Edizioni Immanenza
Bakunin in Italia dal 1864 al 1872
Marx Nettlau
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 408
"...Parlando qui a lungo di Bakunin nei suoi rapporti con l'Italia rivoluzionaria, non lo presento come un capo, un salvatore, un uomo da celebrare come eroe, ma come un amico del popolo italiano e della rivoluzione, un consigliere disinteressato, un iniziatore che ha l'unico desiderio di rendere al più presto inutile la sua azione personale per l'attività degli stessi iniziati e per il risveglio collettivo suscitato dal loro esempio e dal loro entusiasmo. Prendendo il 1864 ed il 1872 come i due termini dell'attività di Bakunin, quale differenza presentano quei due anni, riguardo ai movimenti sociali, socialisti! Esaminare a quali persone, a quali circostanze sia dovuto questo grande progresso è lo scopo di questo lavoro, e con i materiali che presenterò ci si farà un'idea dell'efficacia e dell'attività italiana di Bakunin".
Il determinismo economico di Karl Marx. Ricerche sull'origine e l'evoluzione delle idee di giustizia, di bene, di anima e di dio
Paul Lafargue
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 252
"La storia è un tale caos di fatti sottratti al controllo dell'uomo, progredienti e regredienti, che si scontrano e si intrecciano, appaiono e scompaiono senza una ragione apparente, che si è tentati di pensare che sia impossibile raccoglierli e classificarli in serie tali da permetterci di scoprire le cause di evoluzione e di rivoluzione... Ma si deve concludere dalle difficoltà del problema storico e dagli insuccessi dei tentativi per risolverlo che la sua soluzione sia al di fuori della portata della mente umana?... La storia al contrario mostra i popoli, gli uni attardarsi nelle fasi d'evoluzione che altri superano con passo di corsa e gli altri addirittura regredire dalle fasi precedentemente raggiunte. Queste arresti, progressioni e regressioni non si spiegano che illuminando la storia sociale, politica ed intellettuale dei differenti popoli attraverso la storia degli ambienti artificiali nei quali si sono evoluti; i cambiamenti in questi ambienti, determinati dal modo di produzione, determinano a loro volta gli eventi storici."
Saverio Merlino
Marx Nettlau
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 52
L'ateismo
Félix Le Dantec
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 218
"Ecco ancora un'opinione da ateo, che il pensiero risulta da un meccanismo determinato; io non credo alla libertà, e ciò è fondamentale in me; come potrei pertanto farmi comprendere da un credente dotato di libertà assoluta per il fatto stesso che egli è credente? Tale libertà assoluta sarebbe la base di tutti i ragionamenti del mio interlocutore, mentre deve essere esclusa da tutti i miei. Certi spiritualisti conciliano nella maniera più facile del mondo la libertà e il determinismo; così i credenti ammettono un Dio onnipotente e interamente libero in una natura interamente regolata!... ...Un ateo logico dovrebbe diventare credente se constatasse un miracolo; ma come constatare un miracolo, cioè uno strappo alle leggi della natura?... ... Anzitutto, una cosa mi ha sempre profondamente stupito, e cioè che i credenti di tutti i tempi hanno cercato e dato delle prove dell'esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per chi le utilizza; purtroppo esse sono tali solo per loro; dimostrano che essi credono in Dio, ecco tutto."
Il conflitto della civiltà moderna
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 48
Storia della libertà di pensiero
John B. Bury
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2017
pagine: 160
Le dottrine di Democrito d'Abdera. Testi e commenti
Federigo Enriques, Manlio Mazziotti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 356
Democrito di Abdera, con lo sviluppo che ha dato alla dottrina atomistica del suo maestro Leucippo, segna il punto più alto toccato dalla filosofia dei naturalisti greci, e d'altra parte, per la sua posizione storica avverso l'empirismo dei sofisti, in ispecie di Protagora, esprime anche in una maniera caratteristica quella forma di razionalismo, vicina e lontana al razionalismo platonico, che si accompagna all'intuizione meccanica e matematica del mondo fisico: quale rinasce colla scienza moderna di Galileo.
Stirner e Nietzsche
Albert Lévy
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 100
"Risultava naturale avvicinare i nomi di questi due filosofi, le cui idee si opponevano in maniera così netta alle idee correnti; ci si abituò a vedere in Stirner un precursore di Nietzsche. Ma bisognerebbe domandarsi se quest'abitudine fosse giustificata. È vero innanzitutto che Stirner abbia avuto un'influenza su Nietzsche? È giusto in un secondo tempo considerare le loro filosofie come due sistemi analoghi e animati dallo stesso spirito? È a giusto titolo che si avvicina Nietzsche a Stirner, e che si parla di una corrente individualista, anarchica o immoralista?" "L'Unico di Stirner mostra a quale conseguenza estrema porti il panteismo della filosofia hegeliana: c'eravamo sforzati anzitutto di collegare l'idea e il reale; siamo stati condotti al nominalismo. L'originalità di Stirner è consistita nel dedurre questo nominalismo per affrancare l'individuo da ogni legame. Nietzsche, al contrario, tiene anzitutto all'originalità artistica e alla sincerità morale. È ai borghesi tedeschi, ai filistei ed ai farisei che si rivolge, quando afferma che ogni individuo è un miracolo unico."
Memorie di un rivoluzionario
Pëtr Alekseevič Kropotkin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 384
"Educato in una famiglia di possessori di servi, come tutti i giovani del mio tempo fui abituato alla necessità di comandare, rimproverare, punire. Ma quando al principio della mia carriera dovetti dirigere imprese importanti e trattare con gli uomini, quando ogni errore avrebbe potuto avere serie conseguenze, incominciai ad apprezzare tutta la differenza che vi è fra l'azione fondata sull'autorità e la disciplina e quella fondata sul principio del mutuo accordo. La prima dà ottimi risultati in una parata militare, ma non vale niente quando si tratta della vita reale e quando lo scopo può solo essere raggiunto per mezzo dello sforzo costante di molte volontà convergenti. Benché allora non formulassi le mie osservazioni nei termini della lotta politica, posso dire però che in Siberia persi tutta la fiducia che avevo avuto fino a quel momento nella disciplina dello Stato. Ero già pronto a diventare un anarchico..."
Re e servi. Un capitolo di storia capetingia
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
«A far sì che gli affrancamenti concessi dai re fossero numerosi, furono tre condizioni: innanzitutto che i re abbiano avuto bisogno di denaro; in secondo luogo che i servi abbiano avuto una forte volontà di divenire liberi per impegnarsi in una spesa tanto onerosa; e infine che questi servi abbiano potuto trovare, o nel proprio patrimonio o per mezzo di prestiti, la somma necessaria al loro riscatto... D’altra parte, malgrado tutte le misure prese, i diritti servili rendevano poco; si pensò quindi che sopprimendoli si potesse guadagnare di più che perseguendone la riscossione. Sembrava così essersi aperta una risorsa abbondante e la si volle sfruttare al massimo profitto possibile. Attendere che i servi, desiderosi di una condizione migliore, proponessero di riscattarsi, non parve più sufficiente. Si decise, pertanto, di provocare le loro richieste. A questo fine, si pensò di andarli a cercare, per offrire e forse imporre loro questo beneficio costoso, che essi non sempre si preoccupavano di reclamare... Poco importavano i desideri dei privati. Quando aveva bisogno di denaro, il re doveva rendere liberi tanti uomini...»
Storia del materialismo e critica del suo significato nel presente. Volume Vol. 1
Friedrich Albert Lange
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 396
"Il materialismo è così antico come la filosofia, ma non è più antico di essa. La concezione delle cose che naturalmente domina nei periodi più antichi della civiltà non si solleva sopra le contraddizioni del dualismo e delle forme fantastiche della personificazione. I primi saggi tentati per liberarsi da queste contraddizioni, per acquistare una visione sistematica del mondo e per sfuggire alle illusioni ordinarie dei sensi conducono direttamente nel dominio della filosofia; e fra quei primi saggi, il materialismo ha già il suo posto. Ma da quando il pensiero comincia a procedere logicamente, esso entra in lotta coi dati tradizionali della religione. Questa ha le sue radici nelle concezioni essenziali più antiche, più grossolane, più contraddittorie, che la folla ignorante non cessa di riprodurre con una forza irresistibile. Una rivelazione immanente comunica alla religione un senso profondo piuttosto per la via del sentimento che per quella della percezione chiara e cosciente..."

