Marsilio
Raffaello e l'eco del mito. Catalogo della mostra (Bergamo, 17 gennaio-6 maggio 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 304
La presenza in Accademia Carrara del San Sebastiano di Raffaello è all'origine della mostra "Raffaello e l'eco del mito". Intorno al capolavoro, l'opera più celebre dell'intera pinacoteca, prende forma un'esposizione che indaga sulla formazione dell'artista, dichiarato magister già a 17 anni, e sulla sua capacità precoce di innovazione. Il catalogo della mostra omonima, introdotto dal contributo di Maria Cristina Rodeschini, raccoglie saggi con un ampio corredo fotografico a colori di Paolo Plebani, Giovanni Valagussa, Cristina Quattrini, Vincenzo Farinella, Maria Rita Silvestrelli, Fernando Mazzocca, Giacinto Di Pietrantonio. La seconda parte del volume accoglie le schede scientifiche delle opere esposte in mostra - suddivise in sezioni tematiche che rispecchiano il percorso espositivo - redatte da Vincenzo Farinella, Paola Frau, Sara Fumagalli, Valentina Gervasoni, Elena Lissoni, Stefano Raimondi, Maria Rita Silvestrelli, Cristina Quattrini. Ciascuna sezione è introdotta da un testo a cura di Emanuela Daffra. Chiude il catalogo un'ampia bibliografia.
Essere e destino
Vittorino Andreoli
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 313
Il destino ha davvero un'influenza sulle nostre vite, sull'essere, o è soltanto la reminiscenza di miti che appartengono agli albori della civiltà? E l'incontro con il limite, con la malattia, fisica o mentale, è parte di questo percorso già scritto o può essere scongiurato? Dopo aver trascorso la vita occupandosi della mente e dei suoi disturbi con gli strumenti della medicina, Vittorino Andreoli ha sentito il bisogno di andare oltre, di formulare un metodo diverso che si prenda cura dell'uomo «tutto intero» e, a compimento della sua avventura umana e professionale, ci consegna una visione della vita il cui fondamento è la costante promozione del bene per sé e per l'altro. Il suo messaggio è rivoluzionario: qualsiasi esistenza, indipendentemente dall'età e dalla condizione in cui ci si trova, può essere migliorata, in un percorso incentrato su una nuova disciplina da lui stesso fondata, il bendessere. Approfondendone le radici e le applicazioni, l'autore mostra come, seppur con variazioni linguistiche e diverse sfumature di significato, questa ricerca del benessere sia presente fin dalle origini nella storia e nella cultura dell'uomo, e ci accompagna in un affascinante viaggio attraverso i segreti dell'esistenza umana declinato secondo le tre dimensioni fondamentali del corpo, della mente e del nostro rapporto con il mondo circostante, che comprende la natura e le relazioni con gli altri. Oggi che - sostiene Andreoli - risulta sempre più difficile distinguere tra la follia dell'uomo e quella della società, dominata dalle apparenze e dal denaro, spendere la vita «il meglio possibile» è un'aspirazione realizzabile per tutti. Un progetto, in questo senso, «veramente umano».
Chi si stanca perde. Diari dalla resistenza venezuelana
Leopoldo Lopez
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 216
In Venezuela oggi chi manifesta pacificamente il suo pensiero può essere accusato di «istigazione a delinquere». È quanto accaduto a Leopoldo Lopez, diventato l'emblema dell'opposizione a quel regime che, con Hugo Chàvez e il suo successore Nicolas Maduro, ha rimpiazzato la democrazia con il «socialismo del XXI secolo», capace di rendere il Venezuela - scrive Mario Vargas Llosa - «il Paese con la più alta inflazione e il più alto tasso di criminalità del mondo». Consegnatosi spontaneamente alle autorità, Lopez è stato processato e condannato a quasi quattordici anni di carcere. Intorno alla sua vicenda si è creata una poderosa campagna internazionale: le più diverse organizzazioni e personalità ne hanno chiesto la liberazione. Nonostante la sorveglianza continua, i soprusi e le violenze, Lopez è riuscito a scrivere, fissando pensieri e propositi in vista della libertà, e a far uscire dal carcere la testimonianza che consegna a queste pagine. Guardando a Gandhi, a Nelson Mandela e a Martin Luther King, riflette sui suoi ideali politici e sul programma per costruire un Venezuela migliore, con un'incrollabile e trascinante fiducia nel futuro che qui lo spinge a proclamare: «mi sento libero, libero nello spirito e nella mente».
Porto Marghera 1902-1926. Alle origini del «problema di Venezia»
Cesco Chinello
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 400
Porto Marghera, come si evince dal saggio di Cesco Chinello oggi rieditato, è l’esito di un lungo processo storico che si avvia sin dalla caduta della Repubblica: con Napoleone prima, e con l’Austria dopo, prende corpo il rovesciamento della funzione di Venezia verso l’Oriente e dei suoi interessi sul mare in quella verso l’Europa. Saranno poi, dopo l’annessione di Venezia all’Italia, i nuovi strati di borghesia veneziana a mettere in crisi la tradizionale politica neo-insulare e a perseguire, attraverso alterne vicende, quel disegno. E a Venezia guarda Giuseppe Toeplitz, uno dei capi della Banca commerciale che si occupa dei finanziamenti all’industria chimica (Montecatini), grande amico di Giuseppe Volpi che ben prima di Marghera dà vita alla sade. A Venezia c’è Piero Foscari con il suo sindacato montenegrino magna pars delle iniziative economiche e industriali di cui Foscari è riconosciuto come un “padre”. La laguna diventa così un porto industriale che la guerra – i sovraprofitti di guerra – e il fascismo letteralmente regalano a Giuseppe Volpi e, tramite suo, alla grande industria di base. È da questi processi strutturali che si origina quel «problema di Venezia» che esploderà, nel secondo dopoguerra, in nuove acutissime contraddizioni. Cesco Chinello ne aveva tracciato, nell’edizione oggi proposta e arricchita da nuove immagini, una serrata ricostruzione storico-politica su varie fonti, ma soprattutto su quelle dell’Archivio di Piero Foscari. Prefazione di Antonio Foscari.
Sentieri del cinematografo. Sguardi teorici e percorsi nella pratica
Giorgio Tinazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 144
È successo più volte nella storia del cinema che grandi registi abbiano girato, a fine carriera, dei film per così dire “testamentari”, che per molti versi hanno riassunto e ridiscusso temi e forme del loro percorso creativo. È il caso di "Lola Montès" di Max Ophuls, "Quell’oscuro oggetto del desiderio" di Luis Buñuel, "Fedora" di Billy Wilder, "La signora della porta accanto" di François Truffaut, "L’argent" di Robert Bresson, "Les plages d’Agnès" di Agnès Varda. Pur nella diversità dei sentieri autoriali, c’è in tutti la convinzione di un cinema possibile oltre le regole e i condizionamenti: un’idea di opera e di linguaggio che le indicazioni teoriche della prima parte del libro fanno emergere, invitando il lettore-spettatore a rivedere questi grandi capolavori da una diversa angolazione.
Venice. Cinema Teatro Italia. Restoration and repurposing
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 215
Lo scrittore al tempo di Pasolini e oggi. Tra società delle lettere e solitudine
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il volume riflette a più voci sulla condizione e sulla funzione dello scrittore nell'età contemporanea attraverso il confronto tra due momenti storici che hanno conosciuto forti cambiamenti nella fisionomia della proposta letteraria e nel sistema culturale italiano. Sotto indagine sono dunque, da un lato, il secondo Novecento, l'epoca che conobbe l'impegno di Pasolini, entro il vivace dibattito che animò allora la repubblica delle lettere, attraverso costanti occasioni di discussione, e, dall'altro, il tempo presente, in cui gli autori si confrontano perlopiù con la realtà virtuale della rete o con il mercato editoriale, e nella scrittura sembrano atteggiarsi alla rottura con la tradizione e alla ricerca solitaria di vie nuove di rappresentazione del reale. Articolano il discorso i contributi critici di Marco Antonio Bazzocchi, Francesco Bellusci, Giampaolo Borghello, Roberto Chiesi, Giuseppe Condello, Andrea Cortellessa, Angela Felice, Marco Gatto, Filippo La Porta, Mario Pezzella, Andrea Rondini e Antonio Tricomi, cui si uniscono le testimonianze degli scrittori Edoardo Albinati, Tullio Avoledo, Rino Genovese, Renzo Paris, Nadia Terranova.
Flat tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo
Nicola Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 159
Per il nostro fisco, così come per il nostro sistema di assistenza, è arrivato il momento di una riforma radicale. Non è questione di poco conto, perché si tratta di una vera e propria ridefinizione del rapporto tra Stato e cittadini, allo scopo di renderlo più trasparente ed equo. Oggi risulta invece compromesso dal peso eccessivo di una fitta selva di norme e da innumerevoli trattamenti di favore che finiscono per agevolare l'evasione, senza peraltro raggiungere l'obiettivo di aiutare chi davvero è rimasto indietro, come dimostrano i dati sempre più preoccupanti sulla diffusione della povertà. Nicola Rossi mostra come una riforma incentrata su una flat tax -un'imposta personale ad aliquota unica o «piatta» - permetterebbe di superare molti dei limiti del sistema in vigore, mantenendo un equilibrio fra una necessaria riduzione della pressione fiscale e l'urgente definizione di un efficace strumento di contrasto alla povertà. La proposta si articola in alcune semplici mosse: una sola aliquota - pari al 25% -per tutte le principali imposte; la definitiva abolizione di Irap, Imu e Tasi; l'introduzione del «minimo vitale» come sostituto delle mille attuali prestazioni assistenziali; la revisione delle modalità di finanziamento di alcuni servizi pubblici, in particolare sanità e università. Presupposto irrinunciabile: il paese non può permettersi una significativa riduzione delle imposte se non attraverso un rinnovato impegno a contenere la spesa pubblica.
Il nuovo mondo di Francesco. Come il Vaticano sta cambiando la politica globale
Antonio Spadaro
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 232
«Marxista» o «populista», «profetico» o «rivoluzionario»: sono tante le possibili definizioni e letture dell'operato di papa Bergoglio. Qualunque giudizio si esprima, è innegabile che la sua figura sia ormai quella di un leader in grado di esercitare un'enorme influenza sulla politica internazionale. I suoi decisi - e spesso poco convenzionali - interventi nell'intricato schema della geopolitica globale hanno cambiato il tono del dibattito, generando entusiasmo e stupore, oltre a numerose critiche. E non potrebbe essere altrimenti. La diplomazia di Francesco è ben poco diplomatica perché è anche la risposta a un'alternativa fondamentale: accettare una sorta di «globalizzazione dell'indifferenza», con la fine imminente di un mondo che erige frontiere, governato da un potere che prosciuga le relazioni tra gli uomini e fa della guerra l'unico arbitro della politica mondiale, oppure combattere i presagi di una nuova apocalisse costruendo ponti e forme alternative di azione, ispirate da criteri di accoglienza, inclusione, misericordia. Antonio Spadaro, direttore della «Civiltà Cattolica», accanto ad autorevoli commentatori delle vicende politiche vaticane e non, ricostruisce le strategie attraverso cui Francesco e la sua «Chiesa in uscita» stanno mutando radicalmente il confronto sugli equilibri mondiali. In un viaggio attraverso il Mediterraneo e l'Europa, gli Stati Uniti, il vicino Oriente e l'Africa, si raccontano le sfide di un cambiamento e di una discontinuità reale, e si delinea la rivoluzione di un Papa che contrappone una civiltà dell'incontro all'inciviltà dello scontro, inaugurando una nuova stagione di politica e diplomazia.
Raffaello Galiotto. Marmo 4.0. Sperimentazioni nel design litico-Experiments in lithic design
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 224
Il volume illustra con un potente apparato iconografico a colori una serie di opere in marmo realizzate con le più evolute macchine a controllo numerico dal designer Raffaello Galiotto, che sperimenta, portandole all'estremo, nuove e straordinarie possibilità per la lavorazione della pietra. Un approccio inedito, che sconvolge i tradizionali procedimenti manuali, ma in grado di lasciare l'uomo al centro del processo creativo e operativo e di attualizzare un materiale naturale e antichissimo con lavorazioni precise e in serie, non senza una sensibile riduzione dello scarto. L'analisi critica di queste sperimentazioni è affidata in apertura del volume a tre testi, in italiano e inglese: Marmo e tecnologia. Design, strumenti, opportunità di Raffaello Galiotto, Pietra, la rivoluzione robotica di Vincenzo Pavan, Codice, forma, pietra. Programmare il design litico di Veronica Dal Buono.
Gazzetta. Storia di una parola
Mario Infelise
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 99
Dal 1570 la parola "gazzetta" servì a identificare uno strumento di informazione che da poco aveva fatto la sua comparsa. Era un foglio seriale, periodico e tendenzialmente pubblico, benché non ancora a stampa, e da Venezia si diffuse rapidamente in tutta Europa. Le gazzette entrarono in tipografia più tardi, agli inizi del secolo successivo in Germania, ma si trattò di un episodio meno rilevante di quanto si possa pensare, poiché già allora l'Europa era coperta da una rete fitta e ben organizzata che - più o meno a somiglianza delle moderne agenzie di stampa - svolgeva la funzione di alimentare di notizie i fogli periodici. La storia della parola restituisce aspetti reconditi o dimenticati della natura originaria di un oggetto che avrebbe avuto larga e duratura fortuna in tutto il mondo.
Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire
Carlo Ossola
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 175
La formula di Paul Celan che dà titolo al libro suggerisce il senso di questo itinerario: l'Europa è stata ricettacolo e semenza d'avvenire e a quella responsabilità non può sottrarsi. I classici, che hanno modellato il suo pensiero, hanno fondato i loro testi sul principio della dignità dell'uomo. Con questo spirito Carlo Ossola ha tracciato trentatré ritratti di autori che hanno incarnato, dalla civiltà greca e romana ad oggi, il pensiero europeo, rendendoci destinatari di un'eredità immensa. Seguendo il percorso di quelle «comete» è possibile individuare gli eredi di quei «patriarchi», dai quali attingere una risposta alle domande che, sempre più numerose, affiorano alla nostra coscienza di europei. Da Dante a Michelangelo, da Montaigne a Shakespeare, da Goethe a Tolstoj, il lascito di molti secoli si rivela la chiave per scongiurare l'«animale totalitario» che va crescendo, nutrito dallo spegnersi di responsabilità e speranza. Un antidoto offerto all'Europa contro «i dèmoni della propria sazietà», per ritornare a ciò che è essenziale e universale. Un invito a continuare la memoria di quei patriarchi, pastori di popoli e di avvenire.