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DeriveApprodi: Labirinti

Le origini del bolscevismo mondiale. Crisi rivoluzionaria e problema della transizione

Le origini del bolscevismo mondiale. Crisi rivoluzionaria e problema della transizione

Salvatore Tinè

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 240

La trasformazione del bolscevismo russo in un movimento mondiale con la nascita della III Internazionale affonda le sue radici in una elaborazione teorica che risale agli inizi del Novecento. In questo periodo è maturata in Lenin la convinzione del carattere e della portata internazionali della rivoluzione democratica e socialista in Russia, all’interno di un quadro storico segnato non solo da una estrema acutizzazione della lotta di classe nei paesi capitalisticamente progrediti, ma anche dall’inasprirsi della lotta dei popoli coloniali dell’Asia contro il dominio imperialista. In stretta continuità con la riflessione leniniana, l’analisi buchariniana della diffusione planetaria del modo di produzione capitalistico e delle nuove forme particolarmente oppressive e totalitarie di dominio economico e politico dello Stato imperialista costituirà la base di una nuova e più complessa concezione della transizione al socialismo su scala mondiale. Tra crisi e rivoluzione, analizzando le posizioni dei principali protagonisti del bolscevismo, il libro affronta uno snodo cruciale del Novecento e l’inizio di una nuova fase del comunismo internazionale.
20,00

Controstoria del pensiero della differenza sessuale. Da Carla Lonzi a Luisa Muraro

Controstoria del pensiero della differenza sessuale. Da Carla Lonzi a Luisa Muraro

Giacomo Gambaro

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 212

Il volume attraversa alcuni momenti della storia del pensiero femminista della differenza sessuale, con specifico riferimento al contesto italiano, sulla base di una prospettiva critica al cui centro risiede il rapporto tra corporeità, sessualità e dimensione del senso. L’obiettivo è far emergere la ricchezza e la complessità del pensiero della differenza delineandone una «controstoria». Anziché seguire il canone tradizionale, che dal femminismo radicale degli anni Settanta (Lonzi) arriva, negli anni Novanta, all’elaborazione della Libreria delle donne di Milano (Cavarero, Muraro) passando attraverso il confronto con le esponenti francesi (Irigaray), il testo procede nel senso inverso: da Muraro a Lonzi. In questo modo, fa emergere come la differenza sessuale, che in Lonzi assumeva una valenza polemica e destabilizzante, si sia sempre più cristallizzata, passando dall’essere legata a una pratica di sperimentazione all’essere concepita come un presupposto identitario. Con la prefazione di Caterina Botti, un libro approfondito e critico su uno dei filoni fondamentali del pensiero femminista italiano.
20,00

Gesù contro

Gesù contro

Charlie Barnao, Domenico Bilotti

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 160

Gesù di Nazaret fu torturato e giustiziato dalle autorità del suo tempo, perché ritenuto colpevole di gravissimi reati. Era davvero un criminale? Esiste un legame tra il suo essere «uomo marginale», ai confini di culture diverse, e la sua condanna? In che modo il rapporto tra «cultura» e «diritto» ha riguardato la sua sorte? E, infine, quali sarebbero stati oggi gli esiti della sua vicenda giudiziaria? Questo libro propone un’iniziale risposta a tali domande, attraverso gli strumenti metodologici della ricerca scientifica: sul piano dell’analisi sociologica, del conflitto, della cultura, della devianza, dell’anomia; sul piano dell’analisi giuridica, del diritto canonico, ebraico e romano. La conclusione lumeggia e dichiara un clamoroso «indicibile». Gesù non è solo un deviante: è paradigma universale della devianza, della quale è divenuto archetipo da sempre e per sempre. È colui che per antonomasia devia dalle logiche di profitto, dall’acquiescenza alle regole di comodo, dalle pretese di ottemperanza travestite da norme consuetudinarie. E per conseguenza è colui che in ogni tempo e in ogni luogo trova e causa la propria condanna definitiva.
17,00

L'altro giudizio. Diritto e letteratura

L'altro giudizio. Diritto e letteratura

Massimo La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il libro argomenta la capacità del romanzo e del racconto di produrre uno sguardo critico che il diritto non riesce a offrire, seppure esso dovrebbe riflettere sulla società di cui è espressione. Il diritto, infatti, è carico di troppi interessi e passioni, perché è spesso strumento del potente invece che essere ausilio del povero e dell’oppresso, distillando così violenza e dolore. Eppure, il diritto nel romanzo rinasce dalle ceneri dell’«altro giudizio» e ci indica una possibile strada per la sua emancipazione. In questa prospettiva vince la destituzione del diritto, il suo rinunciare allo svolazzare delle toghe lugubri, il suo farsi fragile, più attuazione spontanea che coercizione autoritaria. Quello che raccomanda la letteratura è, non a caso, un «diritto minimo». In questo suo nuovo testo, il noto filosofo del diritto Massimo La Torre si avventura sui sentieri della letteratura per mettere radicalmente a critica il diritto. La pretesa di giustizia e di progresso è qui rovesciata, dimostrata illusoria, con la bocca amara di chi vi aveva riposto tanta fede.
18,00

György Lukács. Cento anni di «Storia e coscienza di classe»

György Lukács. Cento anni di «Storia e coscienza di classe»

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 192

György Lukács è un clamoroso esempio di rimozione, agita contro una delle figure chiave del pensiero del Novecento e del marxismo. I cento anni dall'uscita del suo capolavoro Storia e coscienza di classe sono stati l'occasione per una rilettura, nella convinzione che costituisca uno dei pochi autentici classici della filosofia contemporanea. Il libro affronta il testo da una molteplicità di punti di vista, mostrando la ricchezza e la varietà dei problemi affrontati dal giovane Lukács, sottolineandone l'audacia e la novità. A una collocazione storico-filosofica dell'opera, particolarmente in rapporto a Hegel e al neo-kantismo, si accompagnano analisi comparative con altri classici della filosofia e del marxismo novecentesco (come Korsch, Bloch e Gramsci), il rapporto con la sociologia e il diritto, nel contesto dello straordinario significato storico-politico dell'opera. Gli autori del volume sono alcuni tra i massimi esperti del pensiero di Lukács a livello mondiale: Giorgio Cesarale, Rüdiger Dannemann, Patrick Eiden-Offe, Mauro Farnesi Camellone, Giacomo Gambaro, Bruno Karsenti, Konstantinos Kavoulakos, Gaetano Rametta, Falko Schmieder.
18,00

Scienza, esperienza e ontologia in Kant

Scienza, esperienza e ontologia in Kant

Antonio Schiavo

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 288

Nella seconda metà del XX secolo, dopo la crisi dell’idealismo, l’interpretazione della Critica della ragion pura di Immanuel Kant oscillava fra due vedute opposte e ugualmente unilaterali: la prima di origine neokantiana, ma largamente diffusa anche in ambienti di tradizione positivistica, che vi ricercava esclusivamente una teoria della scienza; la seconda, di matrice heideggeriana, che la interpretava soltanto come una riflessione di tipo ontologico-metafisico. In realtà la Critica della ragion pura ci presenta insieme un’epistemologia e una nuova fondazione dell’ontologia. Questa è la «terza via» che Antonio Schiavo, tra i più importanti studiosi kantiani, cercò di percorrere con il classico "Scienza, esperienza e ontologia in Kant" (originariamente pubblicato nel 1979) e che oggi pubblichiamo in una nuova edizione, mostrandone tutta la sua attualità. Nel trecentesimo anniversario della nascita di Immanuel Kant, un libro di uno dei suoi più importanti studiosi e interpreti, che ne propone una lettura differente da quelle prevalenti nel Novecento.
22,00

Il diritto in una formula. Saggio su Gustav Radbruch

Il diritto in una formula. Saggio su Gustav Radbruch

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 176

Questo libro offre una preziosa analisi del pensiero filosofico e giuridico di Gustav Radbruch e un ritratto dell’uomo, testimone appassionato degli accadimenti che sfigurarono l’Europa nella prima metà del Novecento. Tra i temi dell’indagine spiccano la pena di morte e le ragioni della sua abolizione (argomento di pagine qui tradotte per la prima volta in italiano). L’emancipazione sociale delle donne, per le quali Radbruch ottenne l’ammissione alle professioni giuridiche. Ma soprattutto il diritto e la celebre «formula» per definirne il concetto; lo Stato com’è e come dovrebbe essere; la giustizia penale e i suoi scopi; il giudice, la sua centralità, la sua vocazione ideale. Il libro ne dà conto non soltanto per la rilevanza degli argomenti, ma anche perché documenti del sentimento di giustizia autentico che, come un basso continuo, accompagnò l’evolversi del suo pensiero. Nella sua autobiografia Radbruch scrisse di non voler avere più degli altri, non essendo di essi migliore. Sempre a questo principio di modestia personale e di equità sociale si attenne così nei pensieri, come nelle azioni pubbliche.
18,00

Il grande smottamento. La fine della storia è finita

Il grande smottamento. La fine della storia è finita

Massimo La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

pagine: 160

L’illusione (molto americana) di una «fine della storia» propagandata dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989 e l’affondamento dell’Unione Sovietica nel dicembre 1991, la convinzione che si fosse ormai nel migliore dei mondi possibili, in cui conflitti e trasformazioni avrebbero solo potuto avere corso all’interno di un sostanzialmente immodificabile quadro illiberale e capitalista, questa idea è drammaticamente naufragata a partire dal 2001, allorché l’unipolarismo statunitense, con voglia di rivincita, ha messo in moto una nuova stagione di riarmo, guerre e rivolte. D’altra parte la globalizzazione turbocapitalista si è arrestata e poi per certi versi è affondata a partire dalla crisi di Wall Street del 2008. La storia invero non era mai «finita», a oggi anzi assistiamo attoniti a una sua repentina accelerazione. Senza però comprenderne la direzione e il senso, ma sì con la percezione che un mondo sta franando, o è già franato, e con il timore di trovarcene dinanzi uno «nuovo» dai tratti spietati.
17,00

L'età dei torbidi. Il ritorno delle trincee tra Stati Uniti, Europa e Russia

L'età dei torbidi. Il ritorno delle trincee tra Stati Uniti, Europa e Russia

Rita Di Leo

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

Alla fine di un secolo che aveva vissuto una Prima guerra mondiale, il 1917 bolscevico, una Seconda guerra mondiale e si chiudeva con l’ombra di guerre nucleari, con la scomparsa dell’Unione Sovietica è apparsa vincente una potenza che, con la sua forza strategico-militare e con l’information technology, poteva controllare l’intero mondo: gli Stati Uniti. Poi con il nuovo millennio sono cominciate le smentite. In ordine di importanza geopolitica, le smentite sono attribuibili alla crisi dell’egemonia culturale, politica, religiosa dell’uomo bianco su popoli e terre conquistate e via via abbandonate, e all’uscita dall’ombra dell’antropologia culturale e religiosa di quei popoli. A ciò si aggiungono due fenomeni destinati a segnare il futuro. Il primo è l’homo social, che vive su un palcoscenico: è solo ma disputa incessantemente con sconosciuti, soli come lui. Dopo secoli di passioni collettive, religiose e politiche, l’uomo si è chiuso nella rete del proprio io. Il secondo fenomeno è la bacchetta magica dell’intelligenza artificiale che garantisce la sostituzione in meglio dell’agire umano, compresa quella del pensare. Che fare contro un tale finale di partita? Il focus del testo sta nel capire se e che cosa è andato perso e in quale direzione fissare lo sguardo per afferrare il presente.
20,00

Un marxismo «alquanto aristocratico». Studi su Antonio Labriola

Un marxismo «alquanto aristocratico». Studi su Antonio Labriola

Alberto Burgio

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

pagine: 256

Antonio Labriola non è forse, oggi, una figura nota ai più. Eppure lo si può considerare il primo grande intellettuale marxista italiano, tra i più originali teorici del materialismo storico. Labriola fu, negli ultimi anni dell’Ottocento, tra gli interlocutori epistolari del vecchio Engels e tra i corrispondenti dei massimi dirigenti del nascente movimento operaio europeo, da Kautsky a Victor Adler, da Plechanov a Bernstein, da Sorel a Liebknecht. Fu, soprattutto, l’autore di tre magistrali Saggi intorno alla concezione materialistica della storia che imposero la teoria marx-engelsiana nel dibattito culturale e politico italiano. Sull’incidenza della lezione labrioliana nello sviluppo del marxismo teorico novecentesco la discussione tra gli storici è tuttavia aperta, come controversa è la misura della sua in influenza su Gramsci negli anni dell’«Ordine Nuovo» e del carcere. In questo libro, mettendo a frutto la profonda conoscenza dei testi maturata nella collaborazione all’«Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Labriola», Alberto Burgio fa il punto su tutti questi problemi, sviluppando un’analisi rigorosa e innovativa dei fondamentali nodi teorici del marxismo labrioliano.
22,00

Il senso della norma. Filosofia fragile del diritto

Il senso della norma. Filosofia fragile del diritto

Massimo La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

pagine: 336

Il libro raccoglie una serie di lezioni di filosofia del diritto che hanno il pregio di un andamento «colloquiale». Ogni lezione è pensata come un piccolo saggio, un tentativo di riflessione e di approfondimento del tema. La filosofia del diritto che qui si presenta si vuole «fragile». Essa, infatti, deve fare i conti col proprio oggetto, il diritto per l’appunto. Poiché il diritto non è una cosa come una pietra, può ferire e far sanguinare. È affilato, tagliente. Va allora maneggiato con cura. Il libro si rivolge al cittadino perplesso, a quello che è l’«operatore» più importante della prassi giuridica, l’uomo comune. Si tratta di un soggetto che dinanzi ai crocevia morali e normativi che ci impone costantemente la vita in società si interroga sul senso della norma che gli si domanda di seguire. Queste pagine sono pensate come un percorso di comprensione rispetto a questa strana «cosa» che si erge dinanzi a noi con pretesa di obbedienza, ma anche di giustizia, e rispetto alla pratica quotidiana corrispondente.
24,00

Bioetica in tempi di pandemia. Morale, diritto e libertà

Bioetica in tempi di pandemia. Morale, diritto e libertà

Massimo La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2022

pagine: 176

Non c'è, purtroppo, momento più attuale per parlare di bioetica. Abbiamo attraversato un periodo difficile e triste: l'emergenza sanitaria provocata dal diffondersi dell'epidemia del Covid-19. Siamo stati tutti in pericolo. In molti, purtroppo, sono morti. In questa contingenza drammatica, qualcosa di inaspettato e inedito ha rotto la nostra quotidianità: una malattia contagiosa. Come rispondere a questa epidemia, quando si tratta della vita e della morte delle persone, è una tipica questione bioetica. Ma quali sono gli strumenti della bioetica? Bastano la morale e il diritto per configurare l'etica della vita? Qual è il rapporto con la giustizia e in cosa consiste una filosofia morale applicata? Quali strumenti fornisce la bioetica alla costruzione della comunità? Parlando di bioetica finiamo così per imbatterci nella figura del cittadino, del soggetto che si impegna nella comunità e coltiva la solidarietà e la cura dell'altro. Ma oggi questa figura sembra essere sostituita da un'altra, quella del consumatore, fruitore di merci, di immagini, di spettacoli. La pratica morale, allora, non è più sostenuta che da poche evidenze sempre più confuse, sostituite dal luccichio dei tanti schermi che circondano oggi la nostra giornata e dai quali una pandemia non è bastata a distrarci.
18,00

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