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Vita e Pensiero: Varia. Saggistica

Nell'età della tarda democrazia. Scritti sullo Stato, le istituzioni e la politica

Nell'età della tarda democrazia. Scritti sullo Stato, le istituzioni e la politica

Lorenzo Ornaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2014

pagine: 392

La caduta verticale di rappresentatività, l'inevitabile usura nel funzionamento delle istituzioni politiche, la penuria d'idee e ideali in grado di offrire un senso affidabile e rispettabile all'azione politica, segnano e scandiscono la vita odierna di gran parte dei regimi democratici dell'Occidente. In modo particolare, per effetto della specifica storia del nostro Paese, pesano sulla democrazia italiana. Gli scritti raccolti nel volume illustrano come e perché la tarda 'democrazia dei moderni' corra il rischio sempre più grande di trovarsi incagliata tra le conseguenze dei cambiamenti di lungo periodo che stanno mutando fisionomia e funzioni dello Stato, il contrapporsi d'interessi economico-sociali restii a perseguire insieme il bene comune, il potere di gruppi oligarchici più stabili e forti delle leadership partitiche e di vecchie o nuove élite. Usare e investire quel 'potenziale di sviluppo' della democrazia, che tuttora esiste ed è disponibile, diventa necessario ogni giorno di più. Ed è indispensabile, soprattutto, per poter lavorare alla costruzione di una democrazia nazionale ed europea. La quale riesca davvero a restituire ai cittadini la confidenza nella politica, facendone emergere il carattere migliore e le più utili qualità.
28,00

Giancarlo Brasca. Lettere per una ragazza

Giancarlo Brasca. Lettere per una ragazza

Roberta Grazzani

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2013

pagine: 144

Giancarlo Brasca era un uomo che si dedicava totalmente all'altro, qualsiasi altro, fino alla dimenticanza di sé. E lo faceva con una leggerezza e una generosità così delicate da non far pesare la fatica di quel donarsi. Si era fatto 'casto per il Regno' e questa scelta rappresentò sempre, come lui stesso ebbe a scrivere, "una autentica manifestazione d'amore", anche se scriverà: "Amare è cosa ardua. Ma amare in un celibato, che si rivela significativo e fecondo solo in una visione di fede, lo è molto di più". È sempre Brasca a indicare il modo con cui il laico consacrato nel mondo possa rappresentare nella Chiesa d'oggi una presenza valida e recare un apporto significativo: "Solo se il cuore è veramente pieno d'amore; solo se la persona ha raggiunto tale maturità da saper assumere un atteggiamento realmente oblativo; solo se di Dio può dire sinceramente "mio tutto" e agli uomini "vostro servo in Cristo"; solo se la vita intera è presa e trasformata da un orientamento totale al Regno". Parole che testimoniano il programma di una vita donata senza riserve. In modo del tutto coerente e allo stesso tempo singolare, questo volume che raccoglie le 'lettere per una ragazza' ne è eco e conferma.
13,00

Giancarlo Brasca: un laico testimone del vangelo

Giancarlo Brasca: un laico testimone del vangelo

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2013

pagine: 88

Giancarlo Brasca (1920-1979) ha attraversato la storia del Movimento cattolico italiano del '900 da protagonista. Aderente fin da ragazzo all'Azione Cattolica, dal 1942, terminati gli studi, sarà apprezzato collaboratore di padre Agostino Gemelli all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dall'iniziale impiego in biblioteca, giungerà al vertice dell'amministrazione nel 1971, durante il rettorato di Giuseppe Lazzati. Dal 1940 al 1964 Brasca assume nell'Azione Cattolica ambrosiana numerose responsabilità fino a divenirne presidente diocesano proprio negli anni del Vaticano II. Alla fine della guerra entra a far parte dell'Istituto dei Missionari della Regalità di Cristo, fondato da padre Gemelli, e ne sarà presidente dal 1969 al 1979. Nel 1972 sarà presidente mondiale della conferenza degli istituti secolari. Amico di Karol Wojtyla fin dagli anni del Concilio, ne intuisce profeticamente l'attrattiva che saprà esercitare sui giovani. Il volume propone alcuni testi pronunciati nel corso di un incontro promosso dall'Opera della Regalità e dall'Associazione Amici dell'Università Cattolica dal titolo Per fare grata memoria di Giancarlo Brasca a trent'anni dalla sua scomparsa, tenutosi in Università Cattolica il 24 gennaio 2009. Se alcuni interventi conservano il carattere aperto dovuto alla circostanza, altri sono stati rielaborati dagli autori. Tutti ricordano Giancarlo Brasca come un'esemplare figura di laico cristiano.
10,00

Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge

Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge

Maryanne Wolf

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2012

pagine: 306

Non siamo nati per leggere, ma siamo dotati di un cervello straordinariamente plastico. Così apprendiamo dalla storia e dalla scienza del cervello che legge, raccontate da Maryanne Wolf in questo lucido e appassionato saggio, dove si intrecciano riferimenti a discipline diverse quali neuroscienza, linguistica, psicologia, storia e pedagogia. La lettura, mostra la Wolf, non è un’attitudine naturale dell’uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri. Ottimo esempio di architettura aperta, per imparare a leggere, il cervello umano ha dovuto, e ancora oggi ogni volta deve daccapo, creare sofisticati collegamenti tra strutture e circuiti neuronali in origine preposti ad altri più basilari processi, come la vista e la lingua parlata. Il cervello riplasmato in modo nuovo dalla lettura ha così consentito la formazione di un sapere non più improntato alla ripetitività tipica delle culture orali, ma caratterizzato dall’accumulo, creativo e vertiginosamente efficace, di sempre nuove conoscenze. Al livello sia biologico sia intellettuale, la lettura permette alla specie umana di oltrepassare l’informazione già data per produrre innumerevoli e meravigliosi nuovi pensieri. La cultura così come ora la conosciamo è figlia del cervello che legge. Ma oggi, con l’avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l’immagine rispetto alla scrittura, ci troviamo, come 6000 anni fa, nel mezzo di una transizione di portata epocale, un cambiamento di paradigma che sta riorganizzando secondo nuovi parametri il cervello delle nuove generazioni, i nativi digitali. Questo passaggio di civiltà fa sorgere domande inedite: quali perdite e guadagni riserva il domani ai tanti giovani che hanno in larga misura sostituito al libro la caleidoscopica cultura di internet, con la sua informazione sovrabbondante e la sua attenzione intermittente? La rapida, quasi istantanea, presentazione di un contenuto informativo digitale può pregiudicare il decantarsi di un sapere più profondo, che necessita di tempi più lunghi? È possibile che la capacità delle prossime generazioni di ricavare intuizioni, gioia, dolore, saggezza da un libro andrà a diminuire in misura significativa? In sintesi, la questione è se i nostri figli stanno disaffezionandosi al cuore stesso del processo della lettura: andare oltre il testo, pensando con la loro testa, per pensare a sé. Ambizioso e stimolante, avveduto e ben fondato, Proust e il calamaro fornisce strumenti preziosi per interpretare questa complessa transizione, così che quell’irrinunciabile acquisizione della specie umana che è la lettura possa integrarsi col nuovo che verrà, grazie, ancora una volta, alla prodigiosa duttilità del cervello umano.
20,00

Familiarmente. Le qualità dei legami familiari

Familiarmente. Le qualità dei legami familiari

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 116

Qual è l'identità della famiglia nella società contemporanea? Quali relazioni la costituiscono? Quali sfide si trova ad affrontare sia nei legami interni sia in rapporto al contesto sociale? Questo agile volume, a cura del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica, affronta tali interrogativi in una prospettiva interdisciplinare: gli apporti di tipo demografico, economico, antropologico-filosofico, sociologico e psicologico illuminano il contesto in cui si collocano attualmente le famiglie e quello che caratterizzerà il loro futuro prossimo. Sono in particolare messi a tema argomenti come: le sfide che la crisi economica ha posto alle famiglie entro uno scenario di demografia sostenibile, i compiti educativi e la trasmissione intergenerazionale, la rigenerazione dei legami attraverso il perdono, il delicato bilanciamento tra tempo del lavoro e tempo familiare. Ne emerge con chiarezza la specificità della famiglia come vera e propria risorsa strategica dei nostri tempi, in grado di rendere più ricca la vita della comunità.
13,00

Uno sguardo cattolico. 100 editoriali dell'Osservatore Romano (2007-2011)

Uno sguardo cattolico. 100 editoriali dell'Osservatore Romano (2007-2011)

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 288

Dall'autunno del 2007 "L'Osservatore Romano" ha intrapreso un rinnovamento radicale, divenendo una presenza più netta e interessante nel panorama giornalistico e culturale, italiano e non solo. Soprattutto, seguendo il desiderio del suo editore, il Papa, ha ampliato il suo respiro con una larga apertura alle questioni internazionali, che segue con logiche diverse da quelle degli altri media, spesso grazie a fonti privilegiate o addirittura uniche. Nel centocinquantesimo anniversario del giornale (che uscì per la prima volta con la data del 1° luglio 1861), si raccolgono qui, in ordine cronologico e con le titolazioni originali, cento editoriali pubblicati in questi ultimi quattro anni, scelti sia perché costituiscono uno specchio del giornale nel commentare l'attività della Santa Sede e del Papa, sia perché rivelano un nuovo modo di affrontare i problemi che la Chiesa ha incontrato, dalla discussione sul fine-vita al rapporto tra scienza e interessi economici, dall'irruzione di Internet nella vita quotidiana fino allo scandalo della pedofilia. La complessità e la ricchezza con cui la Chiesa cattolica vive la sua presenza culturale nel mondo risaltano anche nelle firme degli editoriali, tra cui compaiono molti non cattolici - cristiani di altre confessioni, esponenti dell'ebraismo e dell'islam, intellettuali laici - a testimonianza di un confronto chiaro e pacato con le questioni della contemporaneità e secondo una linea di fedeltà alla tradizione cattolica.
16,00

Eucaristia e Parola. Testo per le celebrazioni eucaristiche. Anni A, B, C

Eucaristia e Parola. Testo per le celebrazioni eucaristiche. Anni A, B, C

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 1072

I testi raccolti in questi volumi - le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell'omelia, la preghiera universale e un testo patristico - vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l'ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l'assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all'utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell'assemblea eucaristica. L'intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all'interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all'ascolto e all'assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell'Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell'Apostolo.
40,00

Mappe della fede. Dieci grandi esploratori cristiani

Mappe della fede. Dieci grandi esploratori cristiani

Michael Paul Gallagher

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 207

È un dato di fatto. Nel mondo attuale l’esperienza della fede tende a non essere più al centro della vita delle persone. Viene piuttosto considerata una delle molte potenziali fonti di significato, e oltretutto non delle più attraenti. Ma la partita è persa? O si possono trovare terreni e modi che, accogliendo la sensibilità contemporanea, aiutino a riappropriarsi di quel desiderio di senso che il modo di vivere prevalente è portato a spegnere? È la sfida che Michael Paul Gallagher raccoglie in questo libro, mettendosi alla ricerca appassionata di un nuovo programma di nutrimento e riflessione spirituale che parli la lingua dell’uomo contemporaneo e ne tocchi il cuore. L’idea, brillante e originale, è quella di fornire delle vere e proprie ‘mappe della fede’, dei tracciati disegnati e lasciatici in eredità da dieci grandi pensatori cristiani, scelti per l’attenzione speciale che hanno rivolto alle esigenze del loro tempo e per la peculiare creatività delle loro proposte. Dieci autori che, ciascuno con le sue sottolineature specifiche, hanno assunto fino in fondo la sfida della modernità e ora della postmodernità. E hanno risposto muovendosi nell’orizzonte dell’umano, indagando la possibilità del credere prima ancora che i suoi contenuti, dando alla loro ricerca quello spirito di dialogo e «simpatia immensa» verso il mondo che Paolo VI, chiudendo il Concilio, aveva rivendicato nei confronti di un umanesimo profano e rinunciatario. Tutti questi ‘giganti’ sulle cui spalle saliamo fiduciosi si sono interrogati sul senso della vita e sulla fede in un modo spesso difficile da comprendere per i non specialisti. Proprio partendo da questa considerazione, Gallagher ha ‘tradotto’ qui il loro pensiero in una lingua accessibile, chiedendosi di volta in volta come ciascuno di loro avrebbe parlato all’uomo d’oggi con il suo disorientato e spesso doloroso cammino verso la fede. Una lettura, dunque, insieme chiarificatrice e promettente per chiunque desideri scoprire o riscoprire l’aspirazione a una fede che può cambiare tutto.
16,00

La cura dell'amore. Donne, uguaglianza, dipendenza

La cura dell'amore. Donne, uguaglianza, dipendenza

Eva Feder Kittay

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 404

Per chi ama le classificazioni, il pensiero di Eva Kittay si inserisce nel filone del femminismo americano che pone a tema l'etica della cura. Ma questa è una definizione riduttiva. "La cura dell'amore" è un'opera molto più complessa, che consente diversi livelli di lettura. Intrecciando il racconto in prima persona all'analisi delle teorie della giustizia proposte dal pensiero liberale, mette a fuoco un problema che appartiene all'esperienza umana prima che alla filosofia: la vulnerabilità e la dipendenza di ognuno, emblematicamente rappresentate dalle differenti forme della disabilità. Questo argomento è affrontato in maniera originale, assumendo la prospettiva di coloro che, a vario titolo, per ragioni affettive o professionali, si prendono cura di chi è dipendente - bambini, anziani, disabili, persone non autosufficienti. Voci e storie che testimoniano un impegno silenzioso, purtroppo spesso ignorato dalle teorie della giustizia che Eva Kittay passa in rassegna e discute puntualmente sottolineando come questa omissione nasconda un fatto evidente: la libertà, la realizzazione, l'indipendenza di ciascuno sono di fatto rese possibili da una rete di relazioni e di dipendenze che le sorreggono. E ancora, una concezione della giustizia che contempli solo individui sani, autonomi, capaci di reciprocità e rapporti simmetrici non può che fallire il suo obiettivo con pesanti conseguenze sociali.
19,80

Il dono di povere parole. Orientamenti di vita spirituale vol. 1-4

Il dono di povere parole. Orientamenti di vita spirituale vol. 1-4

Ezio Franceschini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: XXX-1500

"Il mio pensiero si è disgustato delle parole tecniche e rare, delle espressioni sfolgoranti o sottili; oggi mi piacciono solo le parole semplici, antiche, che sono di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Comprendo che con queste parole universali e semplici si può dir tutto." (da "La sete e la sorgente" di A. Gratry)
60,00

La comunicazione totale d'azienda nel contesto internazionale
20,00

Ezio Franceschini. Note autobiografiche, memorie di amici

Ezio Franceschini. Note autobiografiche, memorie di amici

Francesca Minuto Peri

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2009

pagine: 328

Ezio Franceschini (Villagnedo, provincia di Trento, 25 luglio 1906 - Padova, 21 marzo 1983) fu titolare nell'Università Cattolica della prima cattedra in Italia di Storia della letteratura latina medievale (1938-1976); vi fu preside della facoltà di Lettere e filosofia (1945-1947 e 1953-1965), consigliere dell'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori, ente fondatore e finanziatore dell'Università Cattolica (1942-1971), membro del Consiglio di amministrazione dell'Università (1945-1969) e Rettore Magnifico (1965-1968). La sua produzione scientifica spazia sulla letteratura in latino di una vasta area europea, dall'epoca classica all'Umanesimo. La sua personalità fu poliedrica. Straordinaria è stata la sua attività come maestro di varie generazioni: il presente volume nasce proprio dal coro delle memorie di discepoli e di amici che lo hanno accostato personalmente, articolandosi intorno a brevi appunti autobiografici vergati da Franceschini stesso in varie agende anno per anno. Con documenti e testimonianze vengono anche illuminati il suo ruolo come capo del gruppo "Frama" durante la Resistenza e il volto più segreto di lui, per trent'anni Fratello Maggiore dell'Istituto Secolare dei Missionari della Regalità di Cristo, fondato da padre Agostino Gemelli.
25,00

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