Futura Editrice
Critica marxista. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 80
La storica rivista di cultura politica italiana, nata nel 1963, presenta indagini e commenti sull'attualità politica, sociale, economica, e riflessioni teoriche e storiografiche.
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol.
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 270
Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli. Diretta da Umberto Carabelli.
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli. Diretta da Umberto Carabelli.
Fonderia Montecatini. Storia di una fabbrica pesarese
Andrea Girometti, Marco Labbate
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 273
Nei primi mesi del 1988 viene demolita a Pesaro una storica fonderia, già legata al gruppo Montecatini e successivamente parte integrante della Montedison. Si appresta a lasciare il posto al primo centro commerciale della città, il Miralfiore. Il passaggio è il simbolo di una cesura tra due epoche: finisce infatti la vicenda di una delle poche fabbriche pesaresi di dimensioni relativamente grandi, che per oltre un secolo ha segnato profondamente la morfologia, l'economia e il tessuto sociale provinciale. Il volume ne ripercorre la storia, a partire dalla fondazione dell'antica fonderia avvenuta nell'Ottocento, analizzandone, in rapporto al contesto socioeconomico e politico-territoriale, l'evoluzione, i momenti di crisi e infine la chiusura e lo smantellamento. I principali snodi temporali vanno di pari passo con il mutare della denominazione dello stabilimento - Albani, Trezza-Albani, Montecatini, Montedison, Costruzioni Meccaniche Pesaro - e si intrecciano alle complesse storie delle maestranze che in quel microcosmo lavorano, socializzano, si organizzano e agiscono sia sindacalmente che politicamente. La ricostruzione storica si è basata su una pluralità di fonti (documentarie, iconografiche, orali) che, per quanto non esaustive, hanno acceso una prima luce su un importante capitolo di storia locale altrimenti dimenticato.
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 300
Rivista fondata da Aurelio Becca e da Ugo Natoli. Diretta da Umberto Carabelli.
Donne senza Stato. La figura della rifugiata tra politica e diritto
Ilaria Boiano, Giorgia Serughetti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 248
La figura della donna privata della protezione del proprio Stato, in cerca di asilo in un altro paese, non è una novità del nostro tempo. Molte donne nel corso della storia hanno fatto esperienza dell'esilio, e grandi pensatrici del Novecento come Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambrano, Àgnes Heller hanno scritto opere di speciale originalità e profondità sulla condizione degli sradicati e dei senza Stato. Caratteristica del presente è la dimensione massiva delle migrazioni forzate femminili, a cui il diritto dei rifugiati, a settant'anni dall'approvazione della Convenzione di Ginevra, ancora stenta a offrire risposte adeguate. La figura della rifugiata mette in crisi concetti consolidati, come quelli di Stato, nazione, cittadinanza, e rappresenta in sé una critica alle norme che sovraintendono all'accoglienza e protezione di chi chiede asilo. Il libro indaga quindi la condizione delle «donne senza Stato» attraverso gli strumenti della teoria politica e del diritto internazionale, discipline che fino ad oggi troppo poco si sono interrogate sulla profondità della sfida che questa prospettiva comporta per le categorie giuridiche e politiche tradizionali. Per restituire vitalità all'istituto della protezione internazionale, in una congiuntura connotata dal rafforzarsi di tendenze repressive e autoritarie, che avanzano norme discriminatorie nei confronti delle donne e mettono al bando la prospettiva di genere nella ricerca così come nella politica, appare imprescindibile ricentrare il discorso pubblico sull'asilo partendo dall'esperienza femminile e dalla consapevolezza che ne deriva: non esiste un paese «sicuro» per le donne. Con un saggio di Jane Freedman.
Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio. La contrattazione che cambia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 348
A quaranta anni dalla nascita dell'IRES, nell'ambito di un programma triennale rivolto alle diverse attività dell'Istituto, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio con questo volume valorizza l'attività del settore della ricerca. La pubblicazione, dedicata a Lorenzo Birindelli, si sviluppa in capitoli specifici curati da diversi ricercatori della Fondazione che approfondiscono il tema della contrattazione. L'Annale prevede anche importanti contributi esterni e una postfazione di Giuliano Amato, primo presidente dell'IRES-CGIL. La Fondazione Giuseppe Di Vittorio è l'istituto nazionale della CGIL per la ricerca storica, economica, sociale e della formazione sindacale.
Emilio Gabaglio. Il sindacato senza frontiere
Elisabetta Scavo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 105
Emilio Gabaglio è nato a Como nel 1937. Laureato in Economia alla Cattolica di Mi-ano, ha iniziato a collaborare con le ACLI della sua città fin dai tempi dell'università. Nel 1969, succeduto a Livio Labor come presidente nazionale, negli anni della fine del coliate-ralismo con la Democrazia Cristiana, al convegno di studi di Vallombro-sa dell'agosto 1970 ha avanzato la proposta di una «ipotesi socialista» come possibile campo d'impegno dei lavoratori cristiani, fatti salvi i valori che garantiscono lo sviluppo integrale dell'uomo, entrando però in conflitto con la gerarchia ecclesiastica fino ad incorrere nella «deplorazione» di Paolo VI. Passato alla CISL, è stato responsabile del dipartimento internazionale, e poi segretario confederale. Dal 1991 al 2003 è stato segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati, lavorando al raggiungimento dell'unità del sindacalismo europeo e alla crescita del suo ruolo negli anni in cui il dialogo sociale ha prodotto, con la presidenza della Commissione di Jacques Delors, i risultati più alti e concreti. Una lunga esperienza di elaborazione, di pazienti progressi, anche di rotture; cinquant'anni di solidarietà con le organizzazioni sindacali, dalla Spagna franchista all'America Latina delle dittature militari, dall'ex Jugoslavia alla Polonia di Solidarnosc, che in questa intervista vengono ripercorsi.
La salute è un diritto. Giovanni Berlinguer e le riforme del 1978
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il 1978 è stato un anno cruciale nella storia dell’Italia repubblicana. Il 16 marzo le Brigate rosse rapiscono Aldo Moro. La violenza terroristica raggiunge il punto più alto della sua parabola con l’assassinio di Moro il 9 maggio. Pur di fronte a questo atto teso a minare le fondamenta dello Stato democratico, il Parlamento approva quasi contemporaneamente e a larga maggioranza tre leggi che hanno cambiato la società italiana e hanno posto il nostro paese all’avanguardia nel campo dell’assistenza socio-sanitaria: la creazione del Servizio sanitario nazionale, la riforma delle regole sulla psichiatria e le norme che consentono l’aborto. Giovanni Berlinguer, come studioso e parlamentare, è stato uno degli artefici di questo vasto disegno di riforme che ha consentito di attuare l’articolo 32 della Costituzione che definisce la salute un diritto fondamentale di ogni essere umano. Contributi di: Giorgio Caredda, Mattia Della Rocca, Bernardino Fantini, Maria Grazia Giannichedda, Chiara Giorgi, Alessandra Gissi, Luciano Governali, Carmela Morabito, Ilaria Pavan, Fabrizio Rufo, Paola Stelliferi, Ketty Vaccaro.
I poveri possono parlare? Soggetti, problemi, alleanze
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 160
Sull'onda degli effetti esplosivi della pandemia e di una crisi economica e sociale più che decennale, il tema della povertà è tornato al centro del discorso pubblico e della produzione culturale. Il successo di film come Joker e Parasite sta lì a testimoniarlo. Contestualmente un'altra crisi, non meno lunga e lacerante, ha investito il vocabolario politico novecentesco, che non riesce più a fare presa su una realtà radicalmente trasformata. Da più parti si invoca oggi la sostituzione del concetto di classe con quello di popolo, e dell'opposizione orizzontale destra-sinistra con quella verticale al-to/basso. Ma questa operazione, apparentemente plausibile, risulta politicamente problematica e logicamente a-poretica. Chi sta in basso, e chi in alto? Chi sta in basso può davvero parlare, e come? E quando parla, che valore siamo tenuti a dare alla sua parola? Obiettivo di questo volume è usare la categoria di povertà per articolare queste domande e abbozzare delle risposte attraverso i contributi di cinque giovani ricercatori provenienti da prospettive disciplinari diverse: diritto, sociologia, etnografia, filosofia politica, critica letteraria. La scommessa che li accomuna è che le questioni metodologiche poste nei rispettivi campi dal confronto con l'oggetto "povertà" possano essere messe al servizio di un lavoro di concettualizzazione politica. L'analisi dei singoli casi-studio produce subito uno spostamento: dalla povertà ai poveri. E non tanto ciò che i poveri sono, ma ciò che i poveri fanno. Questione dunque di pratiche, non di identità. Da qui un ulteriore risultato: mostrare come i confini fra i poveri e "noi" siano molto più labili di quanto si creda. E come dunque la povertà possa rivelarsi l'indice di una nuova politica dell'emancipazione e della libertà.
Rapporto diritti globali 2020. Stato dell'impunità nel mondo. Il virus contro i diritti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 424
Dopo 17 anni di pubblicazione, il Rapporto sui diritti globali cresce ed evolve, con l’edizione principale che diventa internazionale, viene pubblicata anche in lingua inglese e si focalizza sui diritti umani e sulla lotta contro l’impunità, a partire dalla collaborazione con l’Association Against Impunity and for Transitional Justice (AITJ), che lo promuove. Quella dei diritti umani e dell’impunità è questione oggi resa più centrale dalla crisi del multilateralismo e dal dilagare aggressivo di nazionalismi e populismi, che stanno implicando un progressivo svuotamento della democrazia e dei suoi istituti, un indebolimento del diritto internazionale e dei suoi strumenti, pericolosi disequilibri a livello globale. Ne è derivato, e lo vediamo tragicamente tutti i giorni, un dilagare di crimini di guerra, di aggressioni territoriali, di violazioni sistematiche dei diritti fondamentali della persona, di repressioni sempre più generalizzate e ingiustificate nei confronti di cittadini e di interi popoli, spesso nell’impotenza di istituzioni sovranazionali. Assieme, vediamo approfonditi altri crimini che violano e compromettono diverse sfere di diritti altrettanto fondamentali, che riguardano le comunità e non solo gli individui, come quelli ambientali, economici, sociali. Crimini di sistema, dei quali nessuno si sente responsabile, ma che sono invece prodotti da precise scelte politiche, economiche, di governo. Il 2020, con la pandemia di Covid-19, ha portato e sta residuando un drastico peggioramento nei diritti e nelle libertà, così come nella condizione sociale ed economica di milioni di cittadini in molte parti del mondo e ha mostrato con maggior evidenza la pericolosa vulnerabilità del sistema democratico e dello Stato di diritto. La necessità di profondi cambiamenti e di radicali inversioni di rotta è ora più urgente e deve riuscire a imporsi, costruendo maggiore consapevolezza sociale e responsabilità pubblica. Il Rapporto sullo Stato dell’impunità nel mondo è un contributo in questa direzione vitale per le persone e per l’intero Pianeta, per realizzare giustizia e costruire diritti globali.
Agromafie e caporalato. Quinto rapporto
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 478
Il V Rapporto Agromafie e caporalato a cura dell’Osservatorio Placido Rizzotto/ Flai-Cgil fotografa la situazione degli ultimi due anni (ottobre 2018-ottobre 2020) concernente lo sfruttamento lavorativo nel settore agro-alimentare e le criticità dei rapporti di lavoro dovute a contratti ingannevoli e a raggiri perpetuati a danno dei lavoratori. Inganni e raggiri sono distribuiti diversamente in tutti gli ambiti produttivi che nel loro insieme costituiscono la filiera di valore dell’intero settore. Il V Rapporto si compone di quattro parti, ciascuna focalizzata ad esplorare specifici ambiti che nell’insieme contribuiscono ad illuminare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo. Lo stretto legame tra lavoro e legalità è ancora una volta il carattere costitutivo di questa pubblicazione che ha ormai assunto un ruolo importante come fonte di comprensione e riflessione su questi fenomeni. Con questa edizione la Flai-Cgil rinnova la volontà di contribuire attraverso la ricerca e l’indagine non solo alla conoscenza del lavoro agricolo e delle forme di sfruttamento in esso presenti, ma anche di stimolare le tante forze positive del nostro Paese per una battaglia comune per la legalità e l’affermazione dei diritti.

