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Guerini Scientifica

Geografia delle aree interne. Discorsi e pratiche turistiche nella Sicilia fredda

Geografia delle aree interne. Discorsi e pratiche turistiche nella Sicilia fredda

Francesca Sabatini

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2024

pagine: 320

"Secondo la Strategia Nazionale per le Aree Interne (2014), tali aree sono territori - spesso montani e rurali - carenti di servizi essenziali, spopolati, ma ricchi di risorse. Negli ultimi dieci anni, le aree interne sono state al centro di un denso dibattito, dominato perlopiù dalla retorica del «borgo» e dall’immaginario urbano-centrico che le rappresenta come mete turistiche per cittadini. Il libro si inserisce in quel dibattito, presentando le aree interne come geografie materiali e immateriali prodotte tanto da politiche e discorsi tecnico-scientifici, quanto da visioni e pratiche di attori locali. Da questa prospettiva, il volume indaga cosa succede quando le aree interne diventano «borghi» e mete di fruizione turistica elitaria, discutendo in che modo alcuni discorsi - come quelli delle politiche pubbliche - tendano a trasformare le condizioni di perifericità di questi territori in fattori di attrattività. L’analisi si cala nei Sicani, nella Sicilia occidentale: un’area di paesaggi ruvidi e paesi ordinari in cui una rete di attori realizza progetti di turismo esperienziale. Un caso studio tramite cui è possibile cogliere gli effetti territorializzanti di politiche e pratiche turistiche, riflettere criticamente su immaginazioni e progettazioni schiacciate sullo stereotipo del «borgo» e incontrare storie di «restanza». A seconda degli usi, il libro può offrire un supporto alla didattica geografica, un approfondimento specialistico, uno strumento per progetti locali e una raccolta di storie. Prefazione Claudio Cerreti
26,00

All'ombra delle cupole d'oro. La chiesa di Kiev da Nicola II a Stalin (1905-1939)

All'ombra delle cupole d'oro. La chiesa di Kiev da Nicola II a Stalin (1905-1939)

Simona Merlo

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2024

pagine: 440

Il 1905, anno della prima rivoluzione russa, ha segnato uno spartiacque anche nella storia della Chiesa ortodossa. Gli anni che seguirono furono anni di risveglio, di dibattito, di confronto sul rinnovamento dell’istituzione ecclesiale, necessario per adeguarla alle trasformazioni in atto nella società, tramite innanzitutto la convocazione di un Concilio e l’abbattimento del sistema sinodale, con cui Pietro il Grande aveva sostituito l’istituzione del patriarcato. Paradossalmente, la rivoluzione del 1917, con le conseguenze fatali che avrebbe avuto sulla vita degli ortodossi, si abbatté sul paese e sulla Chiesa proprio nel momento in cui era stato finalmente convocato il Concilio e ripristinato il patriarcato. La distruzione della Chiesa e la sua estraniazione dal tessuto sociale avvennero per gradi ed ebbero il loro climax negli anni del «grande terrore» staliniano, quando gli spazi di sopravvivenza dei credenti all’interno della società sovietica si restrinsero e l’ortodossia di matrice kieviana, come nel resto dell’Urss, fu sottoposta alla repressione. L’osservatorio prescelto è Kiev, città polimorfica, nella cui storia influenze diverse sono confluite a formare una sintesi originale. Importante centro dell’ortodossia del mondo dapprima russo-imperiale e poi sovietico e, al tempo stesso, riferimento a cui guardava il movimento nazionale ucraino, Kiev è stata considerata dagli uni «madre delle città russe», quale luogo del battesimo della santa Rus’, e dagli altri capitale esclusiva della propria storia e cultura. A quasi vent’anni dalla prima edizione, questo libro costituisce una bussola per orientarsi nella complessità dell’ortodossia ucraina, che ha conosciuto una rinnovata attualità in questi ultimi anni, soprattutto a causa dello scontro tra Russia e Ucraina, sfociato nell’aggressione del 24 febbraio 2022. Prefazione di Roberto Morozzo della Rocca.
29,50

Persuasione digitale. Come persone, interfacce, algoritmi ci influenzano online

Persuasione digitale. Come persone, interfacce, algoritmi ci influenzano online

Gabriella Taddeo

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2023

pagine: 192

Sentiamo spesso parlare del potere dei media digitali sulle nostre vite, ma quasi mai si va a fondo sui meccanismi, sulle pratiche di tale influenza e sulle reazioni delle persone a essa. “Persuasione digitale” analizza le dinamiche persuasorie realizzate dal digitale nel nostro quotidiano, soffermandosi su tre livelli, distinti ma interdipendenti, di azione: quello delle persone, delle interfacce e infine degli algoritmi. Scopo del libro è fornire un quadro lucido delle tante dinamiche di persuasione che viviamo nel nostro rapporto con il digitale: dal ruolo degli influencer sui social, al funzionamento delle interfacce nel condurci, più o meno placidamente, a certe scelte e azioni, fino al modo in cui gli attori che oggi si occupano di Intelligenza Artificiale lavorano per renderla uno scenario plausibile, accettabile e anche desiderabile del nostro quotidiano. Attraverso l’analisi di tali meccanismi, sono messi a fuoco alcuni fattori degli effetti dei media digitali contemporanei, ricordandoci quanto in questo processo il nostro ruolo sia fondamentale perché inserito in un contesto dinamico, interattivo e multidirezionale. Conoscere il potere dei media digitali oggi significa, quindi, individuare anche le nostre responsabilità e possibilità nel co-modellarne le direzioni.
19,00

Tutto è potenza. La competizione tra le grandi potenze nell'era post-bipolare

Tutto è potenza. La competizione tra le grandi potenze nell'era post-bipolare

Luca Bellocchio

Libro

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2023

pagine: 416

Durante la parentesi della guerra fredda, Stati Uniti e Unione Sovietica svettarono pressoché incontrastati sul sistema internazionale e diedero vita a una governance strategica concordata, il bipolarismo, in grado di creare, malgrado una contrapposizione ideologica e politico-militare totale, una forma peculiare ma funzionante di ordine internazionale. Con il collasso dell’ordine bipolare, grammatica e logica della politica internazionale iniziarono a mutare profondamente. Oggi, archiviata la ventennale parentesi unipolare di marca statunitense, una governance strategica concordata tra le tre principali potenze dominanti stenta a prendere forma. Stati Uniti, Russia e Cina spiccano quali forze interessate principalmente ad accumulare risorse della potenza per presidiare le proprie porzioni del sistema internazionale e «tenere la posizione» nella gerarchia del potere ma tutte e tre si mostrano sempre più reticenti a svolgere un ruolo egemonico, cioè di «timonieri». Unico antidoto, questo, al caos strategico globale nel quale il mondo sembra inesorabilmente precipitato e all’antropotenza, l’estinzione della specie umana a causa di una competizione sfrenata proprio tra queste potenze dominanti che tutto possono, tutto vogliono, tutto compromettono e che tutto contaminano, pur di conquistare e trionfare.
29,50

Educare al mare. Riflessioni, esperienze e progetti per un'appropriazione cognitiva, affettiva e critica degli spazi oceanici

Educare al mare. Riflessioni, esperienze e progetti per un'appropriazione cognitiva, affettiva e critica degli spazi oceanici

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2023

pagine: 184

Il nostro pianeta si chiama Terra ma, nonostante il perdurante atteggiamento terracentrico degli umani, la vita su di esso dipende in gran parte dal mare. Proprio per questo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha promulgato per la decade 2021-2030 il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile il cui scopo è quello di stimolare la ricerca scientifica sulla parte liquida del pianeta e di divulgarne la conoscenza. Promuovere la conoscenza del mare significa permettere a un vasto pubblico di farlo proprio in modo cognitivo e affettivo, stimolare il senso di cittadinanza oceanica che ci fa sentire responsabili nei confronti di quella che è la parte più estesa e al tempo stesso la meno conosciuta della superficie terrestre. Si tratta non solo di conoscere ma di educare. Il presente volume propone al lettore una serie di contributi che illustrano esempi di politiche educative, tra cui quelle possibili attraverso lo sport, l’analisi dell’efficacia di alcuni metodi didattici, la possibilità di utilizzare strumenti nati con finalità ludiche per scopi formativi e divulgativi e il resoconto di esperienze educative significative. Ciò che li unisce, infine, non è solo l’essere riferiti al mare ma anche lo spirito autoriflessivo e critico che li anima.
16,50

Didattica della scuola. Spazi e tempi per una comunità in ricerca

Didattica della scuola. Spazi e tempi per una comunità in ricerca

Beate Weyland, Mario Falanga

Libro: Copertina morbida

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2023

pagine: 211

La didattica della scuola è quel punto di vista educativo e pedagogico sul reale che ha come oggetto della riflessione e dell'azione proprio l'istituzione scolastica, intesa non solo come sistema complesso di relazioni ma anche come oggetto fisico, reale, concreto, che prende forma a partire dall'intenzionalità educativa e formativa dei suoi abitanti. Il volume ha lo scopo di aprire un dialogo tra didattica e diritto per mettere a fuoco gli spazi e tempi della scuola, al fine di riconoscerla come una comunità in continua ricerca tra eventi da regolare, norme da seguire, ideali e valori da incarnare. L'ispirazione che guida tutta l'architettura del volume è il libro Pedagogia della scuola di Cesare Scurati, maestro e punto di riferimento umano e professionale degli autori. A venticinque anni dalla sua pubblicazione, l'attenzione si concentra oggi sul ruolo chiave della scuola come progetto aperto: «La scuola è una istituzione aperta e flessibile, una comunità culturale la cui finalità educativa opera nei riguardi di tutti i soggetti che vi partecipano» (Scurati 1997). Le traiettorie che guidano verso la generazione di tale apertura e flessibilità si ordinano intorno alla progettazione condivisa del fare scuola. Si parte dal concreto: dove siamo, come stiamo, quanto ci stiamo e perché, per delineare i contorni di una scuola che si percepisce come comunità culturale in ricerca sulla progettazione dello spazio fisico in cui avviene il fatto didattico ed educativo e su una nuova organizzazione del tempo scolastico, non più affidata agli automatismi e tecnicismi imperanti ma sostanziata da profonda professionalità pedagogica.
16,50

Dizionario mediologico della guerra in Ucraina

Dizionario mediologico della guerra in Ucraina

Libro: Copertina morbida

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2023

pagine: 216

Un testo che prova a interpretare la guerra in Ucraina attraverso le lenti della mediologia non è da considerare un volume irriverente o irriguardoso verso le tragiche conseguenze del conflitto. Bensì è un tentativo di andare oltre la dicotomia - ormai vetusta - tra un mondo costruito sui fatti e un mondo edificato sulle interpretazioni, per dare spazio a un universo di eventi che si sovrappongono all'immaginario globale. Attribuendo così una nuova consistenza alla realtà e in grado di carpire sfumature originali del nostro rapporto con il contemporaneo. In questo senso vanno considerate le ventinove voci che costituiscono questo dizionario: un tentativo di comprendere la realtà che emerge dalla somma delle sue narrazioni. Perché in un mondo in cui i media non servono solo per raccontare, sono i media a fornire un accesso privilegiato alla comprensione della condizione sociale che stiamo vivendo. Anche nel parlare di guerra.
18,00

Transformer. Le metamorfosi digitali delle imprese del Nord Est

Transformer. Le metamorfosi digitali delle imprese del Nord Est

Daniele Marini, Francesca Setiffi

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2022

pagine: 86

Il volume rappresenta l'esito di una ricerca sociologica focalizzata a interpretare l'impatto dell'innovazione tecnologica nei processi organizzativi nell'ambito delle imprese del Nord Est. I destinatari di questo libro sono persone curiose di scoprire le caratteristiche delle tecnologie 4.0, le sfide del futuro e le criticità insite nei processi di accelerazione tecnologica narrate da chi si confronta quotidianamente con la complessità organizzativa e sociale prodotta dalle «macchine intelligenti». In special modo, l'attenzione è stata rivolta al cambiamento del profilo di competenze richieste ai lavoratori. Su questo aspetto si sono approfonditi i modelli organizzativi emersi durante il telelavoro. Infatti, a causa della pandemia, anche le aziende nordestine hanno dovuto modificare radicalmente i loro assetti organizzativi. Si rende quindi necessario cercare di capire quanto verrà mantenuto di ciò che è stato appreso e cosa si intenda modificare per adattare competenze e mansioni a nuovi modi di fare impresa che coincidono con la costituzione di diversi modelli di sviluppo economico e sociale. Questo lavoro si presenta in continuità con i temi sviluppati in Una grammatica della digitalizzazione. Interpretare la metamorfosi di società, economia e organizzazioni (Guerini 2020) curato da Daniele Marini e Francesca Setiffi.
12,00

Il valore pedagogico della divergenza

Il valore pedagogico della divergenza

Alessandro Tolomelli

Libro

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2022

pagine: 264

La «pedagogia della divergenza» rappresenta un costrutto teorico originale che intende valorizzare gli strumenti interpretativi, progettuali e metodologici sviluppati negli ultimi anni nell'intervento educativo in contesti della marginalità e della devianza sociale. Parallelamente, affonda le proprie radici teoriche negli studi postcoloniali, intersezionali e sulla liminalità, nella epistemologia della complessità, nella pedagogia critica e problematicista, nell'approccio dell'empowerment. Questa nuova prospettiva intende dare consistenza alla volontà di considerare gli elementi di differenza, su cui vengono costruiti processi di discriminazione, in quanto opportunità, per valorizzarli come risorse e non più come ostacolo all'inclusione ed emancipazione dei soggetti. Recentemente, l'approccio pedagogico ha affiancato quello delle scienze sociali e psicologiche nello studio della devianza e si sono moltiplicate ricerche e pubblicazioni, grazie alle quali si è andato via via costituendo un paradigma di studio specifico e una definizione accurata degli ambiti di intervento. Questo volume, dunque, è un primo tentativo di consolidare il valore pedagogico della divergenza come campo epistemologico, nel quale la pedagogia può dare un contributo trasformativo rivolto alle pratiche, oltrepassando l'analisi dei fenomeni, per dispiegare il proprio potenziale sia nell'intervento sociale sia sul piano generativo. Prefazione di Pierangelo Barone.
21,50

Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste

Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste

Giampaolo Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2022

pagine: 148

A partire dalle recenti crisi finanziarie, la parola «riforma» è entrata nel lessico comune quale immagine evocativa di austerità e malessere economico, specialmente per le classi lavoratrici e una parte del ceto medio. Ma a cosa si riferisce esattamente quel termine? Attraverso un approccio critico, che parte dalla genesi della rivoluzione industriale, il volume analizza le origini storiche del riformismo liberal-capitalista, inteso come strumento di assimilazione delle economie periferiche a favore degli interessi economici e politici delle élite e degli Stati egemonici – Gran Bretagna prima, Stati Uniti poi – tra il XIX e il XXI secolo. La riforma si configura, perciò, come uno strumento riconducibile a un chiaro sostrato ideologico, dietro il quale si celano precisi interessi di classe nonché valori politici e culturali ben definiti. Uno strumento funzionale, dunque, a promuovere istituzioni socio-economico-finanziarie, norme e stili di vita tipici di un ordine economico liberal-capitalistico, che vede nell’accumulazione del capitale, nella ricerca del profitto e nella trasformazione sociale alcuni dei suoi valori fondanti.
19,50

Sotto controllo. Il governo internazionale delle migrazioni e le prospettive dei corridoi umanitari

Sotto controllo. Il governo internazionale delle migrazioni e le prospettive dei corridoi umanitari

Gianluca Gerli

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2022

pagine: 256

È davvero possibile governare le migrazioni? Da dove nasce la nostra aspirazione a controllare un fenomeno tanto sfuggevole quanto inevitabile? Gianluca Gerli cerca di dare risposta a queste e ad altre domande, interrogandosi sulla volontà di regolamentazione di questa caratteristica umana indistricabilmente legata alla storia europea, e che affonda le proprie radici nella contemporaneità. Per comprendere come, perché e a quale prezzo si sia giunti a considerare il controllo sulla mobilità degli individui un vero e proprio obiettivo politico. Emergono così una serie di questioni centrali per la nostra epoca, in cui, in seguito alla pandemia, la vita delle persone è sempre più drasticamente condizionata da nuovi limiti alla libertà di movimento. Gli avvenimenti trattati si intersecano a doppio filo con la nascita e l'evoluzione della figura contemporanea del rifugiato, rispetto al cui ruolo il programma dei Corridoi Umanitari e la recente questione dei profughi ucraini pongono nuovi e pressanti interrogativi.
25,50

Storia dell'integrazione europea

Storia dell'integrazione europea

Umberto Morelli, Joanna Sondel-Cedarmas

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2022

pagine: 352

L’unificazione dell’Europa si è avviata dopo la seconda guerra mondiale a partire da forme di integrazione economica. Sono diverse le fasi che hanno scandito tale processo: dalla messa in comune del carbone e dell’acciaio alla moneta unica, fino ai tentativi di costruire l’unione politica e di far parlare l’Europa con una sola voce sulla scena internazionale. Una necessità che si è resa urgente, in particolare, a seguito degli avvenimenti in Afghanistan e Ucraina. Morelli e Sondel-Cedarmas descrivono l’evolversi dell’integrazione europea alla luce del confronto tra l’approccio sovranazionale, diretto a limitare la sovranità degli Stati e a riconoscere poteri effettivi alle istituzioni comuni, e quello intergovernativo che, al contrario, ha voluto difenderne le prerogative sovrane. La decisione di unificarsi è stata una necessità derivante dalla constatazione dell’incapacità degli Stati di affrontare divisi le sfide da fronteggiare: la ricostruzione post-bellica, la crescita economica, l’aiuto ai paesi in via di sviluppo, le relazioni con le superpotenze. Nonostante contraddizioni e limiti, l’Unione europea è una delle realizzazioni più rilevanti nella storia del continente in quanto ha garantito la pace, consolidato la democrazia, assicurato un ragguardevole livello di benessere ai cittadini.
26,00

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