Apostrofo
In un bicchiere di vodka. A Vasco Rossi che mi ha tenuta in vita
Eleonora Barbaro
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2012
pagine: 74
Con un grido di protesta forte, l'autrice traccia la linea di confine tra delusioni e speranze che i giovani incontrano nel mondo d'oggi. La società è diventata oggetto di disprezzo al punto che una ragazza è costretta a fuggire dalla realtà per sottrarsi a ingiustizie e soprusi. Ma, come in tutte le storie a lieto fine, la poesia e l'amore arrivano in tempo come ancore di salvezza: Vasco, Marco e perché no Grace sono i pilastri da cui ergersi per guardare al futuro.
Indagine. 0
Luca Zini
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2011
pagine: 407
Gregorio, manager, e Giacomo, giovane medico, si trovano coinvolti in una vicenda che li porterà a contatto con personaggi misteriosi e luoghi impensati, come l'antica e isolata dimora nobiliare Maison Libellule. L'intreccio prende l'avvio dalla caduta in mountain-bike di Gregorio in un bosco piacentino, passa attraverso un'eredità a sorpresa e al ritrovamento di un antico gioiello-libellula, che condurrà i due amici a Parigi, in una caccia al tesoro legata a doppio filo alle camere a Punto Zero. Le camere a Punto Zero sono luoghi ad alta frequenza e basso magnetismo, e possono servire a preparare le persone che le frequentano a un evento cui tutta l'umanità sta velocemente andando incontro: l'assenza del campo elettromagnetico terrestre. Questo evento potrebbe coincidere con l'assenza di rotazione del pianeta per tre giorni e una data stabilita da antiche profezie: l'anno 2012.
Te lucis ante (Tu prima della luce)
Rita Neri
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2011
pagine: 218
I nomi veri
Barbara Accossato
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2011
pagine: 54
A volte il passato ritorna, all'improvviso, con scomodi e dolorosi ricordi, nonostante una vita trascorsa tentando di dimenticare. E il viaggio a ritroso nel tempo può essere il più faticoso da intraprendere. Ma quanto di ciò che ricordiamo è verità? E quanto viene invece doverosamente ridisegnato dalla nostra memoria? Una donna come tante si ritrova involontariamente a fare i conti col suo passato. Un passato scomodo, confuso. Il passato di chi ha vissuto fingendo di essere qualcun altro.
Bastoni di nuvole
Luca Zini
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2011
pagine: 71
Due ragazzi s'incontrano a una fermata del tram in una Milano nebbiosa e indifferente. È il loro primo incontro ma parlano come se si conoscessero da sempre. Una strana alchimia fa capire a Riccardo ed Ester che si sono "trovati" e salgono sul tram della vita per fare qualche fermata insieme. Una storia d'amore e paure, abbandoni e ritrovamenti, lacrime e sorrisi e di due bimbe, Lucia e Gaia, che nascono con due doni speciali, usati come scalpelli per levare il troppo che spesso nasconde quello che di più vero e bello abbiamo: l'anima.
La Signora di Mantova. Movenze claustrali
Erminio Morenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Apostrofo
anno edizione: 2018
pagine: 83
La poliedrica figura di Isabella d'Este-Gonzaga, definita la Signora per eccellenza del Rinascimento italiano, viene qui rivisitata calandola in una sorta di teatro mentale, a cui l'illustre protagonista dà vita negli ultimi mesi della sua esistenza negli appartamenti privati della Corte Vecchia di Mantova: un'esistenza scandita da ricordi dolci e amari, da risentimenti e rimpianti struggenti, da una smisurata passione per l'arte, la musica, la cultura, dalla cura maniacale e ossessiva della sua immagine e dell'abbigliamento che la porterà a divenire una first lady della politica del suo tempo. Il viaggio terreno di Isabella d'Este, nata a Ferrara il 17 maggio 1474, si concluse il 13 febbraio 1539 a Mantova, dopo breve malattia. Fu sepolta accanto al marito nella chiesa cittadina di Santa Paola. In occasione di "Mantova capitale italiana della cultura 2016", l'autore rende omaggio, con questo racconto, alla Prima Donna del Rinascimento italiano.
Il segreto dell'alchimista. Antonio Stradivari raccontato dal suo gatto. Volume Vol. 3
Analisa Casali
Libro: Libro in brossura
editore: Apostrofo
anno edizione: 2017
pagine: 96
Durante una torrida estate cremonese, Antonio è molto impegnato alla realizzazione dei suoi primi violini, ma il lavoro di apprendista liutaio non gli impedisce di giocare qualche partita clandestina con i ragazzotti che lavorano nelle botteghe vicine. È sempre osservato e accompagnato con simpatia e affetto dal suo gatto Colosso che, come il grillo parlante di Pinocchio, commenta e giudica le scelte del giovane amico e i suoi incontri. La collaborazione con l’orologiaio/alchimista Annibale Scaravonati, nella ricerca della vernice perfetta, coinvolge Antonio e i suoi compagni in una nuova avventura, attraverso i sotterranei della città di Cremona, a fronteggiare malviventi e alcune influenti famiglie cremonesi. Antonio sventa un oscuro intrigo scoprendo così anche il segreto dell'amico alchimista che, ancora oggi dopo secoli, infiamma la fantasia dei liutai di tutto il mondo: la misteriosa composizione della vernice di Stradivari. Età di lettura: da 8 anni.
Il bosco degli alberi musicali. Antonio Stradivari raccontato dal suo gatto. Volume Vol. 2
Analisa Casali
Libro: Libro in brossura
editore: Apostrofo
anno edizione: 2017
pagine: 96
Antonio Stradivari è ormai un apprendista di Nicolò Amati e il suo inseparabile gatto Colosso è tutto felice. Amati decide che è giunto il momento per Antonio di fare un balzo in avanti nel suo apprendistato: deve imparare a conoscere i legni, così lo porta a Predazzo, in Val di Fiemme, per visitare il bosco di Paneveggio e imparare a riconoscere i famosi abeti di risonanza. A Predazzo inaspettatamente riscontrano un'atmosfera lugubre e tesa, gli abitanti sono perseguitati dal malocchio: una serie di sciagure perseguita la valle, si parla di streghe, si parla del maligno... Antonio, Colosso e Margherita, la nipote di Amati dovranno cercare di chiarire il mistero. Antonio, intanto è attanagliato dai dubbi circa la sua professione: ci sono tensioni con Nicolò Amati e il ragazzo non è più così sicuro che fare il liutaio sia la sua strada tanto che viene attratto dalla professione di intagliatore di statuine che vede così ben avviata in Val di Fiemme. Tutto però si risolverà per il meglio, per buona pace della liuteria cremonese: Antonio deciderà una volta per tutte che la professione del liutaio è il suo destino. Età di lettura: da 8 anni.
La trappola delle sfere. Antonio Stradivari raccontato dal suo gatto. Volume Vol. 1
Analisa Casali
Libro: Libro in brossura
editore: Apostrofo
anno edizione: 2017
pagine: 96
Antonio Stradivari raccontato dal suo gatto è una trilogia destinata ad un vasto pubblico, nella quale Analisa Casali, già autrice affermata di racconti per le scuole, ricostruisce in chiave brillante, ma con un tocco di mistero e di avventura, quella che avrebbe potuto essere la vita del più famoso liutaio, seguito da un immaginario ed arguto felino che vive insieme a lui i delicati momenti della vita e della sua missione, nella Cremona della fine del ‘600. Quando Antonio esce dall’orfanotrofio dei padri Somaschi, trova lavoro sul fiume, seguito dal suo fedele amico a quattro zampe. Poco dopo viene coinvolto in un intrigo in cui innocue sfere costruite per segnare il tempo, vengono usate per scopi malvagi incombenti sulla città. Questa avventura lo porta a conoscere, quasi per caso, il liutaio Niccolò Amati e a scontrarsi con il proprio destino: non diventerà un musicista come ha sempre sognato. La sua vera passione e l’indiscutibile talento vanno in un’unica direzione: costruire violini, mentre l’inseparabile micio dorme adagiato su milioni di trucioli. Età di lettura: da 8 anni.
Campane sull'acqua. Come fu sconfitta l'alluvione del 1951. Da Cremona a Casalmaggiore, un Po pieno di paure e di solidarietà
Giuseppe Ghisani
Libro: Copertina morbida
editore: Apostrofo
anno edizione: 2012
pagine: 166
Era un'acqua cattiva quella che dilatava i rintocchi cupi e accorati delle campane nelle golene di Po, quel novembre del 1951. Era terra svuotata della sua gente e piena d'un mare estraneo, marrone e ostile; un'onda prepotente e sporca che quella gente aveva costretto alla fuga, all'abbandono delle case, povere ma ricche di umanità, nelle cascine che erano il mondo di allora, e aveva invaso con i detriti raccolti chissà dove e galleggianti sul suo pelo scuro i campi appena lavorati con i primi trattori americani, ripuliti dalle stoppie dei raccolti, dissodati con le lame lucenti degli aratri, pettinati con l'erpice, lisciati col rullo di granito, seminati con pazienza, pronti al riposo invernale foriero di nuovi germogli. Si rincorrevano, quei tocchi, da campanile a campanile, da paese a paese; si chiamavano; si sommavano, sulla sponda cremonese e sull'opposta, piacentina e parmigiana; valicavano quel confine liquido e tumultuoso; si facevano voce unica.