Bompiani: I grandi tascabili
Mio padre votava Berlinguer
Pino Roveredo
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 140
"Continuo a scrivere papà, scrivere veloce, con la parola che attacca la parola, la riga che rincorre la riga, con lo spazio che si accorcia, e con le cose da dire che pretendono di essere raccontate." È una confessione al padre, questo libro. Un padre operaio-calzolaio sordomuto, scomparso, ma che è ancora vivo nel ricordo e nelle parole di chi ha preso la penna per fissarlo per sempre, per iscriverlo nei dati sfuggenti della vita. È un padre, quello di cui si parla, che votava Berlinguer, ma, prima che per una scelta ideologica, per la consapevolezza che lui era "una brava persona", e questo giudizio continua a premere sulla realtà rimasta, di oggi, e a porre problemi. Un buon padre, certo, anche se l'alcol era una delle sue debolezze. E un figlio che ripercorre una sua vita di cadute e risalite, private e pubbliche, alla luce del sole: un figlio che rivendica la sua terza media, il suo operaismo, la sua irregolarità di scrittore, e che si pronuncia sull'attualità rimpiangendo, ma a occhio asciutto, la "fatica" di un tempo, la solidarietà. Fino a comprendere che se parliamo con i nostri morti, essi non muoiono davvero, ma anzi, eccoli tornare qui, in una danza che ci coinvolge tutti e ci fa capire che la memoria è vita. Pino Roveredo in questo libro racconta se stesso più che mai. È lo scrittore che ha molto vissuto, lirico, duro e puro.
Storia della poesia latina
Luca Canali
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 340
Questa "Storia della poesia latina" restituisce ai lettori moderni i poeti latini in tutta la loro vitalità e il loro fascino. Agli autori a lui cari e familiari, Canali si accosta con competenza di specialista ma anche con la trasparente fedeltà del lettore-traduttore. Il libro è così una ininterrotta conversazione che dagli arcaici e da Catullo e Lucrezio, i "sovversivi involontari", porta a Virgilio e Orazio, i "cortigiani perplessi"; da Tibullo e Properzio, gli "elegiaci malinconici", e Ovidio, l'elegiaco "imaginifico" e leggiadramente cinico, a Fedro, il favolista "per adulti" erroneamente insegnato ai ragazzini, e a Persio e Lucano, i due "ventenni contro Nerone"; da Manilio, l'astronomo e astrologo puntiglioso e allucinato, ai "grigi" Silio Italico, Valerio Fiacco e Stazio, a Giovenale e Marziale, i "giullari rifiutati", ai poeti della decadenza. Una biblioteca dell'antichità che affianca autori celebri a importanti riscoperte, fedele al desiderio di salvare voci poetiche che a noi moderni continuano a parlare con immutata intensità di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di ragioni. Note e commento di Maurizio Pizzica. Testi latini in appendice.
A volte ritornano
Stephen King
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 384
"Nei miei racconti incontrerete esseri notturni di ogni genere: vampiri, amanti dei demoni, una cosa che vive nell'armadio, ogni sorta di altri terrori. Nessuno di essi è reale. L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia." L'intento di Stephen King in questi venti racconti è chiaro: parlare di paura, di come si arriva all'orlo della follia... e forse al di là del baratro.
Treblinka 1942-1943. Io sono l'ultimo ebreo
Chil Rajchman
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 128
"Rajchman è un sopravvissuto di Treblinka. Ha visto tutto, sentito tutto, provato tutto. Ha il coraggio di deporre per la Storia. Il suo racconto è di una densità che dà i brividi. Credo di aver letto molte opere su questo stesso soggetto. E tutte sono dolorose. Alcune sollecitano dei dubbi sull'uomo, altre sul suo creatore. Quella di Rajchman, con la sua semplicità commovente, apre degli orizzonti nuovi nell'immaginario del Male. [...] Il viaggio angosciante verso l'Ignoto. L'arrivo. L'abbandono delle ultime proprietà. La separazione delle famiglie. Le urla. Il sadismo degli 'assassini' e la tortura umiliante delle vittime. Il sistema funziona alla perfezione. Tutto è previsto, programmato. Gli uccisori uccidono e gli ebrei muoiono. Rajchman è restato un anno a Treblinka: dal 1942 al 1943, fino alla rivolta eroica dei disperati, cui aveva partecipato. In questo lasso di tempo, nell'odore pestilenziale permanente, ha conosciuto ciò che nessuno dovrebbe vedere: lavorava lì dove le vittime, uomini, donne e bambini, andavano verso la morte. Era lui l'ultimo essere umano che le donne vedevano prima di soffocare nelle camere a gas.[...] Come ha fatto Rajchamnn a vivere e sopravvivere con i morti adattandosi così velocemente a situazioni così pietrificanti? Nel giro di ventiquattro ore, è colui che taglia i capelli ai condannati. Poi quello che smista i loro vestiti, frugando nelle tasche segrete." (Dalla postfazione di Elie Wiesel) Prefazione di Annette Wieviorka.
Misterio grande. Filosofia di Giacomo Leopardi
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 320
Poeta e filosofo di caratura europea, apprezzatissimo da Nietzsche e posto ai vertici della cultura occidentale da Emanuele Severino, Giacomo Leopardi rappresenta una delle punte più alte mai raggiunte dal pensiero moderno proprio per aver, di quest'ultimo, saputo riconoscere i limiti e le costitutive contraddizioni. Leopardi è pensatore rigoroso e "spietato", e il suo corpus ha ancora molto da raccontare, a partire da quello "Zibaldone" che rappresenta una sfida affascinante per ogni interprete. Questo libro racconta il complesso rapporto intrattenuto da Leopardi nel corso di un'intera esistenza con il Cristianesimo e con le grandi questioni della metafisica occidentale: il confronto con Dio, la lotta tra l'essere e il nulla, il ruolo dell'arte. Un percorso che intreccia ricerca poetica e tormento spirituale, e nel quale la letteratura, pur con tutte le sue ombre, appare forse l'unica via per raccontare il mistero della natura.
Le mosche-porta chiusa. Testo francese a fronte
Jean-Paul Sartre
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 496
"Le mosche" e "Porta chiusa" sono tra i testi più significativi del teatro esistenzialista, due sguardi sull'abisso, due drammi che affrontano alcuni dei temi più cari a Sartre: la libertà, il valore delle scelte, il rapporto con gli altri e il senso dell'esistenza. "Le mosche" (1943), singolare rifacimento delle "Coefore" di Eschilo, ha per protagonista Oreste, il giustiziere matricida che prende su di sé, con atto di personale responsabilità, il rimorso di Egisto e dell'intera città di Argo per l'assassinio di Agamennone. Compiuta la vendetta, Oreste tornerà alla sua solitudine e con lui si allontaneranno anche le mosche, simbolica materializzazione del rimorso collettivo. "Porta chiusa" (1944) è quasi un manifesto dell'impossibilità del rapporto interpersonale: "l'enfer c'est les autres", l'inferno sono gli altri, scrive Sartre. La porta attraverso la quale vengono introdotti i tre ospiti-prigionieri in realtà non è affatto chiusa, ma la vera prigionia è sancita dal cerchio infernale dei rapporti, dall'impossibilità di comunicare nonostante la necessità vitale della convivenza.
Carbonia. Eravamo tutti comunisti
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 90
"Carbonia" è una storia di lotta alla luce delle lampade e all'ombra del carbone, è la storia di un minatore e della rabbia che lo unisce ai suoi compagni. Un racconto che inizia sulle navi bombardate dagli americani nella prima guerra mondiale e prosegue nei campi di lavoro della Germania nazista, dove a scandire il giorno e la notte ci sono la voglia di sopravvivere, la vergogna del male, la scelta di resistere. Gli anni del ritorno sono il tempo della ricostruzione, dei viaggi fatti e sognati nel miraggio di condizioni di lavoro migliori, dell'Australia e della Sardegna, isole dell'ingiustizia. Nelle miniere di Carbonia la guerra si combatte nei tunnel, nei pozzi, sui nastri che trasportano carbone e vite umane, e gli operai in trincea difendono il lavoro, la casa, persino se stessi.
Luoghi e paesaggi
Andrea Zanzotto
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 230
Vengono qui raccolti, ordinati e proposti in un insieme coerente gli scritti in prosa dedicati da Andrea Zanzotto al tema del paesaggio. Questi testi, inediti o da tempo irreperibili, permettono di seguire l'evoluzione dell'immaginario dell'autore attraverso cinquantanni di impegno letterario. La scrittura di Zanzotto racconta un"'idea di paesaggio" in cui l'uomo e la natura interagiscono e si confrontano, nonostante l'impatto del primo sulla seconda si faccia sempre più invasivo. Ai luoghi reali della vita dell'autore, il grande Veneto che si estende dalle Dolomiti alle Lagune, si affiancano i paesaggi immaginati, viaggi compiuti o sognati in un'Europa sospesa tra lontananza e prossimità. Il ritratto dei luoghi si intreccia con quello dei personaggi che l'autore incontra e insegue nelle sue peregrinazioni, compagni di viaggio fidati e sorprendenti nella loro caratterizzazione umana e linguistica. Il risultato è un rapporto con il mondo che si completa nella scrittura, "vero luogo del nostro stare", ricercato e difeso con la forza di una passione intima e civile, come solo la poesia può essere.
Roma fantastica
Giorgio Vigolo
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 190
Giorgio Vigolo è riuscito a penetrare i misteri di Roma, sua città natale, come pochi altri autori. Inseguendo nelle vie della Capitale il respiro dei miti antichi e moderni, la scrittura disegna una geografia visionaria che si alimenta del desiderio di protagonisti in cerca di redenzione. "La Virgilia" è il romanzo di un amore folle, fuori dal tempo, che si impossessa di un musicista giunto nella Roma dell'Ottocento dal nord Italia. Attraverso le pagine di un poemetto dedicato a una cortigiana del Rinascimento, Virgilia, la passione per la donna accende la fantasia del ragazzo, che per raggiungere la sua amata dovrà svelare il segreto di una melodia mai sentita prima. Una storia in cui la magia illumina il percorso d'iniziazione sentimentale e artistica del giovane, abolisce le frontiere del tempo e confonde il confine tra realtà e immaginazione. Le altre storie qui raccolte, "Arcobaleno in bianco e nero", "Il Buonavoglia" e "Racconto d'inverno", completano il ritratto di una città senza limiti, capace come nessun'altra di raccontare i suoi segreti con inesauribile fantasia. Prefazione di Pietro Gibellini. Con un saggio di Simone Caltabellota
Roverandom. Le avventure di un cane alato
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 176
Mentre è in vacanza nel 1925 il piccolo Michael, cinque anni, perde l'amatissimo cane sulla spiaggia. Suo padre, J.R.R. Tolkien, per consolarlo gli racconta la storia di un cane di nome Rover che, trasformato in un minuscolo giocattolo da un mago, affronta una tumultuosa girandola di avventure. Rover finisce nella vetrina di un negozio di giocattoli, poi tra le mani di un bambino che lo smarrisce. Cominciano così le mirabolanti peripezie di Roverandom, come viene ribattezzato, che lo portano a viaggiare a dorso di gabbiano fino alla luna, dove impara a volare, e poi in un palazzo sottomarino abitato da fate, gnomi e sirene. Solo allora l'incantesimo potrà essere rotto, solo allora Roverandom potrà realizzare il suo desiderio più grande: tornare a casa come un cane normale.
Ritorno a Roissy
Pauline Réage
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 110
"Ritorno a Roissy" è la continuazione di "Histoire d'O": un ritorno al castello di Roissy, come recita il titolo, ma soprattutto all'universo "a tinte forti" in cui la ricerca del piacere della protagonista O procede di pari passo alla sua degradazione. In questa prigione votata al piacere, Sir Stephen, svanito ormai l'alone magico della passione, vende il corpo della donna sempre più apertamente, sempre meno curandosi di lei. Intorno a loro, le ossessioni erotiche degli ospiti del castello creano un mondo di sogni e di orrori, menzogne e meraviglie, dal quale è impossibile uscire indenni. Nota critica di André Pieyre Mandiargues.
Cara Mathilda. Lettere a un'amica
Susanna Tamaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 186
Ogni settimana, per un anno, Susanna Tamaro scrive a un'amica lontana, Mathilda, che è tornata a vivere nel suo paese natale, l'Africa. Sono lettere che raccontano la vita quotidiana in campagna e parlano di amicizia, responsabilità, violenza, guerra, speranza, affrontando i temi fondamentali dell'esistenza. Ne nasce un diario che, con sguardo semplice e diretto, attraverso ricordi, incontri, pensieri, esortazioni e denunce, invita alla riflessione sulle piccole grandi questioni di cui la vita di ogni giorno è costellata. Con una nuova introduzione dell'autrice.

