Touring: Guide rosse

Regione mediterranea per eccellenza, la Calabria è stata storicamente approdo, meta e ponte di passaggio per grandi culture, in primis quella greca, che l’hanno resa un crogiolo di lingue e civiltà, in una pluralità di presenze responsabile della qualità storica dei suoi paesaggi ambientali e umani. La sua geografia a cavallo di due mari, il Tirreno e lo Ionio, presenta una varietà esemplare di grandiosi paesaggi naturali, dalle lunghe spiagge alle coste rocciose, fino ai pendii dell’Appennino. Dai crinali del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte in un attimo si scende ai litorali pianeggianti del Tirreno, come quelli di Gioia Tauro o Sant’Eufemia. Le coste sono bagnate dalle acque tiepide del Mediterraneo, mentre d’inverno sull’Appennino si può addirittura sciare. E la natura è ovunque popolata di endemismi, nella flora e nella fauna, ma anche di ospiti importati da regioni lontane come per esempio farfalle, rettili o anfibi. Per dar conto di tanta ricchezza e dello speciale respiro culturale della regione, la nuova edizione della Guida Rossa Calabria fornisce nei saggi iniziali una serie di solidi quadri di riferimento geografici e storici, relativi alle vicende artistiche, linguistiche ed economiche. Il volume conduce quindi all’esplorazione del territorio, con un dettaglio che hanno solo i titoli di questa storica collana. 13 itinerari automobilistici individuano aree omogenee per peculiarità storico-geografiche e ambientali, ma anche per la persistenza di varietà linguistiche e culture tradizionali, tutte da scoprire in questa regione, meta ambita in ogni stagione dell’anno.

La città infinite volte visitata, percorsa da importanti iniziative di respiro mondiale come il prossimo Giubileo, si presenta come un organismo urbano eterogeneo, inesauribile nella stratificazione delle sue memorie storiche: metropoli del mondo antico, centro della cristianità, capitale d’Italia in tempi di veloci cambiamenti. Le novità importanti in questa guida in una città che cambia di continuo: riallestimento della Galleria Nazionale di arte antica di Palazzo Barberini; nuovo allestimento di Galleria Borghese; il nuovo parco del Colosseo con le nuove aperture (la Rampa Domizianea e il restauro della Domus Tiberiana); intervento di rigenerazione dell’asse urbano del fiume Tevere che porterà alla creazione dei più grande parco lineare di Roma; riqualificazione di piazza della Repubblica e di Piazza San Giovanni; il nuovo Museo delle Civiltà all’EUR; l’apertura del complesso della Serra Moresca nei Musei di Villa Torlonia; il riallestimento, delle Sale Farnesiane di Castel Sant’Angelo La guida più completa e dettagliata sulla città:; saggi introduttivi che ricostruiscono la formazione della città nella sua vicenda storica e nel diversificato accumularsi dei tesori; itinerari di visita lungo tracciati urbanisticamente coerenti; tutte le informazioni per orientare i visitatori tra i capolavori dei musei e delle chiese, nella trama delle vie e delle piazze e insieme di favorire l’attitudine a viverne responsabilmente le bellezze.; indice dei luoghi e dei nomi, bibliografia; 102 tavole cartografi che tra piante di monumenti, itinerari e atlantino. Molto più di una guida. Le Guide Rosse sono riconosciute come il repertorio dei beni culturali in Italia e sono il testo di riferimento per conseguire il patentino di guida turistica.

Prosegue l’aggiornamento dei titoli della Guida d’Italia con questo secondo volume dedicato all’Emilia-Romagna, realtà regionale straordinariamente composita, ricca e diversificata. In questo territorio si accostano raffinati contesti urbani come quelli di Bologna, Parma, Ferrara, Ravenna, e i divertimenti della Riviera Romagnola, le atmosfere della Via Emilia, e le integre solitudini delle valli appenniniche o del Delta del Po. Il suo fascino maggiore rimane ancora quello di visitare a piedi un centro storico qualsiasi, meglio se di una piccola o grande capitale. Grazie alle limitazioni imposte al traffico, si è costretti a lasciare l’automobile e a camminate nel perimetro di città che nacquero e sono state fatte per andare a piedi e a piedi si possono godere al meglio. Al tempo stesso la guida indaga l’ininterrotto dialogo storico tra le realtà urbane e le espressioni degli spazi territoriali della campagna: espressioni monastiche, o feudali, o di coordinamento degli spazi agricoli con la fondazione dei «borghi nuovi». In virtù di questa impostazione i patrimoni culturali emergono in tutta la varietà dei loro aspetti: dalle forme dei centri storici alle sedimentazioni del paesaggio agrario, dall’arte e dalle atmosfere delle antiche corti signorili all’estesissima rete delle architetture rurali, dei musei locali, di aree protette e parchi.

Il racconto di tutti i beni culturali esposti del Friuli Venezia Giulia, le sue emergenze architettoniche, artistiche, paesaggistiche, analizzate nel dettaglio attraverso una serie di itinerari che non tralasciano nessuno dei monumenti o dei beni naturalistici presenti sul territorio attraverso una narrazione/censimento che non ha eguali in Italia.

La storia delle "mitiche rosse" comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle "mitiche rosse" comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle "mitiche rosse" comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

La storia delle ''mitiche rosse'' comincia nel 1914 quando il Touring Club Italiano decise di pubblicare, per la prima volta in Italia, guide turistiche curate da grandi esperti d'arte e autorevoli studiosi. Sottoposte a costante aggiornamento sono così ricche di informazioni da essere riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali come il più completo repertorio del patrimonio storico-artistico del nostro Paese e come la base della Carta del rischio sismico dell'Icr (Istituto centrale per il restauro). Nella loro inconfondibile ed elegante veste porpora, per la nuova edizione impreziosita dall'inserimento di una foto a colori, con fine legatura e cofanetto custodia, sono vere e proprie enciclopedie che, con minuziose descrizioni, guidano alla scoperta dei tesori d'arte italiani. Le numerose planimetrie, le cartine e gli atlantini a colori posti a fine volume permettono inoltre di orientarsi con sicurezza. Uno strumento indispensabile, quindi, non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle meraviglie d'Italia.

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