EDB: Studi biblici
Cento personaggi pr comprendere la Bibbia
Albéric De Palmaert, Joëlle Chabert
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 200
Adamo ed Eva, Abramo, Giuseppe e i suoi fratelli, i profeti, Davide e Salomone, Giobbe, Sansone e Dalila, Giuditta, gli innamorati del Cantico dei cantici. E poi Gesù, i dodici apostoli, le donne del Vangelo, Paolo di Tarso, i primi cristiani. Cento ritratti raccontano in modo vivo e accessibile altrettante figure-chiave dell’Antico e del Nuovo Testamento e consentono di comprendere la Bibbia in modo originale.
Osea
Pietro Lombardini
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 96
Per il testo biblico, l'autore ha avuto un amore appassionato, come testimoniano i saggi raccolti nel volume, dedicato alla figura teologica di Osea e ad alcuni altri profeti. Osea, Geremia, Giona acquistano, nella sua esposizione, la vividezza di contemporanei. L’«esegesi narrativa» dell'autore crea una «contemporaneità» tra il testo e il lettore, «ogni lettore ri-costruisce di nuovo il testo». Questo vale in modo particolare per un libro «profetico». Letteralmente, il profeta è «la bocca di Dio», parla al suo posto e in nome suo: «Così dice il Signore...» è l’incipit di ogni oracolo. Anche per questo la parola profetica è necessariamente contemporanea.
I simboli dell'Apocalisse
Ignacio Rojas Gálvez
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il volume illustra origine, significato e interpretazioni dei principali simboli dell’Apocalisse, ultimo libro della Bibbia cristiana, avvalendosi dei contributi della letteratura e della fenomenologia delle religioni.Un percorso che coinvolge le origine giudaiche, il Nuovo Testamento, l’influsso dei simboli nella cultura e nel cinema e l’utilizzo di quell’antico patrimonio nei movimenti contemporanei.
«Sorgente di vita è la bocca del giusto». L'arte della metafora nel libro dei proverbi
Sergio Rotasperti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 328
Il libro dei Proverbi contiene una notevole ricchezza di immagini e metafore che solo negli ultimi anni ha richiamato l’interesse degli studiosi. Lo studio si propone di analizzarne alcune, a partire da quattro categorie semantiche: il corpo, la natura, il tessuto urbano, gli animali. Accanto a una rassegna quantitativa sul lessico di ogni specifica categoria, venti metafore vengono analizzate nel loro contesto, alla luce di alcuni criteri interpretativi desunti dalla linguistica moderna. La ricerca si conclude con alcune riflessioni ermeneutiche sull’utilizzo della metafora nel libro dei Proverbi e sul suo valore nella teologia biblica.
I profeti tra storia e teologia
Gianpaolo Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 221
I libri profetici sono stati composti e redatti nell'arco temporale di oltre cinque secoli, densi di avvenimenti e di grandi mutazioni storiche e culturali per Israele. Il volume li avvicina adottando due metodi di interpretazione e di studio, uno diacronico e uno sincronico. Il metodo storico-critico prende in considerazione le tappe disviluppo lungo la linea del tempo, individua i blocchi originali, le aggiunte, gli elementi culturali delle varie fasi di intervento, le differenze tra le unità, le copiature. Lo studioso deve rintracciare non solo il personaggio profetico protagonista, ma anche qual è e come si sviluppa la sua scuola di pensiero, chi sono i suoi discepoli, chi è intervenuto nel tempo a modificare il testo o ad aggiungervi qualcosa, chi ha scritto la redazione finale. Lo sguardo diacronico viene completato da un approccio sincronico che osserva il libro profetico nel suo insieme, studiando il modo in cui è giunto a noi e il messaggio che contiene nella sua unità e integralità. È una modalità che riesce maggiormente a cogliere la portata teologica di un libro, avvalendosi dei risultati dell'esegesi storico-critica ma superandola in nome della più elevata dimensione della fede.
La parola, il gesto e il segno. Le azioni simboliche di Geremia e dei profeti
Lorenzo Gasparro
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 144
Geremia è una delle figure più affascinanti dell'Antico Testamento. La passione che affiora dai suoi oracoli e la tragicità della sua vicenda personale hanno una profondità e un fascino del tutto singolari. In un momento storico estremamente difficile, quello che precede e segue l'esilio degli ebrei nel 587 a.C., il profeta è chiamato a raffigurare nella sua carne, come sulle due facce di una stessa medaglia, la sofferenza del popolo e quella di Dio. Compreso fino in fondo nel ministero profetico, egli evoca Giobbe o il Servo sofferente di Isaia, ma appare soprattutto un typos del Cristo: per l'impeto della sua predicazione, per la ruvidità della sua sofferenza, soprattutto per la singolarità del celibato a cui è chiamato. Il cliché che da sempre ha dominato l'ambito esegetico è quello del profeta "oratore", mentre gli studi sui gesti profetici si sono finora concentrati sulla storicità, sul rapporto con alcune manifestazioni affini del mondo antico (la magia, il teatro di strada e il pantomimo) e sulla matrice retorico-persuasiva. Eppure i gesti simbolici non sono elementi secondari del ministero profetico o semplici visualizzazioni figurative, ma complessi eventi comunicativi che convocano simultaneamente tre registri espressivi: quello gestuale, quello narrativo e quello simbolico. La scelta di Geremia 16,1-9 come campione d'esame ha due motivi principali: si tratta di una pericope poco studiata nel panorama esegetico e costituisce un passaggio esemplare...
Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico dei testi biblici
Wilhelm Egger, Peter Wick
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 272
Fin dalla sua prima pubblicazione nel 1987, la Metodologia di Wilhelm Egger ha indicato a molti studenti di teologia la strada per comprendere la Bibbia. La novità consisteva nell'introdurre i metodi sincronici, che esplorano il testo come un tutto, e a premetterli in modo coerente a quelli diacronici (i metodi storico-critici classici), incentrando l'attenzione non sulle verità nascoste, ma sulle affermazioni e sui potenziali significati immanenti. Ripresa e approfondita dall'esegeta Peter Wick, l'opera di Egger si presenta, in sesta edizione, completamente rielaborata. I modelli testuali e comunicativi sono stati ulteriormente sviluppati, enfatizzando il principio secondo cui il significato scaturisce sempre dalle relazioni fra il testo e la sua preistoria, fra il testo e l'ambiente circostante, fra autore e testo o testo e lettore. I capitoli sono stati in parte riscritti, rielaborati o comunque integrati - ad eccezione del quarto, rimasto sostanzialmente immutato - in modo da recepire le posizioni più recenti in materia di contenuti e di bibliografia.
Il Vangelo secondo Marco. Composizione e genere letterario
Benoît Standaert
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 392
Il vangelo secondo Marco è uno dei testi più ricopiati e letti di tutta l'umanità. Destinato a un uditorio poco colto e scarsamente incline alla lingua greca - nonostante l'educazione retorica del suo autore - potrebbe essere stato concepito per accompagnare il conferimento del bagno battesimale e del pasto eucaristico oppure per essere letto interamente in occasione della veglia di Pasqua. La disposizione delle parti mette in luce la questione cristologica del secondo vangelo e lo studio dei motivi pasquali rivela un vero canovaccio catechetico che conduce il destinatario a riconoscere, per tappe successive, l'identità di Gesù. Questa presentazione viene drammatizzata nell'episodio di Cesarea di Filippo, in cui Pietro, pur riconoscendo la vera identità di Gesù, inciampa sullo scandalo delle sofferenze del Messia. Tutta l'articolazione della parte centrale del testo riposa su questa forte antitesi: Gesù è veramente il Messia, ma il suo destino è sofferente e terminerà con la morte ignominiosa sulla croce, prima di passare alla gloria del Padre. L'adesione alla fede cristiana non è solo la confessione di un credo cristologico, ma l'esigenza di entrare nella pratica del Regno, che è abbandono, servizio e morte "per la moltitudine".
Teologia della Chiesa negli Atti degli Apostoli
Jacques Dupont
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 260
A causa della sua incredulità Israele ha forse cessato di essere popolo di Dio, cedendo il passo alla Chiesa? Oppure bisogna riconoscere l'esistenza permanente di un solo popolo che in Cristo ha conosciuto una svolta epocale aprendosi a tutti i popoli? L'ecclesiologia di Luca, testimoniata in modo particolare negli Atti degli apostoli, si qualifica secondo quest'ultima direttrice, come sintetizza Dupont nella conclusione della sua opera, frutto di pazienti e minuziose analisi del testo lucano. "Israele non ha perduto il proprio privilegio di popolo eletto", scrive l'autore. "Non si può dunque attribuire a Luca l'idea che esistano due popoli di Dio, uno antico e uno nuovo. Al contrario, Luca è assai sensibile alla svolta che gli avvenimenti di Pasqua hanno fatto prendere alla storia dell'unico popolo di Dio, determinandone il passaggio dal tempo della promessa a quello del compimento". Secondo Dupont l'angolo visuale più adeguato per affrontare l'ecclesiologia di Luca è quello che corrisponde alla sua costante preoccupazione di valorizzare la continuità del processo attraverso il quale la Chiesa cristiana si è progressivamente staccata dal giudaismo ufficiale, continuità che unisce il tempo delle promesse divine a quello del loro compimento. Prefazione di Massimo Grilli.
Chiesa, ministero e ministeri nell'esperienza di Paolo
Giacomo Lorusso
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 152
Da duemila anni san Paolo è il modello di riferimento per ogni ministro del vangelo e il libro descrive i punti di forza del suo apostolato: dalla testimonianza della Chiesa "viva" da lui perseguitata alla chiamata sulla strada di Damasco, dalla comprensione della natura ministeriale della Chiesa come corpo di Cristo alla riflessione sulla realtà del peccato che domina questo mondo, dall'annuncio del Cristo crocifisso alle caratteristiche del suo compito. L'esposizione è quanto più possibile aderente al testo delle lettere paoline e prende in esame anche quelle che l'esegesi moderna non attribuisce all'apostolo, ma alla sua scuola, eloquenti dimostrazioni della sensibilità di un testimone autorevole e appassionato del vangelo. Prefazione di Romano Penna.
La voce di Dio per capire i profeti
Ambrogio Spreafico
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 384
Da tempo si discute sull'origine del profetismo biblico, soprattutto da quando le scoperte archeologiche hanno portato alla luce numerosi testi extrabiblici che testimoniano l'esistenza di esperienze di tipo profetico nel Vicino Oriente antico. Ma chi è il profeta? È un uomo al quale Dio affida il segreto e la forza della sua Parola perché la accolga e la trasmetta con fedeltà. Geremia, nella difficoltà, vorrà disfarsene, ma essa era nel suo cuore "come un fuoco bruciante" imprigionato nelle ossa; in Ezechiele è un rotolo che, ingoiato, riempie e nutre il corpo divenendo cibo; in Geremia e Isaia Dio tocca la bocca e le labbra del profeta e la Parola entra quasi fisicamente nella vita di colui che Dio ha chiamato. Nel tempo la voce è diventata libro e a noi è giunta come una serie di scritti che nel volume vengono presentati sul piano della composizione, della storia, del messaggio, dell'interpretazione e con il commento di alcune pericopi fondamentali.
La Bibbia dei testimoni di Geova. Storia e analisi di una falsificazione
Valerio Polidori
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 224
Le radici protestanti dei Testimoni di Geova, che oggi contano circa otto milioni di fedeli in tutto il mondo, impongono l'uso della Bibbia come unica fonte autorevole della teologia. Ma com'è possibile che un gruppo che si definisce "cristiano" ed è così saldamente ancorato al testo sacro non creda alla Trinità, alla divinità di Cristo, all'immortalità dell'anima, all'esistenza dello Spirito Santo, dunque al fondamento stesso di tutte le confessioni cristiane? La risposta passa attraverso la rigorosa analisi filologica della Traduzione del Nuovo Mondo, la versione biblica prodotta a partire dagli anni '50 del secolo scorso e utilizzata dai Testimoni di Geova per lo studio e la predicazione. Come dimostra questo saggio, primo lavoro scientifico edito in Italia sull'argomento, il testo biblico usato dai Testimoni di Geova è stato piegato alle esigenze teologiche del movimento con procedimenti filologicamente sbagliati. È la storia di una falsificazione che ha avuto e ha tuttora una ricaduta pesantissima sulla vita di milioni di persone, indotte a cambiare vita sulla base di un testo manipolato ad arte con finalità che poco o nulla hanno a che fare con la religione. Presentazione di Valentino Cottini.

