Università Bocconi Editore: Frontiere
Democrazia amministrata. Come la pubblica amministrazione contribuisce alla rappresentatività democratica
Anthony M. Bertelli
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 288
Nel giugno 2019 l’imbarcazione Sea-Watch 3, gestita da un’organizzazione umanitaria, soccorre dei migranti a bordo di un gommone in mezzo al Mediterraneo, chiedendo di approdare in un porto italiano. Il permesso viene negato. Nel tentativo di ottenere la sospensione dell’ordinanza, l’equipaggio mette in moto un processo legale e amministrativo che, prima di concludersi con l’arresto della comandante (il caso verrà poi archiviato), coinvolge una varietà di soggetti istituzionali: dal ministro dell’Interno alla Commissione europea, dalla Guardia costiera alla Guardia di finanza, dal ministero della Difesa a quello dei Trasporti, dal TAR al governo olandese, dalla prefettura di Agrigento alla Corte europea dei diritti umani. Nell’ambito del potere discrezionale che la legge conferisce loro, tutti questi funzionari pubblici hanno agito in modo appropriato? E come possono i cittadini valutare la conformità della loro condotta? L’esempio ci invita a interrogarci su come garantire che in una democrazia rappresentativa obiettivi e valori dei rappresentanti eletti dal popolo siano attuati e realizzati correttamente dai funzionari pubblici. La democrazia è infatti amministrata da un mosaico di istituzioni, regole, strumenti, meccanismi e persone, nel quale i pubblici funzionari sono il mezzo per assicurare che obiettivi e priorità politiche siano attuati coerentemente con le intenzioni dei policy maker e producano gli effetti attesi dagli elettori. Ecco allora che si pone il tema cruciale della legittimazione democratica dell’amministrazione pubblica e della necessità di evitare che il funzionario pubblico, nella discrezionalità della propria azione, cambi rotta rispetto ai principi e ai valori affermati dagli eletti in sede legislativa e rispondenti al mandato elettorale. A salvaguardia della democrazia, la discrezionalità richiede un sistema di pesi e contrappesi in cui, accanto ai meccanismi di controllo e alle capacità dei singoli, entra in gioco il «rafforzamento dei valori»: una dinamica reciproca e complementare tra sistemi di governo e strutture di governance, che dà forma alla democrazia amministrata. Prefazione di Marcella Panucci. Postfazione di Giovanni Valotti.
La partita dell'euro: Italia-Germania tra cronaca e storia
Mauro Battocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 135
Battocchi ci offre un racconto in prima persona, aggiungendo una buona dose di umanità ai numeri e ai criteri finanziari, per far conoscere un capitolo di storia patria non abbastanza noto, uno snodo cruciale nel nostro essere parte dell'Europa. Accompagnando il lettore tra i volti, i pensieri e le angosce della Germania di quegli anni, in crisi di identità dopo l'unificazione con le regioni dell'Est ma ansiosa di compiere il grande salto della globalizzazione, l'autore mostra i «dietro le quinte» di uno sforzo corale che fu condotto per far conoscere un'Italia ancora largamente incompresa a nord delle Alpi, ma in fase di rapida trasformazione. Nell'Italia che si appresta ad attuare il PNRR disegnato da Mario Draghi, protagonista di quella battaglia accanto a Carlo Azeglio Ciampi, le vicende di quegli anni riacquistano attualità e spingono a riflettere su come affrontare al meglio la fase storica che stiamo vivendo.
Terre rare. La Cina e la geopolitica dei minerali strategici
Sophia Kalantzakos
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 304
Le terre rare rappresentano oggi risorse vitali per la produzione di un’ampia varietà di applicazioni high-tech, green e per la difesa: dall’iPhone alle tecnologie mediche più avanzate, dalle turbine eoliche ai sottomarini. Più ancora che rare, sono difficili e costose da estrarre. A partire dagli anni Novanta la Cina è riuscita a ottenere il controllo di circa il 97 per cento dell'industria delle terre rare attraverso una produzione a basso costo, alti dazi sulle esportazioni e limitazioni artificiali dell’offerta. Ma le terre rare – e il monopolio cinese su di esse – sono giunte al centro dell’attenzione internazionale solo dopo che la Cina ha «ufficiosamente» bloccato le esportazioni verso Giappone, Stati Uniti ed Europa. Anche se è stata costretta a rimuovere le restrizioni, ancora oggi la Cina detiene il controllo su questi elementi così critici per gli interessi economici e di sicurezza degli USA e dei suoi alleati. Più di una semplice disputa commerciale, la crisi delle terre rare deve essere vista come una parte del più ampio discorso dei rapporti di forza globali. L’incapacità di Stati Uniti ed Europa di mettere in atto politiche volte all’approvvigionamento futuro e di trovare una soluzione sostenibile per la produzione di terre rare al di fuori della Cina indica che la competizione sulle risorse è destinata a perdurare.
Chimica sociale. Alla scoperta degli schemi che connettono le persone
Marissa King
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 352
Chiunque di noi può costruire relazioni più significative e produttive: Marissa King lo dimostra basandosi sulle intuizioni delle neuroscienze, della psicologia e della scienza delle reti. È opinione comune che a contare sia la dimensione della rete di contatti. La ricerca delle scienze sociali ha invece scoperto che in gioco c’è qualcosa di più: la qualità e la struttura delle nostre connessioni esercitano infatti un impatto molto forte sulla nostra vita sia personale sia professionale. Come Chimica sociale ci spiega bene, esistono tre tipologie fondamentali di rete e ogni lettore potrà scoprire per quale ruolo (o mix di ruoli) è più portato: espansionista, intermediatore o aggregatore? Con questa consapevolezza potremo padroneggiare il nostro stile di networking e modificarlo per raggiungere un migliore allineamento con i nostri progetti di vita e i nostri valori. Connessioni di alta qualità sono un forte predittore di funzionamento cognitivo, di resilienza emotiva e di soddisfazione sul lavoro, e una rete ben strutturata ha molte probabilità di aumentare non solo la qualità delle nostre idee ma anche la nostra retribuzione. Oltre l’ufficio, le connessioni sociali sono poi la linfa vitale della salute e della felicità. Tantissime le storie di espansionisti come Vernon Jordan, intermediatori come Yo-Yo Ma e aggregatori come Anna Wintour – per citare solo alcuni dei nomi famosi che si intrecciano nelle pagine del libro –, così come le esperienze personali riferite alle connessioni dell’autrice stessa, che rendono vivacissima, coinvolgente e rivelatrice l’indagine da lei condotta su alcune delle decisioni più rilevanti che possiamo prendere per la nostra vita.
La ricchezza delle religioni. L’economia della fede e delle chiese
Rachael McCleary, Robert J. Barro
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 244
Le convinzioni religiose sono importanti meccanismi di guida dell’agire umano e, come tali, possono avere un effetto diretto sui comportamenti economici dei fedeli e sulla creazione di ricchezza. Con un approccio laico e scientifico al problema del rapporto tra fede ed economia e con un taglio comprensibile anche ai non specialisti, McCleary e Barro illustrano come nel corso degli ultimi secoli le scelte religiose abbiano condizionato i valori e i comportamenti di milioni di persone – in termini di onestà, parsimonia, etica del lavoro – e influito sulla produzione di ricchezza e sulla diffusione del benessere in molte aree del mondo. Tramite l’analisi della relazione di alcuni dati macroeconomici con altri relativi alla diffusione e alla prassi religiosa, gli autori sottolineano come ben poco potremmo capire delle dinamiche di crescita di vari paesi – siano essi a prevalenza cattolica, protestante, musulmana, induista o multiconfessionale – senza considerare l’influenza esercitata dalla religione. Contrariamente alla convinzione diffusa anche tra molti economisti «ortodossi», gli autori ci dicono che è la religione a influire sul mercato, non solo il contrario. La scienza economica tradizionale finisce così per dover ammettere la presenza dell’irrazionale e dell’imprevedibile tra i fattori in grado di determinare i processi economici.
Parità di genere e politiche pubbliche. Misurare il progresso in Europa
Paola Profeta
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 272
Nonostante gli impegni formali assunti dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Europea per migliorare gli squilibri di genere, negli ultimi decenni i progressi verso la parità di genere sul mercato del lavoro e nelle posizioni decisionali nell’economia e nella politica sono progrediti a un ritmo scoraggiante e lento. I paesi europei sono stati proattivi nel sostenere politiche come il congedo di paternità e le quote di genere per i consigli di amministrazione delle imprese, ma misurare l’efficacia di queste iniziative si è rivelato difficile, Il libro offre un’attenta analisi comparativa delle politiche di genere in Europa, fornendo una panoramica approfondita di come le politiche pubbliche stiano plasmando l’uguaglianza di genere e di come la presenza delle donne nelle posizioni decisionali in economia e politica stia a sua volta disegnando nuove politiche pubbliche. Paola Profeta basa la sua analisi su dati inediti e su una prospettiva interdisciplinare innovativa per comprendere il rapporto tra uguaglianza di genere e politiche pubbliche e il loro impatto sull’economia e la società europea, con lezioni che risuonano anche al di fuori del vecchio continente.
Filosofia e governance pubblica
Edoardo Ongaro
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 288
La tesi di fondo di questo libro è che il pensiero filosofico possa fornire un contributo decisivo alla comprensione della governance pubblica. Il libro esamina le discipline che studiano la pubblica amministrazione e la governance pubblica - dal management e dall’ economia alla scienza della politica e al diritto - dal punto di vista delle questioni filosofiche fondative e invita così ad un ripensamento complessivo della governance pubblica. Il lavoro propone una concezione ampia di amministrazione pubblica: come una scienza interdisciplinare, una professione, un'arte e una forma di umanesimo pratico, e permette a studiosi, studenti universitari ed operatori di approfondire questioni di ontologia, di filosofia politica, di epistemologia connesse sia alla ricerca che alla pratica della pubblica amministrazione.
Islamisti di Occidente. Storie di Fratelli Musulmani in Europa e in America
Lorenzo Vidino
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 307
I Fratelli musulmani in Occidente rimangono un’entità misteriosa. In questo libro Lorenzo Vidino offre una visione dall’interno e senza precedenti di come operi uno dei gruppi islamisti più influenti al mondo. Vidino propone una serie di interviste inedite a ex membri e simpatizzanti di spicco provenienti dall’Europa, dal Regno Unito e dal Nord America, facendo luce sulle motivazioni e i meccanismi con cui le persone decidono di aderire alla Fratellanza musulmana abbandonando gli abiti occidentali. Attingendo a questi sorprendenti racconti personali, l’autore intreccia le esperienze di individui che hanno partecipato e successivamente rinnegato il movimento. I loro punti di vista forniscono una mole di informazioni segrete sul funzionamento della Fratellanza e sulle reti che collegano la piccola ma fortemente organizzata costellazione di gruppi da essa influenzati. Il libro esamina le tattiche utilizzate dalla Fratellanza per reclutare e trattenere i propri membri, così come i modi e le ragioni per cui gli individui prendono la difficile decisione di uscirne. Attraverso le storie di diversi ex membri, Vidino dipinge il ritratto di un movimento straordinariamente strutturato e coeso, e grazie all’accesso diretto a fonti inedite e a una raffi nata capacità di comprensione delle attività e dei moventi del gruppo ci aiuta a cogliere le significative implicazioni politiche della presenza di nuclei di Fratelli musulmani in Occidente, e a far luce sui meccanismi di fondo che animano i gruppi estremisti.
L'età della nostalgia. L'emozione che divide l'Occidente
Edoardo Campanella, Marta Dassù
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 288
La nostalgia è diventata una delle principali forze della politica globale. Mentre Donald Trump spera di "fare di nuovo grande l'America", Xi Jinping chiede un "grande ringiovanimento del popolo cinese" e la maggioranza dei russi piange ancora l'Unione Sovietica. Ma è la Brexit, con la sua idealizzazione di un'epoca passata di piena sovranità, a incarnare il nazionalismo nostalgico nella sua forma più pura. Nonostante il suo sapore romantico, la nostalgia è un malessere, una combinazione di paranoia e malinconia che idealizza il passato, denigrando il presente. Questa epidemia di mitizzazione della storia nazionale sta plasmando la politica in modo rischioso, alimentata dall'invecchiamento della popolazione, dai cambiamenti nell'ordine globale e dal disordine tecnologico. Nel dibattito politico la nostalgia collettiva viene usata come arma emotiva, capace di mobilitare una nazione verso obiettivi illusori. Attingendo alla psicologia, alle scienze politiche, alla storia e alla cultura popolare, il libro analizza la rapida diffusione di questo fenomeno globale, prima di concentrarsi sulla Brexit come caso di studio. Con il distacco dello studioso, gli autori espongono il grande pericolo della nostalgia: l'eccessiva semplificazione della realtà, che porta a errori di calcolo politico senza precedenti e a crescenti tensioni geopolitiche.
Le ragioni del nazionalismo
Yael Tamir
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il nazionalismo è oggi tornato ad affacciarsi in tutto il mondo, mostrando spesso il suo volto più preoccupante. I politici ne sfruttano alcuni degli ideali per scopi autoritari, sciovinisti e xenofobi, rafforzando la convinzione che si tratti di un'idea reazionaria e antidemocratica. In questo libro Yael Tamir ci presenta invece un'argomentazione a favore di un nazionalismo fatto di virtù partecipative, creative ed egualitarie, capace di rispondere a molti dei problemi generati dal neoliberalismo e dalla globalizzazione e di porsi come elemento essenziale per una moderna democrazia. Oggi più che mai, spiega l'autrice, è importante togliere il nazionalismo agli estremisti per sottolinearne le capacità progressiste di dare potere agli individui e di rispondere ai bisogni umani fondamentali. Questa concezione di un nazionalismo liberale e democratico rappresenta il ripensamento di un tratto distintivo della nostra politica per affrontare le complesse sfide del presente.
La tradizione cosmopolita. Un ideale nobile ma imperfetto
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: VIII-235
Una riflessione importante e ricca di esempi intorno all'ideale cosmopolita, dall'antica Grecia e dalla civiltà romana fino ai giorni nostri. La tradizione politica cosmopolita del pensiero occidentale inizia con il filosofo greco Diogene il cinico che alla domanda da dove venisse rispondeva di essere cittadino del mondo: piuttosto che dichiarare la sua stirpe, città, classe sociale o genere, si definiva infatti semplicemente un essere umano, affermando implicitamente l'uguale valore di tutti gli esseri umani. Nussbaum si muove sulle tracce di questa visione «nobile ma imperfetta» della cittadinanza del mondo, che trova espressione in figure dell'antichità greco-romana, così come in Ugo Grozio nel XVII secolo, Adam Smith nel XVIII e in vari pensatori dell'età contemporanea. L'Autrice si misura con le tensioni insite nel concetto stesso: l'idea cosmopolita afferma infatti che la personalità morale dell'individuo è completa (e bella) in sé, senza bisogno di alcun aiuto esterno; nella realtà invece, se si vuole che le persone realizzino pienamente la loro dignità intrinseca, occorre soddisfare i bisogni materiali di base. Preso atto di fenomeni quali il prevalere a livello globale dei bisogni materiali, le minori opportunità sociali di cui godono le persone con disabilità fisiche e cognitive, il contrasto di convinzioni in seno a una società pluralistica, la sfida rappresentata dalle migrazioni di massa e dai richiedenti asilo, quali principi politici dovremmo allora sostenere? Nussabum applica a questi problemi la sua versione dell'«approccio delle capacità» e si spinge oltre, accettando la sfida di riconoscere le rivendicazioni morali anche degli esseri animati non umani e del mondo naturale e stilando una lista di dieci capacità che una nazione deve garantire — almeno a una soglia minima — se aspira a definirsi giusta. L'intuizione che la politica dovrebbe trattare gli esseri umani non solo come l'uno uguale all'altro ma anche come aventi un valore al di là del prezzo è all'origine di molti degli apporti positivi che caratterizzano l'immaginario politico occidentale moderno. "La tradizione cosmopolita" rappresenta dunque una tappa evolutiva del pensiero della Nussbaum, esortandoci a concentrarci sull'umanità che ci accomuna piuttosto che su tutto ciò che ci divide.
Le chiavi della prosperità. Gli atteggiamenti mentali che generano sviluppo
Matteo B. Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2019
pagine: XVIII-187
Come scrisse in una postilla al suo testamento il senatore e diplomatico americano Patrick D. Moynihan, scomparso nel 2003, il convincimento centrale del pensiero conservatore è che sia la mentalità – non la politica – a determinare il successo di una società; al contrario, il convincimento centrale del pensiero liberale è che la politica possa cambiare la mentalità e salvarla da se stessa. Questo libro svela le condizioni grazie alle quali il convincimento liberale può inverarsi. E lo fa riempiendo un vuoto che andava colmato. O meglio, tre vuoti, come afferma Guido Tabellini nella sua Prefazione al volume. Primo, offre una sintesi recente e aggiornata di una linea di ricerca che sta trasformando il modo di studiare lo sviluppo economico. Secondo, sebbene scientificamente documentato, completo e aggiornato, il libro si rivolge anche a lettori non tecnici o particolarmente esperti della materia, parlando in modo semplice e facilmente accessibile. Terzo, è scritto in una prospettiva italiana, pensando agli specifici problemi della nostra economia, una prospettiva particolarmente interessante in una fase politica ed economica così difficile per il nostro paese.