CISU: Migrazioni
Antropologia e migrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2022
pagine: 416
Il graduale avvicinarsi dell'antropologia culturale e sociale allo studio dei processi migratori ha facilitato l'elaborazione di prospettive teoriche innovative e la sperimentazione di nuovi approcci metodologici. Nonostante tali variazioni nell'evoluzione dell'approccio antropologico alle migrazioni, si possono rilevare alcune caratteristiche che accomunano le diverse prospettive, come l'attenzione prestata alle reti e alle relazioni sociali o alle trasformazioni economiche, politiche e socio-culturali, una marcata focalizzazione sulle connessioni tra i contesti di emigrazione e di immigrazione e la tendenza a prendere sul serio le persone e i loro modi di interpretare e agire nel mutevole contesto in cui vivono. Questo volume emerge in gran parte dal lavoro di alcuni ricercatori e dottorandi nelle discipline etnoantropologiche che analizzano vari aspetti delle migrazioni da vertici di osservazione differenti, a volte con linguaggi diversi, cercando di bilanciare e sostenere l'introduzione alle discussioni teoriche con approfondite esemplificazioni etnografiche.
Intrecci di frontiera. Percorsi, speranza e incertezze nelle migrazioni tra Eritrea ed Etiopia
Aurora Massa
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 240
A cavallo tra antropologia delle migrazioni e delle frontiere, il volume analizza le esperienze di viaggio, di transito e di insediamento dei rimpatriati etiopici e dei rifugiati eritrei giunti in Etiopia dall’Eritrea nel corso degli anni Duemila. Esso pone al centro la frontiera tra i due Paesi, la cui densità storica si interseca con il passato coloniale italiano e si riflette nei profondi legami e nei sanguinosi conflitti transfrontalieri. Sulla base di un’etnografia condotta nel nord dell’Etiopia, il testo esplora gli immaginari di altrove e le strategie di mobilità, la costruzione e la dissoluzione del senso di essere a casa, le temporalità della migrazione e la loro relazione con l’esperienza di gioventù, le difficoltà del ritorno e le intersezioni tra frontiere e legami familiari che caratterizzano la vita di rifugiati e rimpatriati. Intrecciandosi con i sentimenti di appartenenza nazionale e con le esperienze dello stato, la frontiera crea e disfa relazioni e affiliazioni, rappresenta un ostacolo e un tessuto di opportunità, costituisce un filtro di lettura del quotidiano e la fonte di sfiducia e incertezze. Il volume connette le dinamiche locali di mobilità.
Il viaggio e la trama. Migrazione, sviluppo e potere in una comunità indigena del Guatemala
Andrea Freddi
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2020
pagine: 288
Le comunità indigene del Guatemala sono coinvolte in una lunga fase postguerra che aggiunge alle drammatiche fratture del conflitto interno nuove complesse sfide. Questo libro si basa su una ricerca etnografica multisituata realizzata tra la comunità maya mam di Todos Santos Cuchumatán e i gruppi di migranti indigeni in California e in esso si analizzano in particolare due dei fenomeni sociali che segnano la contemporaneità mesoamericana: le migrazioni verso gli Stati Uniti e le politiche multiculturali di sviluppo. Le genealogie storiche di tali fenomeni e le esperienze di vita che essi generano permettono di riflettere su come una comunità indigena riconfigura il proprio sistema di potere e il proprio senso di appartenenza collettivo. I migranti maya si scontrano con i discorsi e le pratiche burocratiche della legalità, con le logiche di verità delle richieste di asilo e con le tensioni razziali delle periferie statunitensi.
Migrants as metaphor. Institutions and integration in south tyrol's divided society
Dorothy L. Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2018
pagine: 240
Il paese sotto la pelle. Una storia di migrazione e co-sviluppo tra il Ghana e l'Italia
Selenia Marabello
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2012
pagine: 240
Politiche e programmi nazionali concorrono a definire la migrazione e i legami comunitari, riarticolati nella distanza, come opportunità per lo sviluppo economico e sociale. Questo libro, discutendo i modi di partecipazione politica di un collettivo ghanese in Italia e in Ghana, propone un'analisi antropologica delle pratiche e delle rappresentazioni in cui i migranti, designati come agenti dello sviluppo, rielaborano, negoziano e configurano il proprio ruolo, nella società di provenienza e in quella di arrivo, divenendo mediatori di saperi, capitali e visioni dello sviluppo.
Tra il Maghreb e i carruggi. Giovani marocchini di seconda generazione
Cristina Notarangelo
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2011
pagine: 224
Il testo, frutto di una ricerca antropologica tra Italia e Marocco, analizza l'esperienza migratoria e il vissuto di un gruppo di adolescenti e giovani marocchini di origine rurale e neourbana che risiede nella città di Genova. La ricerca sul campo ha permesso di descrivere una seconda generazione, in bilico fra due mondi, che struttura la propria esistenza fra diversi luoghi percepiti come socialmente e culturalmente significativi, ricercando nuove identità e nuovi equilibri.
Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna
Barbara Sorgoni, Giulia Gianfagna, Sara Pozzi
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2011
pagine: 176
L'istituzionalizzazione dell'asilo - l'esperienza di "divenire" rifugiati rappresenta oggi l'elemento che accomuna soggetti altrimenti differenti tra loro per lingua, cultura o storia personale. In qualsiasi paese d'Europa, dal primo istante in cui avanza richiesta di protezione internazionale, un individuo viene immesso in un percorso segnato dai ritmi delle istituzioni che gestiscono il processo. Quale ruolo giocano gli operatori che quotidianamente adottano strategie e comportamenti per fare fronte a problemi complessi e spesso di difficile soluzione? Il volume affronta questi interrogativi analizzando le procedure seguite a Ravenna.
L'arcipelago migrante. Eoliani d'Australia
Martina Giuffrè
Libro: Libro rilegato
editore: CISU
anno edizione: 2010
pagine: 304
Da quando gli italiani, i meridionali, i siciliani, gli eoliani migravano è passato tanto tempo. Non è che non migrino più ma non così in tanti, e ora spesso lo fanno in migrazioni specializzate di "cervelli" o di tecnici. Dalle migrazioni di fine Ottocento e Novecento, dall'esodo degli anni '40, '50 e '60 è cambiato quasi totalmente il quadro delle pratiche internazionali di mobilità. L'Italia migrante è diventata un paese dell'Europa fortezza, che si difende e contrasta le migrazioni, pratica i "respingimenti".
Protagoniste in secondo piano. Femminilità egiziane tra mobilità e immobilità
Laura Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2018
pagine: 320
Negli anni di questa ricerca, l’autrice ha viaggiato più volte dall’Italia all’Egitto seguendo le catene migratorie che legano alcuni villaggi egiziani alla città di Torino. All’interno di questo spazio transnazionale, ha indagato la vita delle famiglie e le norme sociali che regolano tanto le pratiche di mobilità, quanto la vita di chi continua a risiedere nei villaggi. Il libro descrive i tanti modi in cui la mobilità di massa influenza la quotidianità delle donne egiziane, siano esse ricongiunte, mogli che rimangono al Paese di origine o giovani ragazze che sposano un uomo che risiede all’estero. In maniera speculare a una letteratura che negli ultimi anni ha indagato l’esperienza di donne che emigrano da sole per motivi di lavoro, questo testo dà voce a una mobilità femminile che prende forma nella sfera familiare e restituisce centralità a donne che pensano la loro esperienza migratoria all’interno di precisi riferimenti culturali, sociali e religiosi.
Antropologia e migrazioni
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2014
pagine: 312
Il graduale avvicinarsi dell'antropologia culturale e sociale allo studio dei processi migratori ha facilitato l'elaborazione di prospettive teoriche innovative e la sperimentazione di nuovi approcci metodologici. Nonostante tali variazioni nell'evoluzione dell'approccio antropologico alle migrazioni, si possono rilevare alcune caratteristiche che accomunano le diverse prospettive, come l'attenzione prestata alle reti e alle relazioni sociali o alle trasformazioni economiche, politiche e socio-culturali, una marcata focalizzazione sulle connessioni tra i contesti di emigrazione e di immigrazione e la tendenza a prendere sul serio le persone e i loro modi di interpretare e agire nel mutevole contesto in cui vivono. Questo volume emerge in gran parte dal lavoro di alcuni ricercatori e dottorandi nelle discipline etnoantropologiche che analizzano vari aspetti delle migrazioni da vertici di osservazione differenti, a volte con linguaggi diversi, cercando di bilanciare e sostenere l'introduzione alle discussioni teoriche con approfondite esemplificazioni etnografiche.