Pequod
L'essere e la sua mano errando sulle eretiche carte con la remota parola
Giuseppe Nigretti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 156
Il poemetto di Giuseppe Nigretti, "L'essere e la sua mano", è composto da quattro nodi tematici: Il messaggio evangelico dell'amore tradito; La diade uomo-dio: Dio come entità creata dall'uomo; Figure sullo sfondo biblico. Dio "creatore e distruttore"; Meditazione sul destino umano, il male e la morte. La genesi dell'opera ha le radici nell'interiorità del poeta, da sempre attratto dal fascino dello spirituale. Non si tratta di un approccio storico-critico alle Scritture, o di un ritorno alle cose religiose con gli occhi dell'infanzia, o il desiderio di ripristinare una fede smarrita, bensì dell'acuirsi e accendersi di uno sguardo che non ha mai cessato di interrogarsi. Qui, i protagonisti sono l'essere e la sua mano, (il poeta e la sua scrittura) quali esuli in fuga che testimoniano l'umana erranza, in una geografia metafisica, a reinterpretare il racconto del passato collettivo nel confronto col divino, sulla soglia dell'"oltre", di quel grumo di attese che il pensiero occidentale ha denominato Dio.
Rosolaccio
Simona Aloisio
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 86
Raccolta di poesie.
Solchi
Laura Fedeli
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 94
Raccolta di poesie.
Rilassare i masticatori
Eva Grieco
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 80
Raccolta di poesie.
L'ala virata
Davide Gariti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 80
«Ogni verso di Davide Gariti si assesta su un equilibrio precario, forse pericoloso, come può esserlo l'affacciarsi su un precipizio. Si avverte, leggendo questo autore di lunga e meditata gestazione alla poesia, l'urgenza di mettere a fuoco una diffrazione nell'ordine apparente della realtà, di riconoscere un contrasto che a sua volta implica una mutazione palpabile, un dato sensibile emerso da quel misto di percezione e pensiero che fin dagli esordi con Due minuti all'ombra rappresenta il tracciato di questa scrittura.» (dalla Prefazione di Roberto Deidier).
Filamenti. Declinazioni di vita, appesi a ognuno di noi
Nicola Pagliani
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 75
La vita colleziona milioni di stimoli. Alcuni ci restano aggrappati come zavorre, altri volano via nell'anonimato. Altri ancora restano pilastri della nostra storia. Filamenti sono l'io dell'autore, raccontato senza filtri dalla purezza degli stimoli che, staccandosi, hanno manifestato il desiderio di finire su un foglio di carta, forse nella speranza di trovare, nel lettore, un altro vettore che ne alimenti l'esistenza. Inutile quindi trovare un filo conduttore in questa raccolta, o un contenitore che ne delinei il perimetro: sarebbe come catalogare le gocce di un oceano, o i sassi su un letto di un fiume.
Mirra
Ilaria Maria d'Urbano
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 137
«Ho letto più volte questi versi riflettendo su come le mie parole potessero intrecciarne e descriverne adeguatamente la delicatezza, la purezza, l'autenticità. Solo la carezza può descrivere una carezza, solo il sorriso può partorire un sorriso, solo la poesia può essere espressione di una poesia.» (dalla prefazione di Giovanni Caccamo)
Quattro lezioni sul cinema. Critica dell’epistemologia, l’opzione metodologico-operativa e l’indagine sulle relazioni consecutive
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 77
Da anni Felice Accame, senza mandarle a dire, conduce una propria ricerca sul linguaggio, il giudizio, e altre enormi possibilità malauguratamente in mano all’uomo. Maestro del sospetto e del sospettare, avveduto denudatore di re, in queste quattro lezioni si occupa di cinema come ennesimo e unico – e va da sé affascinante – oggetto di percezione.
Parole dense
Carla De Benedictis
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 128
«Provo a usare la poesia come via di conoscenza, a ricreare con i versi la densità dell'esperienza. Rilevo curiose coincidenze: sembra che il destino s'interessi anche a me. Quello che vedo in ciò che vedo è ai miei occhi una prova di ciò che sono, una prova che io sono. La parola poetica oscilla eternamente tra necessità e fragilità, tra urgenza e rarefazione. Più realista del reale, e sul limite del senso, come il ponte della spada ogni verso congiunge il concreto e l'astratto, per l'andirivieni del poeta viaggiatore che conduce se stesso e il lettore oltre la porta dei sogni. Poesia consapevole del fatto che il verso scritto non appartiene al poeta: prima perché lo sente provenire da un universo parallelo, e arrivare nei momenti in cui l'attenzione si volge oltre la porta di ciò che accade intorno; secondo perché inesorabilmente, una volta scritto, formulato, riletto, diventa vivo solo nel momento in cui il lettore lo vorrà, lo incontrerà, lo farà diventare motore della propria emozione. Venire al mondo è il punto di partenza. Vivere è la strada. Comprendere cosa ci rende tutti vistosamente umani è ciò che vado apprendendo». (Carla De Benedictis)