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Elèuthera

Anarchismo e immaginario anticoloniale

Anarchismo e immaginario anticoloniale

Benedict Anderson

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2025

pagine: 448

Grazie a una visione della storia focalizzata sulla prospettiva dei colonizzati, e non dei colonizzatori, Anderson ricostruisce il pathos delle rivoluzioni antimperialiste – da Cuba alle Filippine – attraverso le vicissitudini dei suoi protagonisti. Che non a caso si «radicalizzano» proprio nelle carceri degli imperi occidentali, stringendo relazioni umane e intellettuali con altri ospiti abituali di quei luoghi: gli anarchici europei. Un incontro «esplosivo» – al quale Alfred Nobel dà, volente o nolente, una notevole spinta – che attiva circuiti internazionali di mutuo appoggio in grado di collegare lotte distanti in un sodalizio cosmopolita. D’altronde, dice Anderson, nel farsi della storia lo scambio di idee è altrettanto determinante dello scambio di fucilate. E in questa prima globalizzazione, con la sua marcata accelerazione delle infrastrutture di collegamento, le idee cominciano a circolare velocemente non solo per i potenti ma anche per i dissidenti. Come appunto mostra questa attenta ricostruzione di connessioni sottotraccia che restituiscono la potenza di un incontro che ha scardinato il vecchio mondo coloniale.
24,00

Pedagogia hacker

Pedagogia hacker

Davide Fant, Carlo Milani

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 200

I dispositivi digitali oggi più diffusi limitano i nostri spazi di autonomia, ci sottraggono tempo ed energie, riducono le persone a profili mercificati. In un contesto del genere è sempre più urgente sviluppare strumenti educativi e autoeducativi capaci di aprire nuovi spazi di consapevolezza e libertà. Per ridurre l’alienazione tecnica, la pedagogia hacker ci propone di indagare le nostre relazioni con le tecnologie, guardando dietro lo schermo per riconoscere le dinamiche oppressive e sperimentare pratiche di immaginazione liberatoria. È un approccio critico e creativo che procede per attivazioni grazie alle quali gli schermi incontrano i corpi, la tecnologia è interrogata anche attraverso l’arte, il teatro, la poesia, e il gioco torna a essere spazio di emancipazione. Questa esplorazione invita a costruire relazioni appropriate con il digitale, rivolgendosi in particolare a chi educa e insegna, a chi si cura della psiche, a chi fa arte, a chi lavora con la tecnica, ma anche a chiunque sia alla ricerca di pratiche concrete per decolonizzarsi e abitare la tecnologia con un’attitudine conviviale.
18,00

Acqua e comunità

Acqua e comunità

Colin Ward

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 240

L’acqua è una risorsa primaria per l’esistenza umana, un bene comune che appartiene a tutti. Eppure, dalla crescente tendenza alla privatizzazione al dislocamento di milioni di persone per la costruzione di enormi dighe, l’acqua è sempre di più una merce controllata non dalle comunità locali ma da Stati centralizzati e da imperi finanziari multinazionali. A partire da queste premesse, Ward analizza l’ineguale distribuzione idrica su scala mondiale, evidenziando come l’acqua per il consumo umano sia oltretutto sempre più scarsa, cara e inquinata. Eppure, lungo tutta la storia, le comunità locali hanno sviluppato modi d’uso che hanno assicurato una corretta distribuzione di una risorsa limitata e vitale: una lezione particolarmente attuale in un’epoca in cui il cambiamento climatico e l’emergenza idrica sono una realtà quotidiana per miliardi di persone.
17,00

La rivoluzione corre sulle ali del vento

La rivoluzione corre sulle ali del vento

Julius S. Scott

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 368

Sull’onda dei sommovimenti che hanno preceduto e seguito le rivoluzioni americana e francese, il 22 agosto 1791 esplode a Saint-Domingue (l’attuale Haiti) una rivolta di schiavi destinata a cambiare la storia. Non è certo la prima, ma questa volta l’impatto è talmente dirompente da mettere in discussione l’intero sistema schiavistico. Con passione, ma anche con rigore storico, Scott ricostruisce la storia sociale di questa rivoluzione caraibica, focalizzandosi su un problema che tormentò a lungo il potere coloniale: come aveva fatto una popolazione così eterogenea, composta da marinai, schiavi fuggiaschi, neri liberi, maroons, disertori, venditrici ambulanti e contrabbandieri, ad auto-organizzarsi e addirittura sconfiggere le più grandi potenze coloniali dell’epoca? Eppure fu proprio questa «accozzaglia» umana a creare una rete di comunicazione dal basso che consentì al vento della rivoluzione di raggiungere i quattro angoli dell’oceano Atlantico. Una rocambolesca – e sanguinosa – epopea che ha cambiato per sempre la storia dell’umanità.
22,00

Conoscenza e libertà. Scritti anarco-dadaisti

Conoscenza e libertà. Scritti anarco-dadaisti

Paul K. Feyerabend

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 272

Fra i più originali e controversi interpreti della filosofia della scienza del Novecento, Feyerabend si è distinto per un pensiero radicalmente anticonformista e uno stile volutamente provocatorio. Il suo approccio anti-metodologico, frutto di una «teoria anarchica della conoscenza », ha spinto l’epistemologia a fare i conti con le peculiarità e i limiti della razionalità umana, invitandola a guardare la scienza da una prospettiva storico-etnografica piuttosto che logico-formale. Sotto questa nuova e rivoluzionaria luce, le teorie scientifiche più coraggiose, come la «nuova scienza» di Galileo o la relatività di Einstein, appaiono più il risultato di azzardate scommesse contrarie all’evidenza che costruzioni coerenti basate su dati neutrali e criteri universali. Nei testi raccolti in questa antologia, che testimoniano della sua vicinanza a un pensiero libertario, eterodosso ed eretico, Feyerabend non solo presenta in forma discorsiva la propria visione epistemologica, ma la colloca in un quadro etico e politico complessivo che ha come obiettivo la promozione di una società libera.
20,00

L'infrapolitica dei senza potere

L'infrapolitica dei senza potere

James C. Scott

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 336

In questa indagine a tutto campo sulla resistenza dei ceti rurali all'invadenza del potere centrale, Scott mette a nudo la guerra secolare che lo Stato e le élite urbane hanno condotto contro la cultura vernacolare. Una guerra vinta dal potere centrale se ci si limita agli archivi ufficiali, ma ancora aperta se si sanno leggere i comportamenti infrapolitici attuati nel tempo e nello spazio da moltitudini di contadini. Queste forme di resistenza quotidiana - ostruzionismo, dissimulazione, furtarelli, bracconaggio, diserzione, incendi, fuga, sabotaggio… - hanno due pregi: passano perlopiù inosservate e non richiedono grande pianificazione o coordinamento. La loro forza sta nel numero, nella massiccia adesione individuale a comportamenti collettivi che creano una cultura coesa che non ha bisogno di stendardi, statuti, manifestazioni o scontri diretti. Non è lì che risiede l'azione, bensì in quei piccoli atti sottotraccia che tuttavia hanno un impatto maggiore rispetto alle episodiche, e letali, jacqueries. Insomma, in larga parte del mondo contadino vale ancora quel detto popolare vietnamita che recita: «La legge dell'imperatore si ferma ai margini del villaggio».
20,00

Canaglie di tutto il mondo

Canaglie di tutto il mondo

Marcus Rediker

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 312

Non solo Rediker è un gran conoscitore di pirati, ma oltretutto ne racconta la storia in modo coinvolgente, quasi in presa diretta. E così ci parla con passione di un'epopea insieme romantica e sanguinaria – di cui non tralascia i dettagli più crudi – dove la scelta difficile di una vita fuorilegge nasce dal consapevole rifiuto di una società segnata dal dispotismo, particolarmente vessatorio per la gente di mare. Ancor oggi eroi dell'immaginario popolare, i pirati hanno sì depredato, saccheggiato e ucciso, ma hanno al contempo incarnato una peculiare visione del mondo basata sui valori di libertà ed eguaglianza. Una visione che ha sfidato le convenzioni dell'epoca a proposito di razza, sesso, classe e nazionalità, proponendo una democrazia radicale capace di sovvertire la loro società. E anche la nostra.
20,00

Il cinema del no

Il cinema del no

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 128

La grande arte ha sempre in sé qualcosa di anarchico, è sempre una critica dell’esistente. E il cinema non fa eccezione, anche se ha indubbiamente due anime: la prima consolatoria, ovvia, tesa a intorpidire le menti (prevalente), e la seconda provocatoria, imprevista, pronta a mettere in discussione l’ordine delle cose (minoritaria). È appunto di quest’ultima che si occupa Fofi, di quel cinema che ha cercato l’oltre e il fondo, che ha esplorato territori e linguaggi capaci di mettere a nudo ogni maschera del potere, ogni cultura dell’accettazione, ogni mercato dell’immaginazione. Tanti gli esempi di questo rapporto diretto o indiretto tra cinema e anarchia che possono essere rintracciati in film e registi tanto del passato, a partire da maestri come Vigo e Buñuel, quanto del presente, in autori come Kaurismäki, Ōshima o Ciprì e Maresco. Ne viene fuori un sorprendente affresco che ci dà conto di quell’inesausto filone della sfida e della grazia che continua sotterraneamente ad agire nel cinema del nostro tempo.
14,00

L'autogoverno dei beni collettivi

L'autogoverno dei beni collettivi

Edouard Jourdain

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 144

Si confondono spesso i beni comuni e i beni collettivi, riducendo i secondi ai primi, ossia a beni condivisi. Ma i beni collettivi sono ben di più: sono micro-istituzioni che danno ai singoli la capacità di governare insieme le risorse. Una capacità politica oltre che economica, in quanto consente ai membri di una comunità di partecipare all’elaborazione delle proprie regole, in quella che si configura come una prassi istituente collettiva. Il che certo non esclude la comparsa di derive egoistiche, un problema che Elinor Ostrom non elude, indagando sul campo le modalità con cui i gruppi auto-organizzati riescono a scongiurare comportamenti individuali potenzialmente pericolosi. Ed è a partire dal suo lavoro fondativo che Jourdain ci mostra come i beni collettivi siano inscindibili dalle comunità e da un senso collettivo che porta gli individui a negoziare in una prospettiva irriducibile agli interessi egoistici immediati. Si profila così una concreta alternativa che permette di cambiare radicalmente il modo di intendere le macro-istituzioni come lo Stato e il mercato e di individuare una terza via capace di riappropriarsi collettivamente delle cose di tutti.
14,00

Sotto il Beaubourg

Sotto il Beaubourg

Albert Meister

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 224

Mentre assiste sempre più perplesso alla costruzione del prestigioso Centro Beaubourg, Gustave Auffeulpin, di mestiere inventore, decide di applicare a quella monumentale celebrazione della Cultura Alta una sua recente scoperta: la contrazione molecolare tangenziale. Et voilà, l'esperimento riesce e sotto il celebre edificio si apre una voragine pari a 7 milioni di metri cubi «contratti»: un profondissimo spazio verticale in cui va spontaneamente insediandosi una cultura bassa, anzi sotterranea, che si pone agli antipodi della Cultura Spettacolo-Merce-Potere glorificata ai piani alti. Così, proprio quando le Autorità s'ingozzano di canapé e salatini all'inaugurazione del Beaubourg Superiore (con la maiuscola), un'assemblea caotica, ludica e vociante inaugura sotto il loro culo un immaginifico e scatenato contro-beaubourg (con la minuscola). E sarà proprio il nostro Gustave (o il nostro Albert?) a raccontarci la spassosa e sgangherata utopia che prende vita in quei tenebrosi sotterranei, delineando passo passo in tutta la sua ricchezza e contraddittorietà quella che è in realtà una più che realistica cultura autogestionaria. Senza regole, senza soldi, senza sponsor... e senza capi.
17,00

Il pensiero meticcio

Il pensiero meticcio

François Laplantine, Alexis Nouss

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 128

L’ibridazione culturale non è certo un fenomeno nuovo, ma oggi il suo impatto è crescente e accelerato. Le dimensioni locali si intrecciano infatti con la dimensione globale e tutto confluisce in un calderone planetario che mescola lingue, idee, gusti, usi e costumi. Questa potente spinta sincretica produce un duplice effetto, del tutto speculare: da una parte mostra una pericolosa tendenza all’omologazione e al «pensiero unico» e dall’altra alimenta, in reazione, ideologie fortemente identitarie che vedono qualsiasi mescolanza come una contaminazione. L’idea di meticciato delineata dagli autori, un etnologo e un linguista, si propone al contrario di trovare un’alternativa tanto all’osmosi quanto alla chiusura in nome di un’inesistente purezza. Si tratta di mettere in discussione una certa concezione dell’universalismo, fatta di standardizzazione, livellamento e uniformità, per affermare un pensiero in divenire che, attraverso il confronto e il dialogo, diventi il vettore cosciente di quei mutamenti incessanti che costituiscono l’umano e il reale.
14,00

Pane e rivoluzione. L'anarchia migrante (1870-1950)

Pane e rivoluzione. L'anarchia migrante (1870-1950)

Antonio Senta

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 200

Tra il 1870 e il 1950, milioni di italiani emigrano in tutto il mondo in cerca di una vita migliore. Fra di loro, proletari tra proletari, ci sono anche molti anarchici spinti a partire per una ragione che non è solo economica ma politica: sottrarsi a una persecuzione senza esclusione di colpi. Arrivati nei paesi di destinazione, gli anarchici della diaspora – spesso doppiamente discriminati: in quanto migranti e in quanto sovversivi – danno vita a una fitta rete transnazionale che alimenta i movimenti operai locali, pur mantenendo vivo un rapporto privilegiato con l'Italia, la «patria» linguistica e culturale con cui avranno sempre stretti legami. Dall'Europa alle Americhe, dal bacino mediterraneo all'Australia, Senta racconta le traiettorie di vita di questi «refrattari» – e delle tante «refrattarie» – che in un mondo dilaniato dalle guerre nazionaliste non abbandoneranno mai il sogno internazionalista di una fratellanza universale. Ed è proprio da queste storie individuali, uniche eppure straordinariamente simili, che emerge una grande storia collettiva fatta di scioperi, lotte e rivolte, ma anche di cooperative, scuole libertarie, circoli culturali, osterie e convivialità. Pane e rivoluzione, appunto.
17,00

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