Dupress
La funzione compliance nelle società di intermediazione finanziaria
Giuseppe Tondi
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2011
pagine: 154
La locuzione "compliance program" individua uno specifico segmento di pianificazione in cui il management interpreta tutte le potenzialità di declinazione dei presidi organizzativi deputati al controllo interno e gestione del rischio di non conformità, volte ad estrinsecare e diffondere, presso i cosiddetti sistemi di confine, la capacità dell'organizzazione di crescere, perdurare e produrre valore in modo conforme e nel rispetto di tutte le regole, esterne ed interne, stabilite da norme vigenti e codici etici autoregolamentari, salvaguardando i propri equilibri gestionali, i diversi interessi istituzionali e le proprie risorse "reputazionali". Il volume compie una riflessione sui momenti maggiormente significativi che dovrebbero essere appresi nella progettazione e strutturazione di un modello di compliance adagiato sul parterre delle società operanti nel settore della intermediazione finanziaria non bancaria, alla luce delle innovazioni legislative modificative del T.U.B. introdotte con il recente D.Lgs. n. 141/201.
Corruzione, decadenza, declino
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2011
pagine: 292
«Questo libro [...] tiene saldi i fili per il verso dei nomi (corruzione, decadenza, declino) e lascia così emergere quanto i nomi via via portano con sé sul versante dei significati. Che cosa ne vien fuori? Cosa si dichiara nelle dissonanze dei registri concettuali e nello scarto tra i contesti teorici? Viene alla luce il telaio teorico di fondo sul quale - evidentemente a insaputa degli autori - l'intero discorso sembra dipanarsi: la sofferenza per il mutamento, percepito o esperito come manifestazione del destino mortale del vivente». (Dalla prefazione di Alberto Burgio)
La professione infermieristica del nuovo millennio
Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2011
pagine: 125
Le professioni sanitarie sono in un momento di profondo sconvolgimento iniziato già a partire dalla riforma portata dalla Legge 251 del 2001 che ha prodotto il riassetto di tutto il sistema, anche formativo, delle professioni sanitarie, che ha restituito centralità e dignità a ruoli spesso ritenuti marginali o di status inferiore rispetto alla professione medica e che consente oggi ad uno specialista (con laurea magistrale), sia esso riabilitatore, ostetrico o infermiere, di poter ricoprire incarichi dirigenziali in un'organizzazione sociosanitaria. Sull'efficienza si potrebbero aprire molte riflessioni, che forse vale la pena di contestualizzare nelle singole realtà esaminate nei saggi contenuti in questo primo numero della nuova collana: Percorsi sociosanitari. In questo primo numero la professione infermieristica viene inquadrata in diverse prospettive possibili. Oggi, l'infermiere non è più una figura che opera principalmente ruotando attorno al medico, ma un figura che sa esprimere un sapere parzialmente nuovo, calato nel contesto operativo. Questo avviene ormai in tutto il mondo, anche in realtà dove l'infermiere assume funzioni sul piano educativo. L'infermiere che assiste domiciliarmente il paziente è, per esempio, emblematico di come oggi una stessa figura possa e debba interpretare un ruolo in maniera versatile, assumendo nuove competenze, centrando su di sé nuove responsabilità decisionali, agendo in parziale autonomia.
Omero mediatico. Aspetti della ricezione omerica nella civiltà contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 292
La poesia epica greca nasce ben prima di Omero: essa affonda le proprie radici nell'età micenea, come suggeriscono alcuni significativi passi degli stessi poemi omerici, e come la ricerca archeologica conferma. Nell'Iliade (9, 186-191) è presente un aedo d'eccezione, Achille, che "canta glorie di eroi" di fronte allo sguardo vigile di Patroclo, mentre l'Odissea conosce già cantori di professione quali Demodoco e Femio. L'epica omerica, nel sentire comune, è tuttavia percepita come "archetipo" della cultura occidentale. Fin dall'antichità, Omero è stato oggetto di innumerevoli imitazioni da parte di poeti e letterati, nonché di trasposizioni visuali ad opera di artisti figurativi; la materia dei suoi poemi è stata più volte sottoposta a riscritture, manipolazioni e alterazioni talvolta spregiudicate. D'altra parte, Omero stesso non si era fatto scrupolo di "correggere" la tradizione mitica preesistente, o quanto meno di accoglierne le versioni più confacenti alle proprie esigenze narrative. L'idea che l'antichità ci trasmette dell'epica omerica è dunque quella di un'"opera aperta", continuamente suscettibile di riletture, reinterpretazioni, trasformazioni: una sorta di work in progress, destinato a perpetuarsi nei secoli fino ad avvalersi dei nuovi, sofisticati media messi a disposizione dalla moderna civiltà tecnologica.
Attori e risorse della salute in rete. I nuovi scenari, fra sviluppo tecnologico, cittadini «competenti» e narrazioni on-line
Mirco Peccenini
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 228
La digitalizzazione dei sistemi, lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic), la rapida evoluzione delle reti socio-tecniche stanno profondamente cambiando lo scenario in cui si svolge la nostra vita quotidiana. Anche sul versante della salute, le persone si trovano oggi di fronte a grandi risorse, alla possibilità di accesso a fonti di informazione impensabili fino a pochi anni fa. Parallelamente, questa disponibilità di mezzi e informazioni influisce sulle relazioni sociali degli attori presenti nel sistema, modifica i comportamenti, incidendo anche sulle pratiche organizzative e delle professioni sanitarie. Se, da un lato, il cambiamento di abitudini e l'evoluzione dell'intero sistema rappresentano processi inarrestabili, molti interrogativi vengono sollevati oggi dalla qualità delle informazioni disponibili online e dal ruolo che ciascun attore sociale interpreta in questo gioco, dove regole e "buone pratiche" non sono in grado di garantire da sole equilibrio e trasparenza. Il cittadino è agente co-attivo nel processo in atto. Partendo da queste riflessioni, questo studio intende diradare parte delle nubi che circondano il cambiamento in corso, e al tempo stesso analizzare i comportamenti di un cittadino "competente", ma confuso; propositore di contenuti (sotto forma di narrazioni personali), oltreché utilizzatore delle informazioni riguardanti la salute e il benessere.
L'Unione Europea e la promozione della rule of law in Romania, Serbia e Ucraina. Le riforme dei sistemi giudiziari e le politiche anti-corruzione nei tre paesi
Cristina Dallara
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 386
Se fino a meno di dieci anni fa il quinto allargamento dell'UE sembrava un fenomeno temporalmente e spazialmente limitato, dai primi anni del Duemila è stato sempre più chiaro che l'attività dell'UE a esso collegata stava mutando in una sorta di nuova forma di politica esterna basata sull'influenza normativa e sul trasferimento di standard e politiche. Il libro, dopo aver ricostruito il significato e lo sviluppo storico del concetto di rule of law, ne analizza le strategie di promozione attuate dall'UE in tre paesi coinvolti a diverso titolo nella sua politica esterna: Romania, Serbia e Ucraina. L'obiettivo principale del libro è di valutare l'impatto di tali strategie. Più specificatamente, vengono analizzati fenomeni di trasferimento di norme (rule transfer) e di internalizzazione di norme (rule internalization) nel settore delle politiche giudiziarie e anti-corruzione dal 2000 al 2006.
La sicurezza del lavoro nel D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 226
Il D.Lgs. n. 81 del 2008, il cosiddetto Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si presta a essere oggetto di riflessioni sotto il profilo del diritto costituzionale, del diritto del lavoro, del diritto penale. Nel volume, oltre al testo del decreto, sono riportate le relazioni del Convegno interdisciplinare tenutosi a Sogliano al Rubicone il 29 novembre 2008, rielaborate a seguito delle incisive modifiche e integrazioni apportate dal legislatore con il decreto correttivo n. 106 del 3 agosto 2009.
La geografia della mediazione linguistico-culturale
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 390
I flussi migratori che stanno scuotendo e trasformando le nostre società incidono profondamente anche e soprattutto sul ruolo e sul concetto stesso di lingua. La lingua intesa come mezzo di comunicazione intra e interculturale diventa sempre più e con maggior evidenza uno strumento di mediazione tra realtà spesso lontanissime sia in senso geografico sia in senso culturale dal quale dipende in larga misura l'esito di questo incontro/scontro di civiltà e culture. Il volume raccoglie una selezione degli interventi al convegno sulla geografia della mediazione linguistico culturale che il CeSLiC ha organizzato nel dicembre 2008, nonché altri contributi sollecitati. I paper raccolti mettono in risalto tre assi principali attorno ai quali è possibile parlare di mediazione. Il primo verte sugli apporti anzitutto teorici allo stesso concetto di mediazione. Il secondo si concentra sulle applicazioni delle tesi sulla mediazione all'analisi linguistica e discorsiva, comprendendo anche la traduzione e la multimodalità. Questa sezione include anche un contributo dal campo, ossia quello del mediatore inteso come figura professionale. Il terzo invece offre diverse testimonianze dell'approccio mediatore nella didattica delle lingue e delle culture straniere.
Alla ricerca del benessere tra itinerari terapeutici e cibo proibito
Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini, Beatrice Bassi
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 121
Diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, disturbi del comportamento alimentare, sovrappeso, obesità, anoressia, bulimia sono termini che richiamano in ognuno di noi un immaginario di patologia ben precisa. Ricordano visite mediche, camici bianchi, medicine da assumere in contesti ben individuabili, ricalcano percorsi terapeutici noti perché reali, agiti nella cerchia di amici, parenti o semplici conoscenti o, anche, introiettati dalle immagini massmediologiche fruite. Legati, comunque, a emozioni che conducono ad alterazioni corporee, a vissuti esperienziali di malattia e spesso angoscia. È questo anche il vissuto, a Ferrara, dei pazienti intervistati durante la ricerca pilota presentata e, comunque, estensibile ad altri contesti di oggi dove, accanto ai timori per la propria salute e il benessere, dimorano le paure per le conseguenze immancabili a ogni deviazione, legata soprattutto all'assunzione errata di cibo, dal percorso terapeutico proposto. Educare ogni cittadino alla salute e alla corretta nutrizione sembrano essere, quindi, le possibilità emergenti per indirizzare fin da piccoli a sane abitudini alimentari e stili di vita più salubri e per contrastare gli alti costi soggettivi, sociali e sanitari che l'intera comunità deve assumere.
Appunti di economia industriale
Alberto Clô
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2009
«Rispetto alle due precedenti edizioni, in questa ho approfondito l'analisi dei processi che vanno attraversando, e profondamente ridisegnando, gli assetti delle moderne industrie: la liberalizzazione dei mercati, al loro interno e nei loro rapporti; le politiche di regolamentazione e di tutela della concorrenza; le privatizzazioni delle aziende pubbliche. Questi approfondimenti tengono conto, da un lato, dell'interesse verso questi temi manifestato dagli studenti che in questi anni hanno seguito il mio corso di economia industriale alla Facoltà di economia di Bologna e, dall'altro, dei risultati che tali processi vanno manifestando. Risultati che sono spesso lontani, se non divergenti, con le aspettative suggerite dalla teoria economica e fatte proprie dai policy makers.
Fra interrogativi e balbettii in un percorso di fede
Giancarlo Dall'Ara
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2009
pagine: 146
Smarriti, dubbiosi e non di rado un po' "disallineati" come cristiani , ci si sente spesso sollecitati a fare un minimo di ordine fra le proprie idee; una specie di sintesi del personale percorso di fede. D'altronde non v'è dubbio che, strada facendo, occorra modellare e rimodellare il proprio consenso, la propria adesione al Signore. Così, è venuto personalmente articolandosi un itinerario distinto in due grandi tappe d'avvicinamento progressivo: la prima, "centrata" sul "comune mortale", ovvero sul "generico" rappresentante della famiglia umana; la seconda, sul cristiano, quindi l'uomo/donna alla sequela di Gesù Cristo. Come già il titolo esprime, quindi: grandi interrogativi e appena qualche timido abbozzo di risposta, strada facendo; solo per avanzare cercando di dar ragione, innanzitutto a sé stessi, del senso di marcia. Senso come direzione, orientamento; al tempo stesso come motivazione e "sostanza" di un percorso esistenziale, in stato di permanente allineamento/riallineamento rispetto alle fondamentali coordinate evangeliche.
Da Eschilo ai Virgin Steele. Il mito degli Atridi nella musica contemporanea
Elena Liverani
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2009
pagine: 176
Questo lavoro di riflessione sulla ricezione della cultura antica, si occupa della rivisitazione del mito degli Atridi a opera di uno di questi autori, appartenenti a una delle subculture più bistrattate e meno riconosciute, vale a dire la musica metal. David DeFeis, questo è il suo nome, ha trasferito la materia mitica in ambito musicale, creando due concept-album interamente dedicati alla tragica vicenda della stirpe di Agamennone. Il suo pubblico di riferimento, composto in prevalenza da ragazzi di giovanissima età, molto esigente in termini di qualità e rispetto dei dettami di questo genere musicale, è rimasto affascinato dall'ottimo lavoro svolto, tanto da trasformarlo in un cult dell'epic metal. Attraverso lo studio attento dell'opera eschilea e l'analisi precisa di ogni passo scritto e musicato da DeFeis, il volume intende dimostrare che nel momento in cui si è dedicato alla sua versione dell'Orestea, DeFeis ha letto quanto fu scritto da Eschilo. Nella sua rilettura del testo eschileo, non ha sempre citato direttamente le parole del grande tragediografo, come ogni autore che scelga un modello ma voglia rimeditarlo in modo originale, ma piuttosto ha tradotto i frutti delle sue letture in una serie di brevi rimandi, che possono passare inosservati a un occhio non attento.