Edimedia (Firenze): Grandi classici della letteratura
Il piacere
Gabriele D'Annunzio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2023
pagine: 215
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Nel quadro di una Roma fastosa nei suoi palazzi storici e brillante nei suoi salotti mondani e raffinati, si svolge la vicenda sentimentale di Andrea Sperelli, giovane aristocratico dall’animo diviso tra amori e lussuria, tra desiderio di redenzione e cadute nella parte oscura della psiche. Le strategie compositive che D’Annunzio mette in atto mediante un linguaggio colto e ricercato, creano una particolare empatia con il lettore, rendendo il romanzo complesso come un labirinto e, insieme, magicamente coinvolgente. Tra le opere più moderne di Gabriele D’Annunzio, Il piacere resta ancora oggi la testimonianza di un’epoca di splendore e decadenza e ci lascia del suo autore l’impronta di un personaggio controverso ma indimenticabile.
Il marchese di Roccaverdina
Luigi Capuana
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2023
pagine: 191
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). La vicenda è imperniata attorno al dramma psicologico di un barone siciliano che, dopo aver tenuto con sé una contadina (Agrippina) come amante-schiava, per non disonorare il proprio nome la dà in sposa a un suo sottoposto, Rocco Criscione, facendosi promettere che vivranno come fratello e sorella. Tuttavia, sospettando che la promessa non venga mantenuta, uccide Rocco a tradimento, e fa in modo che dell’omicidio venga incolpato un altro contadino. Tutto il romanzo è imperniato sul rimorso che sempre più attanaglia il marchese, e che lo spinge all’autodenuncia e alla follia. Accanto al marchese risalta tuttavia anche la figura di Agrippina, amante remissiva e innamorata, fedele e mesta; mentre fa da sfondo tutto il paese siciliano, amaro e selvatico, con la gente immobile nei gesti, nei pregiudizi sociali, nelle tradizioni crude e millenarie.
Il santo
Antonio Fogazzaro
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2023
pagine: 271
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Con Il Santo (1905), Antonio Fogazzaro (1842-1911) raggiunge una delle vette più alte della sua ampia produzione letteraria, un’opera nella quale confluiscono tutti gli elementi del suo pensiero estetico e religioso: dall’analisi del romanzo come genere letterario più adatto ai tempi moderni, alla partecipazione al movimento del riformismo religioso che converge nella corrente del modernismo, al quale approda con il suo entusiasmo per la figura di Rosmini e la sua convinzione della compatibilità della teoria evoluzionista con la dottrina cristiana. Il romanzo si riallaccia ai suoi due libri precedenti nel racconto della vicenda di Piero Maironi, il figlio degli indimenticabili Franco e Luisa di Piccolo mondo antico (1895), e già protagonista di Piccolo mondo moderno (1901). Nel Santo Piero, in seguito a una crisi mistica, si è ritirato dalla vita sociale, rinunciando alle proprie ricchezze e dedicandosi solo alla ricerca della propria spiritualità: ha cambiato nome (ora si fa chiamare Benedetto) e vive un’esistenza di privazioni e penitenza. Dopo tre anni è finalmente pronto per affrontare il mondo; con la sua umile predicazione auspica un recupero dell’essenza del cristianesimo primitivo e allo stesso tempo ritiene che il progresso della civiltà dovrebbe condurre a un’evoluzione del rapporto dell’uomo con Dio attraverso un’interpretazione aggiornata dei dogmi e dei testi sacri. Ma soprattutto, nel passaggio culminante del romanzo – il suo incontro con il papa in Vaticano – Piero esporrà i mali che affliggono la Chiesa, ritenendo urgente e necessaria la sua modernizzazione. Il romanzo divenne immediatamente un best-seller in Italia e nei paesi occidentali (tradotto in numerose lingue) suscitando accesi dibattiti e polemiche nell’opinione pubblica. Gli studiosi hanno discusso se Il Santo sia un’opera effettivamente modernista o un romanzo a tesi dettato dai sentimenti riformisti del suo autore, ma la Chiesa, qualificandola come l’opera che più aveva contribuito alla diffusione del movimento modernista, non esitò a metterla all’Indice dei libri proibiti. A distanza di quasi centovent’anni, il romanzo di Fogazzaro si offre, pur con tutti i limiti derivati da un dibattito religioso radicalmente cambiato, come un’opera profondamente sincera e combattuta, ancora ricca di stimoli e con momenti di altissima letteratura.
La Divina Commedia. Purgatorio
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2022
pagine: 408
Dante è innanzitutto custode della nostra memoria e garanzia della nostra identità. Fu il primo a pensare l’Italia come lingua, come nazione e come stato, e quindi pensarsi italiani significa pensare come Dante e con Dante. Se, per un’assurda ipotesi, Dante venisse cancellato dalla nostra storia, verrebbe meno il fondamento della nostra identità di Italiani. L’abbraccio di Virgilio e Sordello, nel VI del Purgatorio, è il simbolo di un legame che, al di là delle epoche, i luoghi e le ideologie, soggiace a tutte le differenze e a tutti i conflitti che pur separano, a volte dolorosamente, gli abitanti di questa penisola. Ma oltre che custode e garante del passato, Dante è anche proiezione di futuro, nel senso che la sua opera, così carica di visionaria progettualità, indica ai posteri, cioè a noi, valori e finalità che oggi appaiono non semplicemente nobili e virtuosi per il tempo che fu suo, ma validi, e forse addirittura necessari, per alimentare fiducia nel futuro non solo degli Italiani ma dell’umanità nel suo insieme, o, almeno, della civiltà della quale noi Italiani siamo partecipi, e quindi in un orizzonte molto più ampio del nostro stato-nazione
Canti
Giacomo Leopardi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2022
pagine: 415
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Non v’è dubbio che il libro dei Canti di Giacomo Leopardi sia da ritenere (e non solo da parte dei cosiddetti specialisti o lettori professionali, insomma dai professori di ogni ordine e grado) il libro poetico più insigne e conosciuto della modernità letteraria del nostro paese. La sua straordinaria ‘fortuna’ perdura tuttora, nonostante l’evidente e generalizzato calo d’interesse (che non riguarda solo l’Italia, ben inteso) per i prodotti della tradizione, anche quella più prestigiosa e imperitura. E però lettori appassionati dei Canti leopardiani si contano a tutt’oggi ancora numerosi, e dunque anche le edizioni e i commenti non mancano certo di farsi notare sui tavoli di biblioteche e librerie alimentando un certo, non vile, commercio: buon ultima esce adesso questa edizione commentata che, pur facendo tesoro di una secolare tradizione esegetica e interpretativa, ambisce a ritagliarsi un suo spazio fra gli interessi meno ovvi dei giovani lettori delle ultime generazioni. Naturalmente il compito primario di interessarli è affidato in prima istanza, e pressoché in esclusiva, alle parole della poesia piuttosto che a quelle del commento: la poesia dei Canti per la verità ha sempre centrato questo obbiettivo; è difficile infatti restare indifferenti alla sua malia coinvolgente, alla verità profonda della sua musica, specie allorquando si sperimenti «il primo entrar di giovinezza», ovvero si trascorra finalmente «il caro tempo giovanil».
L'esclusa
Luigi Pirandello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2022
pagine: 159
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Il ribaltamento dei piani fra verità e apparenza, l’impossibilità di definire il reale in modo obiettivo e univoco, contraddistinguono già questo primo romanzo di Pirandello. Protagonista è la giovane Marta, sposata con Rocco: una volta incinta, viene accusata ingiustamente di adulterio, e per questo cacciata di casa. Da qui il conflitto con l’ambiente paesano bigotto e conformista che la isola e la esclude, e il sorprendente sviluppo che implicherà la decadenza di ogni principio positivistico, dello stesso nesso di causa-effetto fra “delitto” e “castigo”. Espansione online – Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
La Divina Commedia. Paradiso
Dante Alighieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2022
pagine: 407
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Dante è innanzitutto custode della nostra memoria e garanzia della nostra identità. Fu il primo a pensare l’Italia come lingua, come nazione e come stato, e quindi pensarsi italiani significa pensare come Dante e con Dante. Se, per un’assurda ipotesi, Dante venisse cancellato dalla nostra storia, verrebbe meno il fondamento della nostra identità di Italiani. Ma oltre che custode e garante del passato, Dante è anche proiezione di futuro, nel senso che la sua opera, così carica di visionaria progettualità, indica ai posteri, cioè a noi, valori e finalità che oggi appaiono non semplicemente nobili e virtuosi per il tempo che fu suo, ma validi, e forse addirittura necessari, per alimentare fiducia nel futuro non solo degli Italiani ma dell’umanità nel suo insieme. Vittima dei conflitti che insanguinavano Firenze alla fine del 200’ e costretto a un esilio che sarebbe durato tutta la vita, Dante immaginò la Commedia come una romanzesca corte di giustizia, cioè un tribunale, in cui l’innocenza e la colpevolezza degli esseri umani potessero essere sanzionate in modo definitivo e inappellabile. L’aldilà che il testo descrive, nel suo insieme, è metafora di una giustizia che svolge sul piano della finzione letteraria il compito che la politica non era più in grado di svolgere sul piano del reale. Esso è quindi stato inizialmente pensato per risarcire l’umanità (e l’autore dell’opera) di una giustizia che all’umanità è stata sottratta dal mostro che ne ha sviato il cammino: l’avidità, cioè la passione del denaro, che ha trasformato le sue guide, politiche e religiose, in lupi famelici e corrotti.
Piccolo mondo antico
Antonio Fogazzaro
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2022
pagine: 287
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Dalla sua pubblicazione nel 1895, Piccolo mondo antico è stato considerato, pressoché unanimemente, il capolavoro di Antonio Fogazzaro (1842-1911) e uno dei romanzi italiani più importanti del secondo Ottocento. Maturato lentamente dal romanziere attraverso la ricerca di una narrazione a metà strada tra il romanzo storico e quello contemporaneo, la scelta del ‘decennio di preparazione’ del Risorgimento come sfondo cronologico, costituisce, in primo luogo, un monito dell’autore alla contemporanea società italiana di fine secolo, disincantata e poco coesa, per rivendicare l’illusione collettiva e la solidarietà degli italiani negli anni precedenti all’Unità. In questo senso, il mondo antico è connotato positivamente rispetto a quello moderno. Ma il romanzo è anche, e fondamentalmente, psicologico, di conflitti umani, nel quale l’amore di due giovani sposi, Franco e Luisa, viene messo alla prova da un atto di ingiustizia che farà affiorare i loro discordanti caratteri: l’incapacità di reazione di Franco, aristocratico, socialmente e religiosamente più attaccato al mondo antico, contrasta con l’esigenza di ribellione e di giustizia terrena che esprime la borghese Luisa, la cui modernità la fa risaltare come la vera protagonista del romanzo e come una delle grandi figure femminili nella letteratura italiana dell’Ottocento. Infine, il romanzo è anche un tributo dell’autore al piccolo mondo della sua cara Valsolda, sulla riva del lago di Lugano, con le sue imponenti montagne e la sua natura, nonché ad alcuni suoi familiari e amici ricreati in parecchi dei personaggi, principali e minori, che compongono questa storia.
Giambi ed epodi
Giosuè Carducci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2021
pagine: 208
Questa raccolta, in cui Carducci volle riunire tutte le sue più corrosive poesie di protesta scritte col nome di battaglia di Enotrio Romano – cioè da «contestatore implacabile della meschinità e corruzione che scopre nella civiltà italiana del tempo» (Curi) – negli ultimi decenni è stata al centro di discussioni animate e talvolta addirittura aspre: i critici, se si sono divisi sul significato da dare a questa poesia ribellistica e iconoclastica, si sono trovati però d’accordo nel confermare la centralità dei Giambi ed epodi nel panorama della poesia italiana del secondo Ottocento. Opera certo non sempre lineare e non priva di qualche sbavatura: non mancano infatti, accanto alle poesie in cui prorompe convincente la forza eversiva della satira, anche l’affiorare di qualche dissonante pregiudizio (in primo luogo certa misoginia) e – per quanto riguarda la resa formale – alcune estemporanee cadute di stile, spia di un’occasionale stanchezza d’ispirazione. Ma si tratta di rilievi puntuali, che non compromettono il valore complessivo dell’opera: in effetti con i Giambi ed epodi Carducci ha assemblato una raccolta di satira politica, civile e di costume, che conserva una sua sorprendente “attualità”. L’interesse non è dunque dato solo dal valore artistico e letterario, ma anche dalla consapevolezza di conservare, pure nell’Italia di oggi, un sorprendente sapore di contemporaneità, e di offrirsi come fecondo terreno di stimolo e riflessione. Questa versione è arricchita da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Luigi Pirandello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2021
pagine: 176
Con questo romanzo Pirandello racconta il mondo del cinema e offre uno spaccato delle angosce dell’alienazione. Schiavo dei meccanismi produttivi, Gubbio si muove tra i personaggi di questo universo cercando di mantenersi impassibile; ma un evento traumatico lo conduce al mutismo e alla decisione di trascrivere la sua vicenda. Un modo questo per vendicarsi, per denunciare l’oppressione delle merci sulla vita dell’uomo. Ed è questo che rende i Quaderni, ingiustamente dimenticati, un’opera centrale della modernità. Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
Una vita
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2021
pagine: 216
Pubblicato nel 1892 con falsa data 1893, Una vita, romanzo d’esordio di Italo Svevo, costituisce l’archetipo psicologico del personaggio-uomo, inetto e solo, frustrato e disattento. Demotivato dalla grigia routine impiegatizia presso la Banca Maller, Alfonso Nitti, in cerca di nuove ispirazioni che gli garantiscano una ragione per esistere, s’innamora dell’idea di Annetta Maller, giovane “vanerella” figlia del Direttore bancario e scrittrice di un romanzo a quattro mani con lo stesso protagonista. L’amore, la morte improvvisa della madre, l’amicizia di Alfonso con Macario, personaggio doppio e astuto, subdolo e intrigante, la scrittura saltuaria, faticosa e un po’ ripetitiva del romanzo, hanno la loro ragione di comprovarsi nella prima parte del romanzo, dove ogni componente narrativa ha una presa e una coesione straordinaria, prima della fuga prospettica delle vicende verso l’imprevisto e poco premeditato suicidio, porto sepolto e riscoperto di esperienze pensate, iniziate e mai compiute. Così la morte acquista un valore assoluto, risolutivo, sulla vita del nostro e porta a compimento proprio la storia iniziata a quattro mani del romanzo, secondo il duplice rapporto vita/arte, materia/spirito, vita vissuta e scritta sullo sfondo di una Trieste vagamente tratteggiata e di comodi interni borghesi. Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
Sull'Oceano. In America
Edmondo De Amicis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2021
pagine: 223
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Il 10 marzo 1884 De Amicis si imbarca sul piroscafo Nord America che fa rotta per Buenos Aires dove è stato invitato a tenere una serie di conferenze sui grandi personaggi del Risorgimento. Pubblicato cinque anni dopo, nel 1889, Sull’Oceano è la cronaca di quella traversata durante la quale lo scrittore, a contatto con gli emigranti (milleseicento) che andavano a cercar fortuna in sudamerica, prende coscienza del fenomeno che aveva già assunto dimensioni eccezionali. Si può ipotizzare che quel viaggio abbia influito sulla sua adesione al socialismo che stava maturando proprio in quegli anni. Ma la vera protagonista del libro è la scrittura, disinvolta e ironica, con cui De Amicis descrive i suoi compagni di viaggio, siano essi proletari o borghesi. Sono bozzetti indimenticabili in cui affiora anche il registro dell’erotismo, poco praticato fino ad allora dallo scrittore. Il volume comprende anche tre brevi testi, Quadri della Pampa, I nostri contadini in America e Nella Baja di Rio Janeiro, pubblicati nel 1897 in un volumetto intitolato In America, dove De Amicis racconta il viaggio all’interno dell’Argentina e soprattutto la visita alla colonia italiana di San Carlos dove lo scrittore ha modo di continuare la riflessione, iniziata a bordo del Nord America, sull’emigrazione.