozione culturale di alcuni giovani che nel tempo sono diventati migliaia e ha dato loro la possibilità di affrontare il futuro, attraverso una professione lavorativa. Egli, quindi, come il suo maestro don Bosco, ha promosso in un'Italia ridotta allo stremo, la cultura del lavoro come trampolino di lancio per un futuro migliore. Il volume di don Clerici non è solamente uno scorcio sul passato, ma un'apertura al futuro. Anche oggi, infatti, in un contesto di recessione economica accresciuta dalla recente pandemia, è necessario riscoprire la sacralità del lavoro manuale, capace di migliorare l'animo umano e la società.
45,00

Brixia Sacra. Volume Vol. 1-4

Brixia Sacra. Volume Vol. 1-4

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2020

pagine: 256

«L’opera a cui attese in questo mezzo secolo la provvida Congregazione ideata da Giovanni Piamarta, rivolta specialmente alla educazione e alla istruzione professionale della gioventù nelle arti e nell’agricoltura, risponde quanto mai alle esigenze dell’età nostra, di cui caratteristica non ultima e nobile meta sono la elevazione delle classi umili e l’avvaloramento del lavoro; ben si merita essa pertanto tutto l’appoggio morale e materiale dei buoni, perché possa compiere e con sempre maggiore vastità e intensità quello che è suo programma e suo legittimo vanto».
40,00

Monti e San Vigilio di Rogno. Storia, società e vita religiosa nella Bassa Valcamonica

Monti e San Vigilio di Rogno. Storia, società e vita religiosa nella Bassa Valcamonica

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 328

Con la sua chiesa dedicata a san Gaudenzio, alla fine del medioevo si crearono a Monti le condizioni per la separazione dalla pieve di Rogno e costituirsi in parrocchia; ad essa era collegata la chiesa sussidiaria di San Vigilio, eretta su uno sperone roccioso a sbalzo sulla valle, in un sito splendido ed evocativo in cui l'edificio sacro sanava il ricordo degli antichi fana pagani, perpetuati nella memoria onomastica del luogo. È davvero interessante come lo studio locale della storia sia espressione della storia universale. E sorprende come la vicenda di Monti e San Vigilio, pur lontana dai grandi centri urbani, semplice nel suo sviluppo e apparentemente circoscritta tra i boschi e le alture alpine, sia in verità pienamente attraversata dagli eventi generali che, grazie anche ad essa, si confermano nel loro fluire con i tratti dell'unicità.
38,00

Le epigrafi del Duomo di Brescia

Le epigrafi del Duomo di Brescia

Giuseppe Cavalleri

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 166

Con questa pubblicazione, accolta nei "Quaderni" della rivista «Brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di Brescia», viene assolta una delle volontà di mons. Giuseppe Cavalieri e uno degli impegni che lui sentiva verso il Capitolo della Cattedrale bresciana, di cui fu canonico e arciprete per molti anni. Raffinato conoscitore e cultore delle lettere classiche, trascrisse pazientemente traducendole in italiano la serie delle epigrafi presenti nel Duomo Vecchio e nel Duomo Nuovo, con l'intento di offrirle alla comprensione di fedeli e visitatori. Uno strumento semplice che, senza stravolgere lo scopo culturale e pastorale del suo autore, i curatori hanno voluto che rimanesse alla stregua di una piccola "guida".
19,00

Le cronache medievali

Le cronache medievali

Giacomo Malvezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 300

L'edizione delle "Cronache medievali" di Giacomo Malvezzi, redatta ai primi del Quattrocento dal medico e umanista bresciano, è la prima "storia" di Brescia che narra in forma di cronaca le glorie urbane e dei suoi cittadini. Cose vere e cose inventate si snodano dai tempi più remoti sino al 1332 quando, con l'avvento della signoria scaligera, l'autore interrompe repentinamente la sua esposizione. Tra i rimandi storici e esornativi è soprattutto la "Storia dei longobardi" di Paolo Diacono a fungere da modello per le riprese letterarie, descrivere gli avvenimenti e costruire il profilo di personaggi. Ne risulta un contrastato affresco che unisce l'intento retorico alle ragioni educative, diventando essenziale per la comprensione dell'identità e della crescita della civiltà longobarda-lombarda, ossia italiana, per esprimerci con le parole del cronista.
40,00

Don Orione e il piccolo cottolengo milanese

Don Orione e il piccolo cottolengo milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2015

pagine: 268

Fondato da don Luigi Orione nel 1933 e benedetto dall'arcivescovo Ildefonso Schuster, che inaugurò pure la parrocchia di San Benedetto annessa al Piccolo Cottolengo, questo «transatlantico della carità» o «cittadella della carità e della preghiera», come lo definì il cardinal Giovanni Bat- tista Montini in occasione di una delle sue visite annuali, ebbe umili origini alla periferia di Milano, dove un tempo sorgeva la villa Restocco dei baroni Monti. «Il Piccolo Cottolengo - scriveva don Orione nel 1935 - è come un piccolo grano di senape cui basterà la benedizione del Signore per diventare un giorno grande albero, sui cui rami si poseranno tranquilli gli uccelli», che «qui sono i poveri più abbandonati, nostri fratelli e nostri padroni». Nel 1937, la modesta casa stracolma di indigenti e oggetto di mille richieste di accoglienza, divenne un articolato progetto, degno della migliore tradizione caritativa ambrosiana, e a farsene carico fu l'architetto Mario Bacciocchi. La fabbrica crebbe unitaria e grandiosa, senza cedimenti a inutili orpelli decorativi, lineare e funzionale agli scopi caritativo-assistenziali per cui era stata pensata, quasi una maestosa costruzione medievale secondo lo stile lombardo, in cotto come la basilica di Sant'Ambrogio. Lo spirito che la animava era quello del Vangelo per «fare del bene a tutti e del bene sempre», come amava dire don Orione. Occuparsi del Piccolo Cottolengo Milanese significa ripercorrere un tratto di storia cittadina fatta di grandi famiglie e di una miriade di benefattori che hanno sostanziato con le loro liberalità l'impegno millenario della Chiesa. Ciò con l'originalità dello stile di don Orione, che non chiedeva a chi bussava alla porta il nome di battesimo o la fede di appartenenza, «ma soltanto se aveva un dolore». Attualmente il Piccolo Cottolengo si sta trasformando in un moderno centro polivalente, dove, accanto ai tradizionali bisogni legati alla disabilità fisica e psichica, sono ospitati anziani, sono forniti servizi assistenziali e sanitari, sono sostenute attività educative a vasto raggio e si guarda alle nuove povertà e richieste di accoglienza della vita odierna.
30,00

Alle porte della città. Il monastero di Santa Maria della Visitazione di Salò

Alle porte della città. Il monastero di Santa Maria della Visitazione di Salò

Mariagrazia Franceschini

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2012

pagine: 272

Sorto alla fine del 1712, il monastero della Visitazione di Salò celebra tre secoli di vita. Nato come filiazione della Visitazione di Arona, per volontà della comunità civile salodiana, si è innestato nella realtà locale come uno strumento di elevazione nella preghiera, nel silenzio e nell’umiltà. Radicate nel mondo ma con lo sguardo verso il cielo, le sue monache hanno tradotto nella semplicità della loro vita lo spirito di san Francesco di Sales di «morire a se stesse per vivere in Dio». Attraverso una scrupolosa disanima archivistica e documentaria Maria Grazia Franceschini, lei stessa suora di clausura, ricostruisce la storia del monastero e offre un punto di vista originale, inedito e suggestivo, di questa vicenda plurisecolare vista, per così dire, dal di dentro. Il volume si sviluppa in una narrazione che è stata oggetto di lettura, di commento e di confronto anche da parte dell’intera comunità. Ne scaturisce in tutta la sua freschezza la dinamica misteriosa della quotidianità orante, dei riflessi delle vicende generali sulla regolarità claustrale, dei rapporti con l’esterno, specie in campo educativo, fino all’abbandono degli austeri chiostri della Fossa nel 1968, nel centro di Salò, per una nuova e più tranquilla sede nella zona collinare delle Versine. Tre secoli di storia fecondi di spiritualità salesiana e di intensa religiosità, per i quali si possono ancora ripetere le parole che il padre spirituale del monastero, don Augusto Orio, scriveva al vescovo di Brescia nel 1875: «Ho la compiacenza di poter riferire che queste religiose vivono nella concordia e nell’osservanza». Questo è senza dubbio il viatico più bello per un libro in cui la storia non è diversa dalla vita, anzi è la vita stessa che continua.
22,00

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