Cesati: Quaderni della Rassegna
La variazione nell'italiano e nella sua storia. Varietà e varianti linguistiche e testuali. Atti del XI congresso (Napoli, 5-7 ottobre 2010)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2012
pagine: 915
I volumi raccolgono i testi degli interventi presentati al Congresso SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana) che si è svolto a Napoli, dal 5 al 7 ottobre 2010. Tema dell'incontro, "La variazione nell'italiano e nella sua storia. Varietà e varianti linguistiche e testuali", analizzata nella sua molteplicità di aspetti, come dimostrano le sezioni e le sottosezioni tematiche in cui si articolano le due opere. Dopo un'analisi degli aspetti linguistici della trasmissione del testo in prospettiva variazionale, la prima sezione prosegue con un approccio diacronico della variazione, in rapporto a momenti significativi della storia linguistica, dal Quattrocento all'Ottocento, per poi focalizzarsi nella lingua letteraria, considerata in termini variazionali, in diverse concrete manifestazioni che dalla Commedia giungono alla narrativa contemporanea.
Azione/reazione: il futurismo in Belgio e in Europa 1909-2009. Atti del convegno internazionale (Bruxelles/Lovanio, 19-20 novembre 2009)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2012
pagine: 335
Nello specchio del mito. Riflessi di una tradizione. Atti del Convegno di studi (Università di Roma Tre, 17-19 febbraio 2010)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2012
pagine: 463
Mecenati, artisti e pubblico nel Rinascimento. Atti del XXI Convegno internazionale (Pienza-Chianciano Terme, 20-23 luglio 2009)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2011
pagine: 659
Giorgio Bassani a dieci anni dalla morte. Atti del Convegno internazionale di studi (Craiova, 14-15 aprile 2010)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2010
pagine: 302
Il 13 aprile del 2000, dopo un lungo periodo di malattia, Bassani si spense. Curiosamente, a dieci anni esatti dalla morte, si è tenuto in Romania, non in Italia, un congresso internazionale di studi sullo scrittore bolognese di nascita e ferrarese d'adozione. Ventotto gli studiosi europei che hanno approfondito molti degli aspetti dell'autore de' "Il Giardino dei Finzi-Contini".
Aspettando il Risorgimento. Atti del Convegno (Siena, 20-21 novembre 2009)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2010
pagine: 416
Perché un convegno sulla letteratura del Risorgimento? Per fare una riflessione, alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia e in presenza di posizioni critiche disparate, oltre che contrapposte, su quel periodo e su quelle esperienze, contraddittorie ma ricche di fermenti e di progetti, tese a creare una nuova situazione politica e sociale. Ecco la sfida affrontata dai relatori, che dai prodromi delle aspettative e della creazione di modelli e ideali alla fine del Settecento fino alla delusione del momento immediatamente post-unitario, sono approdati all'immaginario che nel Duemila guarda ad un periodo così importante per la nostra storia. Da Alfieri a Verga, dalla 'scoperta' che i garibaldini fecero di una Sicilia allora pressoché sconosciuta, al teatro, strumento di educazione 'popolare' nonché di cambiamenti sociali, dalla scuola con le sue trasformazioni dopo l'unità del Paese a quella massoneria e carboneria che tanta parte hanno avuto nell'organizzare e portare avanti progetti e legami rivoluzionari, questo il ventaglio ampio e problematico che è stato affrontato.
Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento. Atti del 20° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Pienza, 21-24 luglio 2008)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2010
pagine: 787
L'opera raccoglie gli atti del XX Convegno Internazionale dell'Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca, che si è svolto nel mese di luglio 2008 a Chianciano e Pienza. Il tema del convegno, Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento, è stato analizzato sotto vari aspetti: letterario, filosofico, politico, artistico e religioso. Il convegno ha affrontato il comportamento pubblico e privato di personaggi politici, religiosi e artisti mettendo in risalto la difficoltà e la diversità dell'operare alla corte e in privato. Inoltre si è interessato degli epistolari di varie personalità dai quali è emerso l'aspetto privato del singolo che talvolta era costretto a mascherare la sua personalità in pubblico, tenuto conto in particolare della situazione che si era venuta creando, soprattutto nel XVI secolo, il "secolo di ferro" come venne definito per le violente guerre di religione, l'avvio della censura e la conquista del Nuovo Mondo. È stato dato risalto anche ai comportamenti privati di alcuni sovrani e sovrane facendo emergere la duplicità dei ruoli nella vita pubblica e in quella privata. Non mancano le analisi filosofiche del comportamento dell'individuo che avrebbe dovuto mantenersi identico sia in pubblico che in privato per non venir meno alle regole che l'etica imponeva. Altre riflessioni di carattere letterario dimostrano come la poesia divenisse spesso nel Rinascimento un mezzo per celebrare la vita pubblica.
Sintassi storica e sincronica dell'italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del 10° Congresso del Silfi (Basilea, 30 giugno-3 luglio 2008)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 1697
Dante nelle scuole. Atti del Convegno (Siena, 8-10 marzo 2007)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 226
Ugo Betti today. L'attualità di Ugo Betti. Atti del Convegno internazionale del Dip.to di italiano dell'University of Strathclyde (Glasgow, 24-25 aprile 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 132
L'opera di Ugo Betti (1892-1953), poeta scrittore e drammaturgo, è pressoché sconosciuta al grande pubblico italiano. Le sue opere, durante la sua vita, sono sempre state accolte con riserve e incomprensioni. Negli anni giovanili il suo stile intimista lo rese inadatto al "teatro di massa" a cui aspirava il fascismo e successivamente, dopo la liberazione, il suo pensiero e il suo approccio estetico si scontrarono con una cultura filo-marxista le cui premesse erano ostili alla sua mentalità. Oggi le sue opere non fanno parte del repertorio di routine del teatro occidentale e i suoi drammi non vengono quasi più messi in scena, né in Italia né in altri paesi. Negli anni Cinquanta Betti fu introdotto sulla scena teatrale londinese assieme a Brecht e Beckett, ma se l'interesse per quest'ultimi è arrivato ininterrotto fino ad oggi e le loro pièces riprese regolarmente, Betti invece svanì dopo quel breve momento di fortuna. Gli studiosi presenti al Convegno hanno voluto riflettere proprio su questa dimenticanza. Ugo Betti merita tale oblio? È veramente uno scrittore inattuale o al contrario è in grado di porre e affrontare le questioni profonde che disturbano la pace interiore di uomini e donne anche del terzo millennio? Forse sarebbe sensato riconoscergli un posto di rispetto fra gli autori del Novecento, e non solo nel teatro.
Lingue, culture e testi istituzionali. Atti del seminario italo-danese (Cagliari, 13-14 novembre 2007)
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 320
Il volume raccoglie gli atti del Seminario italo-danese svoltosi nel novembre 2007 presso il Dipartimento di filologie e letterature moderne dell'Università di Cagliari. Il seminario è stato organizzato da un gruppo di ricerca danese che dal 1997 tiene annualmente uno dei propri incontri fuori dalla Danimarca. Quello di Cagliari è il terzo seminario italo-danese dopo quello di Torino del 1999 e quello di Roma del 2003. Il gruppo di ricerca danese è composto da studiosi di lingue e culture diverse accomunati dall'assunzione di un'ottica comparativa sia linguistica che culturale. Argomenti di studio in quest'occasione sono stati il linguaggio dei testi regolativi e/o istituzionali, le linee di politica linguistica e il linguaggio della politica.