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Cesati: Quaderni della Rassegna

«Favellare ai lontani». Tipologie epistolari tra Sette e Ottocento

«Favellare ai lontani». Tipologie epistolari tra Sette e Ottocento

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 150

Adottando una prospettiva liberamente tipologica questa raccolta di saggi esplora la grande varietà di impieghi, forme e registri espressivi che lo scriver lettere assunse in Italia fra il Settecento e il primo Ottocento. Pur appuntandosi su argomenti, casi ed autori particolari della letteratura e cultura epistolare italiane del periodo (Gian Maria Ortes, Giuseppe Baretti, Pietro Chiari, Saverio Bettinelli, Carlo Innocenzo Frugoni, Francesco Algarotti, Pietro e Alessandro Verri, Gaspare Luigi Oderico, Francesco Carrega, Elisabetta Mosconi Contarini, Niccolò Tommaseo), i vari contributi si offrono - nel loro complesso - come un'indagine diacronica e trasversale. Al sondaggio dei motivi sottostanti a singole raccolte di lettere o ad usi particolari del genere epistolare, si accompagna la riflessione teorica e l'illustrazione delle ragioni che ne hanno stimolato la trattazione da parte degli studiosi. Il volume intende arricchire la letteratura critica degli ultimi dieci o quindici anni che si è occupata, sempre più coscientemente, della centralità della scrittura epistolare nella vita sociale, culturale, politica ed economica, sia locale che nazionale e sovranazionale dei secoli diciottesimo e diciannovesimo.
15,00

Pio II nell'epistolografia del Rinascimento. Atti del XXV Convegno Internazionale (Chianciano Terme-Pienza 18-20 luglio 2013)

Pio II nell'epistolografia del Rinascimento. Atti del XXV Convegno Internazionale (Chianciano Terme-Pienza 18-20 luglio 2013)

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 691

Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale dedicato al Rinascimento che ogni anno si svolge tra Chianciano e Pienza. Tema di questa edizione, la figura di Pio II che, nella sua rilevante e significativa carriera di umanista, diplomatico e pontefice noto in tutta Europa, ha lasciato grandi e importanti testimonianze della storia dell'epoca nei suoi scritti. La miscellanea si compone di quattro sezioni: nella prima vengono passati in rassegna i più noti manuali di epistolografia del Rinascimento; nella seconda si entra nel tema specifico del convegno, con l'analisi del carteggio di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) - in particolare delle epistole più significative dal punto di vista letterario e storico-politico; nella terza parte ci si concentra sulla figura dei corrispondenti di Pio II. Il volume si conclude con una parte dedicata ad altri carteggi tra filosofici, politici, artisti, pittori, architetti rinascimentali.
85,00

Stanislao Nievo a Roma. Narrativa e cultura del secondo Novecento

Stanislao Nievo a Roma. Narrativa e cultura del secondo Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 83

Stanislao Nievo, discendente del grande Ippolito, è stato uno dei protagonisti del secondo Novecento. Dopo un periodo vissuto all'ombra, anche stilistica, del proprio avo, la sua scrittura ha intrapreso un personalissimo percorso, un viaggio, e non è solo un modo di dire: i suoi scritti nascono in luoghi lontani, e soprattutto allora poco frequentati, come la Papua Nuova Guinea, con le sue isole, e la New Ireland, dove Nievo insegue una storia ottocentesca di immigrazione europea. Nel corso della sua carriera letteraria Stanis viaggia in tutto il mondo, fino all'Antartide, ma il luogo a cui è più legato resta Roma: è lì che poggia la valigia, ogni volta che torna in Italia; alla Roma, caput mundi, alla Roma città eterna è dedicata l'ultima sua opera, Canto di Pietra. Al legame viscerale e profondo di Stanislao Nievo con la Capitale è dedicato anche questo volume. All'interno vari contributi di importanti letterati ed esperti di letteratura italiana: Giorgio Patrizi: Stanislao Nievo nella Roma del "boom": società, cultura e politica Fabio Pierangeli: Volti di Roma femminile. Mater Matuta contro Circe nell'Aurora di Stanislao Nievo Anna Pozzi: Stanislao Nievo al Premio Strega Ugo Olivieri: Stanislao Nievo e il paesaggio Giulio de Jorio Frisari: Canto di pietra: gli archetipi Alberto Manodori Sagredo: Le immagini fotografiche del Canto di Pietra Sabino Caronia: Gli ultimi cavalieri dell'Apocalisse.
10,00

Alberto Moravia tra Italia ed Europa

Alberto Moravia tra Italia ed Europa

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 155

I saggi qui raccolti nascono da un'ipotesi di lavoro condivisa: la necessità di rileggere l'opera di Alberto Moravia all'interno del quadro culturale europeo. Non si tratta di un auspicio, o di un giudizio di valore, o di uno strumento euristico, o di considerazioni su temi specifici, né tanto meno di enfatizzazioni e strategie accademiche, come può accadere, pur legittimamente, per la riflessione critica su tante altre figure e fenomeni, anche importanti, della cultura italiana del Novecento. L'inquadratura europea e mondiale, nel caso di Moravia, è piuttosto una necessità, nel senso che è legata alle scelte originarie dello scrittore e alle linee di fuga della sua opera, prima ancora che ai suoi risultati. Se considerata riduttivamente entro il contesto nazionale, infatti, l'opera di Moravia si presta facilmente a equivoci di tipo critico e ideologico e, al limite, appare incomprensibile. Basterebbero a dimostrarlo da un lato l'insofferenza di Moravia per certe angustie della realtà italiana e dall'altro l'imbarazzo del pubblico italiano di fronte a opere come "Gli indifferenti" che non sono aspetti marginali della sua vicenda letteraria, circoscritti magari alla situazione repressiva del ventennio fascista o alla delicatezza di certi temi, ma sono sintomi di una collocazione strutturalmente difficile e per certi aspetti conflittuale dello scrittore nel quadro italiano..." (Dalla presentazione di Simone Casini). Introduzione di Dacia Maraini.
14,00

Boccaccio e Napoli. Nuovi materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento

Boccaccio e Napoli. Nuovi materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 490

Questo libro s'inserisce in un programma di ricerca triennale che è durato dal 2011 al 2013 e si è ispirato all'idea che si potesse studiare un "Boccaccio angioino". Sotto questo titolo si è infatti iniziata la serie di attività scientifiche che, prendendo spinta dalla Seconda Università di Napoli, hanno messo insieme i colleghi di tutti gli Atenei pubblici campani, dall'Università "Federico II" a "L'Orientale" fino all'Università di Salerno con la sua sede di Fisciano. Atenei che hanno stretto una convenzione finalizzata a promuovere e sostenere gli studi dedicati alla cultura meridionale del s. XIV e in particolare a quella più direttamente collegata alla presenza di Giovanni Boccaccio nella capitale del Regno, così da inserire l'autore di origine toscana dentro il più ampio contesto culturale, storico, politico e artistico del complesso mondo angioino del Trecento. In vista delle celebrazioni per il VII Centenario della nascita (1313-2013), nel 2011 sono stati organizzati un Seminario e un Convegno internazionale, al quale hanno partecipato studiosi provenienti da settori diversi: dalla storia della letteratura, dalla linguistica e dalla filologia fino alla storia dell'arte, della musica e della scienza. I primi risultati sono stati pubblicati a Bruxelles, presso Peter Lang, con il titolo di "Boccaccio angioino". Da quella prima esperienza è emerso un gruppo di ricerca che ha poi animato le celebrazioni del 2013, i cui lavori si pubblicano adesso sotto il titolo di "Boccaccio e Napoli".
45,00

L'Italia e la cultura europea

L'Italia e la cultura europea

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 584

Il volume si propone come nuova lettura dell'italianità in Europa. Esso è il frutto di ricerche di universitari di tutti i paesi europei, che hanno unito i loro sforzi per seguire insieme la strada dello spirito d'italianità; elemento che, fin dai tempi antichi, continua a cambiare il nostro continente. Ne risulta uno studio interdisciplinare che focalizza punti in comune tra il pensiero intellettuale di paesi forse lontani l'uno dall'altro, ma vicini per il desiderio di trovare le stesse verità ed esaltarne i comuni valori. I contributi di questa raccolta spaziano nelle discipline multiple: lingua e letteratura, filosofia e teologia, storia e arti figurative, musica ed educazione. La stessa articolazione in capitoli segue lo sviluppo tematico, offrendo un percorso dall'eredità della letteratura antica italiana fino alla contemporaneità. Un accento particolare viene posto alla complementarietà delle arti e alla visione della città fra arte e letteratura. La letteratura italiana agli occhi degli stranieri e la letteratura ed i film europei agli occhi degli italiani costituiscono la parte centrale del libro che termina con alcuni capitoli focalizzati su aspetti linguistici dell'italiano e sulle specificità del suo apprendimento.
50,00

Percorsi linguistici tra Italia e Polonia. Studi di linguistica italiana offerti a Stanislaw Widlak

Percorsi linguistici tra Italia e Polonia. Studi di linguistica italiana offerti a Stanislaw Widlak

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2015

pagine: 295

Il volume che vogliamo sottoporre all'attenzione dei lettori è stato concepito come il nostro omaggio al primo linguista-italianista del dopoguerra, fondatore della Cattedra d'Italianistica presso la prestigiosa Università Jagellonica di Cracovia, professore eminente che, sin dagli inizi della sua carriera accademica, ha saputo intrecciare con l'Italia una rete di relazioni multiple e, prescindendo dalle vicende politiche, far conoscere all'estero l'italianistica polacca. Tra gli svariati aspetti in cui si potrebbe sfaccettare la personalità del professore, quello che vorremmo privilegiare in questa sede è la figura del maestro. Infatti Stanislaw Widlak è stato, in modo più o meno diretto, maestro di noi tutti: alcuni hanno seguito i suoi corsi in aula, altri hanno ascoltato le sue relazioni ai convegni, altri ancora letto le numerose pubblicazioni; alcuni di noi hanno avuto il privilegio di avere il Professore in commissione di dottorato o tra i relatori della tesi di abilitazione; chi conosce il Professore semplicemente di vista, chi ha avuto con lui un rapporto più durevole e seguito, chi ancora, specie tra i più giovani, lo conosce semplicemente di chiara fama. A prescindere dalla modalità e lunghezza del contatto, il Professore è stato per tutti noi, italianisti polacchi del primo decennio del XXI secolo, un maestro che ci ha indicato svariate possibilità di studio, metodologie da applicare, direzioni di ricerca da seguire.
30,00

«Noto a chi cresciuto tra noi». Studi di lingua e letteratura italiana per Serge Vanvolsem

«Noto a chi cresciuto tra noi». Studi di lingua e letteratura italiana per Serge Vanvolsem

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 341

A Serge Vanvolsem, linguista di fama internazionale scomparso nel 2011 è dedicato il volume " ...noto a chi cresciuto tra noi". Il titolo del libro è tratto dai "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni, un testo sulla cui lingua Vanvolsem ha passato molti dei suoi studi. L'occasione di questa miscellanea ha raccolto i più noti linguisti italiani: Tullio De Mauro che indaga l'Italia come "dénomination géographique", Luca Serianni che illustra la storia di "altroché", Nicoletta Maraschio che ripercorre la fortuna dell'italiano oltre le frontiere del nostro paese. Ma anche letterati come Claudio Gigante che dedica dense pagine alle figure dell'angelo sterminatore in Pirandello, Borgese e De Ropberto e Franco Musarra con il divertente saggio giocato su "i pensionati della memoria": professori ed autori! Un libro che supera il confine della mera pubblicazione celebrativa per consegnare ai lettori temi e riflessioni sullo stato della lingua e della letteratura italiana non solo in Italia ma anche "oltre frontiera".
30,00

«Chi dite che io sia?» Dante e la fede. Atti del Convegno delle scienze umanistiche (Roma, 21 giugno 2013)

«Chi dite che io sia?» Dante e la fede. Atti del Convegno delle scienze umanistiche (Roma, 21 giugno 2013)

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 155

Discutere di Dante per parlare della Fede oggi, e specialmente della dialettica Fede-Ragione, è certo una sfida. Dante è uomo del Medioevo: che cosa ha da dire Dante alla modernità? Gli studiosi delle Scienze Umanistiche, particolarmente sensibili alla necessità di promuovere un "nuovo Umanesimo" per questo terzo millennio, nell'intento di offrire un contributo alla riflessione su fede e contemporaneità, hanno pensato a Dante. Il tema del convegno tenutosi alla Lumsa nel giugno del 2013 e di cui oggi si presentano i risultati in questo volume, si colloca dunque in questa cornice: propone una riflessione su un campione della cattolicità, Dante Alighieri, uomo del Medioevo eppure radicalmente moderno che, con le opere e la vita, ha divinato i tempi avvenire, delineando con la sublimità dell'arte quella "vita nuova" alla cui costruzione mira il Nuovo Umanesimo. Nino Borsellino, Giuseppe Dalla Torre, Lia Fava Guzzetta, Franco Musarra, François Livi, Deirdre O' Grady, Daniele Pegorari, Paolo Martino, Marco Bartoli e Paolo Dollorenzo; questi gli studiosi per un volume che pone l'accento sulle attese di fede non solo ai tempi di Dante.
14,00

Discorso e cultura nella lingua e nella letteratura italiana. Atti del V Convegno internazionale di italianistica (Craiova, 20-21 settembre 2013) 1 settembre 2013

Discorso e cultura nella lingua e nella letteratura italiana. Atti del V Convegno internazionale di italianistica (Craiova, 20-21 settembre 2013) 1 settembre 2013

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 778

Lingua e linguistica, letteratura italiana a dialogo con quella straniera, didattica delle lingue. Questi gli argomenti trattati nel volume a cura di Elena Pîrvu, docente di italiano all'Università di Craiova, e frutto dell'importante convegno internazionale che si è svolto nella città romena tra il 20 e il 21 settembre del 2013. A discutere del ruolo del discorso e della cultura nella lingua e nella letteratura italiana, numerosi docenti provenienti da molte parti del mondo, specie dell'est Europa: Albania, Bulgaria, Polonia, Serbia, Slovacchia, Ungheria e Romania ma anche Spagna, Finlandia, Italia e Camerun. Oggi i risultati della due giorni di studi sono pubblicati in un'importante edizione, composta in tutto da sessantasei saggi che approfondiscono sotto differenti punti di vista e prospettive alcune tematiche strutturali della linguistica, della letteratura italiana, della comparatistica e della didattica delle lingue. Il linguaggio burocratico, il mutamento del lessico politico, l'evoluzione del linguaggio giuridico, l'uso dei pronomi di cortesia (in italiano e romeno), il fenomeno degli italianismi nel lessico economico romeno, la traduzione come processo translinguistico, l'italiano nella comunicazione scientifico-accademica, il linguaggio giovanile, sono alcuni dei temi che compongono la sezione di analisi linguistica.
50,00

Conflitti culturali a Venezia dalla prima età moderna ad oggi

Conflitti culturali a Venezia dalla prima età moderna ad oggi

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 314

"Fin dall'antichità la storia della cultura europea è stata dominata da polemiche intorno alla lingua, all'arte, alla letteratura, alla religione e alla morale. Oltre alla Francia, Venezia è, fin dal Rinascimento, sede privilegiata per questi conflitti estetici, letterari, politici e sociali. Solo per citarne alcuni, a mero titolo di esempio, basti ricordare la polemica sulla parità dei sessi nel tardo Rinascimento, con i testi di Lucrezia Marinella, Moderata Fonte ed Arcangela Tarabotti o la controversia teatrale tra Carlo Goldoni e Carlo Gozzi o anche quella tra lo stesso Gozzi e Pietro Chiari sul romanzo nel XVIII secolo, o, quella sul melodramma, fino ad arrivare a dispute che hanno coinvolto istituzioni contemporanee come la Biennale. Dai contributi di questo volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale che si è svolto a Venezia dal 16 al 18 maggio 2013, l'esempio di Venezia verrà dunque analizzato come modello per chiarire il problema fondamentale del processo di genesi di norme e regole sociali, religiose, estetiche e morali attraverso l'interazione tra le arti, la letteratura e la società. La prospettiva storica sarà la chiave necessaria anche per cercare di comprendere processi che si sono sviluppati ai giorni nostri, quindi ora particolarmente attuali, di conflitti culturali e sociali." (dall'introduzione di Rotraud von Kulessa)
30,00

Roma pagana e Roma cristiana nel Rinascimento. Atti del XXIV Convegno Internazionale (Chianciano Terme-Pienza 19-21 luglio 2012)

Roma pagana e Roma cristiana nel Rinascimento. Atti del XXIV Convegno Internazionale (Chianciano Terme-Pienza 19-21 luglio 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 607

Il volume raccoglie gli Atti del XXIV Convegno Internazionale organizzato dell'Istituto di studi Umanistici Francesco Petrarca che si è svolto a Chianciano e Pienza dal 19 al 21 luglio 2012. Tema del congresso e degli atti, "Roma pagana e Roma cristiana nel Rinascimento"; un argomento ampio e affascinante che gli importanti letterati e storici intervenuti alla tre giorni di studi hanno trattato da diverse angolazioni, ognuna delle quali corrisponde a una sezione del volume: letteratura, storia dell'arte, filosofia, pensiero politico. Oscurata per lungo tempo da Firenze - città-faro in ambito politico, culturale, artistico dal Medioevo - nel corso del Rinascimento la città eterna torna a essere una fonte di ispirazione per le nuove generazioni di letterati, filosofi, artisti e giuristi. È in questo periodo, infatti, che rinascono in modo diffuso l'interesse e l'ammirazione per le antichità romane e le spoglie dell'antico impero diventano un modello nell'architettura e nelle arti figurative nonché oggetto di molte composizioni poetiche, sia italiane che straniere.
95,00

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