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Eris

Linguicismo e potere. Discriminare attraverso la lingua

Rosalba Nodari

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 80

Il linguaggio è una capacità umana che si manifesta e influenza le nostre vite in diversi modi, di conseguenza la lingua che parliamo e come la parliamo può essere causa di discriminazione e proprio questo meccanismo è quello che si definisce linguicismo. L'autrice ci parla di quelle che oggi sono le discriminazioni linguistiche attraverso esempi e storie di molteplici Paesi del mondo con un focus specifico sull'Italia. Un accento, una lingua o un dialetto, incidono sulla possibilità di affittare una casa o avere un lavoro, comportano un certo giudizio per chi li parla, come nel caso della problematizzazione dei soli dialetti del sud Italia figlia dell'antimeridionalismo; possono essere causa di una discriminazione giudiziaria, in fondo è attraverso la lingua che si testimonia o si decreta l'innocenza-colpevolezza della persona imputata. Sapere o meno una lingua ha a che fare con la sfera economica, i Paesi non anglofoni investono grandi cifre per l'insegnamento dell'inglese e dal punto di vista accademico chi fa ricerca ma non è madrelingua impiega ingenti somme di denaro, in traduzioni o corsi di lingua, per poter garantire la pubblicazione e il riconoscimento dei propri studi. Da un punto di vista geopolitico una lingua può diventare il principale punto di dibattito e di lotte per l'indipendenza di un territorio, come in Catalogna. E ovviamente l'autrice pone l'attenzione anche sul tema del linguaggio inclusivo e delle discriminazioni di genere il quale si manifesta anche attraverso il parlato, non per questioni biologiche ma per le aspettative sociali. Questo testo è un punto di partenza fondamentale per riflettere sul linguicismo, sulle sue implicazioni e sulle ingiustizie che avvengono ogni giorno solo perché quando si parla non si rispecchia uno standard che si è imposto socialmente nel corso degli anni.
8,00

Valle umana. Anita Fe (Italia)-Molinella Bo (Italia)

Valle umana. Anita Fe (Italia)-Molinella Bo (Italia)

Saverio Fattori

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 96

Saverio Fattori è nato in un paese che è parte del Delta storico del Po. Nulla in quella parte di Pianura Padana è davvero naturale, è necessaria una costante manutenzione, trucchi tecnologici di cui chi la abita non è cosciente. Un territorio di cui non sanno quasi nulla, la sapienza della cultura contadina si è estinta per traslare verso una civiltà ibrida, tra industrializzazione e agricoltura, tra paesi e campi. Quasi nessuno saprebbe spiegare le differenze tra un canale di bonifica, d'irrigazione, uno di drenaggio, un fiume o un torrente. Lo Human Footprint Index e lo Human Development Index di una certa zona geografica rappresentano in forma numerica, secondo le Nazioni Unite, rispettivamente quanto un'area sia modificata dall'attività umana e quanto si suppone stiano bene le persone che vi abitano. Curiosamente le due mappe sembrano potersi sovrapporre, come se l'eliminazione della natura fosse direttamente favorevole al benessere. La parte della valle Padana a cavallo tra Emilia e Romagna non solo è ben posizionata in termini di indicatori del benessere, ma in natura non potrebbe nemmeno esistere poiché è tenuta fuori dall'acqua per mezzo di un pompaggio continuo, dato che prima delle bonifiche renane era sommersa e tornerebbe a esserlo se si spegnessero i motori delle idrovore, allo stesso tempo i cambiamenti climatici non promettono situazioni semplici. Eppure la vita delle persone sembra più caratterizzata dal non stare male piuttosto che dallo stare bene.
12,00

Confini

Confini

Eric Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 80

Un viaggio sui confini della storia, da est a ovest, dalla Croazia all'Italia, dall'inizio del '900 a oggi. Si parte da Rab (Arbe), paradiso di mare e sole, pervasa di macchia mediterranea e di oblio della vergogna italiana. Rijeka (Fiume) città cosmopolita, dove la storia ha disegnato confini difficili da digerire. Basovizza e le sue memorie di sofferenza, balcone affacciato su Trieste, italianissima città tedesca, luogo di passaggio, di arrivo e di partenze, da Franz Ferdinand ai migranti di oggi, disperati, respinti alle frontiere e accolti in Piazza della Libertà.
12,00

Bella e Felice

Bella e Felice

Valentina Ramacciotti

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 96

Bella e Felice sono destinati l'uno all'altra. Soprattutto perché Felice ha commissionato Bella a Dio, che assembla esseri umani cucendo assieme pezzi di carne dentro un mattatoio. Felice ha scelto con cura i pezzi con cui fare Bella, senza neanche farsi troppi scrupoli per ottenere i migliori. Ma la dovrà trovare là fuori nel mondo, questa è la regola di Dio. E il loro mondo è fatto di guerra, tutti contro tutti, una città contro l'altra, senza neanche più sapere chi è il nemico, in un'ipotetica Italia futura dal sapore mitteleuropeo, devastata e abitata da un'umanità corrotta in totale disfacimento. Bella, che non è la classica principessa in attesa di un eroe, vagherà in questo mondo in putrefazione, fatto di violenza e depravazione e imparerà a sopravvivere, suo malgrado in attesa del suo incontro con il destino e con Felice, che nel mentre la cerca e che a sua volta non ha proprio le caratteristiche del principe azzurro. Omaggio al Frankenstein di Mary Shelley, declinato al femminile, dal sapore letterario e underground, parla di carne, di putridume, immondizia materiale e umana, grottesco e orrorifico con un inaspettato ma chiaro sguardo di genere che dà un sapore tutto nuovo a tutto questo marciume, solitamente raccontato con voci maschili.
10,00

Mentre il mondo guarda-While the world watches

Mentre il mondo guarda-While the world watches

Gina Nakhle Koller

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 112

Questo volume racconta la realtà devastante e inumana affrontata dai palestinesi dopo il 7 ottobre 2023, non solo a Gaza. Illustratrice e fumettista libano-palestinese che vive in Svizzera, Gina Nakhle Koller ha disegnato una vignetta ogni giorno per un anno per documentare e denunciare le condizioni del popolo palestinese e del genocidio in corso. Questo volume raccoglie un centinaio di quelle vignette, una cronistoria che rivela il costo umano degli attacchi incessanti, la resilienza di chi affronta sofferenze inimmaginabili e l'urgente necessità di giustizia in un mondo che guarda, ma troppo spesso rimane in silenzio davanti a quello che succede, giorno dopo giorno, anno dopo anno. La Palestina è sempre stata un tema centrale nel lavoro di questa artista, alimentando la sua ricerca nel creare un'arte capace di catturare e raccontare la resilienza, le lotte e l'umanità del suo popolo. «While the World Watches: A Year in Gaza 2023–2024» chronicles the devastating realities faced by Palestinians in the aftermath of October 7th. Through a series of daily artworks, this book reveals the human cost of relentless assaults, the resilience of those enduring unimaginable hardship, and the urgent need for justice in a world that watches—yet too often remains silent. This genocide against Palestinians that we are witnessing is still ongoing, underscoring the critical importance of bearing witness and demanding change.
15,00

Lindy Hop dall'Aldilà

Lindy Hop dall'Aldilà

Eva Daffara

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 288

Accabarì è un borgo di provincia abitato da una piccola comunità. Il suo aspetto bucolico e semidiroccato è assurdo: il paese è invaso dagli Entroydi, statue di angeli deformi di diverse misure, alcune davvero monumentali. Sono molte le leggende intorno alla loro comparsa. Ai loro piedi si intrecciano le vicende surreali e picaresche di 6 personaggi solitari che di questi angeli misteriosi sentono la fascinazione: una venditrice porta-a-porta perennemente senza soldi, un giovane youtuber in cerca di ispirazione, un bambino calciatore con una famiglia disfunzionale, uno stand-up comedian fallito che vive dei fasti del suo passato, un'eccentrica operatrice funebre e un nobile decaduto pomposo e fanfarone. Le loro avventure si intrecceranno sotto lo sguardo vigile degli Entroydi, mentre ognuno di loro cercherà di trovare il proprio spazio in un mondo sempre più competitivo e materialista, al caro prezzo di svelare la solitudine e la fragilità delle relazioni umane.
23,00

Human machine

Human machine

Nicola Stradiotto

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 80

In una società allo sbando, il classico scienziato pazzo supercattivo decide di stravolgere l'umanità e portarla al livello evolutivo successivo. La fabbrica dei nuovi uomini-macchina è pronta a inondare le strade della città con questo infinito esercito di schiavi tutti identici pronti a obbedire. Ma qualcosa va storto. C'è voglia di rivolta. I malefici cyborg del Dottor Nefarious non avranno la meglio contro gli uomini robot ribelli! Che la rivoluzione abbia inizio!
6,00

Aboliamo il carcere. Immaginare un futuro senza prigioni

Aboliamo il carcere. Immaginare un futuro senza prigioni

Giulia De Rocco

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 60

L'abolizione del carcere non è un'utopia ma un progetto. Non significa solo pensare al superamento degli istituti di detenzione, ma soprattutto smettere di usare la punizione come risposta al reato. Ovvero costruire percorsi che rinuncino alla punizione e alla violenza e che scelgano la trasformazione, l'incontro, il benessere e la cura. Giulia De Rocco ci spiega chiaramente che questo progetto può iniziare ora, che lo possiamo immaginare e concretizzare, riguarda la nostra intimità, le nostre relazioni, le nostre comunità. È un processo di trasformazione di assunti che ci sembrano irrinunciabili come il binomio vittima/carnefice, innocente/colpevole. Questi assunti sottendono la logica punitiva che guarda solo alla violenza privata, interpersonale, soggettiva, senza guardare al contesto, alle cause, alle strutture di potere di cui le istituzioni e i mercati hanno bisogno per sopravvivere e di cui ci dobbiamo occupare se vogliamo pensare a una giustizia che trasforma e guarisce. Abolire il carcere significa lavorare per il superamento delle oppressioni e il punto di partenza è la decostruzione dei sistemi di potere: per abolire il carcere dobbiamo ripensare la distribuzione della ricchezza, decolonizzare spazi, pratiche e pensieri, liberarci dalla violenza di genere, privata e sistemica. Gli istituti di pena, costruiti sempre più lontani dai centri delle città, sono luoghi in cui la povertà viene resa produttiva, la razzializzazione è un criterio che organizza gli spazi e giustifica gli interventi repressivi nelle sezioni, la violenza di genere è costitutiva. E soprattutto lottare per l'abolizione del carcere significa supportare le persone che stanno in carcere. L'abolizione non può che iniziare dall'alleanza tra chi è dentro e chi sta fuori. Per rendere quei muri sempre più sottili e permeabili sino a farli sparire.
7,00

Decolonizzare lo sguardo. Riflessioni di una donna nera, spunti per sfidare gli stereotipi razzisti

Decolonizzare lo sguardo. Riflessioni di una donna nera, spunti per sfidare gli stereotipi razzisti

Grace Fainelli

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 96

Questo saggio parte dal corpo di donna nera dell'autrice, che lo sguardo e l'immaginario dominante intrappolano nelle nozioni di genere e razza. Il biografismo si intreccia a un percorso individuale e collettivo, comune a molte persone afrodiscendenti e con origini migratorie, che inizia con il riconoscimento del colonialismo interiorizzato e trova nella decolonialità il modo per rivendicare l'autodeterminazione e il riposizionamento fuori dagli schemi preconfezionati. Per comprendere il quadro dell'immaginario italiano di oggi, Fainelli ripercorre le tappe storiche fondamentali che hanno creato "la bianchezza", costruita come una categoria di superiorità e utilizzata per giustificare il dominio politico, economico e culturale delle persone di origine europea sulle altre popolazioni in epoca coloniale. Lo stereotipo colonialista dei corpi non bianchi è arrivato fino ai nostri giorni ed è ancora utilizzato come arma di propaganda per aumentare xenofobia e razzismo anti-nero. Influenza le rappresentazioni mediatiche, dove domina la narrazione pietistica dell'Africa povera che ha bisogno di essere salvata dall'uomo bianco, come quella degli "sbarchi" e l'ipersessualizzazione dei corpi neri. Un immaginario che tocca ogni aspetto della vita quotidiana e relazionale delle persone nere. Questo immaginario va cambiato: l'autrice suggerisce di passare a un modello pluriversale, cioè capace di una pluralizzazione della conoscenza e riconsiderazione dei saperi e delle culture ritenute storicamente subalterne per decostruire lo sguardo dominante nel quale viviamo fin dalla nascita. Smantellare quello che sappiamo e ricostruirci partendo da nuove basi, dal non detto della storia che studiamo a scuola, dal fuori campo della cultura occidentale e occidentalizzata.
8,00

Cattivi selvaggi. Come decostruire gli stereotipi sulle popolazioni indigene e perché ci riguarda

Cattivi selvaggi. Come decostruire gli stereotipi sulle popolazioni indigene e perché ci riguarda

Olga Maira Zannoni

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 64

Quando si parla di popolazioni indigene, si sente l'argomento come qualcosa di lontano e che non ci tocca. Eppure la questione interessa circa 5 mila popolazioni per un totale di 370 milioni di persone sparse per tutti i continenti del pianeta Terra. Nei loro confronti si usano ancora termini umilianti, razzisti e discriminatori. È invece fondamentale che questa tematica faccia parte dei nostri orizzonti perché ha a che fare con le lotte per la terra, con un serio percorso decoloniale, con l'ecologia, l'estrattivismo e la presa di coscienza delle connessioni che ci sono tra l'esplorazione dei territori indigeni e l'Europa. Il testo si concentra sul continente americano e nello specifico sulle lotte, le rivendicazioni e i temi che girano attorno alla questione indigena brasiliana. Dobbiamo sempre ricordare che quando vediamo il "polmone del mondo che brucia" mettendo in serio rischio il nostro futuro, non siamo noi i soggetti più a rischio, ma coloro che vivono lì, ovvero le popolazioni indigene stesse, che di quel polmone ci vivono. Includere la questione indigena nei nostri discorsi e portare la loro voce nelle nostre lotte è un altro modo per dare supporto e comprendere che, senza di loro, la foresta amazzonica non ci sarebbe più. L'autrice decostruisce l'immaginario stereotipato basato sulle rappresentazioni letterarie coloniali di '500 e '600 e poi cinematografiche, come con il grande cinema Western o classici della Disney come Pocahontas. L'indigeno è il "selvaggio": "buono" quando si arrende al bianco colonizzatore, "cattivo" quando gli resiste. In Brasile dall'inizio del colonialismo si sono estinti migliaia di popoli indigeni, una violenza che si perpetua da secoli senza sosta, un genocidio infinito che ha lasciato segni indelebili nella società. Parliamo di popolazioni sterminate, schiavizzate (il Brasile è stato l'ultimo Stato del continente americano ad abolire la schiavitù nel 1988), cacciate dalle proprie terre per poter accaparrarsi le materie prime presenti nei loro territori, oppure assoggettate tramite forme di assimilazione forzata alla cultura bianca dominante. Oggi la Costituzione brasiliana sancisce che le popolazioni indigene devono essere protette e avere i propri diritti e le proprie culture, che devono essere riconosciute e rispettate dalla nazione. Tuttavia le immagini dei roghi della foresta amazzonica ci dimostrano come la lotta per la terra e contro l'estrattivismo prosegua e quanto sia urgente conoscere e comprendere le loro lotte per diventare persone alleate, anche se ci troviamo dall'altra parte del mondo.
7,00

Eden 1.0

Eden 1.0

Akab

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 84

Scordatevi Adamo ed Eva. Questi sono Adama ed Evo: la versione 1.0. Caustici. Cattivi. Però c'è sicuramente amore. Ma c'è anche esistenzialismo e filosofia. Un'esplorazione dei rapporti umani sotto l'attento occhio vigile di "Quello di sopra", ma anche di "Quello di sotto", in un infinito gioco delle parti. AkaB, uno dei più importanti fumettisti italiani degli ultimi vent'anni, torna in libreria grazie al lavoro dell'Associazione AkaB che ne cura e ne promuove l'archivio e l'eredità artistica dopo la sua morte nel 2019. Originariamente uscito in autoproduzione nel 2012, questo fumetto racchiude i botta e risposta di una pagina, tra Evo, nichilista e senza speranze, e Adama, un concentrato di tenerezza e ottimismo. "Perché se Adama avesse le braccia, probabilmente sfornerebbe pane fatto in casa e creerebbe maniacalmente oggetti bellissimi. Perché Evo, se avesse qualcosa di più del nulla intorno, forse scriverebbe fumetti, mentre guarda sullo schermo il sangue di un film di Takashi Miike." "Ho preso dei fogli e ho iniziato a disegnare la noiosa vita di questi due cosini che blaterano nel nulla." (AkaB)
6,00

Postporno. Corpi liberi di sperimentare per sovvertire gli immaginari sessuali

Postporno. Corpi liberi di sperimentare per sovvertire gli immaginari sessuali

Valentine aka Fluida Wolf

Libro: Libro in brossura

editore: Eris

anno edizione: 2025

pagine: 64

La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull'immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutte e tutti? La risposta è sì. A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell'era di internet, in cui la pornografia diventa l'unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutti fin da età molto precoci – Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l'immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri. Una nuova strada per il femminismo a partire da uno degli argomenti ancora oggi considerati tabù.
7,00

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