Galaad Edizioni
Ritratto di Liliana Merlo. La vita, la figura, l'opera didattica e coreografica
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 236
Vita e carriera artistica di una straordinaria figura della danza italiana. Pioniera della divulgazione popolare, insegnante rigorosa e amatissima, interprete di eccezionale carisma, coreografa di sorprendente inventiva e poeticità, promotrice culturale instancabile, Liliana Merlo è stata ricordata dalla città di Teramo a un anno dalla scomparsa attraverso una serie di manifestazioni celebrative introdotte da un importante convegno nazionale, che ne ha consentito per la prima volta una comprensione a tutto tondo, artistica quanto umana. Il volume ne raccoglie gli atti, arricchendoli con ulteriori contributi e un ampio apparato di illustrazioni e appendici. Tra i molti interventi, quelli di Alberto Testa e di Enrique Honorio Destaville indagano la fase argentina della Merlo, fondamentale sia per la sua formazione artistica che per il particolare tipo di approccio didattico e creativo che troverà più tardi piena maturazione nel periodo italiano, culminato con il lungo magistero svolto a Teramo. Le relazioni di Giammario Sgattoni e Sandro Melarangelo si soffermano sull'arrivo nella città aprutina e sul non facile avvio della Scuola di Danza Accademica "Città di Teramo", mentre l'ampia ricostruzione storica di Luciano Paesani dell'Università "G. D'Annunzio" restituisce il contesto sociale e politico delle attività culturali della Teramo degli anni Sessanta, nel quale prese vita una decisiva fase di rinascita nel campo delle arti performative e del teatro sperimentale. Precede un saggio introduttivo di Silvio Paolini Merlo delineante nei loro diversi aspetti ruolo e particolarità dell'impresa merliana, ricondotti nel quadro complessivo delle attività coreutiche italiane del Novecento.
Forever ago. Un quarto di secolo in venticinque album
Pierluigi Lucadei
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 302
Quali dischi del Duemila ci hanno aiutato a decifrare la realtà o a immaginarne una migliore? Come si sono relazionati con la nostra vita e in che misura l'hanno cambiata? In un'epoca che ha fatto di tutto per scoraggiare le modalità di fruizione musicale che erano ancora la regola alla fine degli anni Novanta, l'album appare come un vero atto di resistenza, una delle poche possibilità rimaste per negare il consenso a una scansione frenetica del nostro tempo e a una gestione schizoide della nostra attenzione. I venticinque album, uno per anno, raccontati in Forever Ago, e gli altri cinquanta da podio ricordati più brevemente, hanno accompagnato l'autore nel primo quarto di secolo del nuovo millennio e lasciato tracce profonde nel suo mondo e in quello di tanti appassionati, smentendo le voci di chi sostiene che la musica sia morta, che la forma canzone sia vittima di un'inarrestabile involuzione e che i dischi degni di essere celebrati siano ormai merce rarissima. Tra critica musicale e ricordi personali, tra analisi dei testi e quella vivace aneddotica che costituisce una parte importante della mitologia della popular music, Pierluigi Lucadei offre venticinque istantanee di altrettanti momenti nei quali un album è riuscito a sostenere il nostro tentativo di fermare il tempo.
Anna e i mesi e altri racconti
Giulia Alberico
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 158
Anna, mite impiegata d'ufficio visitata da lontani ricordi amorosi, approda a una sorta di illuminata atarassia capace di medicare le ferite del tempo e di conferire ai giorni la quieta scansione delle cerimonie. L'intemperante Yvonne, rievocata dall'uomo che la ama fin da bambina, è una donna oppressa dalla famiglia e tradita dalle passioni che ha sempre accolto la vita come un regalo insidioso. Una maestra anni Trenta compie una scelta ardita per l'epoca: abbandona il marito, un ricco possidente, e si trasferisce con i quattro figli in uno sperduto borgo appenninico, dove riprenderà a insegnare. Frutti delicati di una narratrice dalla lingua nitida e venata di accensioni poetiche, i racconti di Giulia Alberico svelano l'animo di creature disilluse che trasformano la rinuncia ai compromessi mondani in esemplari prove di resistenza. Fanno da sfondo alle storie i paesaggi natii dell'autrice, cui bastano pochi tratti per restituirne la bellezza rigogliosa e selvatica, e atmosfere più cittadine, specie romane. Si dipanano qui vicende di insegnanti e alunni problematici, di immigrati con il cuore rivolto al proprio paese e mogli che compiono improvvisi atti di ribellione, di tutto un universo femminile in bilico tra bisogni reali ed evasioni fantastiche declinato con quella mimetica maestria che lo sa trasformare in letteratura.
A prima vista
Alessandra Calanchi
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
Siamo all'inizio degli anni Settanta, e nel bar del paese arriva il juke-box. Ma il ritrovamento di un cadavere e uno strano commercio di quadri falsi turbano la quiete instabile dei personaggi - un professore, una strega, due suore, alcuni villeggianti che buttano i rifiuti nel torrente, una bambina che seppellisce le bambole. L'indagine, inevitabile e condivisa, porta in superficie molto più di quanto appare a prima vista. A prima vista di Alessandra Calanchi si è aggiudicato una Menzione Speciale per Romanzo Inedito nell'edizione del 2024 del Festival Giallo Garda con questa motivazione: "Una scrittura leggera e a tratti umoristica accompagna il lettore nella singolare ambientazione di un borgo, tanto immaginario e quasi favolisticamente lontano nel tempo e nello spazio quanto minuziosamente e topograficamente descritto, e della galleria dei suoi caratteristici abitanti, dove a una catena di piccoli e apparentemente innocui e insignificanti misteri si sovrappone il caso di un omicidio la cui soluzione sfugge agli investigatori ufficiali, ma non a un personaggio improbabile quale indagatore classico, e tuttavia interprete della coscienza collettiva del paese e attento lettore delle sue voci e dei suoi fatti di vita".
Goya. Storia, vita e opere di un artista totale
Marco Di Capua
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 394
Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) irrompe in scena come un artista totale e senza tempo. È emozionante percorrerne la storia, legandola a capolavori ineguagliabili per qualità, potenza, oscurità e splendore, raccolti in un'opera così vasta da rappresentare tutta la vita - anche la nostra - con i corpi, i gesti e i sentimenti afferrati al loro acme d'intensità: la tenerezza, forse la felicità, la passione erotica, la commedia, il gioco, la follia, l'angoscia, la visione, le enormi paure, l'insostenibilità della sofferenza fisica, la crudeltà, l'eroismo, chi viene dalla vita e va verso la morte, e chi dalla morte ritorna, come in sogno. Il duro Francisco, per il quale tutto ciò che è vero è anche sorprendentemente bello, è stato il leggendario protagonista di una tragica stagione spagnola, tanto che la percezione di quell'epoca, a cavallo tra Settecento e Ottocento, rivela come sia tutta una straordinaria società - interpretata qui da un corteo di re, regine, nobili, duchesse, ministri, majas, popolani, intellettuali, patrioti - ad adattarsi al passo del genio goyesco, non il contrario. Che volesse mostrare il piacere di stare al mondo, oppure il terrore, il pathos degli inermi e la guerra, Goya non desiderò altro che ritrovare sempre l'avvincente presenza degli esseri umani. Ogni volta rendendola indimenticabile.
Ignoranza divina. Jacques Lacan e l'ateismo cristiano
Adrian Johnston
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
Uno degli aspetti più straordinari dell'ateismo di Jacques Lacan sta nel suo netto rifiuto delle dichiarazioni nietzschiane sulla morte di Dio. Come infatti insegna la psicoanalisi, Dio è molto più potente da morto che da vivo: più si proclama che il divino è defunto, più si tende a ignorare la dissimulata non-mortalità dei teismi, la loro inconscia continuazione per le vie più disparate. Insomma: non basta proclamarsi atei. È necessario che in via preliminare si riconosca che le illusioni religiose sono incredibilmente ostinate. Specie quella cristiana. Che, via crocifissione, arriva ad assorbire l'ateismo per svuotarne e pervertirne il senso. Ignoranza divina chiarisce i tratti peculiari di quello che per Lacan sarebbe un vero ateismo e che lo distingue da altre forme di irreligiosità. Nel far questo, Adrian Johnston ripercorre gli ultimi anni dell'insegnamento lacaniano, con l'intento di sollevare questioni cruciali sulla credenza e sull'incredulità in psicoanalisi: l'ateismo è un aspetto indispensabile dell'esperienza analitica? L'analisi è in grado di produrre un soggetto finalmente spoglio di qualsiasi traccia di impegni teistici? È possibile o desiderabile che le persone abbandonino completamente tutto ciò che è associato alla religiosità? Quali potrebbero essere le conseguenze di un tale abbandono per la vita del soggetto? Se la religione rappresenta un orizzonte ineludibile per la soggettività parlante, esiste qualche prospettiva per l'invenzione, favorita dalla psicoanalisi, di forme storicamente inedite di ateismo?
La scorciatoia. Cristianesimo e personalismo in Benjamin Britten
Alessandro Macchia
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 154
Negli anni Sessanta Benjamin Britten interrompe la sua fortunata sequenza di opere teatrali per dedicarsi alla composizione di una trilogia di sacre rappresentazioni. Sembra un drastico cambio di rotta: è invece il logico esito di una riflessione che non ha mai contemplato una linea di demarcazione netta fra sacro e profano. Come nella civiltà medievale, i due ambiti si palesano in reciproca relazione. Da Peter Grimes in poi la musica di Britten interpreta vizi e virtù dell'uomo nell'accezione dell'antica dottrina patristica e secondo un linguaggio di forte caratterizzazione simbolica ed esoterica. Lo sguardo a quella lontana epoca non è retto però da un elementare sentimento di rimpianto, bensì dalla consapevolezza delle potenzialità che la stessa struttura della gnoseologia medievale può offrire in un'epoca come la nostra. La rilettura dei valori del Cristianesimo per il tramite di Wystan H. Auden è accompagnata dalla scoperta della filosofia personalista del primo Novecento: ne consegue un più forte riconoscimento della potenza del gesto della Carità e dell'incontro con l'altro uomo come argine al caos e come balsamo per le ferite dell'atomizzazione sociale dell'umanità contemporanea.
Leggere "Il rovescio della psicoanalisi". Il seminario XVII di Jacques Lacan
Alex Pagliardini
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 522
Nel corso della lezione del 13 maggio 1970 un partecipante del Seminario domanda a Lacan: lei pensa davvero che le idee che riceve dalla pratica della psicoanalisi le portino qualcosa che non si può trovare al di fuori? A questa domanda Lacan risponde: è proprio perché lo penso che mi do tanto da fare da circa diciotto o diciannove anni. Dopo diversi giri nel Seminario XVII, diventa questo il passaggio con il quale abbiamo provato a leggerlo, quello che ora ci permette di estrarre uno dei suoi nodi decisivi: in un'analisi si tratta di dimostrare, e di dimostrare che quello che ci comanda non ci comanda propriamente, e di dimostrare che quello che ci comanda propriamente è uno scarto, il quale, se così dimostrato, si fa stile - si fa quel che Lacan chiama, in questo Seminario, un altro stile del significante padrone, e quel che chiamerà, nel Seminario XXIV, un significante nuovo.
Il fantasma della Roccaforte
Rosa Mulholland
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 68
Ha il gusto di un sogno inquietante questo racconto di Rosa Mulholland, scrittrice stimata e inizialmente incoraggiata da Charles Dickens in persona. Gli ingredienti di un thriller paranormale calato in tenebre gotiche ci sono tutti: l'eredità inattesa, l'isolata magione infestata da spettri e fantasmi, la caparbia ricerca di verità raccapriccianti, la stanza murata dove tra tombe, arredi ammuffiti e morti viventi la vicenda si risolverà con un lieto fine che tuttavia non ne cancellerà il profondo mistero. Una miscela classica che potrebbe sembrare persino scontata se una visionarietà eccezionale non la rendesse esplosiva. Al di là della trama e di un contesto da Halloween in versione irlandese, ciò che davvero sorprende è la capacità dell'autrice di rapire i lettori in un vortice onirico. Gli occhi e i sensi stregati del capitano John Thunder, trascinato suo malgrado ai confini della realtà in un'indagine sui segreti dell'eponima Roccaforte, diventano magicamente anche i nostri. E le immagini che lievitano dalle parole di questa dark lady della letteratura si trasformano a poco a poco nei fotogrammi di una pellicola in cui ci immergiamo anima e corpo.
Sintomo, angoscia e trauma. Attualità della clinica di Lacan
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 162
L'attualità clinica di Lacan è nella sua inattualità, poiché la sua psicoanalisi - diversamente da altri approcci - tratta il reale in modo sintomatico. Ma l'attualità della clinica di Lacan è tale anche nel senso più strettamente etimologico, poiché tratta il reale come un "atto", un atto ripetuto e incessante che organizza la vita di ciascuno e che si declina anzitutto come trauma, angoscia e sintomo. Forse, infine, come soddisfazione. Si tratta di non mollare, di insistere, di tirare questi due versanti della clinica fin dove è possibile, senza tenere conto di nient'altro, se non del reale della clinica.
Piedi a terra e orecchie al cielo. Storia, teoria e pratica della passeggiata sonora
Alessandra Calanchi, Marco Monari
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 134
«Ci proponiamo con questo manuale di fornire una facile guida che il lettore può utilizzare sia per procedere in autonomia a passeggiare/camminare in piena consapevolezza "sonora", sia per creare gruppi o eventi partecipati, sia per svolgere attività di formazione, ri/educative, di sostegno o di semplice svago. Ci auguriamo di far conoscere un ambito di ricerca e di pratica che si interseca con l'ecologia e gli studi ambientali, con la psicologia e la sociologia, con l'ambito della "cura" e le discipline del benessere, nonché con le attività del tempo libero. Mediante la "passeggiata sonora" proponiamo infatti un percorso conoscitivo ed emozionale che non solo renderà più acuti tutti i nostri sensi (a partire dall'udito), ma ci darà tonicità, vigore e - non ultima - maggiore consapevolezza di noi stessi e della nostra biosfera. Il volume è completo di una parte teorica, di un questionario e di esercizi, e può dare beneficio anche a chi ha problemi di udito e di deambulazione.»
Tredicesima Strada New York, gli anni '80, la coppia
Luciana Capretti, Stefano Trincia
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 194
Due anime in una si raccontano in un intenso memoir che è la storia di un grande amore sullo sfondo dei favolosi anni Ottanta. Luciana e Stefano sono due giovani sbarcati in una New York in fervida trasformazione, lui riflessivo, paziente, lei più audace e impulsiva. Ai primi passi di una brillante carriera di giornalisti si imbattono in ogni sorta di ambiente, dai più sordidi ai più esclusivi, e in un colorito inventario di personaggi, dai più originali e misconosciuti a celebrità come Woody Allen o Richard Gere. Intorno un'America stimolante e spietata, dove successo e miseria sono l'una il prezzo dell'altro. Sotto l'egida dell'amministrazione Reagan la frettolosa gentrificazione si lascia alle spalle una moltitudine di disperati e senzatetto, mentre assurge a modello la religione tutta frenesia e polvere bianca dello yuppismo. Spunta perfino il precoce fantasma di Donald Trump che invoca la pena di morte per cinque ragazzi neri che dopo anni di carcere si riveleranno innocenti. Un mondo che pare davvero preludere all'attuale. E dentro questa vicenda epocale si snoda quella intima e a tratti picaresca dei due innamorati che vagano tra alloggi di fortuna, topi, scarafaggi e materassi arrotolati sotto il braccio. Si ride, anche, lungo queste pagine ironiche e schiette, dove i ricordi di Stefano e Luciana corrono e si intrecciano, e sarà quest'ultima, rimasta sola, a ricomporre il tributo alla loro formidabile complicità.