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Futura Editrice

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 4

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 4

Libro

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 248

25,00

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 3

La rivista delle politiche sociali. Volume Vol. 3

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 230

"Negli ultimi due anni il dibattito, spesso arroventato, sul sistema pensionistico italiano si è sostanzialmente concentrato sulle regole di accesso al pensionamento, o per meglio dire sulla disputa attorno alla cosiddetta «Quota 100», che come noto consente di anticipare sensibilmente il pensionamento se in possesso dei requisiti combinati di età anagrafica (minimo 62 anni) e contributiva (minimo 38 anni). Al di là dei limiti del provvedimento inserito nella riforma delle pensioni (legge n. 26/2019) licenziata dal governo gialloverde (Riforma Di Maio-Salvini, cfr. Jessoula, 2019), limiti che corrispondo alla mancanza di calibratura, rispetto alle condizioni di maggiore bisogno, nell'utilizzo delle (ingenti) risorse investite, nonché al carattere sperimentale e temporaneo della misura, il dibattito attorno alla riforma si è di fatto polarizzato lungo linee di contrapposizione squisitamente politiche, senza riuscire ad articolarsi in un ragionamento approfondito e ben informato sulle criticità dell'attuale assetto previdenziale e sulle misure necessarie ad affrontarle. Alcuni spiragli in questo senso parevano essersi aperti dopo l'adozione della riforma Poletti-Renzi (2016) con la delineazione della cosiddetta «fase 2» del processo di revisione del sistema pensionistico e l'individuazione di due commissioni, che avrebbero dovuto occuparsi dei temi i) delle differenze nelle aspettative di vita e ii) del rapporto tra assistenza e previdenza. Dei lavori delle commissioni si sono però perse le tracce con il duplice avvicendamento al governo - prima gialloverde, poi giallorosso - e gli spiragli per una fase di riflessione empiricamente ben informata su stato dell'arte, problemi e possibili interventi di riforma sul sistema pensionistico italiano si sono presto richiusi con l'approssimarsi delle elezioni politiche del 2018. La sezione tematica di questo numero della Rivista si pone perciò come obiettivo di riavviare il dibattito sulla tutela della vecchiaia e sul sistema pensionistico in Italia, un dibattito che - pur essendo necessariamente (e legittimamente) plasmato da dinamiche politiche competitive, accordi e «scambi» tra i principali attori sulla scena previdenziale - non può prescindere da elementi fattuali e di conoscenza empirica." (Dalla nota introduttiva)
25,00

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 4

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 4

Libro: Libro di altro formato

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 300

Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli.
38,00

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 4

Quaderni rassegna sindacale. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 189

Questo numero tratta i seguenti argomenti: le prospettive della rappresentanza negoziale, la misurazione della rappresentatività datoriale, comparare il welfare in Italia e Olanda, precari e precarietà.
25,00

Rapporto sui diritti globali 2019. Cambiare il sistema

Rapporto sui diritti globali 2019. Cambiare il sistema

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 624

Il Rapporto sui diritti globali è uno studio annuale, unico a livello internazionale, che analizza i processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali, osservati in un'ottica che considera i diritti come interdipendenti. La struttura del Rapporto, giunto alla sua 17ª edizione, è articolata in capitoli tematici, suddivisi in una panoramica generale e in Focus di approfondimento su alcune delle problematiche più rilevanti e attuali dell'anno. L'analisi e la ricerca sono corredate da cronologie dei fatti, dati statistici, riferimenti bibliografici e web. Il Rapporto sui diritti globali, contenente le analisi più approfondite, le cifre più aggiornate, il quadro più ampio, si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media e nell'informazione, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Ideato e realizzato dall'Associazione Società INformazione ONLUS, è promosso dalla CGIL nazionale, con l'adesione delle maggiori associazioni impegnate a vario titolo sui grandi temi trattati nel Rapporto. Prefazione di Maurizio Landini. Introduzione di Sergio Segio.
28,00

Parole per piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera

Parole per piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera

Antonio Damiani, Maurizio Framba

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 111

L’idea di questo libro è nata per raccontare quello che ha voluto dire per i lavoratori del Monte dei Paschi di Siena confrontarsi con un evento fondamentale nella storia del Paese; nel 2009 infatti era entrata a far parte di Montepaschi la Banca Nazionale dell’Agricoltura nella cui sede di Piazza Fontana fu consumata la strage, dunque in seguito alla fusione i lavoratori e i sindacalisti della banca si sono sentiti, se possibile, ancora più coinvolti. Viene così raccontato tutto ciò che, negli anni, il coordinamento Fisac Cgil del Monte dei Paschi ha realizzato per ricordare quei tragici avvenimenti, dando con tinuità al lavoro compiuto precedentemente dal sindacato della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Sono stati inoltre coinvolti giornalisti, storici, militanti politici e sindacali, scrittori, artisti, familiari delle vittime, per acquisire la loro conoscenza e memoria sulla strage e per dare voce anche ai sentimenti evocati dal ricordo. Vengono inoltre ospitati nel libro gli interventi di una scrittrice e di un gruppo di cartoonists che, pur non avendo vissuto direttamente gli anni di cui si parla nel libro, hanno fornito contributi preziosi utilizzando le loro specifiche for me d’arte. Si è così composto nel libro un concerto di voci, un tributo, un coro, un corteo di parole, «Parole per Piazza Fontana». Con il contributo di Carlo Arnoldi, Alessio Atrei, Simona Baldanzi, Marco Cattaneo, Lido Contemori, Francesco Del Casino, Saverio Ferrari, Paolo Lombardi, Paolo Morando, Antonio Pizzinato, Saro Pizzuto, Tiziano Riverso, Vanessa Roghi, Guido Scalvinelli, Fortunato Zinni. Prefazione di Luciana Castellina.
13,00

Maria Michetti. Volevo un mondo migliore

Maria Michetti. Volevo un mondo migliore

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 269

Maria Michetti, che ha preso parte in prima persona alla lotta partigiana, è stata un'attiva e convinta militante del PCI, in una prima fase della sua vita che l'ha vista impegnata nel Consiglio comunale di Roma. Poi, quando il rapporto con il PCI è entrato in crisi e lei ha subito, negli anni Sessanta, un forte ostracismo, ha vissuto un periodo di forte crisi esistenziale. Che è riuscita a superare, sia pure con difficoltà, grazie al marito Marcello Marroni. Prenderà la laurea, diventerà una ricercatrice universitaria e una sociologa: per anni sarà una preziosa collaboratrice della cattedra di Franco Ferrarotti. Appassionata del suo lavoro, convinta dell'importanza dell'impegno sociale a favore dei ceti più disagiati, Maria si è sempre occupata delle periferie urbane, dei rifugiati e dei migranti, delle donne, spendendosi per la loro crescita, per i loro diritti. Fino a che ha potuto, ha lavorato nell'UDI, Unione donne italiane, di cui ha voluto l'autonomia. Si è sempre impegnata nella sezione del PCI di Prati. Questo libro ne propone un ritratto a più voci, che dà conto della famiglia di origine, del suo impegno politico e del forzato distacco dal PCI (Marco Marroni, Nicola Porro). Sandro Portelli ricorda come Maria fosse nota e amata in certe periferie romane. Ferrarotti e Maria Immacolata Macioti danno un'idea del suo ruolo nell'università. Donatella Panzieri tratta di Maria nell'UDI, impegno durato una vita.
14,00

Critica marxista. Volume Vol. 6

Critica marxista. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 80

La storica rivista di cultura politica italiana, nata nel 1963, presenta indagini e commenti sull'attualità politica, sociale, economica, e riflessioni teoriche e storiografiche.
12,00

Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e politica

Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e politica

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 240

In un contesto politico profondamente mutato, la questione dell'aborto continua ad essere — come fu negli anni Settanta del Novecento — questione cruciale per la libertà, soggettività e convivenza civile di tutte e tutti. In un panorama che sembra segnato dalla rottura di vecchi schemi gerarchici e dal trionfo neoliberale dei diritti individuali emergono con grande forza, in Italia e in molti paesi, forme di nostalgia per un passato governato dalle certezze patriarcali e sovraniste che incidono ancora una volta sui corpi delle donne. In molti paesi del mondo l'aborto torna ad essere oggetto di politiche criminalizzanti. Le donne però reagiscono, in forme politiche forti e interessanti. In questo volume, che pensiamo come strumento di riflessione e di attivismo, si racconta il protagonismo politico femminista in Spagna, Polonia, Irlanda, Brasile, Argentina e Cile, dove, attraverso forme di resistenza e sperimentazione inedite, è stato posto un freno a riforme reazionarie e sono state aperte brecce nell'ordinamento per la regolamentazione dell'aborto. Le esperienze maturate in Italia e nei diversi contesti sono narrate nella cornice del dibattito politico, giuridico e filosofico più articolato che si interroga sui modi di rappresentare la questione dell'aborto, la soggettività e l'autodeterminazione femminile, e non solo.
14,00

Cortissima storia del popolo italiano. Migrazioni e mescolanze da un milione di anni

Cortissima storia del popolo italiano. Migrazioni e mescolanze da un milione di anni

Gianguido Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 124

Dopo "Storiaditalia cortissima. 1860-2010: 150 anni", realizzato in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, lo stesso autore presenta una nuova proposta comunicativa-informativa-didattica dedicata questa volta alla storia del popolo italiano. Una nuova pubblicazione simile alla precedente per le sue caratteristiche (una breve sintesi storica con decine di piccole illustrazioni in ogni capitolo, un linguaggio non specialistico semplice e chiaro), rivolta nuovamente ad un pubblico misto e vario per età e formazione, cittadini italiani e stranieri. Un libro pensato per condividere una memoria specifica relativa alle origini preistoriche e storiche del «popolo italiano», per vivere e affrontare la realtà delle nuove immigrazioni con una conoscenza-coscienza alternativa al rifiuto, al razzismo, alla xenofobia, che vada anche oltre la tolleranza, l'accoglienza, l'integrazione per una convivenza civile più matura. Un libro per ricordare e forse riscoprire che noi, italiane e italiani di oggi, siamo il risultato genetico e storico di iniziali e continue mescolanze fra decine di popolazioni con culture diverse, grazie alle progressive immigrazioni da quasi tutto il mondo verso la nostra penisola. Dieci capitoli di storia sintetica illustrata e un'Appendice con altri quattro capitoli brevi: uno sull'origine del nome Italia, uno sulle origini miste di alcune personalità della storia e del presente d'Italia, una scheda sulla popolazione italiana di oggi e infine una piccola biblio-sitografia.
13,00

Conversando con Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini. Per un futuro sostenibile

Conversando con Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini. Per un futuro sostenibile

Fabrizio Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 124

L'attuale modello di sviluppo è insostenibile, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Conflitti, cambiamenti climatici, disuguaglianze crescenti che determinano povertà e migrazioni di massa sono sfide che mettono in discussione la tenuta stessa del pianeta, non in un futuro ipotetico, ma da qui a poche decine di anni. Ecco allora che il concetto di «sostenibilità» diventa la chiave di volta per ripensare le direttrici dello sviluppo, tanto che l'Onu ha individuato in un documento («Agenda 2030») i 17 obiettivi da raggiungere entro i prossimi 12 anni per evitare il collasso. L'Italia, pur avendo fatto alcuni passi avanti nell'ultimo periodo, è ancora ben lontana dal raggiungimento degli standard previsti. Per questo quella attuale deve necessariamente essere «la legislatura dello sviluppo sostenibile». Questa è almeno la convinzione di Pierluigi Stefanini ed Enrico Giovannini, rispettivamente presidente e portavoce di ASviS, l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, nata proprio per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell'importanza dell'Agenda 2030 e degli obiettivi in essa contenuti. Ma come stanno andando le cose? Il governo è sensibile a questo tipo di tematiche? Quella della «sostenibilità» può essere una battaglia intorno alla quale coalizzare una nuova esperienza politica anche a sinistra? Su questi grandi interrogativi, ma anche su molte altre tematiche (dal ruolo della cooperazione a quello dei corpi sociali, dal cambiamento del lavoro alla rivoluzione tecnologica), si confrontano Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini, dando vita a una conversazione schietta e vivace, capace di offrire spunti interessanti per la costruzione di una visione politica nuova.
13,00

Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza

Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza

Martino Mazzonis

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 164

Lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza torna come ipotesi nel dibattito politico e accademico. Negli Stati Uniti le proposte di Lavoro garantito pubblico e il Green New Deal, che prevede lavoro garantito pubblico, hanno suscitato grande interesse. Di cosa parliamo? Della possibilità e necessità di intervenire, creando lavoro, in ambiti quali l'adattamento e la lotta al cambiamento climatico e il lavoro di cura in società avanzate e complesse come quelle occidentali. Si tratta di ipotesi sensate? Ce ne sarebbe bisogno negli Stati Uniti? E nell'Italia del «Reddito di cittadinanza»? Forse, se è vero che in tutto l'Occidente aumentano le diseguaglianze e il lavoro viene pagato sempre meno. "Lavorare tutti?" ricostruisce le proposte americane di lavoro garantito e il dibattito accademico e politico che hanno suscitato, ricorda le esperienze precedenti dal New Deal in poi, offre una fotografia della società americana, delle sue diseguaglianze, dei suoi ritardi, dei milioni rimasti indietro. Divisioni e diseguaglianze spiegano tanto la vittoria di Trump quanto la popolarità di figure come Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez. Spostando poi il fuoco sulla situazione italiana, il volume, arricchito da una introduzione teorica di Laura Pennacchi, prova a fare alcune ipotesi su un'idea di lavoro garantito a partire da un quadro del mercato del lavoro e dei bisogni insoddisfatti del nostro paese. Prefazione di Gianna Fracassi. Introduzione di Laura Pennacchi. Postfazione di Riccardo Sanna.
13,00

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