Armando Editore: Scuola e università 4.0
La sfida dell'inclusione nella scuola. Un'analisi critica delle prassi nell'educazione
Pierluigi Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il volume è nato dall'esigenza di fare luce su quello che, per lo più, è divenuto oramai un concetto in genere frainteso: l'inclusione nello spazio istituzionale della scuola. La ricerca è condotta attraverso l'analisi di quelle pratiche "educative" che vengono considerate ovvie, scontate, e per ciò stesso "efficaci", La situazione dell'educazione nella scuola è posta inoltre in continua relazione con il contesto economico-sociale in cui è inserita in quanto istituzione, diversamente dalla vulgata mainstream che insiste nel proporre una visione nella quale essa è rappresentata come irrelata nello spazio e nel tempo. L'inclusione è davvero possibile? Se sì, quali condizioni potrebbero contribuire a renderla concreta? Ma soprattutto, quali comportamenti abituali insistono ad ostacolare il cambiamento? Su quali miti, spesso inconsapevoli e camuffati da "ragioni", l'organizzazione scolastica resiste strenuamente e perfino collabora alla costruzione delle proprie catene?
Il professore riluttante
Tiziano Gorini
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 127
Una "carriera" iniziata alla fine degli anni '70, con l'entusiasmo e l'impegno del giovane docente fiducioso della propria missione, eppure naufragata in una malinconica disillusione. Con un disincantato sguardo retrospettivo, questo libro è un resoconto professionale ed esistenziale un po' divertito e un po' risentito: il corrucciato bilancio di una vita dedicata all'insegnamento in cui si intrecciano la narrazione autobiografica e la riflessione pedagogica, l'esperienza didattica e il giudizio sullo stato del sistema scolastico e la registrazione del loro fallimento.
L'inganno della scuola. Inclusione allievi con disabilità: cronaca di un fallimento
Anna Maria Arpinati, Daniele Tasso
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 254
Dopo almeno quarant'anni di riforme da parte dei nostri ministri dell'istruzione (l'ultima, la "buona scuola" ha meno di tre anni) ci si può chiedere se il sistema scolastico italiano sia da aggiustare o, invece, sia sull'orlo del tracollo. Nell'ottica dell'inclusione dei ragazzi con disabilità intellettiva, inseriti nelle nostre strutture scolastiche dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado, ci sono almeno cinque "emergenze" su cui proponiamo di riflettere': ridefinire gli obiettivi della scuola pubblica; evitare che la scuola sia vista come un'impresa sociale o, peggio, un ammortizzatore del mercato del lavoro; ridefinire il "dogma" dell'inclusione; identificare, si spera definitivamente, il ruolo dell'insegnante specializzato e, contemporaneamente, realizzare dei curricoli sensati di "educazione speciale"; creare "camere di compensazione" tra le ambizioni di carriera scolastica di alcuni genitori e le reali esigenze e prospettive di sviluppo dei loro figli con disabilità cognitiva. Il tutto senza dimenticare "i capaci e meritevoli" (Costituzione, art. 34).
Chi ha paura della scuola. Nuovi bisogni, desideri, sfide e proposte credibili
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 89
I contributi ospitati nel volume dibattono sui ritardi e sulle insufficienze dei sistemi educativi rispetto ai mutamenti che la società registra. Il rapporto tra umanesimo e innovazioni tecnologiche, l'impegno da spendere per mettere i giovani nelle condizioni di pensare criticamente e di convivere, il tema della cosiddetta identità digitale, sono oggetto di una analisi preoccupata ma non priva di possibili risposte ai problemi dell'educazione nella contemporaneità. Il presente lavoro trae origine dalle riflessioni svolte nel corso del Convegno "Chi ha paura della Scuola" organizzato dai Consorzi Universitari Humanitas e Fortune-LUMSA nel dicembre del 2017 a Roma.
In italiano please! Istigazione all'uso della nostra lingua all'università
Marco Cerase
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 80
Inglese versus Italiano? A questo dilemma prova a rispondere il pamphlet, respingendo l'idea che l'inglese si imponga con la "forza delle armi" sull'italiano. L'autore ripercorre la vicenda giudiziaria del Politecnico di Milano, che aveva adottato l'inglese come lingua esclusiva dei corsi universitari magistrali, e offre una panoramica del dibattito che l'ha accompagnata e seguita. Riconoscendo le esigenze di robuste competenze linguistiche nella sfida della globalizzazione, l'autore propone un angolo visuale alternativo, per cui nell'agone ci si affacci con le nostre lingua e cultura, senza provincialismo o nostalgia. L'inglese ne esce rafforzato, se proposto a tutti ai nastri di partenza e non come sbarramento all'arrivo. È l'occasione per un sagace e documentato tragitto tra tribunali di giustizia e aule parlamentari, con la lente di un osservatore che conosce da dentro i meccanismi e le procedure dei "palazzi". Ci accompagnano nella lettura gli scritti di Giovanni Solimine, Giuseppe Civati e Valentina Aprea. Conclude uno scambio epistolare tra Enzo Morreale e l'autore.
Liberi di educare in Italia come in Europa. 55 questioni tra diritto, filosofia e politica
Donato Petti
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 127
Chi difende la libertà di scelta educativa non è contrario alla scuola di Stato: è semplicemente contrario al monopolio statale nella gestione della scuola. Il monopolio statale dell'istruzione è negazione di libertà: unicamente l'esistenza della scuola libera garantisce alle famiglie delle reali scelte sia sul piano dell'indirizzo culturale e dei valori che sul piano della qualità e del contenuto dell'insegnamento. «È tempo di chiudere questo conflitto del Novecento: scuole statali contro private. Non esiste, non è più tra noi, ci ha fatto perdere tempo e risorse». Questa è una coraggiosa e lungimirante dichiarazione fatta da Luigi Berlinguer, al quale è legata la Legge 62/2000, in cui si definisce il passaggio dalla "Scuola di Stato" al "Sistema nazionale d'istruzione" costituito dalla "Scuola pubblica statale" e dalla "Scuola pubblica paritaria". Solo che dichiarare giuridicamente uguali Scuola statale e Scuola paritaria, finanziando solo la prima e lasciando morire d'inedia la seconda, è un ulteriore inganno perpetrato da una politica cieca e irresponsabile (Dario Antiseri).