Calibano

Questo non è l’ennesimo libro che vorrebbe insegnarvi a essere felici, ma un’indagine socio-culturale fatta sul campo, un’avventura autobiografica, un saggio sul valore del tempo, quasi un pamphlet. Pagine che provano a ridefinire la felicità partendo dalla Finlandia, da anni all’apice della classifica mondiale come Paese più felice del mondo. Perché? Ed è tutto vero? Da un’esperienza individuale a una dimensione collettiva, un libro dedicato a chiunque voglia riflettere sulle nostre reali priorità.

Dodici racconti scritti nel corso di un ventennio. Al centro delle storie c’è sempre un’umanità sofferente senza vincitori né vinti: solo uomini e donne che fanno di tutto per sopravvivere moralmente e spiritualmente, anche quando stanno per morire. Attraversati da un surrealismo ispirato dalla follia o dalla solitudine dei protagonisti, questi racconti rimangono impressi come una pellicola al negativo.

Una possibilità di dialogo con Pier Paolo Pasolini è concepibile solo contestualizzando la sua opera in un periodo storico fatto di profondi mutamenti sociali e culturali. Un percorso che vuole intrecciare l’esperienza dell’intellettuale corsaro con la sua elaborazione artistica. La ricostruzione dell’omicidio del poeta è affidata alle parole narrate da Ascanio Celestini in Museo Pasolini, mentre i racconti di Sandro Lombardi, di Giancarlo Cauteruccio e di Tullio Sorrentino, sull’incontro culturale con il suo Teatro di Parola, completano il saggio. Prefazione di Paride Leporace.

Il satanismo non è frutto della fantasia o qualcosa di riconducibile all'immaginazione, ma è un fenomeno che esiste realmente in molteplici e spesso sconosciute manifestazioni. Il saggio affronta il fenomeno in una dimensione multiforme: psicologica, giurisprudenziale, sociologica, antropologica e religiosa, a partire dagli strumenti con cui queste sette si formano e si alimentano, quali sono le caratteristiche dei propri membri – leader in primis –, il modo di reclutamento degli adepti, su quali ideali si poggiano e con quali scopi perseguono il cammino verso “Satana”.

Trent’anni di fuga da tutto – da una condanna, da se stesso, dalle responsabilità verso gli altri – per diventare un mercenario, un avventuriero senza etica. Ma l’incontro con una ragazza rapita dall’Isis riporta alla luce il rimorso per tutto il male fatto: non un amore ma la speranza di un’impossibile redenzione. Un’odissea individualistica che, tra la Milano degli anni Settanta e quella del terzo millennio, tocca il deserto siriano, le rovine della guerra civile, i palazzi di cristallo di Beirut, i vicoli di Istanbul, il centro storico di Brescia, l’India. Un'avventura mozzafiato e sorprendente.

Alessio Fanfani, un giovane intrigante, ha successo con le donne e nella vita. Abita a Milano, in un appartamento in cui regna un ordine maniacale. E Alessio uccide: crede di non saper amare e non sopporta le delusioni, così immortala l’apice di ogni relazione, facendo sue per sempre le ragazze che s’innamorano di lui. Ma l’incontro casuale con una donna singolare e l’inaspettato riemergere dal passato del suo primo amore lo condurranno a un imprevedibile finale.

Cento componimenti che spaziano tra argomenti concreti e astratti, ricordi, speranze, sentimenti percepiti e sognati, in un mondo lontano ma allo stesso tempo familiare e prezioso. Scorci di vita reale cuciti insieme come vestiti usati tanto da sentirseli addosso, luoghi sconosciuti in cui rifugiarsi senza nascondersi, portando alla luce qualche lacrima dimenticata, celata da un sottile ma eloquente sorriso.

Due giovani personaggi si risvegliano in una storia cui non appartengono: il mondo attorno a loro è un'infinita distesa di scenari che si alternano senza logica o ragione. Consapevoli di non poter sussistere a lungo senza un ruolo da svolgere, si mettono alla ricerca di una nuova storia. Ma gli scenari che incontrano sono in rovina, le creature che li inabitano bizzarre e aggressive e i pochi personaggi rimasti sono inaffidabili. Ma in quel mondo c'è davvero posto per loro? Un'appassionante vicenda fantastica.

Federico si trasferisce a Londra e trova lavoro in un club di sigari del centro, dove entra in contatto con personaggi dell’alta società: un ambiente elitario ed esclusivo, che però nasconde crepe profonde nelle proprie fondamenta. Eventi surreali sullo sfondo di un intrigo internazionale rivelano la finzione, e tragedia e disperazione dilagano. La metropoli si trasforma così in un luogo di false promesse e delusioni, fino all’imprevedibile finale. Racconti tragicomici da un club di sigari di Londra, palcoscenico di scandali finanziari, truffe e incontri tra personaggi stravaganti.

Guidato da una misteriosa bambina con un grembiule nero, nel giorno di Natale il protagonista incontra alcuni bambini da cui apprende le loro storie di dolore, per poi approdare a una grande festa organizzata nei giardini pubblici. Qui i bambini corrono felici in un grande girotondo attorno a Gesù Bambino, e nella loro gioia il narratore ritrova il padre scomparso, scoprendone il legame con la bambina in grembiule nero, morta nell'eccidio dei piccoli martiri del 20 ottobre 1944. Una storia toccante tra memoria e futuro.

Un viaggio nel vivere ogni sfaccettatura dell’amore in cui i ritratti dei protagonisti si materializzano attraverso parole crude, forti. Perché è l’amore la chiave di ogni cosa: abbandonato, vissuto, odiato, sacro e profano. Ed è il potere della poesia a salvarne il ricordo. Fino a renderlo universale.

Al commissario Pancaldo, appena trasferito a Firenze, viene affidata un'indagine surreale: scoprire l'autore di una serie di efferati delitti le cui vittime sono gatti. Un'inchiesta di routine che però evolve in qualcosa di molto più sinistro e che porta all'istituto scolastico più rispettabile della città. "L'anno del gatto" ha la forma del poliziesco, ma, con continui ammiccamenti a persone reali, momenti di puro umorismo e citazioni nascoste, si rivela un libro con dieci pistole di Cechov, di cui l'ultima spara proprio sul finale.