Vocifuoriscena: Bifröst
Chronicon. L'anno Mille e l'impero degli Ottoni
Tietmaro di Merseburgo
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2019
pagine: 760
Ben prima di Adamo di Brema e di Elmoldo di Bosau, la lotta condotta dagli imperatori del Sacro romano impero per la conquista degli immensi territori a est dell’Elba, abitati da genti slave indomite e pagane, è stata mirabilmente raccontata da Tietmaro di Merseburgo (957-1018), devoto uomo di chiesa e scaltro e bizzoso politicante. Nella sua prosa irta e possente, si delinea un Medioevo dell’anno Mille in cui la storia accurata del periodo ottoniano si mischia con i racconti di fantasmi, si popola dei revenants che abitano la notte, si colora di prodigi nel cielo e di cruente battaglie sulla terra. Opera fondamentale della storiografia medievale, ma anche di straordinario valore letterario, il Chronicon di Tietmaro, scrupolosamente tradotto e curato da Piero Bugiani, viene qui presentato per la prima volta al lettore italiano con testo originale a fronte, in un’edizione scientificamente rigorosa e aggiornata.
Le fonti nordiche del Ring. La mitologia di Wagner
Francesco Sangriso
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2018
pagine: 392
Il ciclo dell’Anello del nibelungo, composto da Richard Wagner, è considerato una delle più compiute e magniloquenti rappresentazioni dello spirito tedesco. Migliaia di studi critici non sono riusciti a esaurire le possibili chiavi interpretative di quest’opera imponente, in cui si realizza la teoria wagneriana del dramma musicale, sintesi di tutti gli aspetti della rappresentazione drammatica comprendente testo, musica e teatro. In questo libro, Francesco Sangriso analizza il ciclo del Ring con gli strumenti della mitologia comparata, mettendolo a confronto i libretti di Wagner con i testi medievali in norreno e in medio alto tedesco. L’operazione mitopoietica eseguita dal compositore rivela una complessa elaborazione delle leggende originali operata non solo secondo il gusto romantico del tempo, ma anche sulla linea della concezione del mito che si andava elaborando nella prima metà dell’Ottocento. Ma ciò che inaspettatamente risulta agli occhi del filologo, è che Wagner – l’interprete per eccellenza dello spirito e dei valori tedeschi – era forse molto meno “tedesco” di quanto ci si aspettasse e assai più vicino ai temi e alle ideologie del medioevo scandinavo.
Mitologia maori
George Grey
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2018
pagine: 462
I maori della Nuova Zelanda rappresentano l’estrema propaggine sud-occidentale dell’imponente movimento di diffusione dei navigatori polinesiani attraverso l’oceano Pacifico, e Aotearoa, “grande nube bianca”, è il nome con cui battezzarono la loro terra, colonizzata più di mille anni fa. Dai racconti cosmogonici, che hanno il loro nucleo nel ciclo di Māui-tikitiki-a-Taranga, il trickster dell’intera Polinesia, fino alle “saghe” storico-leggendarie legate all'esplorazione e alla colonizzazione di Aotearoa – importanti sul piano delle rivendicazioni politico-territoriali dei māori –, il corpus di racconti tradizionali raccolto in questo libro affascina per l’ampiezza di registro e la freschezza narrativa. Rivalità, intrighi, astuzie, navigazioni, imprese guerresche, storie d’amore e di magia, incantesimi e maledizioni costituiscono il suggestivo affresco di una civiltà che, tecnicamente allo stadio neolitico, è stata tuttavia in grado di creare un mondo concettuale di grande complessità e raffinatezza.
Storia della Norvegia. Historia Norwegie
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2017
Ideale raccordo tra la cronachistica latina medievale e la brillante stagione delle saghe scandinave, la Historia Norwegie (XII sec.) illustra le terre dell’estremo Settentrione a un pubblico poco familiare della materia, al contempo fornendo un impulso allo sviluppo della tradizione storiografica norrena, dall’Ynglingatal di Þjóðólfr di Hvin alla Heimskringla di Snorri Sturluson. Dalla Biarmia alla Groenlandia, l’anonimo autore segue le rotte dell’espansione vichinga per tracciare il quadro di una regione vastissima, di cui lascia balenare immagini di terre brulle e solitarie, di isole artiche, di ghiacciai e vulcani, di popoli remoti e animali fantastici, non di rado ritagliando dettagli di valore inestimabile… quali la prima descrizione in assoluto di una seduta sciamanica presso i lapponi. Il cronista ricostruisce quindi l’intricata genealogia dei re di Norvegia e narra l’avvento del cristianesimo e il sanguinoso consolidamento della nuova fede nelle terre del Nord. Tradotta e ampiamente annotata da Piero Bugiani, l’Historia Norwegie, qui pubblicata per la prima volta in italiano, offre ai lettori un documento fondamentale della storiografia scandinava.
La mitologia del Kalevala
Juha Pentikäinen
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2016
pagine: 484
Il Kalevala, poema epico-magico basato sui canti popolari raccolti e trascritti da Elias Lönnrot nelle sue spedizioni etnografiche in Carelia, provocò già alla sua prima edizione, nel 1835, una reazione entusiastica presso il pubblico erudito europeo. Nel periodo di massimo splendore del movimento nazional-romantico venne acclamato come un capolavoro poetico nato spontaneamente in seno al popolo finlandese e, da allora, la sua fortuna è cresciuta fino a diventare un fenomeno planetario. Questo libro rivela i complessi processi culturali che hanno reso il Kalevala un mito esso stesso: la nascita degli studi folklorici e mitologici in Finlandia, le personali idee di Lönnrot e i suoi viaggi etnografici, l'importanza dei più celebri cantori, il successo del Kalevala in patria e all'estero, l'importanza del poema per il futuro movimento indipendentista. L'interpretazione di Pentikäinen, il quale ha svolto ricerche approfondite con gli sciamani lapponi e siberiani, evidenzia l'importanza dei contenuti magici e sciamanici nell'epica finnica.
Kalevala. Epica, magia, arte e musica
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2015
pagine: 364
Il Kalevala, il poema nazionale finnico, fu composto da Elias Lönnrot, che integrò migliaia di canti popolari epici e lirici da lui stesso trascritti nei villaggi della Finlandia e della Carelia, al fine di creare un épos unitario e di vasto respiro. Pubblicato nel 1835/1849, il Kalevala fu il fulcro attorno al quale la Finlandia costruì la sua identità nazionale e fondò la propria letteratura. Questo libro raccoglie articoli scritti dai maggiori studiosi di mitologia finnica: il mito del sampo; la morte di Lemminkäinen; i riti per la caccia all'orso; il ruolo di Maria nei canti popolari; gli incantesimi del Kalevala; l'enigma del dio Suuri Synty e i suoi legami con l'altro mondo. Ma anche articoli sulla profonda influenza che il Kalevala ha avuto sulla letteratura, la musica colta e popolare, la percezione delle arti figurative e le esperienze teatrali. Il libro comprende un articolo di V.M. Piludu dedicato alla storia culturale del Kalevala in Italia.
Gli dèi di Finlandia e di Carelia
Mikael Agricola
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2014
pagine: 94
Sebbene il Kalevala abbia fornito una sorta di fisionomia "ufficiale" al mondo mitico e magico degli antichi finni, esso non può essere utilizzato come fonte per la nostra conoscenza della religione baltofinnica proprio a causa del pesante adstrato interpretativo imposto dal suo compilatore, Elias Lönnrot. Bisogna allora risalire alle fonti letterarie pre-kalevaliane per riscoprire parte degli aspetti originali degli dèi e degli eroi della tradizione finlandese e careliana. Il più antico documento sulla religione finnica è un peritesto poetico scritto da Mikael Agricola (1510-1557), primo vescovo finlandese della Riforma, come prefazione a una sua traduzione di alcuni salmi dell'Antico Testamento. Non solo vi traspare un quadro vivido delle divinità adorate in Häme e in Carelia, ma viene anche fornito un ritratto inedito di alcuni dei futuri eroi del Kalevala.
La mitologia del Kalevala
Juha Pentikäinen
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2014
pagine: 422
Splendore e scomparsa del regno di Biarmia
Martti Haavio
Libro
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2015
pagine: 342
Sulle spedizioni vichinghe in Occidente sappiamo molto, ma è meno noto quanto le rotte verso le terre più estreme e arcane del Settentrione abbiano catturato l'interesse e stimolato la fantasia degli scandinavi. In un'epoca nella quale mito, desiderio di scoperta ed interesse economico si tendevano la mano, la cosiddetta Bjarmaland divenne presto una meta ambita per pionieri, mercanti e predoni. Starkaor il vecchio, Ragnar loobrókr, Þorir hundr sono solo alcuni degli avventurieri che partirono per il Bjarmialand, accecati dalla ricchezze dei "finni d'Hyperborea". Il tema della Bjarmia, terra periferica ed impenetrabile, eppure crocevia di culture, imperi e qanati, mercato fiorente, regno di grandi ricchezze o mondo popolato da giganti e creature infere, ha attraversato tutto il medioevo affascinando storici come Adamo di Brema e Saxo Grammaticus, impreziosendo le topografie dei cicli scaldici, ma lasciando tuttavia irrisolte alcune questioni: a quale ceppo appartenevano i suoi abitanti? Quale forma di civiltà avevano istituito e quale religione praticavano? La Bjarmia storica era dunque la Pohjola dai mille tesori, il mitico "regno del nord" dei cicli epici baltofinnici?