GCE
L'anno senza estate
Bérénice Capatti
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 264
Comincia a piovere sul sentiero che porta ai piedi del Monte Adula, la vetta più alta del Canton Ticino. Francesco Salemi, sessantotto anni, scivola in un burrone. L’unica testimone della sua fine è la ventenne Sara Gandolfi. Francesco è un industriale di successo, proprietario di un’azienda di posateria in Brianza e grande amante della montagna. Ha conosciuto Sara un anno prima, nel bar di Milano in cui lei lavorava. Per lui era un periodo di stanchezza: deluso dai figli che lo affiancavano in azienda, cercava forze nuove per superare la crisi, e con un colpo di testa ha assunto quella ragazza senza qualifiche né esperienza. Sara, che ha sempre arrancato nella vita, non può credere alla propria fortuna. Come nuova assistente di Francesco getta, però, scompiglio tra gli eredi di casa Salemi. Riporta alla luce odi sopiti e insofferenze verso un padre brillante ma autoritario. La situazione precipita quando Francesco si traferisce a Lugano; uno spostamento fisico e non solo. Sara lo segue, aggrappandosi come può all’ancora di salvezza che rappresenta, ma non è affatto detto che lui voglia condurla in un porto sicuro.
Merluz Vogn
Giorgio Genetelli
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 112
“Merluz Vogn” è la cronaca, sognata e reale, di un’estate randagia alle soglie dell’adolescenza, in un Ticino presente e irrimediabilmente perduto nella “corrente del tempo”. Una realtà in cui il paese si fa “mondo” e dove il confine sfuma nell’epopea da fumetto. Figure surreali e leggende da osteria fanno da cornice alle avventure di un paio di amici, immaginate per “sbaragliare” le giornate estive e lenire l’ingombrante assenza di una madre. Con “Merluz Vogn” Giorgio Genetelli rivisita luoghi e atmosfere della sua opera prima (“Il becaària”), e ci offre un romanzo post-dialettale da cui la nostalgia è volutamente bandita.
Per una fetta di mela secca
Begoña Feijoo Fariña
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 144
“Fra gli anni Quaranta e Ottanta del XX secolo, in Svizzera vigeva la prassi di affidare – contro la volontà dei diretti interessati – bambini e giovani a istituti o contadini. Molte delle vittime di tali decisioni sono state mandate a servizio, sfruttate in aziende agricole, internate, maltrattate, sottoposte ad adozioni forzate o hanno subito sterilizzazioni.” Questa è la storia di Lidia Scettrini. Un nome e una storia di fantasia utilizzati per raccontare quella che è stata l'esperienza di molti. In seguito al divorzio dei genitori, Lidia resta a vivere con sua madre a Cavaione. Stanca delle prese in giro da parte di alcuni suoi compagni un giorno ruba la merenda a Piero. Accusata dai genitori del bambino – e a causa della povertà in cui lei e la madre vivono – viene mandata in istituto, dove subirà maltrattamenti da parte di alcune suore e sarà poi data in affidamento a un contadino. Nella nuova “casa” c’è anche Anne, la moglie malata del contadino, unico spiraglio d’amore per Lidia. Alla morte di Anne, Lidia, ormai diciannovenne, può finalmente liberarsi dall’orrore di quella vita e tornare a Cavaione per rifarsi una vita cercando di tenere a bada il dolore dei ricordi.
Il becaària
Giorgio Genetelli
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 144
“Il becaària" – il forestiero, il villeggiante e, per estensione, lo sfaccendato – narra i “dolori” del giovane Mario Zanetti, diciassettenne sopracenerino nel Ticino degli Anni Settanta. Fra aneddoti di paese reali o romanzati, i turbamenti di un adolescente alla ricerca della propria identità porteranno il protagonista a scontrarsi con il mondo: con la scuola, con la mentalità dei compaesani e soprattutto con la meticolosa autorità paterna. Questi dissidi e il definitivo insuccesso negli studi lo spingeranno ad allontanarsi dal domicilio e a trovare una temporanea via di fuga lavorando come stagionale ad Airolo. Qui, in un Ticino rurale sì e no, Mario incontrerà Anna e il dottor Faustini, figure che lo aiuteranno a prendere coscienza di sé. Vicenda esemplare che rifugge da ogni esemplarità, “Il becaària” fa della leggerezza la propria ragion d’essere, e rivela una profondità ed una polisemia inattesa.
Il guaritore
Damiano Leone
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 408
In una notte della Gerusalemme di duemila anni fa, una figura veglia il cadavere di un condannato. Una scena abbastanza usuale per l’epoca, ma così non è. Quell’uomo, nudo e inerme, è Mark Sacks, proviene dal nostro tempo e deve portare a termine il compito più straordinario mai affidato a un singolo individuo: perché il corpo vegliato potrebbe essere quello di un uomo passato alla storia con il nome di Gesù di Nazareth. Le cose però non vanno come le alte sfere vaticane auspicavano e Jeshua, così verrà chiamato l’uomo giunto nella nostra epoca, si rivelerà un personaggio contraddittorio. Completamente privo di memoria, nonostante abbia il fisico e l’indole di un guerriero piuttosto che del profeta illuminato, si rivelerà capace di sensazionali guarigioni. Proprio a causa di queste doti diviene oggetto di accese dispute tra i poteri economici, politici e religiosi. Il soggetto di tante attenzioni non ci sta. Lo dimostrerà riuscendo a evadere dal centro ricerche in cui è stato segregato per poi giungere a Roma. Nella Città Eterna dovrà affrontare un nemico che serve il Male e che non esiterà a seminare terrore e distruzione nel cuore stesso della cristianità.
Silenzi
Luca Brunoni
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 200
Inizi anni Cinquanta: Ida, orfana tredicenne, viene data in affido agli Hauser, una coppia di contadini dell’Oberland bernese. L’aperta ostilità di Greta e le attenzioni oscure di Arthur, i suoi nuovi genitori-padroni, le rendono presto la vita difficile, mentre un segreto angoscioso custodito nel cuore, anziché stemperarsi con il tempo, diventa sempre più lacerante. Intanto, nel piccolo villaggio dove abitano gli Hauser l’atmosfera si è fatta cupa, segreti e bugie gravano sempre più sugli abitanti come le nuvole spesse avvinghiate alle cime delle montagne all’intorno, trascinando Ida nei loro vortici tempestosi. Unico spiraglio di luce, l’amicizia che sembra destinata a trasformarsi in tenero amore di Noah, irrequieto adolescente dalla fionda sempre pronta, deciso ad abbandonare il villaggio per rincorrere avventure e libertà, appena si presenterà l’occasione buona. I due decidono di andarsene insieme ma il destino ha stabilito diversamente e improvvisi, insospettabili eventi cambiano di nuovo le loro vite.
La bella Fanny
Pedro Lenz
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 192
Jackpot è uno scrittore esordiente che è alla ricerca disperata del filo conduttore del suo romanzo. Luis e Grunz sono due pittori che amano la vita e le sue bellezze. Tutti e tre si dedicano all’arte e il destino sembra non essergli sfavorevole… fino al giorno in cui entra nella loro vita la bella Fanny. Al comparire della femme fatale vacillano gli equilibri che tenevano insieme l’amicizia dei tre uomini. Per i tre artisti bohemiens il passato ritorna spesso attraverso vecchie melodie e si unisce allo scotto di aver vissuto il '68 in maniera spudorata. Grande inno all’amicizia, che non sembra conoscere limiti di tempo e spazio.
La müdada
Cla Biert
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 384
“Müdada: mutamento, cambio, cambiamento, trasformazione, modifica, ma anche svolta e trasloco.” Il romanzo descrive sotto una luce piuttosto favorevole diversi aspetti positivi e fecondi del cambiamento e del rinnovo delle tradizioni, ossia il processo della progressiva mutazione di una società contadina e artigiana della Bassa Engadina nel periodo che corre fra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso. Avendo vissuto egli stesso in quegli anni, Cla Biert è allo stesso tempo spettatore, attore e cronista di questa mutazione. Una mutazione nella quale possono certamente riconoscersi molte regioni alpine.
Traversare l'inverno. testo inglese a fronte
Seamus Heaney
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 192
Seamus Heaney è considerato tra i più importanti poeti di lingua inglese del ventesimo secolo. “Traversare l’inverno” tende la mano anche a temi politici importanti per l’Irlanda degli anni ’70 (un’epoca cruenta, sanguinosa, intrisa di repressioni e spaccature). Heaney non ne è indifferente e cambia il titolo della raccolta. Se originariamente è previsto “Winter Seeds” (Semi Invernali) è “Wintering Out” (Traversare l’inverno) a imporglisi poco prima della consegna del manoscritto: titolo denso, evocativo, terrorizzante persino. La critica affermerà come Heaney sia riuscito a superare i temi delle sue precedenti raccolte attestando la propria maturità stilistica; e sarà Heaney stesso a dire come quelle di “Traversare l’inverno” sono poesie che nascono aldilà della parola e del pensiero. Da singole espressioni ecco nascere interi “wordscapes”, paesaggi di parola: drammi in movimento dove religione, politica, folklore persino e letteratura, collidono e fondono. Heaney ci consegna un’opera perfettamente riassunta dalla motivazione del Premio Nobel assegnatogli nel 1995: “un lavoro di lirica bellezza ed etica profondità che esalta i miracoli quotidiani quanto il vivente passato”.
Comunque. Tell
Flavio Stroppini
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 72
La leggenda di Guglielmo Tell in chiave umoristica e dissacrante. Fatti storici e deduzioni si mescolano dando vita a una nuova lettura della storia più conosciuta della Svizzera. “Comunque. Tell” è un ritratto inedito e sarcastico dell’eroe nazionale.
Latte e sangue
Carlo Silini
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2019
pagine: 480
“Un romanzo carico di tensione, una storia sensuale e violenta ambientata tra il Ceresio e il lago di Como.” Secolo brumoso e sanguinario, il Seicento, nelle terre tra la il Ducato di Milano e i baliaggi svizzeri a sud delle Alpi. Maddalena de Buziis è l’ultima sopravvissuta di un’atroce vicenda di rapimenti, stupri ed uccisioni commessi da un oscuro personaggio dedito alle arti negromantiche fuggito da Vimercate verso le terre elvetiche: il Mago di Cantone. Vicenda narrata nel precedente romanzo, “Il ladro di ragazze”. Maddalena vive in un villaggio discosto della Brianza e si occupa dei nonni acquisiti. Li cura con “erbe e sguardi” perché conosce i segreti delle piante. Inquieta, cerca amore e, soprattutto, la verità su se stessa. Mentre cerca di riprendersi dalla sconvolgente disavventura vissuta nelle terre svizzere, qualcuno si mette sulle sue tracce per scovarla a tutti i costi. È un sicario della più feroce banda criminale del confine italo-svizzero. Il mandante è un enigmatico religioso, l’Uomo dei Trii Böcc, che elabora trame inquietanti in uno spartano riparo sul Monte Generoso.