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Luni Editrice

Vita del brigante Hong Kiltong

Vita del brigante Hong Kiltong

Kyun Ho

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il brigante non è un delinquente qualsiasi. È un giustiziere picaresco che, vittima dei soprusi e dell’iniquità del sistema, si tira fuori proprio da quel sistema e dalle sue leggi combattendo una guerra personale impari, e per questo ancora più eroica e valorosa. Logico, dunque, che una figura come la sua abbia conquistato poeti, scrittori, drammaturghi, registi e cantastorie in ogni parte del mondo. Il romanzo "Vita del brigante Hong Kiltong" prende probabilmente il suo titolo da un oscuro fuorilegge vissuto intorno al 1500, la cui figura viene idealizzata al punto da farne un eroico difensore dei deboli. Attribuito a Ho Kyun (1569-1618), è considerato per questo il primo romanzo coreano propriamente detto, ma potrebbe in realtà essere molto più tardo. Ambientata nel XV secolo, l’opera denuncia l’iniquità della società del tempo e le sue discriminazioni (prima fra tutte quella verso i figli “secondari”), e vede il protagonista impegnato in una serie di gesta tanto banditesche quanto filantropiche. Alla fine, Hong Kiltong lascerà il suo Paese per l’isola di Yul, dove ricostituirà uno Stato confuciano, a dimostrazione del fatto che una società virtuosa non è tale per l’ideologia alla quale s’ispira, ma per gli uomini che la guidano.
17,00

Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni

Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni

Giacomo Casanova

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 128

Le Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni sono un adattamento di Giacomo Casanova delle Lettres de Milady Juliette Catesby à Milady Henriette Campley, son amie di Marie-Jeanne de Laboras (1713-1792), più nota come Madame Riccoboni. Il romanzo francese fu pubblicato nel 1759 e ottenne grande successo, strappando gli elogi fra l’altro di Denis Diderot. Pubblicate a Venezia nel 1780 negli «Opuscoli miscellanei», una rivista interamente ideata e redatta da Casanova, che in quel tempo cercava di risollevare le proprie condizioni economiche e di ricostruirsi un’immagine che lo rendesse benemerito di fronte a quello stesso governo che nel 1755 lo aveva rinchiuso nei Piombi. Oltre a tradurre il testo, il nostro veneziano ambienta il moderno racconto della Riccoboni dall’Inghilterra all’Italia, e colloca la vicenda nel 1452, descritta al tempo dei Foscari, uno dei periodi fra i più delicati della Serenissima, perché gli interessava soprattutto ammonire la nobiltà veneziana presente e commemorare l’antica. Però Casanova mescola le carte, e narra di aver dedotto la data non dal manoscritto originale, che non la recava, bensì «dal nome degli attori, e più dai fatti motivati in alcune lettere», insistendo nel gioco ambiguo senza decidere quale dei due sia l’originale, lasciando il lettore nel dubbio. Nonostante gli interventi di Casanova, la struttura delle epistole, gli scambi di confidenze fra donne – gli uomini «sono schiavi de’ loro sensi» – l’affrontare i sentimenti dell’anima in modo così esaustivo, il muoversi più per stati d’animo che per avvenimenti, sono segni inconfondibili di una mano femminile che rimane preponderante e permette al lettore di entrare in contatto con un mondo di salotti, intrighi e passioni che intrecciano vita privata e dinamiche pubbliche della nobiltà lagunare. Lorenzo Da Ponte, caro amico di Casanova, dieci anni dopo la pubblicazione, nel 1790, scrisse per Mozart il libretto Così fan tutte, ossia la scola degli amanti, nel quale i versi della cameriera Despina, in un’aria del primo atto, hanno lo stesso significato dispregiativo verso il sesso maschile delle parole di Silvia Belegno.
14,00

La via della solitudine. Ricordi dal padiglione sul lago. Chiteiki

La via della solitudine. Ricordi dal padiglione sul lago. Chiteiki

Yoshishige no Yasutane

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 48

"La via della solitudine. Ricordi dal padiglione sul lago", o nell’originale giapponese, Chiteiki, scritto da Yoshishige no Yasutane verso la fine del X secolo e qui presentato per la prima volta in traduzione italiana dal giapponese antico, è considerato uno dei primi esempi di zuihitsu, un genere ibrido tra diario, saggio e riflessione personale. Prima opera giapponese della letteratura del romitaggio, all’apparenza il Chiteiki è un testo umile dal sapore taoista: un uomo racconta la scelta di costruirsi una modesta casa nei sobborghi orientali di Kyōto. Ma dietro questo semplice gesto si cela un'interrogazione profonda sulla vita, sull’instabilità della condizione umana, sulla vanità degli onori mondani e sul rapporto tra individuo e comunità. Attraverso una prosa raffinata e ricca di riferimenti alla cultura cinese, l’autore mostra un’intelligenza critica e una sensibilità poetica fuori dal comune. Il Chiteiki non è solo un’opera letteraria: è una meditazione senza tempo sul vivere la quotidianità, sul desiderio di semplicità e sulla fragilità della condizione umana. In un’epoca come la nostra, segnata da incertezze e rapidi cambiamenti, le parole di Yasutane risuonano con sorprendente attualità.
11,00

Poesia religiosa coreana

Poesia religiosa coreana

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 480

Questo volume rappresenta un viaggio nella poesia classica della Corea dalle sue stesse origini fino al XIX secolo, attraverso 505 componimenti nei quali è possibile intravedere molte sfaccettature della spiritualità di un intero popolo. Prima del Cristianesimo, arrivato solo alla fine del XVIII secolo, i coreani avevano via via affiancato all’atavico Sciamanesimo sistemi di pensiero, come Buddhismo, Taoismo e Confucianesimo, provenienti da altre realtà geografiche. Il risultato era stato (e in parte continua a essere) la creazione di una spiritualità meravigliosamente sincretica, unica e inclusiva, dalla quale l’uomo aveva potuto attingere, di volta in volta, l’elemento consolatore e le scelte di vita. Oggi questo equilibrio spirituale è gravemente minacciato da un lato dal secolarismo e dalla perdita dei valori maturati in seno alla società, dall’altro lato da quel fondamentalismo intrinseco alle religioni rivelate che, come è tipico nei nuovi convertiti, viene spesso vissuto e considerato, in Corea più che altrove, come elemento di distinzione e suprematismo. Anche per questo, dunque, questo volume assume un particolare valore e, anzi, si rivela sempre più attuale e valido nell’ambito di un mondo sempre più incline al materialismo e all’oltranzismo.
34,00

L'altra faccia di un ricordo oscuro

L'altra faccia di un ricordo oscuro

Yi Kyunyong

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 96

Nei primissimi anni Ottanta del secolo scorso Seoul è una delle più affollate città del mondo e continua a espandersi selvaggiamente, sotto la dittatura militare di Chon Tuhwan che ancora impone il coprifuoco da mezzanotte alle 4:00 del mattino. L’esercito controlla le strade e, nelle università, gli studenti protestano contro il regime solo per venire in gran numero manganellati, torturati o addirittura uccisi. In questo drammatico contesto sociale un oscuro impiegato, costretto a lavorare come tutti ben oltre il normale orario, cerca di scaricare lo stress ubriacandosi in un sabato sera insieme a un amico, e in tale occasione perde una borsa piena di documenti importantissimi per la sua azienda. Il mattino seguente comincia a cercare la borsa smarrita, tentando di ricostruire il percorso fatto la sera prima, ma questo cammino a ritroso lo porterà involontariamente a ricordare il terribile dramma vissuto durante la propria infanzia e che ormai aveva apparentemente dimenticato. "L’altra faccia di un ricordo oscuro" è il capolavoro di Yi Kyunyong, che analizza con rara sensibilità le conseguenze traumatiche di una spaventosa tragedia collettiva, come la Guerra di Corea, capaci di rimanere quiescenti per decenni nella psiche dei sopravvissuti, ma pronte a riaffacciarsi e a riaprire le vecchie ferite in ogni momento e in ogni occasione.
15,00

Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione. Volume Vol. 7

Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione. Volume Vol. 7

James George Frazer

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 368

Nel secondo tomo del volume VII, Frazer continua l’analisi delle figure divine che muoiono e rinascono. In particolare, sia il culto di Dioniso sia quello di Demetra e Persefone, consentono di osservare lo stretto legame esistente fra il formarsi delle pratiche religiose e i ritmi ricorrenti della natura che l’uomo ha osservato fin dalle più remote epoche. Il riapparire primaverile delle piante dopo l’apparente morte dell’inverno trova in queste divinità una sublimazione simbolica. Frazer ricollega i loro culti alle infinite tradizioni legate alla semina e alla mietitura del frumento che, con il loro ripetersi in ogni Paese, testimoniano la galassia di riferimenti e variazioni attorno alla morte e alla rinascita salvifica delle principali risorse umane.
35,00

Il sogno delle nove nuvole

Il sogno delle nove nuvole

Kim Manjung

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 272

Nella Cina dei Tang, nel IX secolo, Songjin è un giovane novizio nel tempio buddhista fondato e diretto dal Maestro Yukkwan. Costui un giorno lo manda in missione, nel corso della quale, però, malgrado i divieti imposti dalla sua condizione monacale, è costretto dalle circostanze a bere del vino e a scambiare qualche parola con le otto ninfe della montagna dove sorge il tempio. Tornato alla base, Songjin viene affrontato duramente dal suo Maestro, che prima gli rinfaccia le colpe commesse e poi lo affida a un messaggero degli Inferi. Comincia così per il novizio un meraviglioso quanto complicato percorso di espiazione che alla fine lo porterà alla piena conoscenza del sé e all’Illuminazione. Scritto da Kim Manjung (1636-1692) presumibilmente tra il 1687 e il 1688, Il sogno delle nove nuvole è un capolavoro della letteratura onirica estremo-orientale che precede addirittura il ben più famoso Sogno della camera rossa cinese. In un contesto narrativo ricco di spunti poetici, doppi sensi e metafore a partire dal titolo (nell’universo buddhista la nuvola mossa dal vento rappresenta l’uomo in balìa del suo karma), l’autore si avventura nei meandri della trama mostrando rara dimestichezza con la fede buddhista e, soprattutto, con quell’elemento femminile che di fatto domina l’intero romanzo, cosa tutt’altro che comune per un uomo nella patriarcale società confuciana della Corea del tardo periodo Choson. Anche per questo aspetto (l’elevazione spirituale raggiunta attraverso la fede buddhista e indirettamente attraverso le donne, che del Buddhismo erano le maggiori sostenitrici), "Il sogno delle nove nuvole" rimane un’opera senza tempo, capace di emozionare e affascinare il lettore di ogni luogo e di ogni epoca.
25,00

La favola della mia vita

La favola della mia vita

Hans Christian Andersen

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 880

"La favola della mia vita" (pubblicata nel 1855), costituisce una testimonianza imprescindibile per comprendere non solo la parabola biografica di Hans Christian Andersen, ma anche il contesto culturale europeo del XIX secolo. In queste pagine l’autore danese, già consacrato come il più grande innovatore della fiaba moderna, ricostruisce la propria vicenda umana offrendo un’immagine intima e letterariamente ricercata della propria esistenza, sospesa tra sogno e realtà. La narrazione, che prende avvio dall’infanzia poverissima a Odense e attraversa l’ascesa verso la fama internazionale, mette in luce i nodi cruciali della sua formazione: la scoperta precoce del teatro, la vocazione poetica, il rapporto conflittuale con la società borghese e le istituzioni culturali del tempo. L’autobiografia non si limita a registrare eventi; diventa un laboratorio poetico in cui Andersen rielabora esperienze, sentimenti e traumi, proiettandoli nelle strutture narrative che informeranno la sua opera fiabesca. Andersen ricostruisce con straordinaria finezza psicologica le esperienze decisive della propria crescita spirituale e creativa, fino a quando, accolto dai circoli letterari e artistici di Copenhagen, poté finalmente esprimere il proprio talento. È qui che il racconto si fa evocativo, popolandosi di personaggi illustri, mecenati generosi, amori inconfessati e delusioni profonde, restituendo una dimensione corale e affascinante della società europea ottocentesca. Ne emerge un Andersen sensibile, complesso, malinconico e allo stesso tempo straordinariamente lucido nel raccontare la solitudine dell’artista e la tensione perenne verso una felicità spesso sfuggente. "La favola della mia vita" rivela le matrici simboliche e tematiche delle fiabe – la marginalità, l’anelito alla trasformazione, la dialettica tra sofferenza e redenzione – mostrando come la vita dell’autore e la sua produzione artistica si rispecchino costantemente, restituendo al lettore un’immagine commovente e autentica di Hans Christian Andersen: quella di un uomo che trasformò il dolore e la meraviglia della propria esistenza in un’opera letteraria immortale, nella convinzione profonda che ogni vita, in fondo, sia essa stessa una favola da raccontare.
32,00

Il papa

Il papa

Joseph de Maistre

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 464

Pubblicato nel 1819, Il Papa rappresenta il culmine del pensiero politico e teologico di Joseph de Maistre. Quest’opera, redatta negli ultimi anni della sua vita, costituisce un’articolata apologia dell’istituzione papale, concepita come principio regolatore dell’ordine morale, giuridico e spirituale della società. Lungi dall’essere un semplice trattato apologetico, Il Papa è una costruzione sistematica che intreccia elementi di filosofia della storia, ecclesiologia e diritto naturale, all’interno di una visione organicista della società e della Provvidenza. De Maistre si confronta con le tensioni sorte all’indomani della Rivoluzione francese, offrendo una risposta reazionaria ma strutturata alle sfide della modernità. Nella sua visione teologica e politica, il Pontefice non è solo guida spirituale della Chiesa, ma punto di convergenza tra umano e divino, tra tempo ed eternità, principio sovranazionale di legittimità, garante dell’unità e della continuità della civiltà europea. Un “re sacro” che tiene insieme popoli e secoli, spegnendo conflitti attraverso la parola, più che con la spada. Testo fondamentale per comprendere la matrice cattolico-conservatrice del pensiero controrivoluzionario, Il Papa si impone come oggetto di studio imprescindibile per storici delle idee, filosofi politici e studiosi della teologia politica moderna. La presente edizione restituisce, con rigore filologico, la densità teorica e la coerenza speculativa di un’opera che si rivela una meditazione profonda sulla necessità di un principio superiore che dia senso e forma alla civiltà. Joseph de Maistre ci costringe a misurarci con una domanda ineludibile, che parla con voce ferma all’inquietudine del nostro tempo: può una società sopravvivere senza un centro trascendente?
27,00

Vita di George Sand

Vita di George Sand

André Maurois

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 640

Vita di George Sand di André Maurois offre un ritratto vivido e sfaccettato di una delle figure più complesse del XIX secolo. Aurore Dupin, nota con lo pseudonimo di George Sand (Parigi 1804 – Nohant-Vic 1876), figura centrale nel panorama culturale europeo dell’Ottocento, non è solo una scrittrice, ma un’interprete radicale della modernità, capace di infrangere convenzioni letterarie, morali e politiche. Attraverso un costante dialogo con le fonti – lettere, diari, testimonianze coeve – Maurois evita ogni forma di idealizzazione restituendo una personalità complessa, segnata da tensioni tra aspirazioni universali e contingenze storiche: emerge il profilo di un’intellettuale che, pur operando entro le strutture della società borghese, seppe forzare i limiti imposti al discorso femminile e politico. Attraverso amori celebri, battaglie ideologiche, romanzi sperimentali, la produzione narrativa, l’impegno pubblico, le relazioni personali e l’autocostruzione identitaria della scrittrice, l’autore indaga l’identità di una donna che fu, insieme, simbolo romantico e antesignana del femminismo. La prosa limpida di Maurois rivela con grazia l’inesauribile contraddizione che abita George Sand: ribelle e materna, mistica e razionale, anarchica e nostalgica. Frutto di rigorosa ricerca storica e di profondo intuito psicologico, quest’opera non si limita a raccontare una vita straordinaria, ma invita a interrogarsi sul rapporto tra libertà individuale e struttura sociale, tra ispirazione artistica e impegno politico; una biografia che si legge come un romanzo d’idee, dove ogni dettaglio è un frammento di storia.
30,00

La studentessa e altri racconti

La studentessa e altri racconti

Osamu Dazai

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 144

La studentessa e altri racconti, pubblicato nel 1939, non è solo il ritratto luminoso e segreto di un’anima giovane che osserva e sfiora il mondo con parole lievi; è soprattutto il monologo interiore più intenso e limpido scritto da Dazai, un diario senza destinatario, un canto sommesso ma lucidissimo sull’attesa, sulla solitudine e su quella sottile malinconia che accompagna chi si affaccia alla vita adulta con occhi già troppo profondi. Dazai presenta il mondo intimo di una giovane liceale degli anni Trenta senza mai cadere nello stereotipo: un monologo che si sviluppa con sorprendente precisione psicologica e stilistica: con la grazia spietata che lo contraddistingue, l’autore offre una delle sue pagine più pure, testimonianza rara di uno scrittore profondamente empatico, che ha saputo fondere autobiografia, osservazione sociale e tensione poetica, creando una lettura essenziale per comprendere le radici della narrazione introspettiva giapponese del Novecento e in particolare della coscienza femminile nella società del Giappone prebellico. In La favola di Urashima, Dazai prende una leggenda millenaria e la trasforma in una meditazione struggente sulla fuga, l’illusione e il ritorno; Urashima è l’uomo che, per un attimo d’amore o di sogno, abbandona il mondo: il mare diventa specchio della memoria e l’oblio, un dono avvelenato. È una favola che parla di tutti noi, che abbiamo sperato di sfuggire al dolore. Nel racconto Applausi, l’autore ci accompagna dietro le quinte di un'esistenza fragile, dove il desiderio di essere amati si confonde con l’eco vuoto del palcoscenico: il protagonista cerca negli applausi un senso che la vita gli nega, ma i battiti delle mani, come il battito del cuore, non bastano a colmare il vuoto. È il racconto di chi, pur stanco del mondo, continua a recitare, sperando che qualcuno, alla fine, lo guardi davvero.
17,00

Raffaele Mattioli oltre la banca

Raffaele Mattioli oltre la banca

Elena Grazioli

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 352

Che cosa aveva fatto di Raffaele Mattioli (Vasto 1895 - Roma 1973) la figura insostituibile che era? Perché se ne sente la mancanza, in banca e fuori dalla banca? Mattioli è stato definito il “banchiere umanista” per antonomasia, ma la sua personalità è troppo multiforme per lasciarsi racchiudere in una formula abusata come questa. «Per dirla con Charles Percy Snow (1959)», afferma Sandro Gerbi, «in lui le “due culture” – quella umanistico-letteraria e quella tecnico-scientifica – riescono a convivere in modo armonioso, sono un tutt’uno, e si traducono in una costante tensione intellettuale, in un’inusuale capacità di ascolto dell’altro, in una riaffermata attenzione verso l’interesse generale». Raffaele Mattioli oltre la banca propone un ritratto inedito, costruito attraverso un filo rosso che collega i tanti ricordi degli amici a lui più cari, dei suoi famigliari, delle persone che lo hanno incontrato lungo il proprio cammino, dei grandi letterati e personaggi di spicco di quel periodo dell’Italia dove spesso i sogni riuscivano a diventare realtà: Riccardo Bacchelli, Enrico Cuccia, Guido Carli, Mario Soldati, Giovanni Arpino, Sergio Solmi… Questo che ci rende Elena Grazioli è un ritratto meno “tecnico” e più umano di tanti altri, attento soprattutto a dare a questo personaggio lo spessore che lo ha caratterizzato, come attestano pressoché unanimemente tutti coloro che hanno avuto occasione di frequentarlo. Ma le immagini di Mattioli che si vogliono restituire sono anche quelle che, negli anni, sono arrivate al largo pubblico attraverso i giornali, in occasione e dopo la sua scomparsa. Un mosaico di voci e fotogrammi che restituisce, nella sua complessità, l’umanità profonda di «un uomo di lettere e di cifre», come lo ha definito Benedetto Croce.
26,00

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