AlboVersorio: I mille volti di Eros
Il bello di non fare nulla. Una pratica in-utile
Davide Gravellini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 64
Quando abbiamo assaporato il dolce fascino di non fare niente? Qual è il vero spirito del "perdi tempo"? Queste domande aprono l’orizzonte di questo saggio che di fondo contempla lo stato d'animo, vitale, del "lasciare andare". Gravellini dipinge, con i colori dell'arte e prospettiva filosofica, i volti di una bellezza ritrovata nel viaggio del quotidiano con realismo ed incanto.
Eros e Thanatos
Erasmo Silvio Storace
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 148
Eros e Thanatos, Amore e morte, hanno una lunghissima storia, spesso inindagata, che si dipana da Esiodo a Platone, da Dante a Leopardi, da Schopenhauer a Nietzsche, flno alla poesia di Rilke, per approdare infine alla psicoanalisi di Freud, il quale spesso omette di citare i luoghi, in cui questo sodalizio antichissimo era già stato presagito e pensato.
Eros come simbolo
Claudio Bonvecchio
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2011
pagine: 71
"La nostra vita è [...] simbolica in tutti i suoi aspetti. È simbolico lo spazio in cui viviamo e il linguaggio con cui comunichiamo. È simbolico il modo in cui ci vestiamo. È simbolico il modo in cui ci rapportiamo agli altri. E simboliche sono le forme con cui si esprime la nostra vita affettiva, emotiva e sessuale: la nostra vita erotica." (Claudio Bonvecchio)
L'eros dionisiaco
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2010
pagine: 40
"Quello che vorrei trattare è il volto più arcaico di eros, per certi aspetti il più inquietante, ma nello stesso tempo anche il più pregnante, il più ricco di significato. parliamo dell'eros primitivo, dell'eros prima divinità dell'olimpo greco [...]: dietro alla questione dell'eros, del dio, si cela la questione dell'uomo. [...] noi abbiamo bisogno di conoscere meglio la nostra natura, la quale, qualora venga esaminata a fondo, rivela dei lati ancestrali, che solo il ricorso [..] al mito - che Nietzsche chiamava la storia più lunga" - può mettere in luce" (Carlo Sini).
Eros e tragedia
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2010
pagine: 37
"Ripensare eros significa accogliere quella potenza vitale che continuamente ci ricorda, come ci indicano esemplarmente le grandi rappresentazioni tragiche, che l'errore, il "peccato", che tutti tendiamo a commettere, è quello di voler catturare in un volto gli infiniti volti in cui si declina l'identità delle cose" (Massimo Donà).
Il sogno di Giuseppe. Eros e fede
Arnaldo Colasanti
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2013
pagine: 64
Eros e psiche
Umberto Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2012
pagine: 67
"Guardando le 'cose d'amore'(...), Platone si chiede che cosa con esse l'anima riesce e non riesce a dire. E dove il dire si interrompe e la regola non basta a portare la parola a espressione si apre lo sfondo buio del presagio e dell'enigma. La sessualità appartiene all'enigma e l'enigma alla follia." (Umberto Galimberti)
La nascita di Eros
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2012
pagine: 38
"La favola della nascita di Eros dipinge l'uomo che si è risvegliato dall'ignoranza, dalla morte dell'animalità ignara, e aspira alla sapienza [...]. Il filosofo è colui che non è né uomo né Dio, è qualcosa di mezzo, che quindi designa la condizione umana ottimale, ma anche tragica che non è né nel rimanere catturati dalla ebetudine animale, né pretendere di essere un Dio, ma volare nell'intermezzo e di fatti Eros ha le ali." (Carlo Sini)
Eros e Philia
Salvatore Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2011
pagine: 37
"Poniamoci una domanda: i grandi amori quanto durano? quando si stabilizzano nel tempo? quando l'altro non è più solo il termine del desiderio, ma è qualcosa che io prendo in custodia perché mi sta a cuore. Perché se Eros non diventa philia degenera in vizio. Affinché una relazione si stabilizzi, le anime stesse devono essere stabili, ci deve essere rispecchiamento e specularità tra di esse." (Salvatore Natoli).