Inschibboleth
L'éclair di una Rivelazione. In una certa mediana tra J.-L. Marion e J. Derrida
Carmelo Meazza
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 184
Dobbiamo a J.-L. Marion una riflessione importante sul tema della Rivelazione. Questo saggio si confronta con la sua proposta e ne ripercorre alcuni momenti cruciali. Il punto di vista però è differente e si potrebbe riassumere in questo modo: una Rivelazione non è tale se non assume il carattere di una ripetizione intensiva. La ripetizione intensiva dispiega lo statuto formale di ciò che dovremmo intendere per Rivelazione. Uno statuto formale che rende questa ripetizione sempre una modalità intensiva, nella modalità di una re/istituzione. Se esprimessimo questo con il linguaggio dell’intelligenza teologica diremmo che una teologia della Rivelazione non è ben compresa se non a partire da una teologia della creazione. Una ripetizione intensiva non è che il corrispondersi, in una reciproca conferma, di una teologia della creazione e di una teologia della Rivelazione. Questo saggio esce in contemporanea con uno studio di Massimo Donà, pubblicato sulla stessa collana e dedicato anch’esso a Jean-Luc Marion, in vista di una discussione possibile con il filosofo francese.
Mito
Donatella Puliga
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 240
Ieri come oggi, la parola “mito” concentra su di sé una miriade di significati. Accettando la sfida di dare conto di tale molteplicità nello spazio breve di un piccolo saggio, il testo compie un cammino a ritroso, partendo da temi contemporanei di grande significatività e risalendo alle sorgenti che scaturiscono dai racconti antichi, e che non smettono di alimentare il nostro presente. La capacità generativa della enciclopedia vivente che il mito rappresenta lo rende maestro di flessibilità, di apertura al cambiamento. Ma ne fa anche una parola dotata di autorevolezza, una parola da far risuonare indefinitamente.
L'europeizzazione come problema europeo
Joachim Ritter
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 114
«L’appello di Joachim Ritter a costruire e pensare una filosofia della vita civile – quel bios politikosaristotelico, quel bürgerliches Leben hegeliano – che concili tra di loro provenienza storica e avvenire della scienza e delle tecniche, tradizione e innovazione, coscienza individuale e politiche sociali, sembra non aver perso comunque il suo smalto. Sarà in ogni caso da coltivare una tensione produttiva che non si lasci tentare né dalla nostalgia regressiva, né dall’utopia astratta, abili entrambe a prospettare idilli per mascherare inferni, facendo invece buon uso di quelle forze di stabilizzazione tra le quali spiccano la passione civile, la sensibilità estetica, la pietas religiosa, il sapere filosofico, che sempre di nuovo arginano il disincanto e la violenza, proponendo consapevolezza e mediazioni. È in fondo questa la sfida alla quale si è costantemente confrontati e che i processi di europeizzazione, indagati da Ritter più di sessant’anni fa, evidenziano come compiti ancora consegnati alla coscienza di tutti.» (Dall’Introduzione di Gabriella Baptist)
Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 338
Quarta: Con saggi di Enrico Arduin, Sergio Benvenuto, Mattia Coser, Michele Di Bartolo, Massimo Donà, Giordano Ghirelli, Alice Giordano, Elio Grazioli, Maurizio Maria Malimpensa, Greta Mancini, Alessandro Montefameglio, Anna Nutini, Antonio Sist, Francesco Valagussa, Tiziano Scarpa, Ernesto Forcellino, Michele Capasso, Giacomo Clemente, Mimmo Cangiano.
Teoria della vita
Samuel Taylor Coleridge
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 128
Samuel Taylor Coleridge fu non solo un grande poeta, ma anche una delle voci più autorevoli su molte questioni riguardanti la filosofia e la scienza del suo tempo. La “Teoria della vita” costituisce la sua meditazione più estesa e argomentata sull’essenza della vita biologica. In questo breve scritto, Coleridge elabora una concezione qualitativa e organica della natura che combina le più recenti acquisizioni della fisiologia e della chimica con le suggestioni provenienti dalla filosofia romantica tedesca, e arriva a sostenere, contro Cartesio e Newton, che l’intera natura pulsa di una vita onnipresente. La “Teoria della vita” è un documento importantissimo del modo in cui la filosofia della natura del XIX secolo tentò di superare la visione meccanicistica del mondo, ma anche del complesso connubio tra la letteratura romantica e la ricerca scientifica
Il «fatto» nella teoria generale del reato
Giacomo Delitala
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 242
“Per oltre quarant’anni la scienza italiana del diritto penale, sostanziale e processuale, ha avuto in Giacomo Delitala la guida indiscussa. Le sue opere hanno imposto un metodo e rinnovato lo stile. Il suo magistero è stato prodigo di frutti. Fra i tanti allievi, spiccano infatti i nomi di altrettanti maestri (Bettiol, Vassalli, Nuvolone, Saraceno, Crespi, Pedrazzi); e l'autorevolezza di cui godeva andava ben oltre la cerchia dei discepoli e dei penalisti: nell'intero mondo accademico fluiva dal riconoscimento della sua grande statura intellettuale e dalla sua equanime probità. Fu il primo a costruire il sistema del reato con gli strumenti più raffinati della moderna dommatica. Iniziò gli studi quando la scuola penalistica tedesca era ancora nel pieno di quella fioritura che sta a cavallo tra l'impero guglielmino e la Repubblica di Weimar. Le conquiste migliori di quella dottrina Delitala seppe assimilarle, sfrondandole dall'esasperazione concettualistica e dall'astrazione fine a sé stessa. Il “fatto" nella teoria generale del reato (Padova 1930) rappresenta una mirabile e personalissima rielaborazione di quelle conquiste, sorretta dall’attaccamento al concreto proprio della tradizione giuridica nostrana e dal senso dell'essenziale, che dell'ingegno di Delitala era qualità precipua.” (tratto da G. Marinucci, in I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti (diretto da), Dizionario bibliografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), vol. I, Il Mulino, Bologna, 2013, p. 748 s.)
Archivio giuridico sassarese. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 218
Rivista internazionale sul diritto privato, sia attuale, sia antico. Luogo di incontro di idee anche diverse, aperte a un confronto franco e corretto, rispettoso della pluralità delle opinioni, nella piena consapevolezza che il diritto trova in un leale dibattito l'occasione di sviluppo delle sue massime potenzialità.
Una filosofia «nebbiosa e selvaggia» Ricezione e trasformazione della filosofia classica tedesca in Italia
Faustino Fabbianelli
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 602
Rappresentare il processo di ricezione e trasformazione della filosofia classica tedesca in Italia intende assumere il valore di una precisa tesi storiografica: che il nostro pensiero nazionale si formò e si sviluppò proprio a partire dalla sua relazione privilegiata con la filosofia classica tedesca. Ciò non vuol meramente dire che la filosofia italiana trovò in Germania temi, problemi e soluzioni per affrontare e rispondere alle domande che si rivelarono ugualmente importanti e pressanti per l’Italia, ma anche, e soprattutto, che la filosofia italiana, a partire dalla fine del Settecento e fino alla Grande Guerra, nacque e crebbe per così dire sul tronco della filosofia classica tedesca.
La società dell'ansia
Vincenzo Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 148
L'atmosfera che caratterizza la società contemporanea è l'ansia. Essa dilaga, attraversa le nostre società, struttura le interazioni tra le persone e segnala l'aprirsi di crepe entro questa articolazione emozionale. Il disagio psichico non riguarda pertanto le esistenze individuali: esso è il riverbero esistenziale di un più generale malessere che attraversa la società. L'esistenza si frammenta perché è la società in quanto articolazione emozionale a implodere. Ogni società, prima ancora di produrre merci, produce e distribuisce emozioni, prima di essere una cultura materiale è un'organizzazione emozionale. La nostra cultura produce ansia e cerca di generare legame e innovazione attraverso la creazione di soggetti ansiosi. C'è una perversione del desiderio alla base dell'ansia: l'esistenza ansiosa crede che una volta ottenuto il riconoscimento sociale l'ansia cesserà. Ma tanto più cerca il riconoscimento e l'approvazione per placare l'ansia tanto più si espone ad essa e ne diviene vittima, sicché l'ansia diviene un vortice da cui l'esistenza non sa più uscire.
Per una storiografia della vita
Massimo Onofri
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il quarto volume delle Opere di Massimo Onofri ripropone tre dei volumi più originali del critico viterbese: "Gatti e tignosi. Dizionarietto dei viterbesi, degni e indegni, comunque memorandi", "Il suicidio del socialismo. Inchiesta su Pellizza da Volpedo" e "L'epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi".
L'essere come ritorno. Il concetto di riflessione nella filosofia di Hegel
Michele Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 158
La questione del cominciamento è probabilmente il tema più dibattuto della filosofia hegeliana. Al di là degli studi di carattere storiografico, l’interpretazione della prima triade dialettica – Essere, Nulla, Divenire – ha costituito il fondamento più o meno esplicito di varie e complesse teorie filosofiche. Tuttavia, il problema dell'inizio appare illuminato in modo inedito muovendo dai concetti di essenza e riflessione, dedotti nel secondo libro della Scienza della Logica, la Dottrina dell’essenza. Qui si comprende come il cominciamento non appaia come il prodotto di un gesto arbitrario, ma in quanto risultato di una necessità intrinseca al dispiegamento dell’Idea. L’essere, che inizialmente “appare” come mero presupposto, si rivela in verità solo alla luce del movimento riflessivo, che lo pone come «ritorno in se stesso». L’inizio si comprende così come un’operazione interna alla riflessione che, sospendendo se stessa, toglie il proprio porre. Nella sua articolazione concettuale, la riflessione rappresenta una sorta di “logica della logica” e il luogo privilegiato per comprendere l’essenza della dialettica.
Variate risonanze. Echi del politico nel contemporaneo europeo
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 230
Sacrificio e vendetta in René Girard, il politico e la decadenza d'Europa vista da differenti prospettive teoretiche (Fichte, Voegelin, Thoreau e il pensiero post-coloniale) sono i temi centrali analizzati nel presente volume, concepito come un invito a ripensare le categorie essenziali del filosofico nel suo intreccio con il politico. Si tratta di comprendere se sia ancora possibile realizzare un'analisi critica in grado di restituire alla politica la sua funzione di guida nella formazione e nell'emancipazione della comunità, fuori dai vincoli del dominio tecnocratico o della "ecotechnia" imperante, per riconsegnare all'umanità il senso più profondo del politico, inteso nei termini della condivisione, dell'unione, o meglio, della "comunione".

