Tsunami Edizioni: I tifoni
I 100 inossidabili EP metal
Antonio Zuccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 202
Volendone dare una descrizione spicciola, L’EP, o extended play, è un formato discografico che potremmo definire come “una via di mezzo tra un singolo e un LP”: con più tracce rispetto alle due o tre di un 45 giri, ma di meno rispetto a quelle di un 33. Ai giorni nostri è uno standard ormai quasi del tutto desueto, almeno per quanto riguarda le grandi produzioni rock o metal, ma per tantissimi anni è stato invece il viatico grazie a cui tantissimi gruppi si sono presentati sul mercato discografico, offrendo un pugno di canzoni in cui mostrarsi al meglio. Dati i bassi costi di produzione, gli EP venivano venduti a un prezzo contenuto agli acquirenti finali, che erano così più propensi a sperimentare l’ascolto di band sconosciute o emergenti. Nella sola scena metal, dal 1980 fino alla metà degli anni Novanta sono state pubblicate decine di EP fenomenali, in cui la musica che emerge dai solchi del vinile ha un valore da tramandare ai posteri; che fossero incisi da debuttanti o da musicisti navigati, gli EP di quell’epoca riversavano sull’ascoltatore composizioni immortali, a volte superiori a quelle poi presenti sugli album.
I 100 migliori dischi Doom
Stefano Cerati
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 197
Doom, la parola inglese che identifica il fato, il destino avverso, è anche il nome di un genere musicale composto di tutti gli elementi che caratterizzano il lato più tetro sia della cultura albionica che di quella nordamericana. Ascoltare questo tipo di rock è come immergersi nei racconti di Arthur Conan Doyle, Edgar Allan Poe, Lord Byron e Mary Shelley: storie di castelli maledetti, orrori indicibili, antichi rituali, religioni occulte, maghi e chiese. Oppure muoversi nelle paludi della Louisiana, con un effetto più stregonesco e ipnotico, affondando le radici nella tradizione del blues. Un suono che è fatto per scavare a fondo negli angoli oscuri della natura umana e farci correre un brivido lungo la schiena, mentre i nomi suggestivi di alcune band come Paradise Lost, Cathedral, Candlemass o Electric Wizard preparano già l’ascoltatore alle sensazioni che potrà provare. "I 100 Migliori dischi doom" è un viaggio seguendo un fil noir che si dipana lungo gli album più significativi del genere, collegando antiche culture e tradizioni a sonorità dure e cupe, esaltando quel concetto di “paura” nel rock inventato dai padrini dell’heavy metal, i Black Sabbath.
Route 69. Il 1969 a 33 giri
Mox Cristadoro
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 240
1969. Un’annata magica: simultaneamente “termine” e “preludio” per due decadi fondamentali nella storia del costume, dell’arte e della società del ventesimo secolo. Nella sua cronologia ritroviamo sorprendenti raduni (Woodstock e Altamont in USA o Hyde Park a Londra), il primo approdo umano sulla Luna, l’e erato delitto di Beverly Hills per mano della Manson Family che sconvolse l’America e il mondo intero, la strage di Piazza Fontana a Milano; poi l’uscita in edicola di Alan Ford e il Gruppo TNT, o l’esordio del Mistero Bu o del premio Nobel Dario Fo,... mentre al cinema si consacra Easy Rider, come emblema dei road movie. Un resoconto del periodo attraverso la pubblicazione di un’incommensurabile serie di dischi epocali, o comunque degni dello status d’immortalità in virtù di enormi dosi d’innovazione e indiscutibile fascino, grazie ai quali si (ri)scoprono indelebili tracce appartenenti ai più svariati linguaggi musicali.
I 100 migliori dischi hard rock 1980-2015. Gli anni di bronzo
Gianni Della Cioppa
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 168
Dopo aver setacciato l'età dell'oro, quel fertile lasso di tempo compreso tra la fine degli anni '60 e buona parte dei '70, che ha dato i natali all'hard rock (e molto altro!), Gianni Della Cioppa torna sul luogo del delitto per completare l'opera e analizzare i decenni successivi, scovando 100 dischi che hanno mantenuto alto l'onore del rock duro. E così, tra lunghe criniere al vento, chitarre infuocate, batterie indiavolate e cantanti stalloni, tornano a galla moltissimi album che il tempo ha certificato come fondamentali. Scopriamo quindi che anche in piena tempesta metallica, nel vortice del grunge, nell'assalto del crossover e del rap e di tutto ciò che ha caratterizzato e proposto la musica popolare in questi ultimi 35 anni, l'hard rock non ha mai smesso di offrire dischi di valore assoluto, capaci di donare lustro a un genere che, per sua caratteristica naturale, fa dell'energia e del coinvolgimento emotivo le sue armi migliori. Dice l'autore: "Pur con la consapevolezza che dopo gli anni '70 nulla poteva essere più inventato, e che persa l'attitudine a improvvisare si è preferito pigiare il tasto della potenza, ho pensato che fosse giusto rendere merito a quei gruppi e dischi che hanno immolato la propria vita artistica per mantenere alto l'onore di un genere musicale che a un certo punto sembrava morente e che invece aveva, e ha ancora, molto da dare alla musica". Con il consueto stile diretto e passionale, l'autore ci accompagna in un universo meno esplorato rispetto agli anni '70, ma altrettanto fertile e interessante, muovendosi a zig-zag tra nomi famosi e gemme di culto, rafforzando la convinzione che l'hard rock sia senza dubbio uno dei generi più longevi e floridi della storia.
Black metal compendium. Volume Vol. 3
Lorenzo Ottolenghi, Simone Vavalà
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 190
Se la naturale culla del black metal è stata la Scandinavia, da cui tali sonorità si sono poi diffuse a macchia d’olio nel resto d’Europa, anche negli Stati Uniti, in Sudamerica e negli altri continenti il metal trova forme di espressione estreme fin dalla seconda metà degli anni Ottanta arrivando a rappresentare, in questi ultimi anni, probabilmente la vera avanguardia del black metal. Con alla base le esperienze primitive dei maestri del genere, partendo dalla cosiddetta “seconda ondata” il continente americano raggiunge sia le forme più bestiali ed estreme di questo genere che le contaminazioni di successo con il post-rock e lo shoegaze, che hanno portato alla ribalta le struggenti dilatazioni di band come Deafheaven e le derive del “cascadian black” di Wolves In The Throne Room e Agalloch. Nel frattempo, in Russia e nel resto del dissolto impero sovietico si fanno strada gruppi che legano indissolubilmente l’estremismo sonoro del black metal a posizioni politiche e culturali prive di compromessi, così come anche nel continente asiatico e in Oceania fanno la loro comparsa formazioni che esprimono un approccio radicalmente personale al metallo nero.
Black metal compendium. Volume Vol. 2
Lorenzo Ottolenghi, Simone Vavalà
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 189
Mentre in Scandinavia la “seconda ondata” black metal prendeva compiutamente forma, il resto dell’Europa non stava a guardare. Paesi che vantavano una tradizione di metal estremo non indifferente, in parte ispirati dal proficuo tape-trading con i colleghi del Nord e ancor più da istanze e approcci personali, offrono fin dalla prima metà degli anni ’90 album che contribuiranno enormemente allo sviluppo e all’evoluzione del genere. L’incontro tra violenza e melodie mediterranee di band come i Moonspell, l’invenzione del black sinfonico tout court dei Cradle Of Filth, le variegate atmosfere di seminali band tedesche e austriache, l’intransigenza delle legioni nere francesi le particolari sonorità delle orde greche e italiane, e molto altro. In questo secondo volume si cerca di raccontare la costante vitalità della rivoluzione musicale nota come black metal, che continua la sua trionfale diffusione e ibridazione anche in paesi apparentemente insospettabili (o spesso trascurabili sulla mappa della musica mondiale), ma dove lo spirito underground e quello di ricerca non hanno mai arrestato la propria oscura corsa.
Rock ballads selezionate da Marco Garavelli
Marco Garavelli, Luca Fassina
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 164
La ballad è per antonomasia croce e delizia di ogni rocker, il momento di calma nel mezzo di un disco ad alto voltaggio, quel brano lento con cui concedersi un attimo di tenerezza. Queste cento ballad sono state scelte da Marco Garavelli tra quelle che da trent’anni trasmette ogni giorno in radio, passando da grandi classici a vere e proprie chicche. A fianco di paladini dell’hair metal quali Bon Jovi, Warrant, Whitesnake, Def Leppard, Great White troviamo il southern rock di Lynyrd Skynyrd e ZZ Top, l’oscurità di ‘Only Women Bleed’ di Alice Cooper, il dolore di ‘Still Got The Blues’ di Gary Moore, il pop dei Creed. Non possono mancare brani come ‘Nothing Else Matters’ dei Metallica o ‘One More Fucking Time’ dei Motörhead, band non proprio conosciute per avere un sound leggero, ma ci sono anche cover famose, come quella di ‘The Sound Of Silence’ magistralmente interpretata dai Disturbed, l’immancabile duetto di ‘Close My Eyes Forever’ con Ozzy Osbourne e Lita Ford, i supergruppi come i Niacin di Billy Sheehan con Glenn Hughes che canta ‘Things Ain’t Like They Used To Be’
Black metal compendium. Guida all'ascolto in 100 dischi. Volume Vol. 1
Lorenzo Ottolenghi, Simone Vavalà
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 197
Norvegia, primi anni ’90. Sulla spinta di alcune figure cardine della scena metal locale, e forti di un punto di ritrovo come il negozio di dischi Helvete di Oslo, alcuni giovani personaggi iniziano a estremizzare ulteriormente sia le sonorità dei propri progetti musicali che le loro azioni, spingendole oltre ogni limite consentito. E così, tra chiese date alle fiamme, omicidi, suicidi, ritmiche portate al parossismo, riff di chitarra freddi e ipnotici, e voci da demoni evocati da strani rituali, il black metal arriva a imporsi di prepotenza sul panorama metal, convertendo e ibridando prima il nord dell’Europa, e poi il resto del pianeta. Attraverso una selezione di dischi accuratamente suddivisa tra lavori fondamentali, gemme misconosciute, sorprese da intenditori e i nuovi classici dell’era attuale, questo primo libro getta uno sguardo approfondito sugli album del black metal scandinavo e nord-europeo a partire dalla cosiddetta “second wave” (datandone l’inizio discografico nel 1992 con A Blaze in the Northern Sky dei Darkthrone), tracciando un accurato profilo di quella che può sicuramente essere definita l’ultima vera rivoluzione musicale e contro-culturale del secolo scorso.
I 100 migliori dischi del progressive italiano
Mox Cristadoro
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 200
Gli anni '70 hanno visto, in ogni angolo del mondo, una fiorente nascita di talenti artistici e un iperbolico sviluppo tecnologico, la cui magica fusione ha regalato il momento musicale più interessante e creativo nella storia recente. Le gesta di uomini ordinari e straordinari, eroicamente in grado di mutare il linguaggio espressivo di arte e cultura con musiche cariche d'innovazione e rivoluzionari costumi, hanno reso immortale anche quanto prodotto nella nostra penisola. Quale fattore accomuna i percorsi di Ludovico Einaudi, Franco Battiato Alan Sorrenti, Ivano Fossati, Michele Zarrillo, Red Canzian, Francesco De Gregori, Tullio De Piscopo, Mario Lavezzi, Tony Esposito, Enzo Avitabile, Alberto Radius, Lucio Fabbri, James Senese, Corrado Rustici, Pasquale Minieri, Vince Tempera, Ivan Graziani o New Trolls, Matia Bazar, le Orme, il Banco e la PFM? Il periodo di seria (e orgogliosa) militanza nel rock. Questo libro, qui in una nuova edizione aggiornata e ampliata, contiene gli album essenziali del Progressive Italiano e anche qualcosa di più, come descritti al microfono durante uno speciale programma radio, o raccontati in un'aula magna. Ogni disco qui presentato può suonare come un punto di riferimento, o essere una piacevole sorpresa per il cuore di chi lo ascolta. Un vero inno alla bellezza della vita.
I 100 migliori dischi power metal
Gaetano Loffredo
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 212
Il Power Metal è stato uno dei generi di maggior successo di tutto il panorama hard'n'heavy. Grazie alla sua accessibilità e agli sconfinamenti in ambiti teatrali e cinematografici, non solo ha potuto contare su milioni ascoltatori e migliaia di band sparse per tutto il mondo, ma spesso e volentieri si è ritrovato a incarnare l'estetica, le sonorità e le tematiche generalmente associate all'Heavy Metal. In questo libro si parla del Power Metal nato in Europa a metà degli anni '80 grazie agli Helloween e al loro capolavoro Keeper Of The Seven Keys, uno dei dischi più osannati di tutti i tempi, e sbocciato negli anni novanta con nomi di spicco come Stratovarius, Angra, Edguy, Avantasia, Blind Guardian, Gamma Ray, Nightwish e molti altri. Tra questi 100 dischi ci sono classici intramontabili e gemme sconosciute che non possono e non devono mancare nella collezione di chi ama gustarsi melodie epiche e racconti leggendari. Le fasi e la storia del Power vengono così ricostruite attraverso 100 schede, una per ogni disco, non solo tramite approfondite analisi ma anche attraverso le parole degli stessi musicisti, grazie a dichiarazioni esclusive raccolte nel corso degli anni.
I 100 migliori dischi hard rock. 1968-1979, l'epoca d'oro
Gianni Della Cioppa
Libro: Libro in brossura
editore: Tsunami Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 172
"I 100 migliori dischi hard rock" offre una selezione accurata dei dischi più significativi dell'epoca d'oro del genere, quando tutto ha preso forma per poi deflagrare in una creatività incontrollata, da cui ancora oggi si continua ad attingere. A differenza di altri volumi simili, questo si pone l'obiettivo di limitare il raggio d'azione e di concentrarsi quasi esclusivamente sulla scena hard rock, evitando le pur fondamentali divagazioni stilistiche che hanno avuto il merito di dar vita ad apprezzati sotto generi (hard prog, dark rock, hard pomp), ma che qui non sono oggetto d'esame. Trovano così spazio straordinari dischi che invece altrove sono rimasti esclusi, spesso riscoperti grazie all'avvento di internet e la cui importanza è stata riconosciuta da numerosi protagonisti del rock e del metal mondiale dagli anni '80 ad oggi. Dischi capaci di influenzare due e più generazioni di artisti, che non si sono limitati ad attingere dai titani, ma hanno subito il fascino di band creative e originali, che però al tempo erano sottostimate o addirittura sconosciute. Cento schede per altrettanti dischi che non si limitano a dare visibilità solo ai giganti del genere: infatti accanto a Jimi Hendrix, Led Zeppelin e Deep Purple scopriamo nomi come Bloodrock, Titanio, Buffalo e Stray, per non parlare dei greci Socrates Drank The Conium e dei giapponesi Blues Creation. Ma sono tanti i dischi selezionati da ogni angolo del mondo, la cui presenza è motivata con lucidità, competenza e passione dall'autore.