DeriveApprodi: Labirinti
Foucault oltre Foucault. Una politica della filosofia. Seminari
Sandro Chignola
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2014
pagine: 208
Studiare Michel Foucault nei suoi testi significa ripensare la stessa filosofìa, la consistenza e la pretesa autonomia dei suoi archivi, i limiti entro i quali essa si è perimetrata in quanto sapere universitario, per provare a metterli in crisi. Fare questo non significa però, certo, abbandonare la filosofìa. Ciò che si rende disponibile, al contrario, è un movimento di andata e ritorno tra il suo interno e il suo esterno; un esterno fatto di processi, pratiche, conflitti, sui quali si misurano, qualora la filosofìa sappia raccoglierne la sfida, il suo passo e la sua capacità di tenuta. Foucault, in questa prospettiva, può essere studiato come filosofo e insieme come destabilizzatore radicale dello statuto della filosofia in quanto sapere. Egli ci offre un esempio, uno dei più radicali, di un'autentica politica della filosofia. Una politica della filosofia in grado di spezzare l'inerzia di una tradizione, quella della filosofìa politica in particolare, e la separazione tra prassi e teoria.
Politiche della memoria. Documentario e archivio
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2014
pagine: 213
Questa pubblicazione raccoglie un ciclo di conferenze tenute in NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, tra il 2009 e il 2013, da artisti e filmmaker attivi sulla scena internazionale ed è frutto di un progetto pluriennale di ricerca, promosso dal Dipartimento di Arti Visive e in particolare dal Biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali, volto a sollecitare un confronto tra le esperienze artistiche internazionali che hanno interrogato le forme del documentario e dell'archivio, a partire dal tema della memoria, intesa come esercizio critico e pratica di resistenza.
Fuochi oltre il ponte. Rivolte e conflitti sociali a Parma (1868-1915)
Margherita Becchetti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2013
pagine: 3040
Il ritratto di un quartiere popolare -l'Oltretorrente di Parma - in età liberale, tra Ottocento e Novecento. Un quartiere noto per il suo ribellismo, segnato continuamente da tumulti, mobilitazioni sindacali, risse e scontri con le forze dell'ordine. Un'indagine sulle tante rivolte che segnarono la storia delle classi popolari della città emiliana dall'unità d'Italia alla Grande guerra: dai moti contro la tassa sul macinato del 1868-69 alle proteste contro la guerra d'Africa del 1896, dagli scontri con le forze dell'ordine alle prime manifestazioni anarchiche e socialiste, dai moti per il pane del 1898 ai grandi scioperi dei primi anni del Novecento, dalle manifestazioni anticlericali alle mobilitazioni sindacaliste, dal grande sciopero agrario del 1908 alle proteste contro la guerra di Libia del 1911-12, dalla "settimana rossa" alle giornate del "radioso maggio" del 1915. Un'analisi delle "classi pericolose" capace di dare corpo e sostanza all'attitudine barricadiera dell'Oltretorrente prima di quell'evento memorabile - per la città e per il movimento operaio in genere - che furono le vittoriose barricate contro il fascismo dell'agosto 1922.

