Biblohaus
Scegliere i libri è un'arte, collezionarli una follia. Ritratti d'autore dei peggiori bibliofili d'Italia
Luigi Mascheroni
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 178
La grande famiglia. Storie di editoria e bibliografia
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 350
Dalle parti di Aldo. Vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del Novecento
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 442
L'intelligenza segreta. Comisso tra amici, librai e poeti
Anna Moderna
Libro
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 206
Alla peggio andrò in biblioteca. I libri ritrovati di Italo Svevo
Simone Volpato, Riccardo Cepach
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 352
Istruzioni per allestire una biblioteca
Gabriel Naudé
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 480
La cultura delle quisquilie. Un cartolinaro al minbencula
Enrico Sturani
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2011
pagine: 248
La collezione di cartoline, come ogni altra, è al tempo stesso un sintomo e una cura. Forse non a caso, quando il CNR francese fece un'inchiesta sui collezionisti, tra le tantissime domande cui invitava a rispondere, c'era: "Ritenete che uno psicanalista possa essere utile a meglio comprendere la vostra passione?". I più risposero sì. Come spesso capita di notare, soggetto e oggetto di passione finiscono per identificarsi: quante volte si notano anziani coniugi che paiono fratelli, oppure pensionati che hanno assunto la stessa espressione del loro cocker. Quanto ai collezionisti, già Sterne aveva notato che finiscono per prendere i caratteri del collezionato: il lepidotterologo si farfallizza, l'appassionato di violino si violinizza. In effetti la collezione è una sorta di proiezione esterna del proprio Io, una specie di protesi psichica.
Gli introvabili. Futurismo shock
Pablo Echaurren
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2011
pagine: 88
"Artista, collezionista e scrittore; e anche in quest'ultima prosa ce ne fornisce una prova evidente, fin dal titolo. Dice infatti Echaurren, con piglio da filologo: un oggetto introvabile non può esserci, per definizione: il fatto stesso che esista lo rende per forza di cose reperibile. E quindi, tutte le volte che in un catalogo di una libreria antiquaria si imbatte nell'aggettivo, si ribella: come fa un testo a essere introvabile se nello stesso momento è lì, a disposizione? È una contraddizione ontologica, inaccettabile da qualsiasi persona di buon senso. Fin qui, nulla da eccepire: è il discorso di chi, abituato a ragionare sul senso delle parole, ne individua subito un utilizzo improprio. Ma ecco farsi vivo il germe dell'ironia: un "a meno che" in grado di portare il ragionamento alle estreme conclusioni: nel caso, un libro sarà introvabile se non è mai esistito." (dalla prefazione di Andrea Kerbaker)
Einaudi. Sibi et amicorum. Storia portatile di una collana editoriale (1966-2011)
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2011
pagine: 80
Furor bibliographicus ovvero la bibliomania
Ugo Rozzo
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2011
pagine: 210
"La bibliomania in quanto collezionismo estremo, potremmo dire patologico, è al di fuori di qualsiasi giudizio di merito; è intrinsecamente insindacabile; e così anche il suo nesso o legame con il libro e la civiltà del libro è soltanto frutto di una distorsione irrazionalmente ctonica di energie che sono manifestazione di interessi solo apparentemente e paradossalmente culturali, ma che si estrinsecano esclusivamente su alcuni caratteri dell'oggetto. Che la passione possa degenerare in forme abnormi e psichicamente malate non deve sorprendere; noto il caso di quel collezionista inglese che, rifiutando non solo il contatto ma la semplice visione dei cimeli posseduti, fece dire ad un suo critico che quel bibliomane era meno disposto ad aprire le valve della sua biblioteca che la vulva della moglie".
Nel paese dei bibliofagi. Giornale di bordo di un collezionista futurista
Pablo Echaurren
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2010
pagine: 220
"Due sono gli elementi distintivi di Pablo Echaurren sotto il profilo di collezionista di libri futuristi: la 'filia' portata al limite della passione feticistica e vissuta in modo viscerale e quindi in modo esclusivo e la definizione rigorosamente filologica del campo di ricerca. Solitamente la recensione di un saggio è una sorta di braccio di ferro in cui si esibisce il proprio bicipite, salvo cavallerescamente ammettere che l'autore ce l'ha più duro. Io vorrei invece dichiarare la mia totale alienità a questo campo di prove, mostrare che la mia pochezza è tale che spero solo di non disgustare il lettore bibliofilo."
Stampatori e librai in Napoli nella prima metà del Settecento
Benedetto Croce
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2010
pagine: 160
In queste rare pagine emerge la figura di un Benedetto Croce (1866-1952) meno conosciuto, cultore di tipografia, editoria e bibliografia. Con una introduzione di Alberto Cadioli e uno scritto di Luciano Canfora. In appendice testi di Gino Doria, Antonio Basile, Lorenzo Giustiniani, Tammaro de Marinis.