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Archinto

Encomio di Elena

Encomio di Elena

Gorgia

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 60

La spartana Elena, moglie bellissima di Menelao, ha davvero seguito Paride a Troia di propria volontà o è stata costretta? E se è stata costretta, come sono andate le cose? Gli dèi le hanno offuscato la mente? Paride ha usato la violenza? È stata sedotta da parole ammalianti o le è bastato semplicemente vederlo per abbandonare ogni ritegno? Gorgia, con la sua retorica piena di «effetti speciali» conduce un serrato ragionamento sulle possibili cause della fuga di Elena da Sparta sollecitando il lettore a interrogarsi su temi che sono tuttora di grande interesse: dove comincia e dove finisce la responsabilità che abbiamo sulle nostre azioni, quali sono i condizionamenti che subiamo quando facciamo una scelta, in che misura le parole che ascoltiamo e le percezioni dei sensi che sperimentiamo hanno la capacità di forgiare le nostre opinioni e orientare le nostre decisioni? Questo e molto altro ancora in un testo affascinante passato alla storia per la sua prosa d'arte, e per le folgoranti riflessioni sulla magia della parola e sui suoi potenti effetti.
12,00

Falso haiku

Falso haiku

Mario Nicolao

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 125

L'haiku è l'arma segreta - un'arma corta, miniaturizzata, ma non per questo meno temibile - con cui la cultura giapponese ha penetrato, segnato e influenzato la poesia moderna dell'Occidente (l'altra arma, nella figurazione, è l'ukiyo-e). Tutti i grandi poeti del Novecento si sono cimentati con questa minuscola composizione poetica (tre soli versi di diciassette sillabe), da Mallarmé a Claudel, da Roland Barthes a Jaccottet, da Borges a Pasolini, sempre cercando di catturarne lo spirito e sempre incontrandone l'evanescenza. L'haiku è un lampo. Un lampo che scocca in un cielo dove non ci sono presagi. Difficile fissarne l'essenza: forse ci vorrebbe una poesia dipinta o meglio che dipingesse. Comunque non ci sarebbero, nel nostro canzoniere occidentale, versi solitari come «M'illumino d'immenso» (Ungaretti) o «Etre le premier venu» (Char), senza che l'haiku avesse fatto la sua comparsa (o dovrei dire la sua «scomparsa»?). Anche questa raccolta di versi è sotto il segno dell'haiku di cui ritiene di conoscere fascino e frustrazione. Sentimento che ha attirato l'attenzione di Pedro Erber, che ha insegnato a lungo in Giappone e ha tradotto il massimo poeta giapponese vivente, Yoshimasu Gozo. Oggi Erber insegna al dipartimento di Romance Studies dell'università Cornell a Ithaca, nello stato di New York e dunque ci sembra lo studioso perfetto per commentare questo testo anomalo. Così come ci sembra perfetto il pittore Raphael Thierry, uno dei nomi importanti della Nuova Figurazione francese, per illustrare la copertina con un omaggio a Roger Laporte (la sua mano mentre appone il sigillo).
14,00

Il 30 febbraio. E altre curiosità sulla misurazione del tempo

Il 30 febbraio. E altre curiosità sulla misurazione del tempo

Olivier Marchon

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 175

Lo sapevate che è esistito un 30 febbraio 1712 in Svezia? Che, al contrario, alle isole Samoa, il 30 dicembre 2011 è stato soppresso? Che alle isole Diomede, nel Pacifico, si può «vedere» il domani e «guardare» l'ieri? Che la Francia s'è allineata all'ora tedesca nel 1940, per non cambiare più? Che Teresa d'Avila è morta nella notte tra il 4 e il 15 ottobre 1582? Il tempo infatti è come l'aria che si respira: invisibile ed impalpabile. E se oggi questa misurazione obbedisce a delle regole rigorose che ci sembrano evidenti, queste sono però lontane dall'essere perfette, universali ed immutabili... In questa raccolta di brevi storie ricche di aneddoti, Olivier Marchon ci guida all'interno della misurazione del tempo e delle sue bizzarrie, attraverso una moltitudine di calendari e di misure orarie esotiche, frutti di una scienza esatta a contatto con un mondo che non lo è.
20,00

Il Gerolamo ritrovato. Il cantiere, la storia e il restauro

Il Gerolamo ritrovato. Il cantiere, la storia e il restauro

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 266

«Ma sì... è il vecchio amico Gerolamo che torna nel suo teatro... è il teatro Gerolamo che ha ripreso vita... a Milano c'è un teatro che si riapre... ecco, questa è la Civiltà!... così possiamo spiegarla meglio di tanti discorsi complicati... un teatro che si riapre!!!» Così scriveva Giorgio Bocca alla fine degli anni Cinquanta in occasione della riapertura (una delle tante nella ricca e travagliata storia di questo teatro) del Gerolamo sotto l'egida di Paolo Grassi. Il libro ripercorre la lunga vita del teatro sorto nel 1868 sulle ceneri dell'antico teatro di marionette Fiando, restaurato una prima volta già alla fine dell'Ottocento e divenuto nella prima metà del Novecento il «regno» incontrastato della famiglia Colla e delle sue marionette. I bombardamenti della seconda guerra mondiale e la prospettata demolizione, per fortuna scongiurata, allontanano i Colla e, dalla fine degli anni Cinquanta alla chiusura nel 1983, sul palco del Gerolamo si alterneranno gli spettacoli della Compagnia Stabile del Teatro Milanese e i recital di Eduardo, Milly, Juliette Greco, Franca Rame e Dario Fo, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e molte altre personalità anche internazionali. L'ultimo restauro, appena terminato, ha finalmente restituito a Milano uno dei suoi teatri più amati. Le parole di Dino Buzzati, pubblicate sul «Corriere della Sera» in occasione della riapertura del 1958, risuonano oggi profetiche: «Lustri e vitaminizzati dalla vernice fresca, sorridono i profili dei poeti nei loro medaglioni di stucco. Frusti e spenti sino a poche settimane fa, non erano che i lari in disfacimento di un teatrino agonizzante. Il Gerolamo è tutto un cantiere, si rifanno pavimenti, si rinforzano muri, si ricavano vani per i camerini, si rappezza e si consolida».
48,00

Quando il moderno non era uno stile

Quando il moderno non era uno stile

Vittorio Gregotti

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 181

Questi tre testi sono un tentativo di esaminare le influenze del perdurare mutante delle ideologie che guidano il formalismo dell'architettura di successo dei nostri anni, confrontandole con ciò che è autenticamente, per l'autore, l'architettura come pratica artistica nella tradizione del moderno. Lo scritto muove distinguendo l'idea di modernismo come necessità mercantile di attualità da quella di ornamento moderno e della sua progressiva acquisizione dei valori della storia e della nostra disciplina e dei contesti come materiali essenziali di cui proporre una modificazione creativa che affronti con i primi frammenti di verità le contraddizioni del presente. Contraddizioni che sono oggi i fondamenti delle difficoltà urbane e dello sviluppo delle loro periferie e contraddizioni che hanno caratterizzato anche lo sviluppo e le difficoltà dell'architettura italiana degli ultimi settant'anni.
14,00

La luce di taglio

La luce di taglio

Elisabetta Pigliapoco

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 77

Lo sguardo che l'autrice rivolge al mondo e alle sue vicende è uno sguardo limpido e controllato: ma controllo non significa mancanza di adesione, di partecipazione al ritmo della vita e dei suoi giorni. L'intensità dei sentimenti non prevede alcuna facile effusione, tuttavia non c'è rigidità. Una tenerezza costante e accorata pervade questi versi. E un libro articolato e complesso pur nel rifiuto di ogni sbavatura sperimentale. Nella prima sezione, Dentro il cerchio, predomina uno sguardo interiore e familiare: la nascita della figlia, le sensazioni provate di fronte ad un giardino di novembre, la malinconia composta evocata dal suono d'un carillon. Nella seconda sezione, la dolorosa vicenda della malattia viene trasfigurata e rivissuta attraverso immagini che certo non ne significano l'oblio, ma la compongono in un difficile e sempre insicuro superamento: l'altalena, l'onda, la pazienza della risacca. In Storie e miraggi compaiono personaggi del mito e della storia con i quali l'autrice si immedesima attraverso un dialogo diretto e assolutamente privo di ogni dimensione erudita. Infine compaiono luoghi e paesaggi presenti e familiari ma carichi di una dimensione emotiva e lievemente sublimata: Elisabetta Pigliapoco ha scritto a suo tempo pagine importanti sul concetto di patria poetica.
12,00

Amici pittori. Da Guttuso a Morlotti

Amici pittori. Da Guttuso a Morlotti

Dante Isella

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 200

A dieci anni dalla scomparsa (dicembre 2007) di Dante Isella, vede la luce questo libro che risponde a un progetto da lui già delineato con precisione. Sono qui raccolti gli interventi dedicati dal grande filologo a «testi» figurativi, ma non solo, di artisti amici: tutti compagni di viaggio per tratti di vita più o meno lunghi, con cui Isella aveva instaurato un dialogo ricco di suggestioni reciproche, in una comune tensione verso valori condivisi. «Sono tutti scritti su artisti a lui contemporanei, quasi che il referto del critico fosse sempre e necessariamente accompagnato – come infatti avviene qui di regola – da un incontro umano» (così Pier Vincenzo Mengaldo nella sua nota introduttiva): Morlotti, Guttuso, Francese, Della Torre, Broggini, Valenti, Negri, Guccione, ecc. sono le presenze amiche colte nel farsi del proprio lavoro, attraverso una «lettura» in cui «Isella ha saputo far proprio il meglio del linguaggio della critica d’arte, e forse soprattutto di Roberto Longhi». Prefazione di Pier Vincenzo Mengaldo.
15,00

Giuseppe Telfener. Precursore degli imprenditori globali

Giuseppe Telfener. Precursore degli imprenditori globali

Giulia Ajmone Marsan

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 164

Giuseppe Telfener è un insolito personaggio ottocentesco, cosmopolita e imprenditore globale. Nato in una famiglia di commercianti della Val Gardena poi trasferitisi a Foggia, studia matematica all’Università di Napoli e inizia a lavorare con alcuni dei principali ingegneri ferroviari italiani. Ben presto si reca in Argentina e qui si distingue per aver strappato l’appalto per la costruzione delle ferrovie al monopolio anglo-americano e per aver realizzato la più lunga linea ferroviaria dell’America Latina dell’epoca. Conquistata un’elegante e ricca moglie americana, soggiorna tra Parigi e Roma in ville splendide e grandiose. A Roma acquista dai Savoia Villa Ada e qui, grazie alla sua ricchezza e alle relazioni con la casa reale, vive una vita fastosa fatta di ricevimenti e corse di cavalli, ricca di nuovi progetti, dal museo industriale alla ristrutturazione del Teatro Corea. Si dedicherà anche ad altri progetti ferroviari negli Stati Uniti e in Europa. Prefazione di Umberta Telfener.
18,00

Buste di poesia

Buste di poesia

Emily Dickinson

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2017

pagine: 120

"Un libro di poesie, ma anche di arte visiva. Una miniera di nuovi indizi per addentrarsi nell'enigma persistente della poetessa di Amherst. Corredato dalle trascrizioni di Jen Bervin e Marta Werner, il volume ospita 52 fotografie di «envelope poems» riprodotte a colori. Questi manufatti – trascrizioni di liriche su buste postali più o meno usate – sono posteriori all'ultimo dei «fascicles» (i tipici pacchetti di fogli ripiegati e cuciti con ago e filo nei quali furono ritrovate dopo la morte le sue oltre 1700 poesie). L'obliqua calligrafia dickinsoniana traboccante di anelli e pennellate verticali è riportata come testo stampato all'interno della sagoma degli involucri nei punti esatti in cui compaiono le annotazioni, in modo da ottenere una fruizione il più possibile completa di questi impaginati multidirezionali. Esperimenti, dunque. Condotti dalla poetessa quando aveva già consegnato all'immortalità il suo testamento letterario. E proprio la sperimentazione, con i limiti dettati dal supporto, regala una Dickinson quanto mai sintetica e incline all'aforisma." (Traduzione di Nadia Fusini)
25,00

J.M.W. Turner a Milano. Disegni inediti
18,00

Viaggio di nozze

Viaggio di nozze

Vittorio Orsenigo

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2017

pagine: 168

14,00

Pioggia lontano

Pioggia lontano

Eliza Macadan

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2017

pagine: 128

12,00

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