A.CAR.

Racconti veloci, diretti che portano il lettore a spaziare nel reale immaginario di una vita normale. Racconti che fanno riflettere e che spingono verso la consapevolezza che tutto può esser veramente successo. Storie d'amore, di passioni, di viaggio, di vita quotidiana che si amalgamano in maniera perfetta nello scritto dell'autore che ci porta, assieme alla sua chitarra, a viaggiare per l'Europa scontrandosi con mondi differenti, con situazioni semplici, inverosimili, ma che lasceranno nello stesso protagonista un qualcosa di vero. Spettacolare il racconto "Web"... originale ma diretto, semplice e raffinato, come solo un bravo artista sa costruire in pochissime righe. "Dove finiscono le scale mobili", una raccolta che ci riporta ai giorni di una giovinezza spensierata dove il mondo, forse, poteva ancora cambiare.

Giornalismo e Formazione professionale continua e obbligatoria. Al termine del primo triennio (2014/2016) esce questo testo che si sofferma soprattutto sui contenuti con la possibilità di comprendere un percorso che ha portato all'ottenimento dei 60 crediti richiesti dall'Ordine e prima ancora previsti dal Regolamento del Ministero di Giustizia. Molti gli argomenti trattati a scopo formativo per fare ripartire i media e per ridare credibilità a un sistema divenuto precario. Deontologia, Diffamazione, Minori, Salute, Web reputa-tion e molti altri ancora sono temi che i lettori troveranno in questo volume. Con un'importante conferma: i formatori possono nascere in seno agli stessi cronisti.

La storia di Severino Angella è un po' la storia della Lunigiana: orgogliosa terra di confine. Severino è il dominatore delle gare in Lunigiana... ma fatica ad arrivare in alto. Due anni da militare, senza bicicletta, restringono ancora più le sue speranze di fare carriera. Arriverà tra i professionisti a 27 anni e, abituato a correre per vincere, farà un solo anno da gregario. Dopo essere rimasto fermo per dieci anni risale in bicicletta e continua a gareggiare. Nel 2010, a 75 anni, diventa campione del mondo categoria Master tra gli amatori. Una piccola storia che racchiude i grandi valori del ciclismo.

Siamo nel 1641. Mentre a Milano si bruciano le ultime due streghe, a Rho (Rò) Gualtiero De Marco, cuoco nelle cucine dei Signori Vidiserti, punta a diventare Scalco Maggiore. Il suo ricettario contiene appunti importanti per l'allestimento dei sontuosi banchetti dell'epoca, ma anche lo schema risolutore di un gioco di destrezza con venti carte. Tra la Contrada del Pomè e il Santuario dell'Addolorata, ambigui nobili spagnoli e contessine dagli occhi di smeraldo, si devono confrontare con terribili fatti di sangue. Intorno al ricettario sembra ruotare la vita quotidiana nelle cucine della villa, la vita notturna tra i giocatori nelle bettole e la tragica sorte di alcune coppie di gemelli. Il ricettario improvvisamente scomparirà, per arrivare a noi solo nel 1998.

Un libro per bambini adatto agli adulti. Lo sapevate che le cellule del cordone ombelicale del nascituro si possono donare o conservare? Ecco che questo semplice volume ne spiega una particolarità, con una fiaba particolare. Una fiaba moderna, un viaggio all'interno del corpo umano dove si scoprirà un qualcosa di particolare... che le cellule del cordone possono essere donate per salvare altre vite! Età di lettura: da 9 anni.

La storia del grande aviatore Pietro Ottelli, passando dalla prima alla seconda guerra mondiale con le gesta di un grande uomo che ha solcato i cieli. Di terra Bresciana le avventure, gli amori la salita e la caduta dell'imprenditore nel viaggio paradossale che gli ha permesso di esser riconosciuto come "eroe dei cieli"

La voglia di fare poesia è una conseguenza del modo di vivere di Alessia e di cogliere le verità nascoste. Un libro di poesia e di musica che dona al lettore un'emozione unica

E l'avventura continua... all'interno delle stanze superiori del famoso Castello di Sorci... dove i protagonisti affrontano una nuova notte di paura, suggestionati dai racconti che il vecchio proprietario ha raccontato loro durante la cena. Età di lettura: da 10 anni.

"In fondo che male potrà mai esserci? È amore, solo amore" disse con un impercettibile filo di voce. Poi si massaggiò lo sterno con la punta delle dita: nello stomaco acido baruffavano un'anaconda ocra, un cavallo imbizzarrito e una scimmia urlatrice. Ora Don Andrea s'asciugava la fronte algida con il palmo della mano, una fronte ricolma di gocciole di sudore che la luce della luna faceva rifulgere come petali d'argento; non stava bene, non stava bene per niente: ogni suo respiro era una tortura, un piccolo calvario.

"Fighille. Piccola storia di una dogana pontificia" si propone di ricostruire la vita di tutti i giorni in un piccolo ufficio ai confini tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, chiarendo al lettore i diversi aspetti del funzionamento dell'amministrazione doganale dello Stato della Chiesa e del fenomeno del contrabbando. I diversi personaggi si animano, acquistano quasi consistenza davanti ai nostri occhi, mentre sono attenti alle più diverse attività: quella amministrativo-burocratica per i funzionari impiegati presso le dogane, il controllo delle merci e dei viaggiatori (al fine di prevenire e reprimere il contrabbando) per i finanzieri pontifici e per i contrabbandieri il tentativo di frodare l'erario.