Aracne: Oggetti e soggetti. Testi
«Nel bitume, nel fuoco, e nell'obblìo». Poesie inedite
Giuseppe Baretti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il volume introduce un Giuseppe Baretti davvero inedito, proponendo l'edizione critica di vari, poco conosciuti e mai prima pubblicati componimenti in versi e di due poemetti encomiastici di recente scoperta, risalenti ai tardi anni sessanta del Settecento, che egli scrisse in lode di Carlo III di Borbone e della sua consorte Maria Amalia di Sassonia. Introducendo e annotando questi lavori poetici, la curatrice rende conto del complesso rapporto che Baretti intrattenne con la lingua e la cultura letteraria italiane e del suo grande interesse per la Spagna, alimentato e mantenuto vivo dal processo di acculturazione inglese, dall'attività pubblicistica svolta a Londra e dai suoi viaggi.
Racconti
Giani Stuparich
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 264
La narrativa breve è sicuramente uno dei generi preferiti da Giani Stuparich (1891-1961), come attestano le varie raccolte di racconti che egli pubblica dal 1929 al 1950 e che contribuiscono, tra l'altro, all'affermazione del termine "racconto" su quello di "novella". Sembra opportuno, pertanto, per cercare di ridefinire il profilo di questo autore, proporne quattordici racconti, mai ripubblicati dopo la morte del loro autore: nove sono scelti fra quelli del 1929 e del 1935 e cinque sono selezionati, come è chiarito nella Nota al testo, dalle raccolte successive (L'altra riva, Stagioni alla fontana, Ginestre). Se ne ricavano, pur nella diversità delle situazioni specifiche, corrispondenti alla molteplicità e varietà della vita che la narrativa breve mette in scena, dei tratti comuni, che determinano, fra i racconti del 1929, uno short story cycle, e, ancora, echi e suggestioni moderniste.
La luna è vostra. Poesie 1969-1989
Beniamino Dal Fabbro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 372
"Mi chiedevo, anni fa, concludendo uno studio sulla poesia di Dal Fabbro, che cosa ci riservasse il suo libro postremo e inedito, 'La Luna è vostra'. L'edizione presente comincia a rispondere a quella domanda affidando ai lettori e agli addetti ai lavori un testo che permetterà di dare una compiuta definizione del percorso di Dal Fabbro poeta e di valutare il suo posto nell'ambito dei decenni centrali (da primi anni Trenta alla fine degli Ottanta!) del secolo scorso. Che 'La Luna è vostra' arrivi per la prima volta alle stampe nella forma di un'edizione critica pare a me una circostanza felice, in promettente corrispondenza con quella che Raboni, recensendo il precedente 'Catabasi', definiva 'una splendida vocazione artigianale'. Non esiste modo migliore per avvicinare Dal Fabbro che l'osservazione della sua officina formale: ciò che appunto ora è possibile sulla base degli apparati che Londero ha allestito con la perizia e la dedizione che queste imprese richiedono." (dalla postfazione di Rodolfo Zucco)
La figlia maledetta
Francesco Paolo Santori
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 268
"La figlia maledetta" di F. P. Santori è un romanzo scritto sotto forma di dialogo, pubblicato nel 1863, offre un quadro vivace e interessante della società calabrese della prima metà dell'Ottocento. Considerato perduto per circa un secolo ne è stata trovata una copia nella Biblioteca Parrochiale di Acquaformosa nel Fondo Ferrari, un papas che ha tenuto a lungo la cattedra di Lingua albanese all'Università di Bari, il quale non si era mai accorto di possedere forse l'unica copia residua del romanzo santoriano perché rilegata in maniera anonima. Il romanzo è scritto interamente in italiano e si svolge interamente nella Valle del Savuto. Una singolarità per un autore considerato tra i maggiori rappresentanti della letteratura arbëresh. Il romanzo rappresenta un utile strumento per la conoscenza della formazione letteraria e della maturazione artistica dell'autore.
Il ritorno. Sette racconti
Fabrizio Puccinelli, Giovanni Armillotta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 152
Nei racconti de "Il ritorno" che si collocano nella tradizione realistica, anzi neorealistica (non nell'accezione negativa che questo termine ha assunto ad opera della neoavanguardia italiana), Puccinelli rappresenta la realtà storica del suo tempo (ad es. l'emarginazione e il progressivo degrado delle zone tagliate fuori dal progresso economico), e soprattutto coglie un aspetto del secondo dopoguerra che si sarebbe evidenziato, dopo l'euforia degli anni Sessanta, a partire dalla metà dei Settanta: la sostanziale immobilità, al di là di una nevrotica mutabilità, dei valori e delle prospettive, per cui lo si voglia o no riconoscere, i punti di riferimento sono non nel presente, ma nel passato e nella tradizione.
Lettere a Pia
Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 300
Si presenta qui la trascrizione integrale del carteggio tra Federico De Roberto e Pia Vigada, la benestante signora con cui visse una relazione amorosa tra il 1909 e il 1914. Tra Roma, Catania e Milano, le missive ci raccontano un De Roberto inedito. Ribaltando lo stereotipo del compassato gentiluomo d'altri tempi, l'uomo che qui si confida all'amata è passionale, sentimentale, seppure, come al suo solito, pieno di contraddizioni. Sullo sfondo della storia d'amore, l'epistolario lascia emergere gli interni di una laboriosa officina creativa. Raccontando a Pia le gestazioni delle sue fatiche, De Roberto fornisce notizie preziose sui suoi progetti e sulle sue opere di questi anni.
Novelle
Arturo Carlo Jemolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 368
L'opera presenta uno degli aspetti meno conosciuti della produzione di Arturo Carlo Jemolo: la vocazione giovanile di novelliere. Jemolo scrisse 24 novelle (21 sono qui raccolte) tra il 1908 e il 1911, mai pubblicate in vita e conservate nel Fondo omonimo presso l'Archivio Centrale dello Stato. Dalla lettura emerge un senso di umana pietà e un comportamento personale improntato al profondo rispetto di ideali tradizionalisti. Emergono in nuce molti dei tratti essenziali (lo scetticismo, la pretesa di severità, il pessimismo, la fedeltà alle tradizioni) della personalità di questo protagonista della cultura italiana del Novecento, che ne caratterizzarono la maturità.