EDES
Semplicemente Enrico. Berlinguer e il compagno Patatù
Salvatore Patatu
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 184
Di Enrico Berlinguer leader politico si sa tutto o quasi. Assai meno noto è il versante privato, che il segretario del PCI ha voluto sempre tenere al riparo da occhi curiosi. Uniche eccezioni in Sardegna, a Stintino, dove fin da bambino ha trascorso le vacanze, protetto dalla cerchia familiare e dai più cari amici. Salvatore Patatu – la sua ombra per due estati, nel 1972 e nel 1973, incaricato dal PCI di occuparsi della sua sicurezza – era allora un giovane professore di lingua e letteratura francese ed è stato molto più che una guardia del corpo. In quei mesi ha saputo aprire spiragli nelle barriere di riserbo e raccogliere riflessioni e confidenze: al mare, nelle partite di calcio, alle cene, nelle veleggiate. Nel centenario della scomparsa del leader comunista, Patatu ha raccolto i suoi ricordi in questo “diario” dal quale emerge un altro Berlinguer. Anzi, semplicemente Enrico.
Asinara mosaico di popoli. Campo di concentramento prigionieri di guerra (1915-1920)
Marisa Porcu Gaias
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 174
L’odissea dei prigionieri austroungarici, all’Asinara durante la Grande Guerra, dal dicembre 1915 al 1920, l’organizzazione e della vita quotidiana del campo di concentramento fra i più grandi d’Italia, l’assistenza sanitaria, l’azione della Chiesa e dei cappellani militari. L’Asinara mosaico di popoli: in quegli anni sull’isola/pricgione erano internati anche combattenti e profughi di molteplici componenti etniche, le cosiddette “nazionalità oppresse”, persino russi e ucraini e italiani disertori. A complemento della narrazione numerose immagini fotografiche inedite.
Sant Antoni del foc. Redescoberta de una tradiciò
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 40
Il Portolano Stintinese. Dalla Punta dell'Argentiera alla foce dello Stagno di Pilo
Antonio Diana
Libro: Libro rilegato
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 216
Questo saggio, attraverso la descrizione della costa che si estende dalla punta dell’Argentiera, situata nel litorale nord occidentale della Sardegna, fino alla foce dello Stagno di Pilo, situato nel Golfo dell’Asinara, intende riscoprire, conservare e trasmettere la conoscenza dei toponimi di questi luoghi intrecciandola con le storie vissute in quei tratti di costa. Il lavoro, seguendo la traccia di Giuseppe Cossu nel libro Descrizione Geografica della Sardegna, edito nel 1799, è suddiviso in quattro parti, che corrispondono a quattro litorali: il primo che comprende il tratto di costa dall’Argentiera alla Torre de La Pelosa; il secondo relativo al tratto da Punta li Salippi a Punta Scorno sull’Isola dell’Asinara; il terzo che corrisponde al tratto da Punta Scorno a Punta Barbarossa sull’Isola dell’Asinara; il quarto che include la costa dalla Torre de La Pelosa a Punta Negra, l’Isola Piana, il tratto da Punta Barbarossa a Punta Salippi sull’isola dell’Asinara e il tratto di costa da Punta Negra alla foce dello Stagno di Pilo.
Caleidoscopio. Poesie e racconti
Adriana Mannias Barabino
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 104
Caleidoscopio 2022 (dal greco Kalôs, bello, êidos, immagini, skopêin, vedere) è uno sguardo d’insieme sul mondo di oggi, bello vario, problematico, attraversato da inaspettate, difficili esperienze, or anche tragiche. Gioie, dolori, aspirazioni, riflessioni di vita vissuta (problemi sociali, famiglia, pandemia...) su un pianeta sempre più piccolo, in continua comunicazione, tangibile a chiunque a cui gli uomini e le donne che lo popolano dovrebbero porgere collaborazioni e contribuzioni con scelte comportamentali adeguate ad assicurargli un futuro sicuro.
«Io amo questi luoghi». La personalità e l’opera di Giuseppe Dessì
Dino Manca
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 112
In Giuseppe Dessì la Sardegna è il correlativo oggettivo, l’equivalente emotivo del pensiero, di uno stato d’animo, di una condizione esistenziale; essa diviene, come per molti artisti sardi, il suo universale concreto. Ogni elemento può essere centro e nel contempo periferia, dipende dal punto di vista. Questa interscambiabilità segnica e crono-topica investe esistenti ed eventi, nomi di personaggi e di luoghi, pragmatiche e profondità ontologiche. San Silvano, Sigalesa, Cuadu, Ruinalta, Norbio si traducono Biddaxidru. Villacidro e lo sfondo non neutrale della Sardegna e della sua storia rappresentano l’universale concreto, il centro dal quale si può e si deve raccontare al mondo la «dolorosa fatica del vivere quotidiano di un’umanità mal fatata. Quel centro è anche lo specchio della personalità e dell’opera di Giuseppe Dessì della sua scrittura creativa. Nella rappresentazione letteraria dell’Isola la realtà si scompone e ricompone in un continuo ed elegante gioco di rimandi e di verità differite. Il policentrismo delle sue opere e la polifonia, discorsiva e prospettica, sono il risultato di questa articolazione, che si fa unità, cifra di uno stile, connotatum poetico.
I diari ritrovati. La straordinaria avventura dei metalmeccanici sardi raccontata da un protagonista. Gli anni delle grandi battaglie sindacali: 1974-1978
Salvatore Cubeddu
Libro: Libro rilegato
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 432
Gli appunti raccolti quasi quotidianamente in quindici anni di attività sindacale e, più largamente, culturale e sociale, saggi sulla condizione della Sardegna, relazioni politico-sindacali e, a partire dal 1974 e fino al 1989. Questo è il primo di tre volumi e va dal 1974 al 1978. Vi sono registrati gli incontri con i massimi rappresentanti sindacali e politici e le assemblee con i delegati e i lavoratori delle fabbriche, le riunioni con gli imprenditori. I nomi delle centinaia e centinaia di protagonisti sono raccolti nell’indice finale: presidenti e assessori della Regione, dirigenti industriali, sindacalisti rappresentanti dei partiti politici, delle organizzazioni studentesche, dei comitati di quartiere e dei disoccupati, uomini di cultura. Il lettore ripercorrerà le tappe della moderna industrializzazione della Sardegna (petrolchimica e fibre), dal boom sino alla crisi che trascinerà con sé oltre all’industria tradizionale (miniere e metallurgia), anche le istituzioni e la politica. Per i metalmeccanici sardi e i loro dirigenti si trattò di “una straordinaria avventura”, che sebbene non riuscì a raggiungere gli obiettivi sperati gettò il seme di una Sardegna “nuova”.
Antonangelo L. Una vita spregiudicata. Il caso Liori. Ascesa e rovina di un giornalista d’assalto manager spericolato di se stesso
Giovanni Seu
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 180
Il più giovane direttore di un quotidiano d’Italia, il più promettente scrittore sardo, un imprenditore affermato. Ricco, sicuro di sé, pronto a ingaggiare battaglia con chiunque tentasse di contrastarlo. Quando ha superato di poco i trent’anni, il rapido declino: una valanga di querele, indagini giudiziarie sulle sue attività. Una repentina quanto stupefacente caduta: perdita del lavoro, imputato e condannato in una miriade di processi, carcere e malattia. Il protagonista di questa storia è Antonangelo Liori, giornalista sardo diventato direttore dell’Unione Sarda negli anni Novanta. Esaminando i suoi scritti, i giornali e i libri dell’epoca e intervistando persone che lo hanno conosciuto e lavorato con lui e altre che non lo hanno mai incrociato, questo libro-inchiesta si propone di affrontare una vicenda enigmatica in cui sono presenti tutti i grandi temi dell’esperienza umana e di offrire spunti per una riflessione su giornalisti e imprenditori.
I diari ritrovati. La straordinaria avventura dei metalmeccanici sardi raccontata da un protagonista. Volume Vol. 4
Salvatore Cubeddu
Libro: Libro rilegato
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 592
Quindici anni di attività sindacale, culturale e sociale ripercorsi attraverso gli appunti raccolti quotidianamentre. L’autore ha voluto qui fare una sintesi, comunque esaustiva, dell’opera completa, che si articola in tre volumi per un totale di 1700 pagine e abbraccia un periodo compreso fra il 1975 e il 1989. Vi sono registrati gli incontri con i massimi rappresentanti sindacali e politici e le assemblee con i delegati e i lavoratori delle fabbriche, le riunioni con gli imprenditori. Vi è rendicontata l’intensa attività espressa da centinaia di protagonisti, i cui nomi sono riportati in un corposo indice finale. Si ripercorrono le tappe della moderna industrializzazione della Sardegna (petrolchimica e fibre), dal boom sino alla crisi che trascinò con sé oltre all’industria tradizionale (miniere e metallurgia), anche le istituzioni e la politica. "Una straordinaria avventura", che, sebbene non riuscì a raggiungere gli obiettivi sperati, gettò il seme di una Sardegna "nuova". Nell’ultima di copertina si troverà il rimando all’insieme dell’opera attraverso i files in formato digitale (pdf) che possono essere aperti con la lettura di un QR Code.
I diari ritrovati. La straordinaria avventura dei metalmeccanici sardi raccontata da un protagonista. La lotta per un lavoro nuovo: 1979-1980
Salvatore Cubeddu
Libro
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 480
Gli appunti raccolti quasi quotidianamente in quindici anni di attività sindacale e, più largamente, culturale e sociale, saggi sulla condizione della Sardegna, relazioni politico-sindacali e, a partire dal 1974 e fino al 1989. Questo è il secondo di tre volumi e va dal 1979 al 1980. Vi sono registrati gli incontri con i massimi rappresentanti sindacali e politici e le assemblee con i delegati e i lavoratori delle fabbriche, le riunioni con gli imprenditori. I nomi delle centinaia e centinaia di protagonisti sono raccolti nell’indice finale: presidenti e assessori della Regione, dirigenti industriali, sindacalisti rappresentanti dei partiti politici, delle organizzazioni studentesche, dei comitati di quartiere e dei disoccupati, uomini di cultura. Il lettore ripercorrerà le tappe della moderna industrializzazione della Sardegna (petrolchimica e fibre), dal boom sino alla crisi che trascinerà con sé oltre all’industria tradizionale (miniere e metallurgia), anche le istituzioni e la politica. Per i metalmeccanici sardi e i loro dirigenti si trattò di "una straordinaria avventura", che sebbene non riuscì a raggiungere gli obiettivi sperati gettò il seme di una Sardegna "nuova".
I diari ritrovati. La straordinaria avventura dei metalmeccanici sardi raccontata da un protagonista. Verso la fine del sogno industriale: 1981-1989
Salvatore Cubeddu
Libro: Libro rilegato
editore: EDES
anno edizione: 2022
pagine: 800
Gli appunti raccolti quasi quotidianamente in quindici anni di attività sindacale e, più largamente, culturale e sociale, saggi sulla condizione della Sardegna, relazioni politico-sindacali e, a partire dal 1974 e fino al 1989. Questo è il terzo di tre volumi e va dal 1981 al 1989. Vi sono registrati gli incontri con i massimi rappresentanti sindacali e politici e le assemblee con i delegati e i lavoratori delle fabbriche, le riunioni con gli imprenditori. I nomi delle centinaia e centinaia di protagonisti sono raccolti nell’indice finale: presidenti e assessori della Regione, dirigenti industriali, sindacalisti rappresentanti dei partiti politici, delle organizzazioni studentesche, dei comitati di quartiere e dei disoccupati, uomini di cultura. Il lettore ripercorrerà le tappe della moderna industrializzazione della Sardegna (petrolchimica e fibre), dal boom sino alla crisi che trascinerà con sé oltre all’industria tradizionale (miniere e metallurgia), anche le istituzioni e la politica. Per i metalmeccanici sardi e i loro dirigenti si trattò di “una straordinaria avventura”, che sebbene non riuscì a raggiungere gli obiettivi sperati gettò il seme di una Sardegna “nuova”.
Dugna cosa a tempo soiu. Ogni cosa a suo tempo
Massimo Pinna
Libro: Libro in brossura
editore: EDES
anno edizione: 2021
pagine: 168
"Il titolo di Città, imposto a Castelsardo da Carlo V, richiama antichi splendori. Ma agli inizi del secolo scorso questo agglomerato di case protette da mura fortificate e da un castello abbarbicato a strapiombo sul mare, su un promontorio dal fascino originale ed ammaliante, non si differenziava molto dagli altri piccoli centri della Provincia di Sassari. Per i castellanesi di quel tempo i giorni e gli anni scorrevano fra problemi e difficoltà, in misura non differente da altri luoghi in Sardegna e in Italia. Ai più mancava tanto, ma ciò nonostante i nostri antenati del Novecento possedevano una dote che forse a noi ora manca. Sapevano affrontare la vita con ottimismo e buon umore, sapevano amarsi l’un l’altro, aiutarsi e anche ridere e scherzare. Ho provato a descrivere la loro voglia di vivere, raccontando storie della gente, vicende familiari, gioie e affetti. Spero di esserci riuscito e di aver contribuito a non far dimenticare ricordi e memorie, patrimonio prezioso di una comunità alla quale sono orgoglioso di appartenere."