BastogiLibri: Testimonianze
Poesie scelte (1950-1992)
Ketty Daneo
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 130
Ketty Daneo era nata a Trieste il 27 settembre 1908 e nella stessa città è morta il 5 gennaio 1998. Per l’anagrafe era Enrica Bon. Ketty era il suo nome d’arte, Daneo il cognome del marito, Renato, apprezzato pittore. Figura di rilievo nel panorama letterario triestino per più di cinquant’anni, esordì a Radio Trieste nel 1944, leggendo alcune sue liriche. La stessa radio, dal 1945 al 1950, mandò in onda sue commedie, fiabe per ragazzi e un testo drammatico, "Il volto nel pozzo". L’esordio in poesia avvenne nel 1950 con la raccolta "Al di là del fiume", seguita da "Il cantico degli anni nostri" (1958), "Notturno sul Carso" (1959), "Come un tiro di fionda" (1965), "La Risiera di San Sabba" (1970), "Trieste e un lager" (1980), "L’estasi dei ricordi" (1985), "Schizofreni"a (1990), "Sulle tempie del mondo il sangue batte sofferenza e amore" (1992), "Il liuto del confine" (1995). La Daneo si è dedicata anche alla narrativa: "Il giardino del sole" (1952), "Un ragazzo e cento strade" (1956), "La casa dei sambuchi" (1983), "La leggenda del Lago Zamar" (1988), "Magia in una sagra di nozze d’estate" (1989), "La leggenda della Dama Bianca di Duino" (1995).
Guidata dagli angeli. La storia della pranoterapeuta Manuela Menegon
Irene Giurovich
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
Una nuova Natuzza Evolo. Questa volta in Friuli. E la sua storia, resa nota per la prima volta dalla sua biografa ufficiale Irene Giurovich, giornalista e scrittrice, apre un nuovo orizzonte sulla Pranoterapia e sul Reiki quali discipline in grado di integrarsi e di far aprire l'uomo a diverse dimensioni extra-umane, consentendogli di riannodare i legami con chi ci ha preceduto nella vita dell'Oltre... Un viaggio dentro l'assai poco esplorato mondo delle energie parallele.
La Chiesa tradita. Scempio della fede latina
Michele Arcangelo
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
Si tratta di un testo che ripercorre le vicende dottrinali e storiche degli ultimi pontificati, a partire da Giovanni XXIII e dal Concilio Vaticano Secondo, in cui con appassionata e vibrante polemica l'autore, che per ora usa uno pseudonimo, mette in evidenza quelle che sono, secondo lui, per dottrina e fede, le modifiche effettuate dalla Chiesa rispetto agli autentici principi e valori cristiani. Egli stesso dice, tra l'altro, che “incrollabilmente fedele alla dottrina cattolica, costretto a combattere come un soldato mimetizzato contro le forze del male, non vede l'ora di apparire com'è e di abbracciare tutti gli uomini suoi fratelli, perché figli dell'unico vero Dio che per amore ha assunto la nostra natura ed ha affrontato patimenti e morte per riaprirci il Paradiso perduto.”
Il diavolo e la sua corte. Nella tradizione popolare
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
Una raccolta di leggende “nere” non può partire che dal diavolo per ritornare a lui, il principe delle tenebre, per definizione antica ed usuale. Dall’egiziano Set, dio del buio e della notte, al persiano, tenebroso Ahriman, nato da un dubbio del dio della luce, ai nostrani e casalinghi diavoli, il nero si addice al demonio e alle sue operazioni (almeno quanto il rosso, altro colore diabolico). Tanto che, dovendo estrarre dal corpo delle leggende italiane il presente repertorio “nero”, s’è adottato il criterio di riprodurre quelle leggende, in cui sia accertata la presenza del grande nemico, reale o simbolica, diretta o indiretta, esplicita o implicita: sia ch’egli tenga il campo con attributi personali e realistici, sia che si celi dietro il velo del prodigio o del sortilegio, sia che suggerisca o tenti d’indurre negli uomini atti di magia, di sangue, di ribellione. Le leggende “nere” sono le leggende del diavolo e delle sue infinite trasformazioni: uomo, bestia, spirito, voce della coscienza: è sempre lui, il gran bugiardo, il tentatore, il trasformista. Vincitore o vinto, gabbato o truffatore, il diavolo delle leggende vive tra gli uomini e con gli uomini, per la loro dannazione.
Figure dell'ultimo fascismo. Gian Gaetano Cabella, Mario Piazzesi
Donato D'Urso
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 176
Dopo l'8 settembre 1943 Gian Gaetano Cabella divenne uno dei giornalisti più noti o famigerati del fascismo repubblicano, Mario Piazzesi fu chiamato a ricoprire l’importante ruolo di Capo provincia a Lucca, Piacenza, Alessandria. Mentre attorno tutto rovinava, entrambi cercarono la rivincita delle pregresse delusioni. Lottatori strenui e irriducibili, nella cupa disperazione dell'ultimo fascismo si distinsero per fanatismo, mutuato dallo squadrismo di venti anni prima che li aveva visti protagonisti. Attori secondari della tragedia del conflitto mondiale, Cabella e Piazzesi agitarono l’uno la penna, l’altro la spada, avvinti e alla fine soffocati dalla medesima catena ideologica.
Caio Giulio Cesare. L'uomo, il soldato, il politico
Elio Mennella
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 176
Cesare fu un uomo dal multiforme ingegno, uno stratega immenso, un politico eccelso. Trionfò dappertutto: nelle Gallie, nell’Anglia, nell’Egitto, nell’Iberia, nell’Asia. Dovunque va, vede e trionfa. Diventa il padrone assoluto. Non vi è più niente che non possa ottenere. Indossa la porpora e si cinge il capo di lauro, accetta gli onori divini e diventa dictator perpetuus. Nei tempi successivi il suo nome simboleggerà l’onnipotenza: l’erede presuntivo dell’Impero Romano si chiamerà Cesare e gli imperatori dei secoli avvenire si chiameranno Czar (Zar) o Kaiser. Ma i patrizi non dimenticano: cospirano contro chi li ha privati dei loro antichi privilegi. È cosa certa che l’alta finanza romana, che rimpiange i privilegi del tempo della Repubblica, complotta con l’aristocrazia. In nome della libertà oppressa, contro di lui si levano i pugnali. Bruto è l’eroe di quell’assassinio. Le leggenda farà di lui un rigido repubblicano, se per repubblicano s’intende un aristocratico. Cesare cadde sotto ventitré pugnalate, ma il cesarismo, bandiera della plebe, non tarderà a ritornare però senza l’onestà, senza il genio militare e politico di Caio Giulio Cesare.
Oltre i respiri del tempo. L'universo poetico di Ines Betta Montanelli
Marina Caracciolo
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 130
Giannantonio Campano, Elisio Calenzio, Luigi Tansillo. Per una conoscenza breve e sommaria della figura di tre umanisti campani
Brandisio Andolfi
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 78
Affinità poetiche (questo verso l'ho già letto)
Franca Olivo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 256
Quello di Franca Olivo Fusco in Affinità poetiche (Questo verso l'ho già letto) è stato un percorso faticoso ma anche stimolante, partito dal filo della memoria e poi proseguito e verificato sui testi di tanti autori, con molte sorprese, come nel caso del famoso "male di vivere" di Montale, in Ossi di seppia del 1925. Luigi Pirandello, in Romanzi, parte IV, dal libro Mal giocondo del 1889, aveva già scritto "il mal triste di vivere". E ancora, i due splendidi versi di Sandro Penna "io vivere vorrei addormentato/ entro il dolce rumore della vita" derivano, il primo, da Umberto Saba "e vivere vorrebbe addormentato" nella poesia Dopo la giovinezza e, il secondo, da Attilio Bertolucci "ancora vita il tuo dolce rumore", in Convalescente. Sono solo alcuni esempi, ma il lettore troverà nel corso della lettura tante "affinità" e "riprese" che evidenziano reminiscenze e veri e propri "debiti culturali", più o meno consapevoli.
La cosa vuota
Mario Bacchiega, Ludovico Polastri
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 100
Perché c'è qualcosa invece che nulla? o in termini scientifici, cosa ha causato l'esistenza di quel microscopico punto di 10-33cm che è esploso provocando il big-bang cosmico, generando tutta la materia e l'energia esistenti? Queste domande portano ad un gradevole effetto di meraviglia perché il mondo si profila vuoto di direzione e di significato. La scienza ci ha dimostrato un universo fondato sul vuoto e l'uomo ha sostituito dio con la tecnica. Tutto si muove, pulsa, evolve ma senza un senso. Percepiamo il non senso di ogni cosa soprattutto in corrispondenza di eventi gravi, quando il mondo si scolora e rivela la sua natura dolorosa, accidentale ed ingiustificata. Esistere è l'unica certezza che l'uomo ha ma il suo esistere è costantemente in una circolarità demolitrice: da un lato la gratuità totale del nostro esserci, dall'altro la certezza della sua fine. L'evoluzione sembra averci dotato della coscienza come strumento per sentire che tutto ciò che ci circonda, in definitiva, è una cosa vuota. In questo libro gli autori, spaziando dalla filosofia alla scienza, non mancheranno di far riflettere il lettore arrivando a capovolgere le sue convinzioni più comuni.
L'emigrante laureato. 100 eccellenze di Capitanata
Ettore Braglia
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 128
Terra spesso legata all'allontanamento, al distacco, all'emigrazione: la terra di Capitanata. Una terra, però, fertile di ingegni, talenti, filantropi. In queste agili pagine di Ettore Braglia prende forma il mosaico splendente delle celebrità di Capitanata, proiettate in Italia e nel mondo verso traguardi di ammirazione, fama e riconoscimento. Gli "emigranti laureati" li definisce l'autore, immortalati in brevi ritratti che ne trasmettono con freschezza l'indubbio successo. Una lettura scorrevole e gradevole che inneggia alla riscoperta del "made in Capitanata".