Touring: Guide rosse

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

Roma è una delle massime mete del turismo mondiale e il luogo in cui tutti, anche solo una volta, vorrebbero andare. Non sorprende che fin dai tempi remoti dei "Mirabilia urbis", quando i viaggiatori erano pellegrini, le sia stata dedicata una sterminata letteratura turistica che ne ha indicato mete e percorsi, sforzandosi di ricomporne l'immagine. La prima edizione del volume Roma della collana Guida d'Italia uscì nel 1925 e a presentarla fu Luigi Vittorio Bertarelli, grande pioniere del turismo nazionale e allora Presidente del Touring. Negli anni il volume si è arricchito e aggiornato, ponendo al centro delle sue descrizioni certamente gli straordinari monumenti romani, ma mirando anche a cogliere l'identità di un contesto urbano in continua evoluzione che non cessa di promuovere e di accrescere il suo già immenso patrimonio museale, di esplorare il suo stupefacente giacimento archeologico, di sperimentare nelle architetture e nei restauri, di ripensare spazi e funzioni. Dal Flaminio, intorno all'Auditorium di Renzo Piano e al MAXXI, il Museo delle arti del terzo millennio, all'Eur, e al nuovo Centro Congressi e la 'Nuvola', in costruzione su progetto di Massimiliano Fuksas. Cresce così il numero delle emergenze descritte nella guida: perché nuove ma anche come frutto della rinnovata attenzione riservata sia all'architettura 'minore', moderna e contemporanea, sia alle periferie che nascondono frequenti sorprese storiche e novecentesche.

Roma è una delle massime mete del turismo mondiale e il luogo in cui tutti, anche solo una volta, vorrebbero andare. Non sorprende che fin dai tempi remoti dei "Mirabilia urbis", quando i viaggiatori erano pellegrini, le sia stata dedicata una sterminata letteratura turistica che ne ha indicato mete e percorsi, sforzandosi di ricomporne l'immagine. Negli anni il volume si è arricchito e aggiornato, ponendo al centro delle sue descrizioni certamente gli straordinari monumenti romani, ma mirando anche a cogliere l'identità di un contesto urbano in continua evoluzione che non cessa di promuovere e di accrescere il suo già immenso patrimonio museale, di esplorare il suo stupefacente giacimento archeologico, di sperimentare nelle architetture e nei restauri, di ripensare spazi e funzioni. Dal Flaminio, intorno all'Auditorium di Renzo Piano e al MAXXI, il Museo delle arti del terzo millennio, all'Eur, e al nuovo Centro Congressi e la 'Nuvola', in costruzione su progetto di Massimiliano Fuksas. Cresce così il numero delle emergenze descritte nella guida: perché nuove ma anche come frutto della rinnovata attenzione riservata sia all'architettura 'minore', moderna e contemporanea, sia alle periferie che nascondono frequenti sorprese storiche e novecentesche.

La storia delle "mitiche rosse" comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.