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Ghaleb

La storia dell'illuminazione elettrica di Ronciglione. La Concessione della Centrale dell'Infernaccio dal 14 novembre 1984 al 14 novembre 1924

La storia dell'illuminazione elettrica di Ronciglione. La Concessione della Centrale dell'Infernaccio dal 14 novembre 1984 al 14 novembre 1924

Alberto Saìu

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 196

Il libro è un approfondito studio sulla storia delle centrali idroelettriche di Ronciglione, concentrandosi sull'illuminazione elettrica e sull'uso delle acque del Rio Vicano. Attraverso una rigorosa ricerca d'archivio, Saìu ha ricostruito le vicende che hanno portato alla creazione della prima centrale elettrica locale, affrontando le sfide tecniche e legali legate all'irregolarità della portata d'acqua e ai diritti degli opifici. Il lavoro copre un periodo storico dal 1893 al 1929, offrendo un contributo significativo alla conoscenza dell'eredità industriale di Ronciglione e lanciando un appello per preservare questo patrimonio, sognando un futuro Parco di Archeologia Industriale.
20,00

Resegonia. La città dei graffiti che orlano il cielo

Resegonia. La città dei graffiti che orlano il cielo

Francesco Mancuso

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 144

Chi vorrà godere di questi tredici graffiti, chiamateli racconti se volete, tredici nei tarocchi è la carta della morte e della rinascita, farà viaggi improbabili, incontrerà personaggi reali e altri che vivono solo nei sogni, qua e là appariranno dei e dee misteriosi/e, animali mitologici e animali immaginari, città mai esistite nella realtà ma che popolano i sogni degli umani, viaggi vissuti e viaggi sognati, poi qualche sogno s'invera senza che noi lo si sappia, io so che in questi tempi disordinati, mai ne fossero esistiti ordinati, si desidera, quasi sempre, trovare storie tranquille con un prima e un dopo che piano piano sappiano accompagnare il lettore, la lettrice, alla conclusione della storia narrata, qui non troverete nulla di tutto questo, si andrà incontro a spiazzamenti, a improvvise capriole, a tempi mai fermi, oggi era ieri e ieri era oggi, a luoghi conosciuti che diventano terre solo sognate, o immaginate, ma che nei territori dei pensieri nascosti vivono anche se non esistono, solo che un minuto dopo, per averle immaginate, o sognate, loro cominciano a vivere, unico avviso alla navigante, al navigante: non strambate se uno scoglio si offre alla vostra vista, prima interrogatelo.
15,00

Sotto il cielo di Sicilia. La storia di Giuseppe e Anita

Sotto il cielo di Sicilia. La storia di Giuseppe e Anita

Rosario Dragotta

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 244

La storia della famiglia di Giuseppe e Anita è un viaggio nel passato, che riflette la resilienza, l'amore e l'unità che caratterizzavano le famiglie di un tempo. Ambientata nella Sicilia della metà del Novecento fino ai giorni più vicini a noi, in un periodo segnato da profondi cambiamenti sociali e politici, la loro vicenda si sviluppa in un contesto di devastazioni post-belliche, povertà dilagante e crescente influenza della mafia. In questo scenario difficile, Giuseppe e Anita affrontano una lotta incessante contro le avversità della vita, mantenendo saldo il loro legame e costruendo un futuro migliore per sé e per la loro famiglia.
20,00

Manuale leggero per vivere in campagna

Manuale leggero per vivere in campagna

Marina Patriarca

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 120

Questo libro, già pubblicato nel 2009, esce in una nuova veste nella collana "La banda del racconto" e narra la vita di campagna vissuta dall'autrice Marina, la cui esperienza inizia quasi per caso seguendo un amore: un eccentrico giovane inglese, Albo, dall'irrefrenabile dinamismo esistenziale. La campagna non è solo uno sfondo ma un teatro dove la storia prende vita. Al centro del racconto c'è la costruzione di una casa insolita, immersa nella natura del Lazio, che con la sua architettura spigolosa e labirintica diventa un microcosmo di avventure quotidiane e riflessioni esistenziali. La narrazione, intrecciata tra memorie e aneddoti, dipinge una realtà vibrante dove la natura, gli animali, e la vita rurale sono protagonisti al pari degli umani. È un diario-manuale che srotola con leggerezza e ironia consigli pratici per vivere in campagna, dal prendersi cura dell'orto al gestire la legna da ardere, accompagnati da un continuo stupore e meraviglia per la vita fuori città. La scrittura diventa così un modo per codificare una nuova normalità, arricchita dall'esperienza intima e affettiva dell'autrice. Attraverso la sua narrazione, Marina ci invita a immergerci in una realtà che, seppur lontana dalla frenesia urbana, è densa di incontri, emozioni e un costante movimento verso nuove possibilità.
15,00

Archivio della Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo

Archivio della Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo

Nadia Bagnarini, Marina Loffredo

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 296

"Art. 1°. Si formerà una società di private persone, le quali porranno la loro opera ed i capitali gratuitamente per stabilire una Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo". Con queste sintetiche e al contempo incisive parole si inauguravano le vicende della Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo, ente fortemente voluto dal Consiglio provinciale viterbese presieduto da monsignor Pietro Lasagni, che nella seduta del 1° settembre 1854, decretava la formulazione di un Regolamento che sarebbe stato approvato durante l'Assemblea Generale della Cassa di Risparmio del 27 marzo 1855. Il "Regolamento organico per la istituzione della Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo", era costituito da 34 articoli che ne sottolineavano il carattere di Società di private persone, di natura "anonima" e il cui capitale iniziale (necessariamente superiore a scudi millecinquecento), sarebbe stato impiegato in fondi pubblici. L'Istituzione delle Cassa di Risparmio fu approvata un mese più tardi, il 18 aprile 1855, con Rescritto Pontificio di Pio IX, sottoscritto dal Ministro dell'Interno Teodolfo Mertel, che riconosceva l'utilità pubblica e privata della Società. Con queste parole inizia l'inventario redatto dalle due archiviste Nadia Bagnarini e Marina Loffredo che attraverso un lavoro di schedatura, riordinamento e inventariazione hanno prodotto un importante strumento di ricostruzione della storia di una banca che ha accompagnato la crescita del nostro territorio e, attraverso gli strumenti di credito, anche su pegno, la vita stessa di tanti viterbesi.
20,00

Un cielo da neve

Un cielo da neve

Adriana Aromolo

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 200

"Sono passati quasi ottant'anni dalla mattina di maggio in cui Augusto, scesi i gradini di pietra della villetta, era passato sulla ghiaia scricchiolante del giardino profumato di rose e calycanthus, aveva aperto il cancello di ferro e non aveva fatto più ritorno." Gorizia, 5 maggio 1945: lì, in una città occupata dalle truppe di Tito, è il fulcro della narrazione, in gran parte autobiografica, ma l'autrice non vuole parlare dettagliatamente di storia, delle giornate convulse e tragiche di quella primavera in cui venne deportato suo nonno, membro del Cln goriziano. Con Un cielo da neve, attraverso il ritratto psicologico, vengono descritte quattro generazioni di donne della sua famiglia, dalla mitteleuropa austroungarica ai giorni nostri, per mostrare il danno che la tragedia della guerra, di qualunque tipo, delle deportazioni e delle foibe ha provocato nella vita della sua famiglia d'origine, come in tante altre vite. Una tragedia vista dall'«interno», un viaggio introspettivo nel congelamento dei sentimenti e dell'affettività che un lutto non rielaborato ha provocato. Fino all'affrancamento dal danno nell'ultima generazione. È un percorso di graduale pacificazione attraverso i sentimenti di queste donne, pacificazione e superamento delle divisioni anche nella vita reale con l'eliminazione del muro che divideva in due parti Gorizia, una italiana, l'altra jugoslava - poi slovena -. All'interno di queste vicende si inserisce una storia d'amore, tanto più struggente per l'incapacità di concluderla.
15,00

Karla la bambina comunista

Karla la bambina comunista

Maria Carla Crosta

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 256

Karla torna nei luoghi dell'infanzia dove immagini e sentimenti, affatto dimenticati, riprendono vita e colore in un affresco umano, sociale e politico. Uno spaccato del mondo contadino nella Tuscia del secondo Novecento si dipana tra racconti del fascismo, delle guerre, della miseria e del riscatto: dallo spopolamento delle campagne alle rivendicazioni sindacali, dalla costruzione di una forte identità politica al microcosmo familiare e sociale in cui si riscopre bambina e poi donna. Il vissuto ripropone una drammaticità allora incompresa dai protagonisti, mutilata dall'analfabetismo e dalla superstizione ma, allo stesso tempo, genuino e in armonia con la natura, le tradizioni, la religione. La riflessione sulle dinamiche politiche sottostanti al processo decisionale di allora torna attuale e si scontra con una realtà del tutto nuova. "Un'autobiografia un po' vera un po' inventata; un racconto un po' riscontrato un po' immaginato; un romanzo un po' vero un po' falso; coerente con le verità percepite e il tempo che fu."
20,00

La pieve delle sante Flora e Lucilla a Santa Fiora

La pieve delle sante Flora e Lucilla a Santa Fiora

Carla Benocci, Carlo Prezzolini

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 144

La pieve delle sante Flora e Lucilla è il principale complesso religioso legato alla comunità di Santa Fiora. Questo volume ne illustra la storia dall'età medioevale al Novecento, utilizzando anche fonti inedite, che ne ricostruiscono in particolare la fase quattrocentesca di passaggio dagli Aldobrandeschi agli Sforza, signori della contea. Emerge l'importanza del magnifico reliquiario, celebrante le sante della comunità e le due famiglie unite nel matrimonio di Cecilia Aldobrandeschi e Bosio Sforza, sotto l'egida di Francesco Sforza, duca di Milano. Splendido è il celebre ciclo di terrecotte invetriate di Andrea della Robbia, al quale è affidato il programma politico e religioso sforzesco; interessanti sono i tre crocifissi e significative le vicende novecentesche, documentate anche nelle fotografie inedite.
20,00

«La sepoltura di Cristo» di Paris Nogari

«La sepoltura di Cristo» di Paris Nogari

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 64

La presente pubblicazione illustra lo sviluppo e gli esiti dell'intervento che ha riguardato un'opera d'arte della quale si era persa nel tempo la memoria.[...] La datazione dell'opera, già indicata nelle carte a suo tempo rinvenute da Lothar Sickel, coincide con l'anno del passaggio del feudo viterbese alla famiglia Altemps, omaggiata dalla Confraternita di San Famiano con i lavori alla chiesa nei quali la pala si colloca. Le indagini per il restauro hanno rivelato dettagli di estremo interesse, e tra questi quello, significativo, del cambio iconografico della disposizione dei personaggi dolenti. La Maddalena venne spinta in primo piano, quasi ad inserire lo spettatore nella scena di pathos e compassione, cambio che testimonia la partecipazione diretta della committenza nell'esecuzione dell'opera e più in generale del disegno del nuovo presbiterio. Se la tela con "La sepoltura di Cristo" fosse rimasta piegata nell'armadio del parroco, non avremmo potuto conoscere nei dettagli questo frammento di storia, che non è solo storia locale. Alla fine dell'ottavo decennio del Cinquecento, in pieno clima controriformistico, la locale Confraternita si fa carico di ammodernare l'antica chiesa di San Famiano, inserendo un'opera moderna per concezione, che come tanti esempi del suo tempo trascina il fedele nell'episodio evangelico. Soprintendente Arch. Margherita Eichberg
18,00

Le donne illuminano il mondo. I racconti di Elke

Le donne illuminano il mondo. I racconti di Elke

Elke Maria Flenker

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 84

Perché scrivo? Per fame, per una fame insaziabile, una fame nostalgica, per fame di affetto di sicurezza avvolgente, per fame di ritirarmi in un mondo dove esistono solo io e il mio libro. Per fame delle briciole di saggezza o filosofia di vita nascoste tra le pagine per le quali amo leggere e coglierle per renderle parte di ciò che sono. Entro in una nuova dimensione, sento nascere in me gioia, serenità e musica, quando le parole, come le perle di una collana, cedono alla mia volontà. Rivivo inconsciamente la serenità e la gioia durante le letture di mia madre nelle giornate temporalesche, sotto il grande piumino che secondo lei ci proteggeva dai fulmini. Noi tre figli dovevamo grattarle la testa a vicenda. Armonia, momenti molto magici tra favole, affetto e realtà. Elke Maria Flenker
15,00

Ombre a Ronciglione. Crimini e investigazioni

Ombre a Ronciglione. Crimini e investigazioni

Marano Massimo

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 204

A seguito della promozione a Ispettore capo del corpo di Polizia, il dottor Mauro Anselmi viene trasferito da Roma a Ronciglione. Dopo un primo periodo particolarmente calmo, la quiete e la tranquillità dell'antico comune della Tuscia viterbese viene improvvisamente alterata da una serie di inaspettati omicidi. Alla soluzione dei casi collabora il fidato agente Guido Mercuri. In tutti i racconti sono presenti altri due personaggi chiave: il commissario Sandro Belardini, inseparabile amico dell'ispettore ormai prossimo alla pensione e il medico legale Remo Mezzasalma, entrambi assegnati al comando di Montefiascone. Le battute scherzose che l'ispettore e il medico si scambiano di frequente smorzano i momenti di tensione con una dose di gradito ottimismo.
15,00

Poesie d'amore

Poesie d'amore

Danilo Chilelli

Libro: Libro rilegato

editore: Ghaleb

anno edizione: 2024

pagine: 80

La poesia di Danilo Chilelli si distingue per la ricchezza delle sue immagini, configurandosi come un'opera filosofica nell'ambito della tradizione, grazie all'uso innovativo di giochi di rime e all'adozione di una metrica libera che alterna versi lunghi a versi corti, in linea con le tendenze degli ultimi trent'anni. Caratterizzata da un'abbondanza di giochi di parole e dall'uso ripetuto di termini abituali lanciati in una sequenza ininterrotta, mira a trasmettere concetti significativi per l'autore, intesi a provocare riflessioni profonde nella coscienza del lettore. Questa poesia può essere descritta, in termini più sintetici, come un insieme di espressioni che oscillano tra il commerciale e l'industriale, l'artigianale e il concettuale, riflettendo sia una profondità intellettuale sia un'impronta autoriale distintiva, caratteristiche tipiche delle opere d'essai.
12,00

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