Mar dei Sargassi
Pedro, in teoria
Marcos Gonsalez
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2023
pagine: 215
Al suo esordio, Marcos Gonsalez esplora il memoir autobiografico e lo mescola al saggio. Il risultato è un libro di auto-teoria in cui ogni capitolo si allarga a diventare manifesto di cosa voglia dire essere figlio di immigrati negli Stati Uniti.Gonsalez cerca nelle immagini, nelle fotografie, nei filmati della propria infanzia – e poi tra le pagine dei romanzi, nei film, nei documentari in tv – le tracce di una storia delle Americhe che resta, come le vite di chi la racconta, sospesa sulla linea di confine coloniale. L’autore elabora la teoria di Pedro: un nome che racchiude in sé lo stereotipo del clandestino, l’emarginato, il respinto. Pedro dalla pelle scura, Pedro il diverso, Pedro che non parla bene la lingua. Pedro queer, Pedro campesino, Pedro bersaglio. Le storie dei milioni di Pedro che popolano le Americhe si intrecciano con la storia del piccolo Pedro che è stato Marcos, col suo rifiuto di identificarsi nella sua metà messicana, in suo padre Pedro. E la storia particolare diventa un mezzo per descrivere e riconsiderare quella con la S maiuscola, la Storia che ebbe ufficialmente inizio con l’arrivo degli europei nel 1492, fondata su soppressione e violenza.
Stupore indigeno. Le culture native in Brasile tra rituali iniziatici e sfide digitali
Massimo Canevacci
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2023
pagine: 200
Un diario di viaggio nelle viscere del Brasile: Stupore indigeno si articola intorno ai margini smarginati e a un intermezzo che affronta le difficoltà del viaggiare tra localismi rivendicati o subiti e cosmopolitismi vissuti o desiderati. Massimo Canevacci presenta le culture xavante, bororo e krahô attraverso una narrazione che spazia dal vissuto personale al racconto di usi e rituali che ha avuto il privilegio di conoscere da dentro. Una costellazione concettuale ed emozionale fondata sullo stupore che dilata e attraversa il corpo poroso in una mescolanza resa possibile dalla profondità dell’amicizia. Le esperienze riportate anticipano la battaglia a cui le culture indigene sono state chiamate dal governo Bolsonaro in difesa del loro diritto originario su terre già sotto attacco missionario e latifondista. Relegate in uno spazio fisico e temporale minore e selvaggio, i nativi sono tuttora costretti a rivendicare la propria esistenza, trovando nei mezzi digitali, nell’incontro con il nuovo, il modo di tutelarla. Canevacci offre una testimonianza preziosa di come costringere gli indigeni in musei viventi e immutabili sia solo un tentativo di privarli del potere di ribellarsi.
Fuori
Birgit Birnbacher
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2022
pagine: 221
Arthur Galleij ha 22 anni, una condanna a ventisei mesi di reclusione e nessuna carta in regola. Quando viene rilasciato nell’estate del 2010, non sa ancora come usare uno smartphone né quanto possa essere difficile la strada per tornare a una vita normale. Tutto ciò di cui ha bisogno è un curriculum che sia conforme al sistema. Una referenza. Qualcuno che gli offra un’opportunità. Tra i fantasmi del passato e un’insolita terapia riabilitativa, Arthur trova rifugio temporaneo in una comunità: non ha una famiglia da cui tornare, nessuna azienda vuole fissargli un colloquio. Senza un lavoro, non può permettersi nemmeno un’abitazione indipendente. Non basta aver scontato la pena: in un mondo di referenze per il quale è meglio rubricare la reclusione come un “soggiorno all’estero”, ora deve dimostrare di essere una persona “utile”, capace di produrre, ma non di sbagliare. Con umorismo, empatia e nessun giudizio morale, in "Fuori" una sottile critica sociale incontra una delicata storia di vita e lo stigma di un fine pena mai a cui la società condanna chi sbaglia senza opportunità di redenzione.
L'ultima nomade
Shugri Said Salh
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2022
pagine: 255
Nel suo romanzo d’esordio, Shugri Said Salh narra della propria esperienza di vita in un racconto che copre la distanza tra due continenti e un arco temporale di circa quarant’anni: dall’infanzia e l’adolescenza in Somalia, la sua terra natia, alla travagliata fuga dal paese in seguito allo scoppio della guerra civile sul finire degli anni Ottanta, fino all’arrivo in Nord America con un visto da rifugiata. In una società basata su un rigido sistema di clan patrilineare e in cui troppe figlie femmine sono considerate un fardello, a soli sei anni Shugri viene affidata all’amatissima nonna materna nomade, la quale le infonde un’incancellabile resilienza nel periodo di vita condivisa nel deserto somalo. Quest’ultimo rappresenta, infatti, una cornice spazio-temporale di esistenza e formazione a cui l’autrice guarda tutt’oggi con nostalgia dalla prospettiva della sua attuale vita suburbana in California. Ciò non negando la cruda asperità dell’esistenza nomade né evitando di criticare gli aspetti tradizionali più problematici di una cultura (quella somala pre-guerra civile) di cui Salh tenta simultaneamente di celebrare la ricchezza, mantenere vivo il ricordo e promuovere la conoscenza.
Celestino prima dell'alba
Reinaldo Arenas
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2022
pagine: 223
Questa è la storia di un poeta ribelle. È un’antistoria della rivoluzione che portò alla destituzione del dittatore Fulgencio Batista, nella Cuba del 1959. L’ambientazione rurale, fitta di vegetazione e natura esotica, costringe il sentiero della Storia a deviare, a prendere la strada incolta e rigogliosa del sogno, della meraviglia, della suggestione. I fruscii udibili fra le fronde suonano come parole. Parole incise sulle cortecce da Celestino, bambino poeta che, sprovvisto degli strumenti per scrivere, occupa con i suoi versi ogni centimetro di fibra vegetale a sua disposizione. In Celestino prima dell’alba, la preponderanza dell’anima della natura, la presenza di una magia della parola permettono l’esplorazione dei sentieri meno battuti e più intimi dell’umano. In un’ambientazione dove il meraviglioso ha preso il sopravvento sul “reale”, Arenas racconta la poesia come atto rivoluzionario. Celestino si oppone al nonno e disobbedisce al perentorio divieto di imbrattare gli alberi con i suoi versi. La sua ribellione incontrerà la repressione violenta e la censura. Ma da qualche parte, fra gli alberi, giù in fondo ai pozzi, le storie e le poesie non smettono di cantare.
Fat phobia
Sabrina Strings
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2022
pagine: 255
La paura del grasso corporeo non ha nulla a che fare con la salute. È, invece, espressione del razzismo e del sessismo sistemico occidentale. Sabrina Strings, in questo saggio attualissimo, indaga il disgusto per i corpi grassi nelle nostre società (soprattutto quella statunitense). Avvalendosi di una grande varietà di fonti e di una penna spesso carica di tagliente ironia, ripercorre le tappe storiche, scientifiche e filosofiche che hanno determinato l’ideale di bellezza attualmente perseguito in Occidente. E lo fa da una prospettiva inedita, prendendo in considerazione i soggetti solitamente marginalizzati o esclusi dai trattati di estetica, inglobando eventi e personaggi apparentemente distanti, come i dipinti di Rubens e l’importazione di zucchero e caffè dalle colonie verso l’Europa. Tra resoconti di viaggi esotici, diete azzardate da medici probi e timorati di Dio, dame appariscenti, inventori di un famoso marchio di cereali, paventate epidemie, gerarchie razziali e classifiche di bellezza messe a punto da pensatori considerati illustri, Strings avanza la tesi che le radici della grassofobia siano da ricercarsi nell’ascesa delle teorie della razza a partire dal Rinascimento.
Milena Q. assassina di uomini violenti
Elisa Giobbi
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2022
pagine: 159
Milena Quaglini si toglie la vita il 17 ottobre del 2001 nel carcere femminile di Vigevano, dove è in attesa di sentenza per l'assassinio di Angelo Porrello, all'epoca dei fatti suo convivente. Non si tratta, però, dell'unico omicidio da lei commesso: Milena ha già ucciso, Milena uccide gli uomini violenti che abusano di lei. Eppure, stavolta nessuna attenuante sembra poterla salvare dalla condanna che la terrà lontana dai figli, dalla possibilità di una vita normale. Quello di Milena Quaglini è uno dei casi di cronaca più noti in Italia. Prestandole la voce, Elisa Giobbi tesse la ragnatela dei pensieri che affollano la sua mente. Un viaggio tra i meandri di un'anima offuscata dal dolore, dall'alcol e il ricordo di un'infanzia di botte e umiliazioni. Il suo lungo racconto – intervallato da documenti ufficiali – restituisce un'indagine cruda e sincera sulla natura umana, sulla responsabilità e il senso di colpa, sull'istinto di sopravvivenza e la violenza di genere. Da questa indagine emerge tutta la fragilità di una donna costretta a subire, la facilità con cui la vittima può diventare carnefice, un dolore trasformarsi in depressione, l'assenza di amore in un peccato da espiare.