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La Scuola di Pitagora

Una lunga lotta per l'ambiente. Le Assise della città di Napoli

Una lunga lotta per l'ambiente. Le Assise della città di Napoli

Nicola Capone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 240

Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia sono una libera Accademia di filosofia civile in cui i saperi vengono rielaborati e trasformati in uno strumento di azione popolare. Esperti/e di diverse discipline, studiosi/e, associazioni e comitati di abitanti hanno sempre trovato nelle Assise un luogo per discutere pubblicamente fenomeni sociali e politici di interesse collettivo: dall'emergenza rifiuti al traffico illecito degli scarti industriali, dalla pianificazione urbanistica alla legislazione sui lavori pubblici, dal riassetto idrogeologico regionale alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico, dalla difesa della libertà di ricerca e di insegnamento alla riforma del sistema formativo. Attraverso un'inedita forma di assemblea pubblica in forma seminariale, saperi solitamente patrimonio di pochi specialisti o prodotti da soggettività escluse dalla produzione ufficiale di conoscenza sono stati socializzati e utilizzati per mettere in discussione il racconto ufficiale dei fatti e per respingere le mire speculative di chi vorrebbe continuare a saccheggiare la città, degradando ulteriormente l'ambiente e producendo sempre più profonde diseguaglianze sociali. Fondate nel marzo del 1991, da Gerardo Marotta, Alda Croce, Antonio Iannello, Guido Donatone e Aldo Masullo, le Assise sono state un luogo di discussione e approfondimento critico nei momenti cruciali della storia civile e politica della città. Ripercorrere la storia di questa libera accademia significa pertanto rivisitare anche la storia di Napoli, una storia di lotte plurale che non può essere taciuta. Ricordare è la prima forma di resistenza.
17,00

Il libro nero

Il libro nero

Giovanni Papini

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 280

A distanza di venti anni, nel 1951, Papini torna a dare voce al miliardario americano Gog; gli resta poco tempo da vivere, ma la verve di quel fortunato libro uscito nel 1931, Gog appunto, è intatta. La guerra mondiale, la seconda, da poco terminata con lo scoppio dei primi ordigni atomici, e il dopoguerra, che sembra proseguirla piuttosto che concluderla, suggeriscono a Papini il titolo del nuovo diario di Gog, Il libro nero, «perché i [suoi] fogli appartengono quasi tutti a una delle età più nere della storia umana». A cominciare da Ernest Orlando Lawrence, il fisico che partecipò all'invenzione della bomba atomica, vi parlano personaggi e artisti del Novecento (Hitler, Molotov, Picasso, Dalì, Valéry, Wright) e, grazie all'espediente letterario del ritrovamento di manoscritti di opere inedite, scrittori e poeti moderni e contemporanei: Cervantes e Goethe, Blake e Browning, Kierkegaard e Kafka, Stendhal e Tolstoj, Hugo e Whitman, Leopardi e Unamuno. Ogni capitolo - come Gog il nuovo diario si presenta in forma di sequenza di capitoli autonomi - è una trovata, un paradosso, un divertimento, «è come un libro - disse Prezzolini - e diventa talvolta come il riassunto di un libro e si desidererebbe che l'autore lo svolgesse», che scrivesse «una biblioteca»: un giudizio solo in apparenza riduttivo, perché in effetti l'opera contiene una biblioteca potenziale. E dimostra, aggiungiamo noi, una capacità visionaria non comune, grazie alla quale Papini riesce ad antivedere la fecondazione artificiale, l'avanzata della Cina, l'intelligenza artificiale applicata alla giustizia, le urgenze ambientaliste. Ma dietro la capacità visionaria apocalittica, dietro il grottesco e l'assurdo con i quali viene denunciata la catastrofe universale prodotta dalla modernità, si cela l'aspirazione a riconquistare l'armonia perduta del mondo, la speranza di una redenzione che tocca il cuore e disacerba la denuncia, che solo apparentemente è cinica, fredda e spietata.
25,00

Vanità

Vanità

Mario Andrea Rigoni

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 128

«La storia della vanità è la storia del mondo». L'affermazione con cui esordisce questo libro singolare di Mario Andrea Rigoni dice già il rilievo del tema che affronta. Eppure alla vanità non era mai stata dedicata un'opera di riflessione particolare, capace di evocarne insieme i multiformi aspetti (dalla brama di gloria allo snobismo) e soprattutto di metterne in relazione i due principali: la vanità come esperienza metafisica della desolante nullità del mondo e la vanità come tentativo dell'individuo e delle collettività - tentativo ora eroico ora patetico ora ridicolo - di sottrarsi all'oscurità e all'insignificanza. Alternando il tono personale all'osservazione obiettiva, mescolando la riflessione e l'aforisma alla citazione e all'aneddoto, mettendo in risonanza inaspettata storia antica ed esperienza moderna anche attraverso un'antologia di testi che incomincia con Gilgamesh e finisce con Lévi-Strauss, Rigoni illumina i comportamenti individuali e sociali alla luce di un impulso profondo e universale, responsabile sia di glorie sia di assurdità o di catastrofi, in ogni caso tanto irreprimibile da spingere il soggetto alla ricerca della propria affermazione a qualsiasi prezzo, compreso quello di degradarsi, e persino di calunniarsi.
12,00

Vergilio nel Rinascimento italiano. Da Dante a Torquato Tasso. Volume Vol. 1-2

Vergilio nel Rinascimento italiano. Da Dante a Torquato Tasso. Volume Vol. 1-2

Vladimir N. Zabughin

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 1072

Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso di Vladimir N. Zabughin è una delle più celebri ricerche di storia letteraria del primo Novecento europeo. Frutto di studi protratti per un decennio (1913-1923), l’indagine è un affresco senza eguali della vicenda nella nostra cultura del mito di Virgilio. Un poeta divenuto principio identitario della civiltà italiana e occasione, per secoli, di riletture appassionate capaci di fondere il culto di Roma con i temi del più nobile classicismo (idea di Stato unitario, eroismo militare redento dalla pietas, responsabilità terrena e ultraterrena dei protagonisti della storia). La rassegna degli intellettuali coinvolti nel dibattito secolare (da Dante a Tasso, dai filologi agli artisti) è condotta da Zabughin con arte sapiente. Il russo si dimostra sensibile sia alla storia d’Italia – dal Medioevo alle sofferenze del primo conflitto mondiale – sia al progetto di una nuova filologia. Una scienza divenuta storia della ricezione estetico-politica di un classico: sconcertante anticipazione delle metodologie sociologiche attuali delle scuole di Praga e di Costanza.
75,00

La Divina Commedia. Antologia in latino

La Divina Commedia. Antologia in latino

Dante Alighieri

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 160

Canti interi o pagine, le più rappresentative e note, della Divina Commedia, il vertice della produzione poetica di Dante Alighieri, compaiono qui raccolti ed introdotti a cura di Enrico Renna, in occasione del VII centenario della morte del Sommo Poeta, nell'impeccabile versione latina che ne apprestò Giovanni Battista Mattè. Il «chiaro poeta latino», come è definito nella rivista specializzata «Il Baretti», celebrato traduttore e autore di epigrammi latini, ebbe il merito di tradurre l'intero poema di Dante, tra il 1873 e il 1876. Le tre cantiche, furono edite a Ivrea in tre volumetti separati (Cantica de Inferis, Purgatorium, Paradisus) dedicati a Luigi Moreno, vescovo di Ivrea, in rapporto di amicizia con Alessandro Manzoni e Cesare Cantù. Tra le numerose attestazioni dell'apprezzamento della versione in distici latini, elegante ed aderente all'originale, dell'arciprete di Castellamonte, la più importante è legata «ad un significativo documento pontificio promulgato in occasione del VII centenario della nascita di Dante Alighieri. Si tratta della prima delle Litterae Apostolicae motu proprio datae del Papa Paolo VI, oggi Santo, intitolata Septimo exeunte saeculo a Dantis Aligherii ortu [...]. La lettera in latino accoglie nel testo undici citazioni dei versi del Paradiso riportati in nota nella traduzione latina del Mattè» (dalla Introduzione). Arricchiscono la presente Silloge latina tre incisioni con le mappe relative alla struttura di Inferno, Purgatorio e Paradiso del 1568, nonché, in apertura dei singoli canti, vignette xilografiche di prezioso incunabolo veneziano figurato.
15,00

Manuale di speranza

Manuale di speranza

Matteo Sozzi

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 56

Le speranze non sono sogni, ma realtà. Non s'accontentano di aspettare, ma vogliono agire. Al futuro preferiscono il presente. Non sono consolazione, ma ribellione. Manuale di introduzione alla speranza: indicazioni e avvertenze per sperare davvero, senza inganni o illusioni.
8,00

Gli antichi e l’origine della scienza esatta. Testo tedesco a fronte

Gli antichi e l’origine della scienza esatta. Testo tedesco a fronte

Ernst Cassirer

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 112

Nel saggio che qui presentiamo per la prima volta in traduzione italiana, ossia Die Antike und die Entstehung der exakten Wissenschaft (1932), Cassirer affronta un tema ampiamente dibattuto nella storiografia filosofica e scientifica: il rapporto tra antichi e moderni alla luce dello sviluppo della scienza naturale. In questo suo breve ma denso lavoro Cassirer si sforza di mostrare l’indissolubile nesso sussistente tra gli antichi e i moderni, rinvenibile in primo luogo nelle delicate questioni concernenti lo sviluppo della scienza moderna e il suo rapporto con la costellazione concettuale della filosofia antica. Il filosofo delle forme simboliche non elude di certo le tensioni e i contrasti teorici presenti tra la speculazione degli antichi e quella dei moderni; ma la novità della proposta ermeneutica cassireriana consiste nell’aver cercato di chiarire questo contrasto alla luce del modo in cui esso venne superato.
12,00

Dante «poeta trascendentale». L'idealismo tedesco e la «Commedia»

Dante «poeta trascendentale». L'idealismo tedesco e la «Commedia»

Gianluca Riccadonna

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 136

«Noioso», «ambiguo», «repellente»: gli aggettivi riservati alla Commedia da Goethe all'epoca del suo viaggio in Italia (1786-1788), quasi a sancire il giudizio in larga parte negativo espresso fino a quel momento sul poema di Dante dalla cultura d'oltralpe. Due lustri più tardi, Friedrich Schlegel e in seguito Schelling avrebbero rovesciato questa opinione, elevando il capolavoro dantesco a modello di 'poesia trascendentale' e ponendo le basi per la sua assunzione fra i classici di ogni tempo, compiutasi solo nella prima metà del Novecento grazie all'opera di Erich Auerbach 'lettore' di Hegel, contagiato a sua volta dall'entusiasmo per Dante dei romantici di Jena. Vengono qui riproposte le fasi salienti di questa vicenda letteraria ma soprattutto filosofica, che dalle rive della Saale si irradia al mondo intero e che dagli esordi dell'Ottocento arriva fino ai nostri giorni. E viene al contempo investigata l'influenza esercitata dalla Commedia sull'estetica dei Frühromantiker e degli idealisti tedeschi.
13,00

Necessità e storia. Studi sul pensiero italiano contemporaneo

Necessità e storia. Studi sul pensiero italiano contemporaneo

Mattia Cardenas

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 176

Il volume raccoglie una serie di contributi dedicati al tema del rapporto tra le categorie filosofiche di necessità e storia, indagate alla luce dell'orizzonte teorico suscitato, entro la filosofia italiana contemporanea, dall'attualismo di Giovanni Gentile. Nella prima parte, l'immanentismo gentiliano viene esaminato in relazione al tentativo di ripristinare la necessità della trascendenza in forza della metafisica tradizionale e della rigorizzazione compiuta dalla filosofia neoclassica, mostrando, al contempo, come ciò venga messo in questione proprio dal senso della necessità che emerge entro le diverse declinazioni del neoparmenidismo italiano, a loro volta sviluppatesi attraverso un serrato confronto con gli esiti della filosofia gentiliana. Nella seconda parte si tematizza la teoria attualistica del giudizio in ordine al tema della storia considerandone, da un lato, il valore e, dall'altro, le difficoltà in seguito ai rilievi critici neoparmenidei, con l'obiettivo, infine, di mostrare la possibilità di un suo riscatto in modo che le categorie di necessità e storia non formino un'antitesi ma siano espressione, sulla scia di un rinnovato attualismo, di un'unità logica inscindibile.
18,00

Adolescenza. Testo latino a fronte

Adolescenza. Testo latino a fronte

Battista Spagnoli Mantovano

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 272

La raccolta di egloghe "Adolescentia" è l'opera di poesia umanistica più letta in Europa tra il 1498, anno della sua prima edizione (a Mantova), e il 1600. Il suo autore, Battista Spagnoli (1447-1516), conosciuto da tutti come "il Mantovano", carmelitano riformatore, predicatore, teologo, poeta, fu un autore assai prolifico, che si cimentò in quasi ogni genere classico. Ma la fama gli derivò soprattutto grazie a questa operetta che compose in gioventù, e che ritrovò casualmente a Bologna quando aveva ormai cinquant'anni: fatta oggetto di commento scolastico sin dal 1502, venne proposta sui banchi di scuola, in Francia e Germania, come classico moderno a molte generazioni di studenti. Lo stesso non accadde in Italia: nemo propheta in patria. La prima edizione moderna dell'opera risale a più di cento anni fa, e fu fatta in America, e all'America dobbiamo la prima traduzione in lingua moderna. Ad oggi, la presente è la prima traduzione in italiano delle dieci egloghe, che, per la vivida descrizione della vita dei contadini della pianura Padana, hanno un sapore, secondo l'autorevole giudizio di Carlo Dionisotti, prefolenghiano. Il testo critico di Andrea Severi è arricchito da un prezioso commento, che censisce le reminiscenze poetiche (classiche e italiane) dell'opera di colui che Erasmo amava chiamare «Christianus Maro», il Virgilio cristiano.
20,00

La freccia e il cerchio. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 8

La freccia e il cerchio. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 416

Un progetto a termine, rigorosamente strutturato: otto numeri, dodici contributi in ogni numero. Attorno ad un duplice, dialettico filtro tematico, si dipana volta a volta una complementarietà dei saperi che rifiuta steccati e gerarchie, mischiando piuttosto le carte tra 'alto' e 'basso', tra generi d'arte e di consumo, tra linguaggi diffusi e di nicchia.
30,00

«I conti col Manzoni». Saggi sulle riprese manzoniane nella contemporaneità

«I conti col Manzoni». Saggi sulle riprese manzoniane nella contemporaneità

Teresa Agovino

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 176

L’influenza esercitata dagli scritti manzoniani sulla letteratura dei secoli XX e XXI rappresenta un campo di ricerca molto interessante e in continuo sviluppo. Dopo il 1827 ben pochi autori della nostra letteratura hanno potuto evitare il confronto (o lo scontro) con il grande modello ottocentesco. Questo volume nasce da un progetto più ampio, avviato nel 2012 ed edito nella sua prima parte nel 2017 con il titolo Dopo Manzoni. Testo e paratesto nel romanzo storico del Novecento (Sinestesie). Nel continuum della ricerca volta ad analizzare le riprese manzoniane nella contemporaneità letteraria, i contributi si sono progressivamente evoluti e ampliati anche al di fuori del singolo panorama del genere romanzo storico. Questo testo, quindi, raccoglie, in maniera organica e strutturata, diversi contributi altrimenti sparsi: si tratta per lo più di saggi inediti, articoli o atti di convegno attualmente in corso di stampa e studi vari editi dopo il 2017 e aggiornati al 2019. Articolati in quattro capitoli, i vari testi critici sono dedicati rispettivamente alle riprese manzoniane rintracciabili nella prosa del Novecento e del Duemila, nella poesia contemporanea e nella parodizzazione dei Promessi sposi, sempre attuale e in continua evoluzione. In tal modo ci si auspica di fornire un quadro quanto più possibile completo e dettagliato dello stato attuale della ricerca in merito ai singoli argomenti trattati.
18,00

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