Booklet Milano: Gli argonauti
Beethoven e le mondine. Ripensare la cultura popolare
Fabio Dei
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 144
Definire la cultura popolare oggi significa affrontare il rapporto tra l'ambito del folklore cosiddetto tradizionale e quello dell'industria culturale di massa. È questo il punto di vista da cui parte il saggio dell'antropologo Fabio Dei, al fine di ricostruire una storia odierna della cultura popolare. L'autore analizza la crisi dei concetti antropologici classici di cultura e identità e il nuovo modo di pensare e rappresentare etnograficamente le appartenenze locali e affronta le nuove relazioni che si sono create, dagli anni Settanta in poi, tra folklore e industria popolare di massa, nel quadro di una teoria delle differenze culturali che riguardano la nostra società contemporanea.
Il dio oggetto
Marc Augé
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 192
Il feticismo come chiave attuale per comprendere non solo un sistema di pensiero apparentemente molto lontano dal nostro, ma per intuire anche molte questioni al centro della riflessione delle scienze umane sulla surmodernità: la crisi del soggetto, la frammentazione dei confini tra categorie e relazioni.
Forse nessuno leggerà queste parole. Diario della grande guerra
Giovanni Bussi
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 168
Un diario-memoriale di guerra, il racconto del dramma di chi viene strappato al suo paese natio nelle Langhe e chiamato alle armi. Gli appunti presi febbrilmente durante i difficili giorni del conflitto vengono rielaborati e arricchiti da ricordi non scritti. Stati d'animo e pensieri si intrecciano, lungo tutto il testo, a descrizioni e rifacimenti storici, anche se, scrive l'autore, "forse nessuno mai leggerà queste mie parole".
La memoria lunga. Simboli e riti della religiosità tradizionale
Ignazio Buttitta
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 264
Viaggiando tra feste e sagre locali del Meridione sono ancora visibili comportamenti cerimoniali che sembravano essere stati definitivamente consegnati al passato insieme alle forme della produzione tradizionale e alle strutture sociali a esse connesse. In questo volume si cerca una risposta proprio a questa domanda fondamentale per gli studi antropologici: come possono persistere, in significative porzioni del territorio nazionale, modalità di percezione e di organizzazione dello spazio e del tempo proprie delle società agropastorali, anche laddove sono intervenute significative trasformazioni dei contesti socio-economici tradizionali?
Pensare il sangue. La vendetta nella cultura albanese
Patrizia Resta
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 192
Una ricerca condotta sul campo in Albania negli ultimi dieci anni, per capire, attraverso l'elaborazione culturale della vendetta di sangue, pratica storica della cultura albanese, il passaggio dal vecchio modello sociale a quello odierno. Il volume contiene il racconto di un Paese che vive una contraddizione profonda: da una parte sembra guardare al futuro, al mercato globalizzato, dall'altra è innegabilmente ancorato alla tradizione. In questa ambivalenza, l'autrice propone di leggere la sequenza delle vendette riprese non come eventi criminali ma come mito, ovvero come narrazione simbolica del legame sociale e della relazione che lo stesso mito della vendetta stabilisce con la violenza.
Italiani. Racconto etnografico
Gian Luigi Bravo
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 288
Il libro analizza la varietà culturale che caratterizza l'Italia, descrivendone la diversificazione socio-economica e la originaria complessità etnico-linguistica. Uno studio di carattere etnografico che, pur partendo dal vastissimo archivio delle tradizioni popolari, lo aggiorna con gli apporti di discipline limitrofe: sociologia, storia sociale, linguistica e statistica. Ne esce un quadro in cui l'italianità è descritta e studiata anche nel suo farsi attuale, tra tradizioni e modernità, offrendo un panorama esauriente delle nuove tendenze legate alla rivalutazione del patrimonio culturale popolare, come il rifiorire delle feste di paese, la diffusione dei musei contadini e locali.
Cultura e verità. Rifare l'analisi sociale
Renato Rosaldo
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 360
Testo chiave della nuova antropologia americana, "Cultura e verità", è un manifesto che traccia le coordinate per una consapevolezza metodologica del tutto nuova rispetto al carattere ideologico della ricerca etnografica "classica", che era espressione dei rapporti di potere che hanno sempre legato l'Occidente ai suoi oggetti di studio. L'antropologia culturale pensata dall'autore delinea un nuovo approccio che celebra la diversità delle culture e dei punti di vista sul mondo, l'importanza delle emozioni e della soggettività nella ricerca, la dimensione narrativa dell'analisi e della prassi sociale, il ruolo dei confini "tra" e "nelle" culture come zone di intensa produttività creativa oltre il conflitto.
I folli
Franca Romano
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 168
La legge 180 ha decretato, già da vent'anni, la chiusura dei manicomi. Che fine hanno fatto le persone che abitavano questi luoghi non più riconosciuti di cura, ma di reclusione e repressione di istanze sociali devianti? Quali difficoltà sono costretti ad affrontare per integrarsi nel nostro mondo? E quali paure, invece, dobbiamo superare noi per abituarci alla loro presenza? L'autrice ha frequentato per diversi anni una casa famiglia di Roma, ascoltando le memorie dolorose, i sogni, i desideri e le speranze di tutti coloro i quali hanno avuto il coraggio di tornare a vivere in società e di raccontarsi.
Il linguaggio del mito. Valori simbolici e realtà sociale nelle mitologie primitive
Guido Ferraro
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 360
Avvalendosi degli strumenti della semiotica da una parte e dell'analisi dell'antropologia culturale e sociale dall'altra, Ferraro procede verso l'elaborazione di una teoria organica che sappia analizzare la principale forma espressiva del mondo antico. Il libro è articolato in 3 parti: nella prima si riassumono i cardini della fondamentale opera di Lévis-Strauss; nella seconda si passa ad esaminare i codici simbolici, la struttura e il funzionamento delle narrazioni mitologiche, nell'ultima si considera il contesto sociale, ideologico e quotidiano in cui il mito va inserito.
Politica gioco di spazi
Marc Abélès
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 144
Partendo da una riflessione critica sull'antropologia in genere e da un interesse filosofico rivolto ai concetti politici come l'origine dello Stato, il contratto sociale, l'esercizio del potere, il rapporto individuo collettività, Marc Abélès presenta in questi saggi risultati e problematizzazioni basati su ricerche condotte nelle istituzioni della politica francese ed europea, attraverso l'osservazione puntuale delle pratiche quotidiane.
Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia
Marco Aime, Stefano Allovio, Pier Paolo Viazzo
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 240
Dettagliata etnografia di una comunità pastorale transumante della Val di Gesso (Piemonte) e delle sue relazioni sociali ed economiche con la popolazione stanziale dedita all'agricoltura. L'opera affianca ai metodi di ricerca dell'antropologia sociale britannica la tradizione italiana di studi locali. La ricerca condotta sul campo e il lavoro d'archivio realizzato consentono al lettore sia di recuperare i mutamenti dei pastori e della comunità di Roaschia tra il XIX e il XX secolo, sia di individuare sul piano sociologico le variabili più importanti nella costituzione del tessuto della comunità locale.
Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell'etnografia
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 384
A più di quindici anni di distanza dalla sua prima pubblicazione in America, questo libro continua a essere un punto di riferimento per chiunque si chieda oggi in che modo gli studiosi occidentali possano rappresentare le culture "altre". Nato dall'incontro, nell'aprile del 1984 a Santa Fe, nel New Mexico, di dieci studiosi; otto antropologi, uno storico e un critico letterario per organizzare dei seminari sul tema della "costruzione del testo etnografico", "Writing Cultre" è una critica radicale del mondo accademico nordamericano e dell'Occidente "evoluto".