Langella
Bozzetti napoletani
Anne Charlotte Leffler
Libro: Copertina morbida
editore: Langella
anno edizione: 2020
I "Bozzetti napoletani", presentati qui per la prima volta in traduzione italiana a cura di Catia De Marco, raccolgono alcuni racconti che Anne Charlotte Leffler (1849-1892), apprezzata scrittrice e drammaturga svedese, scrisse durante il suo soggiorno napoletano, tra il 1888 e il 1892. Quando giunse a Napoli Leffler certo non immaginava che quel viaggio avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Nell'antica capitale, infatti, trovò un nuovo amore, il figlio sempre desiderato, ma anche, poco tempo dopo, la morte. Soprattutto, conobbe il Sud: lo stupore, l'ammirazione, così come le perplessità, nei confronti di una realtà a lei sconosciuta e così differente dalle sue precedenti esperienze emergono prepotenti dalle sue pagine. Questi Bozzetti offrono però anche lo sguardo di una donna moderna, forte e indipendente, forse troppo per i suoi tempi, a suo agio in una terra il cui genius loci sta nella libertà, nell'apertura: «Quello che offre il Sud non è una casa, non è sicurezza, conforto e protezione. Ma niente di tutto ciò è necessario, in realtà, perché [...] se non hai muri che ti proteggono, non hai nemmeno ostacoli che ti rinchiudono e ti separano dalla natura, dalla vita».
Casomaicipenso. Nuovi dialoghi surreali con un libraio napoletano
Pasquale Langella
Libro: Copertina morbida
editore: Langella
anno edizione: 2020
pagine: 80
Con uno scritto di Pino Imperatore. Dopo Stupidario Librario, ecco un nuovo appuntamento con gli aneddoti di un libraio napoletano alle prese con un pubblico sempre più confuso in merito all'esistenza e all'identità dei libri. Napoli è un teatro a cielo aperto, lo sanno tutti, ma forse qualcuno ancora non sa che in una libreria della storica Port'Alba questo teatro prende vita tutti i giorni sotto gli occhi serafici del libraio Pasquale che deve fare i conti con personaggi a dir poco surreali. Pino Imperatore, nell'esilarante racconto che apre il testo, lo dice chiaramente citando anche Campanile: l'umorismo involontario è quello che più fa sbellicare dalle risate. E scorrendo le pagine di questo libro si ride tanto. Eppure, quando si arriva in fondo affiorano anche mille domande. Davvero i libri sono diventati un oggetto così misterioso? Veramente c'è chi pensa di acquistarli al metro come la pizza? Sul serio qualcuno è convinto che una libreria venda carta da forno o che abbia libri da buttare?
Tisanuri
Pietro Treccagnoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Langella
anno edizione: 2020
«Edizione stampata su carta Fabriano Raffaello Roma, con punzonatura in ceralacca, legatura a filo e cofanetto artigianale. Stampata in 170 copie numerate e firmate dall’autore. Tra le pagine di questo piccolo ma prezioso testo di Pietro Treccagnoli, scoprirete che esiste una creatura piccola e argentea. Scoprirete che questo esserino, antico quanto il mondo che conosciamo, ama divorare i libri, in particolare le copertine ruvide e la colla dei dorsi. Per lui sono la sopravvivenza. Tra pagine antiche o attuali, comiche o tragiche, leggendarie o storiche, gialle o nere trova riparo. Mette al mondo i suoi piccoli e porta avanti un progetto di vita partito più di trecento milioni di anni fa. Se amate i libri, se avete animo compassionevole e spirito conviviale allora questa è la storia che stavate aspettando da sempre. Una storia argentea come la luna capace di accendere una luce inaspettata tra gli scaffali delle vostre librerie.»
La biblioteca di Virginia Woolf
Stefano Manferlotti
Libro: Copertina morbida
editore: Langella
anno edizione: 2021
pagine: 16
Gli altarini
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Langella
anno edizione: 2020
pagine: 13
Napoli la vogliono vedere tutti. La fissano, la visitano, l’attraversano distrattamente, la vivono, la cantano, l’accusano, la condannano, la proteggono, la violentano, l’amano… eppure nessuno sembra mai esserne sazio. Nessuno ha la sensazione di aver visto abbastanza. Perciò le storie che la riguardano affollano chilometri e chilometri di carta. Fiumi di libri scorrono senza tregua. Tutti vogliono vedere Napoli, ma soltanto una donna nel 1884 ha saputo raccontarla partendo dal suo ventre. Gli altarini, lo scritto che Langella Edizioni Napoli ripropone, è tratto infatti da quel Ventre di Napoli descritto da Matilde Serao. Uno scritto in cui viene sviscerata la forza della fede, del misticismo, della pagana sensualità e della selvaggia stregoneria di un popolo ribelle per natura. Se poi uno scritto di tale portata viene accompagnato dalla profondità degli scatti del fotografo Sergio Siano, allora siate certi che l’incantesimo è compiuto. La pozione sarà micidiale e il suo sapore resterà attaccato ai vostri pensieri. Il racconto Gli altarini in questa occasione è presentato in un’edizione di soli 100 esemplari numerati.
Capo di Bomba, 'a scorza 'e limone e i Monty Python. Gli Squallor al cinema
Rosario Gallone
Libro: Libro in brossura
editore: Langella
anno edizione: 2025
pagine: 48
Gli Squallor e i Monty Python nacquero nello stesso anno, il 1969, ma, sembrerà assurdo, non è l'unica cosa che hanno in comune. Assurdo, senza senso, proprio come il loro umorismo che intendeva far vacillare (e, perché no? anche crollare) il perbenismo, le convenzioni borghesi e le regole. Pure quelle dello spettacolo. L'autore, nel raccontare la breve avventura cinematografica della band italiana, individua una traiettoria che da Chesterton porta ai Monty Python passando per i Goons e in Italia tocca Totò, Franco e Ciccio fino appunto ai film di Ciro Ippolito con protagonisti gli Squallor.
Elogio del mandolino
Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Langella
anno edizione: 2025
pagine: 116
L’"Elogio del mandolino" non è soltanto un amoroso omaggio al popolare strumento, ma un’occasione per tracciarne gli sviluppi nella cultura musicale e distillare i tributi elargitigli in poesia e narrativa, nella pittura, nel cinema e in teatro. Etichettato talvolta come un simbolo oleografico, il mandolino vanta una ricca letteratura che spazia dai maestri barocchi ai compositori romantici, dal folklore ai classici della canzone partenopea. Anche se conta ovunque virtuosi e cultori, il suo suono, come afferma Peppe Vessicchio, è quello “che maggiormente rappresenta Napoli”. Meritava un racconto che fluisce come una rapsodia. Tra passione e informazione.
Lascia fare a Dio
Francesco Costa
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Langella
anno edizione: 2023
pagine: 16
Edizione limitata di soli 180 esemplari numerati e firmati, stampato su carta Amatruda d'Amalfi, legatura a mano, cofanetto artigianale. In allegato un'opera a tempera originale e firmata di Salvatore Esposito.
Taccuino dal serraglio. Nel labirinto dell’albergo dei poveri
Stella Cervasio
Libro: Libro in brossura
editore: Langella
anno edizione: 2023
pagine: 190
Progettato a metà del Settecento dall’architetto Ferdinando Fuga per volere del re Carlo di Borbone allo scopo di raccogliere e insegnare un mestiere a tutti i poveri del Regno di Napoli, la realizzazione del Real Albergo dei Poveri rendeva concreto lo spirito filantropico delle idee illuministe allora diffuse nella capitale del Regno. Nei secoli successivi l’edificio, mai realmente concluso, è stato destinato alle più disparate funzioni e ha conosciuto un progressivo degrado. Oggi, come afferma Domenico De Masi nella sua prefazione, l’Albergo dei Poveri è un «colosso architettonico che troneggia da più di due secoli nella topografia e nella vita della città, quasi rappresentandone una dolente metafora», un colosso la cui sorte è oggetto di accese discussioni, ma che in fondo, nonostante sia ben visibile da tutti, ben pochi possono dire di conoscere realmente. Il libro di Stella Cervasio, costruito come un taccuino giornalistico, accompagnato dalle eloquenti fotografie di Riccardo Siano e corredato da una ricca appendice, ha il grande merito di guidare il lettore in una visita a questo storico monumento, illustrandone lo stato attuale e le varie ipotesi sul suo futuro. Presentazione di Gennaro Sangiuliano. Prefazione di Domenico de Masi.