Fondazione Centro Ragghianti
Per sogni e per chimere. Giacomo Puccini e le arti visive. Catalogo della mostra (Lucca, 18 maggio-23 settembre 2018). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2018
pagine: 392
Catalogo della mostra a Lucca, Fondazione Centro Studi sull'Arte Liccia e Carlo Ludovico Ragghianti, (18 maggio-23 settembre 2018). La mostra approfondisce il rapporto tra Giacomo Puccini e gli artisti del proprio tempo e l'influenza che il compositore e la sua estetica esercitarono sulle arti visive in Italia tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Una ricerca intesa a restituire al pubblico nuovi elementi, suggestivi spunti d'indagine e molte opere inedite. Il catalogo si pone come uno studio approfondito sugli argomenti presi in esame, con saggi dei curatori e di altri esperti, dedicati ai seguenti temi: la musica nelle arti visive tra fine Ottocento e primo Novecento; la ritrattistica pucciniana; casi iconografici di pittura e grafica ispirati alle opere di Puccini; Giacomo Puccini appassionato e committente d'arte; i rapporti di Giacomo Puccini con gli artisti del suo tempo; Giacomo Puccini e i "pittori del lago"; le case di Puccini: decorazioni, opere d'arte, architettura; Giacomo Puccini disegnatore e caricaturista per diletto; Giacomo Puccini nella cultura italiana di primo Novecento.
Mario Nigro. Gli spazi del colore-The spaces of colour
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2017
pagine: 208
Catalogo della mostra a Lucca, 29 settembre 2017-7 gennaio 2018 e a Locarno, 18 marzo-2 settembre 2018. La lunga parabola creativa di Mario Nigro ha conosciuto una grande ricchezza di esiti, che a ogni nuovo ciclo di opere emerge come inatteso problema pittorico, in inedite soluzioni dimensionali, compositive, cromatiche, spaziali; ma anche un’assoluta coerenza che permette di individuare un’idea fondante e una poetica che restano sottese a tutto il suo operare artistico. L’obiettivo della mostra è di ripercorrere l’intero percorso creativo dell’artista attraverso i suoi capolavori e principali momenti di svolta, presentati in dialogo con autori del contesto internazionale quali Max Bill, François Morellet, Heinz Mack, Sol LeWitt, Roman Opalka, Fred Sandback e Niele Toroni. L’ampio catalogo bilingue, con testi originali e schede storico-critiche di tutte le opere esposte, ambisce a diventare uno strumento per l’ulteriore conoscenza e diffusione del lavoro dell’artista.
Il passo sospeso. Esplorazioni del limite. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2017
pagine: 128
La mostra coinvolge un consistente nucleo di artisti contemporanei accomunati dall’esplorazione del concetto di limite e confine, non soltanto nelle sue declinazioni geografiche, ma anche culturali, antropologiche, filosofiche, espressive, linguistiche e socio-politiche. Il tema, salito da tempo agli onori della cronaca nei suoi risvolti geografico-migratori, raccoglie artisti storici (Lucio Fontana, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Gino De Dominicis, Giuseppe Uncini, Igor Mitoraj) e protagonisti internazionali della contemporaneità (William Kentridge, Marc Quinn, Giulio Paolini, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Roberto Barni, Marina Abramović, Vittorio Corsini, Peter Greenaway, Joseph Kosuth, Santiago Sierra), fino all’ultima generazione creativa italiana e straniera, con artisti giovani ma già affermati (Michelangelo Consani, Leone Contini, Wael Shawky, Enrique Ramirez, Guido Van der Werve).
Sguardi paralleli: Ballocco Morellet
Paolo Bolpagni
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2016
pagine: 166
La nuova mostra promossa dalla Fondazione Ragghianti, a cura di Paolo Bolpagni, ha due protagonisti: il francese François Morellet (Cholet, 1926), uno dei più grandi e celebrati artisti viventi, tra i maestri indiscussi del contemporaneo, e Mario Ballocco (Milano, 1913-2008), pittore e teorico di enorme talento e genio pionieristico, di cui è in atto da alcuni anni la riscoperta. Dedicare una mostra, una doppia personale, a Morellet e a Ballocco costituisce il primo tentativo, mai compiuto finora, di accostare i percorsi di due artisti che non si conobbero, ma, soprattutto in alcune fasi delle rispettive carriere, imboccarono "parallelamente" strade analoghe e molto anticipatrici. I due furono, uno in Francia e l'altro in Italia, precursori, già all'inizio degli anni Cinquanta, di molti aspetti dell'arte cinetica e programmata (e in certa misura anche della Optical Art), che sarebbe esplosa come tendenza generale nel decennio successivo. Il catalogo è firmato dal curatore della mostra Paolo Bolpagni e contiene anche un saggio del filosofo Massimo Donà, le schede scientifiche delle opere esposte e apparati bio-bibliografici.
Esercizi lucchesi. Ricerche sul campo della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell'Università di Firenze
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2015
pagine: 190
Il patrimonio artistico lucchese è talmente ricco e sfaccettato da permettere di lumeggiare episodi meno noti, come è stato fatto da un gruppo di studiosi in erba, nell'ambito di un seminario della Scuola di specializzazione in Storia dell'arte di Firenze, tra 2010 e 2012. Ne sono derivati esercizi di metodo ed esplorazioni inedite, che spaziano dal portico romanico di San Martino agli affreschi riscoperti di Deodato Orlandi in San Frediano, dalla Madonna della rosa ad una cappella distrutta dipinta da Borghese di Pietro in San Pier Cigoli, dalla ricomposizione di un tabernacolo eucaristico in fondo all'abside di San Frediano al faentino Alessandro Ardenti, dalle pitture profane nella delizia dei Buonvisi agli echi dell'attività del senese Francesco Vanni, da un sorprendente inedito di Paolini ritrovato in Casentino alle committenze lucchesi di Guercino, da Paolo Biancucci agli appunti di viaggio di Georg Christoph Martini, alla storia di Prometeo immortalata da Pompeo Batoni per il marchese Sardini.
Creativa produzione. La Toscana e il design italiano 1950-1990. Catalogo della mostra (Lucca, 13 giugno-1 novembre 2015)
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2015
pagine: 207
Per mio conto e fuori dalle convenzioni scientifiche. Carlo L. Ragghianti, scritti sull'architettura del XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2015
pagine: 322
Per raccontare un aspetto meno noto del pensiero critico di Carlo Ludovico Ragghianti, dedicato all'architettura del Novecento, sono stati riuniti i suoi scritti, sparsi negli anni e in differenti riviste. Il filo logico che si è andato ricostruendo attraverso il riordino di questi testi permette così di abbracciare le sue riflessioni, inaugurate su Casabella nel 1936 e proseguite fino agli anni Ottanta. Più che in altri ambiti della storia dell'arte, il pensiero del critico lucchese sull'architettura a lui contemporanea, sia italiana che internazionale, è personalissimo, per approccio e per analisi, sempre all'interno di un confronto aperto con Bruno Zevi. La sua visione si può descrivere per grandi temi ma è solo dalle frasi complesse, ricche di citazioni, che davvero si chiarifica il suo modo di fare critica. Egli stesso si definisce "uno studioso di architettura per proprio conto e fuori dalle convenzioni scientifiche" e questa licenza gli dà modo di esprimersi e di agire al di fuori delle impostazioni accademiche.
Umberto Prencipe e la Toscana. Tra modernità e tradizione
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2014
pagine: 197
Ut pictura pellicola. Dissolvenze incrociate. Ragghianti, cinema e arti figurative
Tiziana Tommei
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2014
pagine: 158
Scoperta armonia. Arte medievale a Lucca
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2014
pagine: 366
Se c'è una città toscana che può ambire ad un racconto completo del proprio più genuino Medioevo, questa è certamente Lucca. Dall'età tardo-antica alla prima età comunale, le testimonianze pervenuteci non lasciano dubbi al proposito. La mente corre subito alle numerose fonti scritte, documentarie e letterarie, che attestano l'intensa vita civile e religiosa delle comunità ivi succedutesi nel tempo. Non meno importanti sono però le fonti monumentali, di natura archeologica o propriamente storico-artistica, grazie alle quali quella stessa vita scorre davanti ai nostri occhi con un'intensità inusitata.