Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Corbaccio: Saggi

Alpini

Alpini

Stefano Ardito

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 276

Costituito nel 1872 agli albori dell'Italia unitaria, il corpo degli Alpini è da sempre un esempio di valore militare e civile, ed è parte costitutiva dell'identità italiana e del sentimento nazionale. Dalla nascita delle prime «compagnie alpine», fino ai recenti impegni per la pace in Afghanistan e in Medio Oriente, le truppe alpine hanno attraversato un secolo e mezzo scrivendo pagine di storia famose in Italia e nel mondo: il gelo della ritirata di Russia e il caldo torrido di Adua, le battaglie sull'Adamello e le Tre Cime nella Prima guerra mondiale e la guerra partigiana del 1943-'45, quando migliaia di soldati e ufficiali si sono trasformati in combattenti per la libertà dell'Italia. Le truppe alpine si sono battute con onore in Etiopia e in Libia, sulle Alpi, e poi in Grecia, in Albania e sull'Appennino; durante la Guerra Fredda hanno formato lo schieramento avanzato della NATO. Questo libro, com'è giusto, tocca anche i momenti oscuri di questa storia, dall'attacco alla Francia nel 1940 fino alla scelta di alcuni gruppi di aderire alla Repubblica di Salò. Tuttavia la storia degli alpini non è solo storia di guerra: dalla lotta al terrorismo, alle missioni internazionali di pace, al sostegno alla protezione civile, gli alpini sono scesi in campo dopo l'alluvione del Vajont, e dopo i terremoti in Irpinia, in Friuli, in Abruzzo. Stefano Ardito ripercorre le vicende di uno dei corpi più amati dell'Esercito Italiano raccontando un pezzo della storia dell'Italia migliore in questo volume vincitore del Premio Selezione Bancarella nel 2020.
18,00

Alpi di guerra, Alpi di pace. Luoghi, volti e storie della grande guerra sulle Alpi

Alpi di guerra, Alpi di pace. Luoghi, volti e storie della grande guerra sulle Alpi

Stefano Ardito

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 272

Un secolo fa la Grande Guerra ha insanguinato l'Europa. Nelle terribili battaglie combattute sui fronti della Somme, della Galizia, dell'Isonzo e del Carso hanno perso la vita milioni di ufficiali e soldati. Altri milioni di uomini sono stati mutilati o feriti. Sul fronte alpino, dal Passo dello Stelvio alle Alpi Giulie, sono state combattute battaglie ad alta quota, tra pareti di roccia e ghiacciai, hanno emozionato generazioni di europei. Sulle Dolomiti, sull'Adamello, sul Pasubio, sullo Jôf di Montasio e su decine di altri massicci, i militari italiani e austro-ungarici hanno costruito sentieri di arroccamento e vie attrezzate, caserme e fortezze, teleferiche e caverne artificiali. Cannoni e mitragliatrici sono stati issati fin sulle vette più alte. Oggi, mentre le trincee del Fronte occidentale e del Carso sono state riassorbite in un paesaggio di pace, le Alpi centrali e orientali sono diventate un grande museo all'aria aperta, percorso ogni anno da decine di migliaia di turisti, escursionisti e alpinisti. Ma esplorare trincee, bunker, musei e gallerie non basta. Per capire la tempesta che ha sconvolto tra il 1915 e il 1918 le Alpi occorre conoscere gli eventi, i loro protagonisti e le loro passioni, il mondo che li circondava. In questo libro Stefano Ardito racconta con intensità e partecipazione diciassette episodi del conflitto, e permette agli appassionati di montagna e di storia di emozionarsi e di capire. Perché comprendere il passato serve a costruire un'Europa di pace.
20,00

Made in Korea. Dalle origini al K-pop

Noemi Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 400

«È quasi paradossale che un Paese con una storia e una civiltà plurimillenarie sia diventato oggetto di interesse per noi ‘turisti occidentali' solo negli ultimi decenni, se non negli ultimi anni. E attraverso manifestazioni molto circoscritte: gli album K-pop arrivati quasi clandestinamente nelle fiere del fumetto; la cucina basata sulla fermentazione approdata all'Expo 2015 e da allora stabilmente insediata; le minacce nucleari e le ‘stravaganze' dei leader del Nord; i K-drama proposti da Netflix che tutti noi abbiamo imparato a conoscere durante le interminabili giornate del lockdown. Aspetti settoriali, a ben vedere, e che però sono stati in grado di scatenare delle passioni incredibili. Da parte mia, in qualità di autrice e di accompagnatrice di viaggi in Corea, mi piacerebbe che queste passioni si unissero al desiderio di conoscere anche il terreno che ha reso possibili questi sviluppi. Per me la Corea è il luogo dello stupore, della fascinazione, della ferocia e della profonda malinconia. Un posto di ricordi ora vicini, ora lontanissimi. Una realtà immaginifica e complessa, che non smette di sorprendere con contraddizioni continue e costanti. E il fatto che tutto ciò che riguarda la Corea si stia sviluppando qui e adesso, rende ancora più ammaliante questo Paese, così come il suo popolo. La nebulosa percezione che si ha di questa penisola deriva anche da questa incapacità naturale nell'uomo di afferrare un presente che vive nel futuro. E io spero di riuscire ad accompagnarvi in questa impresa attraverso il mio libro.»
22,00

Come si cucina un mammut? Una storia dell'umanità in 50 ricette

Come si cucina un mammut? Una storia dell'umanità in 50 ricette

Uta Seeburg

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 240

Sapevate che gli egizi mummificavano le costolette di manzo per i loro cari defunti affinché potessero goderne nell'aldilà? Che l'hamburger del fast food è l'effetto di una innovativa razionalizzazione dei processi produttivi ideata dopo la guerra? È vero che un circolo newyorkese di soli gentiluomini nel 1951 ha assaggiato la carne di mammut conservata nei ghiacci artici? Quale pietanza è stata servita durante l'ultima cena? Leggendo questo libro scoprirete anche come e perché lo «scambio colombiano» ha dato al curry indiano il suo sapore piccante; che il cigno arrosto è diventato il piatto preferito dall'aristocrazia appassionata di teatro di metà Seicento; che una principessa portoghese ha contribuito a diffondere il tè in Inghilterra e che il primo piatto mai preparato in diretta televisiva è stata una frittata. "Come si cucina un mammut?" non è un libro di ricette, bensì un viaggio cronologico nella storia gastronomica dell'umanità, ricco di curiosità e stimoli culturali, compiuto attraverso cinquanta piatti che rappresentano altrettante fasi della cultura e della società che li hanno inventati. Perché il cibo ha da sempre il potere di aggregare le persone e le società, che si tratti di raccoglierlo, cercarlo, prepararlo, condividerlo o offrirlo.
18,60

Un anno nelle foreste del Grande Nord

Un anno nelle foreste del Grande Nord

John J. Rowlands

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 272

Un viaggio all'insegna dei ritmi della natura, in un luogo in cui tutto sembra essersi fermato e dove inventiva e improvvisazione sono necessarie per la sopravvivenza. Per conto di un'azienda di legname, l'autore alla fine degli anni Quaranta del secolo scorso parte a bordo di una canoa, diretto verso la vasta foresta dell'Ontario settentrionale con l'obiettivo di scoprire terreni favorevoli per gli affari. Il racconto che ne consegue immerge il lettore in un'atmosfera ormai lontana, alla quale Rowlands non riuscirà più a rinunciare. Tra spirito avventuroso e filosofia, l'autore esprime lo stupore di vivere le stagioni di un anno intero lontano dalla civiltà. Un senso di meraviglia oggi quasi non più accessibile, se non in quello che l'autore rinomina Cache Lake, il lago perfetto. Ma è pur vero che esiste un Cache Lake per ognuno di noi, e che non può essere trovato lungo un'autostrada a quattro corsie, né è segnalato da cartelli. Se varrà la pena di cercarlo, sarà nascosto al rumore della civiltà, in un luogo tranquillo e sereno. E sarebbe un peccato oltrepassarlo senza riuscire a vederlo.
18,90

Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo

Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo

Detlef Bluhm

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 352

Un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico e delle… impronte che lascia nel mondo. Le prime testimonianze del rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato, accolto e cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche. Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi, scritti con tale abilità che sembra di veder balzare i protagonisti dalla pagina. Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.
19,90

L'Italia di Nobile. L'età d'oro del dirigibile e la nascita dell'aviazione moderna

L'Italia di Nobile. L'età d'oro del dirigibile e la nascita dell'aviazione moderna

Mark Piesing

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 416

Il segno tangibile dell'intraprendenza tecnologica dei «Roaring Twenties» erano i dirigibili: il tedesco Graf Zeppelin faceva servizio passeggeri dalla Germania al Brasile, l'aeronautica inglese era impegnata a collegare le zone più remote di un impero, negli Stati Uniti la punta iconica dell'Empire State Building in costruzione aveva le sembianze di una torre di controllo. Inoltre, se in precedenza le esplorazioni polari esponevano i partecipanti a marce infinite in luoghi dove la sopravvivenza era quasi impossibile, l'aviazione permetteva di arrivare alla meta presunta in modo relativamente meno rischioso. Nel maggio 1928 l'ingegnere ed esploratore Umberto Nobile con il suo inseparabile cane e sedici uomini di equipaggio decollò sul dirigibile Italia per atterrare al Polo Nord. Ma una volta raggiunto il traguardo, l'Italia, appesantito dal ghiaccio e con un motore in avaria, precipitò al suolo. Sei membri dell'equipaggio non furono più ritrovati, mentre gli altri, compreso Nobile, furono costretti ad accamparsi sul pack con pochissime probabilità di sopravvivenza. Saputo dell'incidente, il compagno di avventure e rivale, il celebre esploratore norvegese Roald Amundsen, decise di compiere un disperato tentativo per salvare gli uomini dell'Italia, ma scomparve a sua volta e non fu più ritrovato. Mentre i soccorsi venivano organizzati mobilitando un'ingente quantità di risorse e persone, gli uomini di Nobile ingaggiavano una disperata battaglia contro le forze della natura, il clima, gli orsi polari e la disperazione. E quando erano ormai prossimi allo sfinimento, l'aereo che li cercava finalmente atterrò, ma il pilota annunciò loro che c'era posto per un unico passeggero... Intrecciando i diari e i racconti dei sopravvissuti a quelli dei soccorritori, Mark Piesing racconta la breve ma straordinaria epoca dei dirigibili e del loro utilizzo nei luoghi più estremi della Terra.
29,00

Intelligenza artificiale. Opportunità e rischi di una rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo

Intelligenza artificiale. Opportunità e rischi di una rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo

Manfred Spitzer

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 336

L'anno 2023, quando le chatbot come ChatGPT hanno fatto irruzione nella vita di tutti i giorni, verrà ricordato come l'inizio di una nuova era nella storia umana. L'intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, più velocemente e più drasticamente del previsto. Manfred Spitzer, che ha iniziato trent'anni fa a occuparsi delle reti neurali su cui poggia l'intelligenza artificiale, descrive questo processo inarrestabile nel suo nuovo libro. L'intelligenza artificiale può salvare vite umane attraverso la ricerca medica e farmacologica, facilitare il lavoro, predire il tempo meteorologico e presto, forse, anche i terremoti, e probabilmente potrebbe anche riuscire a contenere il cambiamento climatico. E, diversamente da quanto comunemente si crede, ha intuizione e creatività, come Spitzer dimostra in modo inconfutabile. D'altra parte, si nutre e si istruisce con le informazioni che riceve, le quali, a loro volta, possono contenere pregiudizi, essere errate, criminose o addirittura distruttive. Per questo è fondamentale che si arrivi a tutti i livelli, dalla società civile ai governi, fino alle istituzioni sovranazionali, a una regolamentazione e a un controllo efficace dell'intelligenza artificiale. Senza trascurare le responsabilità che in questo straordinario processo, e nei suoi aspetti più pericolosi, hanno alcune tra le più ricche aziende del mondo.
22,00

Lettere dei soldati della Wehrmacht

Lettere dei soldati della Wehrmacht

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 352

Un quadro rivelatore su cosa pensassero veramente i soldati tedeschi. A cura di Marie Moutier, storica, specializzata sul Terzo Reich e in particolare sulla Wehrmacht. Per prima ha potuto accedere ai dossier personali e quindi al patrimonio di più di sedicimila lettere dei soldati dell'esercito tedesco, conservati presso il Deutsche Dienststelle, il Museo della Comunicazione di Berlino. La selezione di lettere scritte dai soldati tedeschi durante la Seconda guerra mondiale conservate nel Museo della Comunicazione di Berlino ha uno straordinario valore storico, perché rappresenta una testimonianza immediata del conflitto da parte di chi l'ha quotidianamente vissuto, su tutti i fronti, dall'invasione della Polonia fino alla caduta di Berlino. Se le lettere scritte durante la campagna di Francia del 1940 o all'inizio dell'operazione Barbarossa sono in genere piene di speranza nei confronti della nuova Grande Germania incarnata nel Terzo Reich, quelle successive, scritte durante l'assedio di Stalingrado e lo sbarco alleato in Normandia, si fanno via via più pessimiste. Una pagina dopo l'altra, il lettore assiste alle disillusioni dei soldati, alla stanchezza di fronte alla brutalità della guerra, al degrado delle condizioni fisiche e psichiche. Ma poiché questi uomini sono gli alfieri del nazismo in guerra, leggiamo anche la fede esaltata nei confronti della Germania hitleriana, la partecipazione ai massacri delle popolazioni civili e la forza dell'ideologia nazionalsocialista nelle truppe del Terzo Reich.
20,00

Solo la speranza lenisce il dolore

Solo la speranza lenisce il dolore

Simone Veil

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 240

Questo libro nasce dall'eccezionale videoracconto che Simone Veil fece nel 2006 per la Fondation pour la Mémoire de la Shoah e l'INA, l'Institut national de l'audiovisuel. Di fronte alla telecamera, Simone Veil parla della sua vita. Il sole di Nizza, una famiglia unita, repubblicana e laica. E poi invece il freddo, la fame, le umiliazioni, i compagni di prigionia, i rapporti fra uomini e donne, i suoi diciotto mesi in un campo di concentramento. Racconta il ritorno, nuove forme di umiliazioni, la difficoltà di parlare, il suo impegno per la salvaguardia della memoria. Solo la speranza che la Shoah non venga mai dimenticata può lenire il dolore. Dalle sue parole emerge un libro di un'immediatezza rara: la sua forza non sta nei fatti che descrive, e che sono ben noti, bensì nella forma, di una spontaneità stupefacente. Veil si lascia condurre dai ricordi, mescola aneddoti e riflessioni, le piccole storie alla grande Storia. Con uno scritto di Liliana Segre.
18,00

Una storia delle donne in 100 oggetti

Una storia delle donne in 100 oggetti

Annabelle Hirsch

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2023

pagine: 416

«Con 'Una storia delle donne in 100 oggetti' desidero condurre il lettore attraverso il passato come lungo un corridoio all'interno del quale, ogni tanto, apro una porta qua e là, prelevo un reperto da uno scaffale, ne metto in luce un aspetto o narro una storia. Gli oggetti selezionati sono cento, avrebbero benissimo potuto essere duecento, trecento, mille: limitarli è stato difficile. Perché la storia delle donne e delle loro cose è incredibilmente ricca, molto più ricca di quanto si creda. A volte si vorrebbe esultare perché è emozionante vedere quanto forti, ingegnose e scaltre abbiano saputo essere le donne, quanto prossime a noi siano le nostre parenti più lontane, quanto simili i nostri pensieri, le domande e le aspirazioni, nonostante le diversità. Questa mia storia delle donne non è né completa né definitiva e nemmeno si prefigge di esserlo. Vuole soprattutto solleticare il desiderio di continuare a rovistare, di prelevare altri oggetti dai ripiani della storia.» Annabelle Hirsch crea un universo fatto di donne e delle loro cose. Incontreremo un papiro di Saffo, un corsetto in metallo, un bidet, una macchina per cucire, una medaglia al valore per lo sciopero della fame, la borsa di cotone di una schiava americana, una spilla di Hannah Arendt, una confezione di pillole anticoncezionali, un Tupperware e molto, molto altro ancora, e in ogni oggetto, in ogni dettaglio, in ogni aneddoto, in tutte quelle cose apparentemente secondarie ritroveremo «le connessioni sensoriali con il mondo delle donne».
29,00

Guerra in Appennino. 1943-1945: lotta per la libertà

Guerra in Appennino. 1943-1945: lotta per la libertà

Stefano Ardito

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2023

pagine: 224

La Grande Storia rivive attraverso le storie fra borghi, campagne e montagne dell'Appennino. Ottant'anni fa, dall'estate del 1943 alla primavera del 1945, l'Italia diventa un campo di battaglia e la maggioranza dei combattimenti interessa l'Appennino, i suoi crinali e i suoi borghi. Per bloccare l'avanzata degli Alleati verso nord, la Wehrmacht costruisce infatti due sistemi difensivi: la Linea Gustav, dall'Abruzzo fino al Molise e al Lazio, attraverso la Maiella e Cassino, e la Linea Gotica, dalle colline della Romagna e delle Marche verso l'Appennino tosco-emiliano e le Apuane. Mentre la Grande Guerra è stata combattuta lungo un fronte in buona parte statico, e ha interessato solo sporadicamente i civili, il fronte della Seconda guerra mondiale si sposta, travolgendo campagne e foreste, città e borghi, e coinvolgendo la popolazione civile. Lo dimostrano le stragi naziste di Collelungo, Sant'Anna di Stazzema, Vinca e Marzabotto, la sanguinosa guerriglia tra le forze della Resistenza da un lato e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò dall'altro, il martirio della popolazione a Ortona, ad Anzio, a Cassino e in decine di altre città e cittadine. Stefano Ardito ricostruisce il biennio feroce da cui è nata la nostra democrazia attraverso documenti storici e testimonianze, ma anche tornando nei borghi, sui crinali e nelle valli dell'Appennino centrale e settentrionale. Il ricordo di quelle battaglie lontane e di quegli atti di barbarie e di eroismo del passato si conserva anche qui, in luoghi oggi suggestivi e tranquilli, spesso protetti da parchi e riserve. Insieme al paesaggio, alla flora, alla fauna e ai monumenti, anche la memoria dev'essere tutelata con forza.
19,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.