Kappa Vu
Lis storiis di Piçul, la lune e l'aiaron
Francesca Gregoricchio
Libro: Copertina rigida
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2012
pagine: 40
Età di lettura: da 4 anni.
Ordinarie migrazioni. Educazione alla cittadinanza tra ricerca e azione
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 144
Frutto di una ricerca-azione condotta nel basso Friuli Venezia Giulia, il libro tratta il tema della cittadinanza come punto privilegiato da cui guardare i processi di integrazione degli immigrati. I vari contributi di antropologi, pedagogisti e sociologi analizzano l'organizzazione, il monitoraggio e la valutazione dei servizi per immigrati come luoghi in cui si fa l'integrazione, ma anche come spazi pubblici dove si fanno le identità in un continuo gioco di specchi fra collettività locale e straniera.
Gli anni difficili
Marina Giovannelli
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 128
Gli anni Settanta si presentano anche in Friuli come una stagione ricca di fermenti, aspettative, tensioni e contraddizioni. La distanza temporale rischia di oscurare la complessità di quel periodo, pone di fronte a involontarie lacune, a inconsapevoli rimozioni e certo non consente autoconsolatorie valutazioni a chi voglia ripercorrere la trama di quei giorni. Lo sguardo pensoso e disincantato di Maura, voce narrante di questo romanzo, attraversa l'esperienza propria e di quattro amiche, che vivono in prima persona nuove modalità di relazione che si vanno sperimentando tra donne e uomini, donne e donne, mentre la dirompente "rivoluzione" dei costumi apre a un Friuli inedito. Sono tempi in cui si discute di aborto e di sessualità, ci si confronta sulla cultura e sull'educazione, si dibatte sui criteri di ricostruzione di un territorio distrutto dal terremoto, ci si interroga sulla presenza in regione della lotta armata clandestina. La realtà pubblica si intreccia alla vita quotidiana delle persone con tutto il carico di entusiasmo, delusioni, sofferenza ma anche gioia che questo comporta, nel segno della ricerca di autenticità per le cinque protagoniste del libro, capaci di assumersi con coraggio la responsabilità di difficili scelte.
Libia 1911-2011. Gli italiani da colonizzatori a profughi
Luca Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 220
«Pantera» il ribelle. Vita di Giuseppe Del Mei 1924-1944, medaglia d'oro della Resistenza
Giuseppe Mariuz
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 216
«Pantera è visto sia sotto l'occhio dello storico che con l'attenzione dello scrittore molto attento all'organizzarsi di una psicologia, di una coscienza, di un'identità all'interno di un mondo contadino molto più complesso di quanto possa lasciar supporre la sua lentezza di società fredda. In tal modo, per accerchiamento e per spessori, Mariuz costruisce tutti gli elementi, quelli alle spalle ma che hanno determinato la vita di una piccola comunità (all'interno di altre comunità più grandi tutte in simbiotica relazione), e quelli presenti, quasi un passato prossimo (la vita di collegio in una Portogruaro che pare ancora ferma ai tempi di Carlino Altoviti), fino a formare il nodo e il laccio per stringere verso l'incalzare e il concludersi tragico della vicenda umana. Qui l'istinto ribelle, costruito su umori e situazioni, ha un suo crescere per strati gli uni determinati dagli altri e componenti il carattere, istintivo, infuocato e romantico, la cui caratteristica appare evidenziata dall'azione finale e dalla morte, raccontate con gelida precisione cinematografica». (Dall'introduzione di Tito Maniacco)
Dalle catene alla libertà. La «Rabska brigada», una brigata partigiana nata in un campo di concentramento fascista
Anton Vratusa
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 200
Dalle catene alla libertà è la storia della brigata partigiana nata nel campo di concentramento fascista per "slavi", istituito dall'esercito italiano sull'isola di Rab (Arbe) durante la seconda guerra mondiale. Mentre nel campo si compie la tragedia di migliaia di morti per fame, gli internati sloveni, croati ed ebrei organizzano clandestinamente la Resistenza e dopo l'8 settembre '43, nasce la Rabska brigada, simbolo della riscossa dei popoli contro l'oppressione nazifascista.
La culla sospesa (2003-2009)
Luisa Gastaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 104
L'ideologia friulana. Critica dell'immaginario collettivo
Tito Maniacco
Libro: Libro rilegato
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 100
Una nuova edizione arricchita da una selezione di articoli usciti dal 2000 al 2007 sul Nuovo Friuli, nei quali il "il tanghero, il bestemmiatore incallito, l'ubriacone", in sintesi, il friulano prima del XVIII secolo e, successivamente, quello della "conversione" a una "ideologia inventata", della quale crede di essere storicamente erede e continuatore, rimane ancora al centro dell'interesse colto e tagliente di Tito Maniacco.
Lo starnuto
Stefano Aurighi
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 160
Si può essere allergici agli imbrogli?Enrico Waller, 10 anni, ne ha conferma una fatale mattina, mentre affronta il quotidiano virtuosismo con i poltelli, economici biscotti con la data di scadenza maldestramente corretta a pennarello. Ed eccolo allora il primo STARNUTO: improvviso, tonante, devastante. Comincia così l'avventura di tutta la famiglia Waller, madre e tre fratelli molto particolari, alla quale si unisce (o meglio si amalgama) il pragmatico dottor Giovanni Monti. Inevitabile il clamore e l'attenzione della stampa attorno alle voragini che il passaggio del sensibile, inesorabile naso di Enrico, lascia ovunque in città. Altrettanto inevitabile anche l'interesse del mondo degli adulti: iniziano le trame e i maneggi, ma ci sarà di che sorprendersi e divertente, pungente, per lettori dai 7 agli 80 anni ( ed anche oltre). Età di lettura: da 7 anni.
Il ponte
Maurizio Platania
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 392
Questo libro che state per gustare, è una lama che affonda e mette a nudo piccole storie di un'Italia sconquassata e storie di una piccola città, dove le rimembranze di un'anima proletario/anarchica fanno i conti con l'ammaestramento. È sempre la Bisiacheria la protagonista, ma potrebbe essere una qualsiasi provincetta del nord d'Italia, multietnica a "strati", benestante a "strati", democratica a "strati", attraversata dalla crisi come da un treno ad alta velocità. Una crisi non solamente economica, messa ancor più in evidenza dal ritrovamento, in quel di Monfalcone, del "vero" manifesto del Futurismo a firma Martinetti, antecedente a quello "ufficiale" di Parigi e proprio nell'anno delle celebrazioni del centenario. Che serva un ponte fra le due epoche? Fra Scilla e Cariddi? Fra anima e apparenza? Fra "strati"? Un ponte vero? Un ponte virtuale? La risposta nella satira tagliente e nell'ironia di queste pagine.
L'attività clandestina del clero sloveno durante il fascismo
Egon Pelikan
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 232
Il volume di Egon Pelikan presenta una documentata narrazione, basata su fonti slovene e italiane, della vicenda del clero sloveno e del movimento politico cattolico sloveno, nel periodo tra le due guerre mondiali. Si tratta di un periodo che vede schierata la Chiesa locale, seppur con tratti di sotterranea ambiguità - svelati dalla documentazione raccolta dall'autore - a difesa dei diritti nazionali della popolazione slovena della regione Giulia e le gerarchie fasciste impegnate a cancellare l'identità delle minoranze nazionali. Centrale risulta in tale progetto di snazionalizzazione l'atteggiamento assunto dal Vaticano nei confronti del clero sloveno nella Venezia Giulia e delle minoranze slovena e croata presenti nella regione.
I soldatini di piombo del signor Lazzaro Ferrari
Luigi Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 64
... Ma quando Rino andava con la madre "giù là in fondo", quasi al confine con il Regno dei Serbi Croati Sloveni, non si pronunciava alcun nome. Si diceva solamente: "Andemo da la Bela Ebrea" e bastava, perché era come dire: "Andiamo a Roma" che tutti sanno dov'è...