VivereIn: Protagonisti
Ponti di pace. Giulio Andreotti e Giorgio La Pira, il carteggio inedito
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2017
pagine: 92
C’è, infatti, una modalità di fare politica – che non fu certo del solo La Pira, ma che lui visse in maniera del tutto essenziale – che deve essere riconsegnata alle giovani generazioni: la politica, cioè, come la capacità «di proporzionare le risorse ai bisogni», secondo il programma che La Pira espresse nel suo primo discorso da Sindaco di Firenze, e come è riaffermato spesso nelle pagine di questo libro. La politica è la capacità degli uomini, della loro intelligenza e della loro volontà, di trovare le risorse per risolvere i problemi degli ultimi. È decisivo, quindi, imparare che il problema degli altri è il mio. Giorgio La Pira lo aveva imparato ad una scuola speciale, quella della eucarestia celebrata coi poveri. È commovente che Giulio Andreotti, ormai molto anziano, riconosca – come si capisce da queste pagine – in La Pira un suo maestro di vita proprio per averlo coinvolto nella messa coi poveri.
Il fenomeno papa Francesco
Libro
editore: VivereIn
anno edizione: 2014
pagine: 162
Il volume è la espressione di una volontà e di un desiderio di meglio conoscere e apprezzare la singolare importanza del papa Francesco che sta rinnovando e favorendo una maggiore adesione al messaggio cristiano nella gente sempre più numerosa e desiderosa di ascoltare le sue parole e seguire il suo insegnamento. Più autori hanno concorso nella stesura del volume che diventa aiuto e sussidio a meglio cercare di capire l'attualità di una azione umana, sociale, religiosa innovativa anche nelle usanze e strutture nella Chiesa. Le voci ed i nomi degli scrittori esprimono pensieri e giudizi che stanno coinvolgendo la folla di quanti, anche non cristiani, cercano di fare esperienza immediata e personale del "fenomeno".
Andreotti e Paolo VI. Il primato della qualità
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2014
pagine: 92
In un tempo in cui ci si accontenta sempre più del minimo e si cerca il facile, gli scritti di Paolo VI e di Andreotti suggeriscono un diverso stile, "il primato della qualità", come meta ideale le cose difficili. Non sono gli atti clamorosi, gli eroismi spettacolari a fare grande un uomo, ma l'umile e costante impegno nella vita di tutti i giorni.
Concetto di giustizia in S. Tommaso d'Aquino
Maria Francesca Carnea
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2013
pagine: 154
La giustizia ha essenzialmente a che fare con l'altro, ed ognuno di noi è l'altro del suo vicino. Si resta affascinati frequentando il pensiero di Tommaso d'Aquino, in esso traspare acutezza speculativa, modernità, applicazione pratica, che sovrasta ogni tempo, che mai esaurisce il suo servizio d'ausilio per ogni epoca, ancor più per questa nostra, anelante senso compiuto di giustizia. L'Aquinate vive il suo tempo ma illumina anche il nostro, richiama alla comprensione della virtù della giustizia, evidenzia come il compito primario di essa sia ordinare l'uomo nei rapporti verso gli altri, edificando se stesso per edificare il prossimo, al fine di costruire un sano bene comune, un rigenerato umanesimo.
Libertà e politica in S. Caterina da Siena
Maria Francesca Carnea
Libro
editore: VivereIn
anno edizione: 2011
pagine: 136
L'assunto speculativo ed etico della centralità della Persona contraddistingue e conferisce attualità perenne all'umanesimo di Caterina da Siena. Profondamente coinvolta nelle vicende del suo tempo, si avvede dell'assenza morale ed etica nei costumi civili e religiosi. Si prodiga per scuotere le coscienze a rinsavirsi verso l'attenzione al senso della libertà, al senso dell'agire politico. Gli scritti e il suo esempio volitivo, evidenziano principi di una filosofia sociale che presenta notevoli analogie con l'insegnamento di Tommaso d'Aquino, principi capaci di muovere a una cultura della speranza e, per questo, della vita bella.
Una teologia al servizio della Chiesa. L'opera di Chiara Lubich 1920-2008
Anna M. Fiammata
Libro
editore: VivereIn
anno edizione: 2010
pagine: 112
Una spiritualità può dare impulso e spessore ad un vero e proprio sapere teologico. Il modello di vita vissuto e proposto da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, ha arricchito il cristianesimo di nuove pro-spettive, rivelandone le avvincenti e imprescindibili potenzialità cristologiche. Il lavoro di Anna Maria Fiammata costituisce un tentativo di tracciare le linee "del contributo sorgivo e centrale al pensare teologico, oltreché all'esperienza credente, che viene offerto alla Chiesa e al mondo odierno dall'intuizione del mistero di Cristo di cui è informata e da cui è plasmata l'Opera multiforme cui ha dato vita l'avventura cristiana di Chiara Lubich" (Piero Coda).Il conoscere teologico che scaturisce da una donna del nostro tempo incoraggia una cultura dell'Unità, non solo come espressione di un sapere integrato, ma anche come forma di dialogo, sia ecumenico che interreligioso.
San Giuseppe nella spiritualità del Beato Don Giacomo Alberione
Carmine G. Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2009
pagine: 180
Come parlare del Santo silenzioso per eccellenza? Non mancano buoni testi di teologia, di spiritualità e di letteratura devozionale. Il Santo ha molto da dire se interrogato sulle sue scelte di vita, sui valori in cui ha creduto e per i quali ha speso la sua esistenza, la sua vita. Quando c'è comunione di scelte di vita fra protagonisti nella storia, è facile parlare di uno o di entrambi. Don Alberione, il fondatore della famiglia religiosa che si è sviluppata in varie ramificazioni, ha adottato un metodo per parlare, o meglio, per donare la personalità di San Giuseppe ai suoi discepoli e alle sue discepole. Non è un metodo esplicitamente formulato nei suoi scritti ma una guida metodica che da essi si ricava.