M & B Publishing
Un'altra storia
Benedetta Borsani, Luciano Garibaldi
Libro
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2007
pagine: 104
Disegno storico dell'anticomunismo
Maurizio Steccanella
Libro
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2007
pagine: 90
Grazie, Iso. Dall'Ossola a palazzo Marino a Montecitorio
Gino Morrone, Giovanni Scirocco, Antonella Carenzi
Libro: Copertina morbida
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2007
pagine: 142
L'Alfa di Arese tra delusioni e speranze
Libro
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2007
pagine: 152
Antieuropa. Il fascismo universale di Mussolini
Marco Cuzzi
Libro
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2006
pagine: 245
Renzo De Felice ha definito l'universalismo mussoliniano come uno dei più originali impianti ideali del fascismo nella sua fase di massimo fulgore. Dopo una lunga meditazione, Mussolini favorì infatti l’abbattimento delle rigide frontiere nazionali entro le quali aveva confinato la sua idea: forte del corporativismo, il fascismo poteva, anzi doveva diventare fenomeno transnazionale, con Roma - la Roma mussoliniana - come fulcro indiscutibile. Il fascismo sarebbe stato la panacea di tutti i mali del Vecchio continente, anzi l’avrebbe unificato e contrapposto tanto all’Europa comunista quanto a quella “democratico-massonica” che si vedeva ormai irrimediabilmente proiettata verso l’orbita statunitense. In qualche modo l’originalità dell’universalismo e della sua applicazione pratica, l’internazionalismo fascista, stava nella percezione di un’Europa corporativa, gerarchizzata, totalitaria, antidemocratica e profondamente razzista. Un’Antieuropa che, al di là delle opinioni che se ne possono avere, rappresenta un’altra variante dei tanti progetti di unificazione continentale che proprio in quegli anni, e non a caso, scaturirono dalle riflessioni di una classe politica internazionale alla ricerca di soluzioni agli orrori del passato e all’incertezza del futuro.
Il torto e la regione
Giuseppe Civati
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2006
pagine: 136
L'attesa è uno dei temi ricorrenti della Sanità lombarda. Da un anno a questa parte lo e diventato anche per la politica della regione più importante del Paese. Dalle elezioni dell'aprile del 2005, il mondo politico lombardo è in attesa: prima si attendeva che si risolvessero i problemi tra Formigoni e Lega (il famoso caso Cè), poi che Formigoni scegliesse che fare, se stare a Milano o abbandonare la Regione per andare a Roma, in Senato, dove è stato eletto. Giuseppe Civati ripercorre le tappe dell'anno appena passato, attraverso le pagine del suo diario elettronico, il blog con il quale tiene un filo diretto con cittadini cd elettori dal suo ufficio di consigliere regionale. Un diario a tratti ironico. ma che affronta i temi politici principali della politica lombarda, alla ricerca di nuove prospettive e soluzioni intorno alle quali costruire un governo dell'Unione anche in Lombardia.
«Ovunque in catene». La costruzione della libertà
Persio Tincani
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2006
pagine: 135
Le istituzioni pretendono di essere obbedite. Ma perché si deve obbedire al potente? La domanda è di quelle decisive. Infatti, viene posta solo in situazioni estreme, e anche da individui estremi. Tra essi dovrebbero esserci i filosofi. Lo si può confutare in molti modi, il potere. Lo si può fare con la filosofia ma anche con la prassi. Questo libro lo là con la filosofia Così il suo autore si comporta con la legittimità, con la pretesa di legittimità che contraddistingue ogni dominio: la interroga, la incalza, la sfida a svelarci come abbia fatto a diventare quel che dice di essere. E intanto, mentre attende una risposta che tarda a venire - e che non va oltre un aprepotente "Percbé sì" -, avanza al lettore una serie di altre domande.
Socialisti metropolitani. Considerazioni di sinistra sulla grande Milano
Paolo Matteucci
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2006
pagine: 115
"Lucida e incisiva l'analisi di Matteucci evidenzia quella che da più parti si denuncia da tempo: una necessità del ritorno alla politica intesa in senso alto, come capacità di rappresentare i bisogni della comunità, di interpretarne il sentire e maturare sull'ascolto scelte vere, concrete ma soprattutto strategiche. capaci di guardare oltre un orizzonte temporale limitato. (...) Quello che ormai è chiaro è che i cittadini sono tornati a credere alla politica, tanto da non volerne essere spettatori ma costruttori. Dopo la disillusione degli anni di tangentopoli. dopo l'ubriacatura della non politica i cittadini tornano a chiedere alla politica di essere protagonista, di svolgere una funzione forte di governo. C'è bisogno di un cambiamento radicale" (dalla prefazione di Filippo Penati). Paolo Matteucci è nato a Milano nel 1959. Dalla fine degli anni '70 fino agli anni '90 ha svolto attività politica prima nel Manifesto e poi nel Partito Comunista Italiano. Dal 1990 ha ricoperto vari incarichi istituzionali.
La rivoluzione anarchica e altri scritti
Nestor Makhno
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2005
pagine: 133
Nestor Ivanovic Makhno nacque il 27 agosto 1889. Figlio di contadini poveri, iniziò a lavorare all'età di sette anni come pastore. La rivoluzione del 1905 lo spinse ad avvicinarsi agli ambienti anarchici e, per la sua militanza rivoluzionaria, venne arrestato nel 1908 e condannato a morte; la pena di morte venne poi commutata in lavori forzati a causa della giovane età. Dopo la firma del trattato di Brest-Litovsk l'Ucraina venne occupata dalle truppe austro-tedesche che appoggiavano il collaborazionista ucraino Skoropadsky. Le campagne ucraine non erano immuni dall'ondata rivoluzionaria che percorreva il paese e Makhno riuscì a riunire nell'Armata rivoluzionaria insurrezionale, sotto la bandiera dell'anarchia, un esercito di venticinquemila partigiani. La guerra venne combattuta al fianco dei bolscevichi con i quali si era stipulata un'alleanza tattica ma fra l'Armata insurrezionale e questi ultimi non scorreva certo buon sangue. La guerra civile in Ucraina proseguì con alterne vicende fino alla definitiva sconfitta dei bianchi e degli eserciti stranieri. Nel novembre 1920 l'Armata rossa attaccò. La sconfitta fu inevitabile e Makhno, ferito alla testa e in stato di incoscienza, venne trasportato in Romania dai suoi compagni in fuga. Ristabilitosi si trasferì in Polonia dove venne arrestato a Danzica. Riuscì ad evadere e nel 1926 raggiunse altri esuli russi anarchici a Parigi, dove morì pressoché dimenticato. Alcuni hanno voluto vedere in Makhno un tentativo di feconda sintesi fra anarchismo e marxismo.
Il comune riformista. Milano 1975-1985
Enrico Landoni
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2005
pagine: 423
"Le elezioni del 1975 rappresentarono un vero e proprio sconvolgimento della vita politica italiana, in quanto il Partito Comunista ottenne un numero di voti di poco inferiore a quelli della Democrazia Cristiana. Tale risultato, confermato dal voto politico dell'anno successivo, contribuì alla nascita dei governi di solidarietà nazionale, che, dopo quasi trent'anni, riportavano i comunisti nella maggioranza governativa. La principale conseguenza fu però quella di disegnare una mappa completamente nuova del potere locale, con la nascita di Giunte di sinistra anche in tutte le grandi città in cui fino a quel momento aveva dominato la DC. Milano non fece eccezione ed ebbe anch'essa, per la prima volta, una Giunta di sinistra." (dall'introduzione)