AlboVersorio: Epoche
Oltre il nichilismo. Il periodo assiale di Karl Jaspers
Katia D'Addona
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2018
pagine: 183
Che cos'è il nichilismo e cosa ha permesso la sua affermazione storico-filosofica nel mondo occidentale? Partendo da un'analisi glottologica del termine nihil e dei significati che si sono sedimentati nel suo campo semantico nel corso della filosofia occidentale, si scopre come quella del nichilismo sia solo una delle posizioni possibili di fronte alla storia. Di conseguenza, non necessario e oltrepassabile. Occorre però dapprima fare un "passo indietro" e ripensare la relazione tra essere e nulla in un senso altro da quello predominante nel razionalismo ontologico, dove il nulla è inteso come un fatto storico estremo o un "genere" platonico dell'essere. Un'alternativa percorribile è quella individuata da Karl Jaspers nell'età assiale. In tale periodo storico, che va dall'800 al 200 a.C, si sono formati dei movimenti spirituali che hanno conferito al nulla (nelle diverse accezioni del nihil biblico o del nirvana buddista) il valore di un principio filosofico al pari dell'essere. Da qui una nuova prospettiva sulla storia proposta da una delle voci più intense del XX secolo, capace di sottrarsi alla deriva nichilistica perché eleva il nihil a dimensione propriamente umana di essere nella storia.
Per un'antropologia sistemica. Studi sul «De Anima» di Aristotele
Elena Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 94
Il pensiero sistemico, nato dall'intuizione e dalle ricerche del biologo austriaco Ludwig Von Bertalanffy a partire dagli anni Trenta del secolo scorso, ha contribuito a sviluppare nuove prospettive in varie discipline scientifiche, ma è risultato essere un interessante spunto di riflessione anche in ambiti umanistici. Partendo da tali premesse, il lavoro presentato in queste pagine intende fornire una breve introduzione al pensiero sistemico e ne attesta l'importanza nell'interpretazione dell'essere umano ponendolo in relazione con l'antropologia filosofica di Aristotele, presentata nel celebre "De anima". La rivisitazione dell'opera aristotelica alla luce del pensiero sistemico permette di mostrarne l'incredibile attualità, ma soprattutto fornisce un modello interpretativo capace da un lato di dialogare con le scienze e dall'altro di non trascurare elementi e caratteristiche peculiari dell'essere umano, specifiche istanze che si presentano solo in presenza dell'uomo stesso, come ad esempio la libertà e l'apertura al senso esistenziale che si manifesta con la ricerca metafisica.
Nature and scientific method. Essays on Francis Bacon's imagery of scientific inquiry
Eleonora Montuschi
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 128
Soren Kierkegaard e la metafisica di Aristotele. Un percorso di lettura
Ingrid Basso
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
Il sistema della metafisica nella didattica kantiana
Gualtiero Lorini
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 233
Il volume si propone di seguire la ricezione da parte di Kant dei concetti chiave della metafisica tedesca nell'intero sviluppo del suo pensiero, per osservarne la risignificazione nel contesto del criticismo. Le lezioni di metafisica che il filosofo tenne fra il 1762 e il 1795 presso l'Università Albertina di Königsberg commentando la Metaphysica di A. G. Baumgarten rappresentano in questo senso un'ideale finestra sul panorama della tradizione con cui egli si confronta, più o meno direttamente, lungo tutta la propria carriera accademica e il proprio percorso filosofico.
La traccia del sacro e il terribile della bellezza
Félix Duque, Marco Sgarbi
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 143
Sul finire del XVIII secolo l'estetica e l'arte subiscono una radicale trasformazione. La riflessione filosofica non interpreta più l'arte per capire l'arte, bensì per capire il mondo. L'estetica dischiude così aspetti celati dello spirito e diventa una nuova chiave di accesso all'esistenza e alla vita nella sua totalità. Questo libro conduce attraverso i sentieri inesplorati di questa nuova "Weltanschauung" al suo bivio fondamentale: l'arte restituisce la verità nascosta alla scienza (Kant, Caspar David Friedrich) o ne rappresenta piuttosto il velo sensibile (Hegel)?
Homo tantum. L'istanza trascendentale nel pensiero di Gille Deleuze
Carlo Negri
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 143
Il saggio presenta le ragioni e le implicazioni del dispositivo di pensiero più originale della filosofia deleuzeana: l'apparente ossimoro, l'eresia filosofica di un empirismo trascendentale. Grazie al criterio della questione trascendentale, sono esplorati i territori fondamentali della geografia concettuale di Deleuze e ripercorso l'intero arco evolutivo dello sua riflessione, mettendone in evidenza gli incontri con la storia della filosofia (in particolar modo con Hume, Nietzsche, Kant e Spinoza) che ne hanno segnato l'ispirazione. Il sentiero aperto da questa analisi consente di caratterizzare la proposta deleuzeana come condizione per un nuovo pensiero dell'umano. Rispetto all'ipostatizzazione delle categorie di Soggetto ed Oggetto, resta tracciata una terza via: questa invita ciascuno a scoprire la sobrietà del suo essere "homo tantum", singolarità irriducibile sia al conformismo anonimo ed egocentrico delle false immagini di Sé, sia al riduzionismo tecno-scientifico che appiattisce l'esistenza umana sull'epistemologia del vivente.