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Progetto Accademia

La pragmatica musicale nella liturgia dopo il Concilio Vaticano II. Cum musica fit sacra

La pragmatica musicale nella liturgia dopo il Concilio Vaticano II. Cum musica fit sacra

Edoardo Marengo

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2021

pagine: 248

Molto probabilmente, la presenza della musica nella liturgia potrebbe sembrare ai non addetti ai lavori quasi un fatto scontato tanto da non richiedere approfondimenti o momenti di riflessione. Invece, la questione della musica per la liturgia è una di quelle più dibattute di tutti i tempi. Le problematicità sono molteplici e le riflessioni esposte dai vari pensatori che si sono occupati di questo tema non sempre aiutano a mettere ordine, anzi talvolta possono aumentare le perplessità. L'autore, nel suo lavoro, passa in rassegna le varie teorie esposte nel corso del tempo da studiosi di grande rilievo cercando in tal modo di aiutare a comprendere come la presenza della musica nella liturgia non sia qualcosa di scontato o, come alcuni pensano, un di più rispetto alla liturgia stessa, ma ne è parte integrante, mezzo attraverso il quale l'assemblea dei fedeli partecipa al rito sacro in modo sacramentale. Cantare e suonare strumenti non è un fatto meccanico, ma è esso stesso incontro con Dio. Quale musica? Quali difficoltà si incontrano nel quotidiano? Cosa può essere definito sacro e cosa no? Bisogna dare delle linee guida o si rischia in questo modo di cadere in una fissità che non permette di adeguarsi alle esigenze dei partecipanti ai riti sacri? Gli interrogativi sono molteplici. Edoardo Marengo, in modo puntuale e preciso, ci espone passo dopo passo le tesi più importanti riguardo questo complesso argomento, ma anche le questioni pratiche che affrontano coloro che in una diocesi si occupano in prima persona della musica nella liturgia. Prefazione Roberto Tagliaferri.
16,90

Dal compromesso storico al contratto di governo. La comunicazione in politica

Dal compromesso storico al contratto di governo. La comunicazione in politica

Ettore Bobbio

Libro

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2021

pagine: 320

Nel 1978 l'onorevole Aldo Moro e l'onorevole Enrico Berlinguer si apprestano a siglare quello che passa alla storia con il nome di "compromesso storico" votando la fiducia al quarto governo Andreotti. Tale evento non porterà a nessun risultato a causa del rapimento dello stesso Moro e del triste epilogo della sua storia carico di significativi eventi. Dopo quarant'anni, nel 2018, alle elezioni politiche nazionali del 4 Marzo, il Movimento 5 stelle si afferma come primo partito del panorama politico italiano, ma, per arrivare ad una maggioranza in Parlamento, Luigi di Maio si mostra favorevole a una coalizione di governo con la Lega di Matteo Salvini. Nasce così il "contratto di Governo", un accordo scritto composto da trenta punti chiave che racchiude e sintetizza i programmi dei due partiti e che, simbolicamente, viene sottoscritto dai due leader, ma che si concluderà con un nulla di fatto. Tale lavoro si pone l'obiettivo di analizzare la vita politica italiana mettendo in evidenza i cambiamenti avvenuti soprattutto in riferimento al modo di comunicare dei leader di partito: dal "politichese" di Moro e Berlinguer al "gentese" di Di Maio e Salvini. Il passaggio non è stato certo repentino ed è per questo che vengono analizzati tutti gli elementi, a livello comunicativo e linguistico, che hanno portato l'elettore medio a identificarsi con l'uomo politico di turno e a non osservarlo più con una certa riverenza, spesso non comprendendo gran parte dei suoi discorsi, ma concedendo piena fiducia a colui che diviene il suo punto di riferimento grazie a slogan e a presenza mediatica.
18,00

L'operatività delle banche islamiche. Inquadramento teorico ed evidenze empiriche

L'operatività delle banche islamiche. Inquadramento teorico ed evidenze empiriche

Michael Messina

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2020

pagine: 134

In un mercato sempre più deregolato, il sistema convenzionale occidentale sta volgendo sempre più la propria attenzione alle pratiche in ambito economico messe in atto dai sistemi finanziari islamici. Difatti, sono presenti numerose eccezioni in termini di operatività per quanto concerne gli istituti finanziari islamici: le diverse finalità etiche svolte, il divieto del tasso di interesse, l'imposizione del principio della condivisione dei profitti e delle perdite, il divieto di investimenti rischiosi e speculativi. Con questo testo l'autore si propone di indagare i principi assunti riguardanti il sistema finanziario islamico e di rispondere ai numerosi interrogativi che lo riguardano. Attraverso l'analisi dei principali contratti finanziari del sistema islamico alle imprese si cercheranno di analizzare i possibili vantaggi e svantaggi di questo modello alternativo. Nella parte finale, attraverso un un'analisi prettamente economico-finanziaria, si comprenderanno i principali fattori che influenzano la composizione degli assets degli istituti finanziari islamici.
12,90

La bellezza e il suo appello pro-vocante. Un percorso filosofico e teologico

La bellezza e il suo appello pro-vocante. Un percorso filosofico e teologico

Noemi Beccaria

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2020

pagine: 160

L'idea di sviluppare una riflessione filosofico-teologica sul tema del Bello nasce da un'esperienza personale dell'autrice: un viaggio ad Assisi, che rappresenta l'incontro con la Bellezza che trasfigura e fa risorgere. L'intento del lavoro non è quello di sostituire la logica e l'etica con l'estetica, ma rendere ragione di come il bello sia il modo in cui il bene di Dio si dona e può essere compreso dall'uomo come vero. Le tappe in cui si snoda l'argomentazione sono quattro. Il primo capitolo si caratterizza per un confronto costante con Jean-Louis Chrétien e perciò ha un approccio maggiormente filosofico. Il perno attorno a cui ruota è il rapporto tra la Bellezza trascendente e la bellezza immanente delle cose sensibili. Il secondo capitolo è interamente dedicato a Gesù di Nazaret e al Regno di Dio da lui annunciato. Dialogando con Gerhard Lohfink, si rileva non solo la bontà ma anche la bellezza del Regno dei Cieli, che Gesù paragona ad un tesoro e ad una perla preziosa, il cui fascino permette di vendere, con gioia e senza alcun rammarico, tutto ciò che si possiede. La terza tappa ha per oggetto lo stile ecclesiale. Se all'origine della fede sta la seduzione, allora il cristianesimo, prima di essere una dottrina o un'etica, è uno stile, ossia una maniera di abitare il mondo radicata nel rapporto con Cristo. Infine, all'interno del quarto capitolo, nella direzione dell'orizzonte indicato dall'Evangelii gaudium, l'opera presenta un approfondimento riguardo al nesso inscindibile tra l'accoglienza del Regno e l'accadimento salvifico. Aderire all'Evangelo significa non solo vivere un'esperienza di salvezza nella storia personale, ma aprire un itinerario soteriologico nella storia collettiva: quello della fraternità eccedente, in cui la dimensione antropologica e quella teologale s'intersecano inestricabilmente. La Bellezza che salverà il mondo non sarà l'estetica-anestetizzante della contemplazione passiva, ma la Bellezza pro-vocante di un nuovo modo di stare nella vita e di abitare la città, il quale non genera quiete e pace interiore, ma al contrario produce un forte senso di inquietudine e di incompletezza, che ci rivela ciò che siamo realmente: mendicanti d'amore, bisognosi degli altri e dell'Altro per ricevere noi stessi, assetati di senso, di legami fraterni e di un mondo più umano.
13,00

Le volontà disobbedienti in Heinrich von Kleist

Le volontà disobbedienti in Heinrich von Kleist

Silvia Lo Re

Libro

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2020

pagine: 60

Le volontà disobbedienti in H. von Kleist, è titolo, e insieme significante, di questo saggio di Silvia Lo Re che, da uno spunto tratto dalla letteratura tedesca, concentra l'attenzione su «un'analisi accurata dei protagonisti di tre opere dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist: il dramma Das Käthchen von Heilbronn e i racconti Die Marquise von O? e Michael Kohlhaas». Leggiamo qui uno studio infuocato da una sensibilità giovanile, quella dell'autrice, che percorre sì la cultura tedesca dell'Ottocento, ma senza alienarsi dalla nostra epoca per acutezza di riflessioni e attualità di contenuti emozionali. Non sono poi così distanti dalla nostra contemporanea visione del mondo, come leggiamo nelle pagine dell'autrice, le idee e le apparenti antinomie di von Kleist che, tormentato da un profondo e radicato senso di inadeguatezza verso l'aristocrazia prussiana, si voterà al suicidio: "volontà a disobbedire", forse alla vita stessa, o conquista di un altrove più intimo ed eternamente limpido?
9,90

Impressioni di Sicilia. Il Diwan di Ibn Hamdis in musica

Impressioni di Sicilia. Il Diwan di Ibn Hamdis in musica

Paola Abbruscato

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2019

pagine: 48

«Siamo legati da parentele con loro (i musulmani) e mescolati, così da essere divenuti come una gente sola». Il legame tra il popolo arabo e quello siculo è innegabile. Secoli di commistione culturale testimoniano che non esiste una cultura superiore alle altre, ma esistono realtà differenti con pari dignità che, unite insieme, possono dar vita a ulteriori tesori. Ed è proprio in quest'ottica che si inseriscono i meravigliosi versi di Ibn Hamdis, uno dei più importanti poeti arabo-siculi del XII secolo. Costretto a fuggire a causa dell'arrivo dei nemici normanni, dedicherà struggenti versi alla sua patria lontana: la Sicilia, terra dalle mille contraddizioni che spesso esaspera e spinge ad andar via, ma anche terra di tolleranza e accoglienza verso il prossimo. Terra di primi amori, di agrumeti e gelsomini profumati... Oggi, i suoi versi arrivano fino a noi grazie al lavoro di artisti provenienti da tutte le parti del mondo, attraverso un terreno comune e neutrale, nel quale la diversità diventa un elemento fondante, non discriminante: la musica.
9,90

L'empatia e il «come se»

L'empatia e il «come se»

Francesco Mineo

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2019

pagine: 90

So quel che fai e/o so quel che senti? Pare che dal primo derivi il secondo. Quest'ultimo si sta facendo strada, anche a costo di forzature, in gran parte di interrogativi filosofici, come risposta universale a diversi problemi che da sempre hanno intrigato l'uomo. Ma è accertato che tutto il sistema di emozioni derivi davvero dal particolare essere dei nostri neuroni motori a specchio? Non bisogna giungere a conclusioni affrettate, potrebbe trattarsi di esasperare una forma di comportamentismo e di riduzionismo biologico. Da una parte, è sublime che tutti noi riconosciamo e riusciamo a percepire lo stato emotivo di un altro, a partire da ciò che fa. Dall'altro, in questo testo, si cerca la risposta che soddisfi del tutto la capacità propria dell'uno di stare insieme all'altro da noi. Si cerca la capacità di fronteggiarsi, nel contesto dell'incontro. Come riusciamo a comprenderci, in uno spazio comune? E cosa interviene quando non vi riusciamo nel modo opportuno? Dobbiamo ancora scandagliare altre parti del nostro cervello, oppure esiste una regola, un nocciolo duro, da cui proviene una speciale lingua di verità? Non sembra esserci una lingua tramite cui capirci esaustivamente, senza il contesto a specchio. Né sembra esistere una lingua più comprensiva, a livello emotivo. Davvero, dunque, siamo di fronte al linguaggio universale dell'uomo?
9,90

Il rapporto uomo-Dio nella trama dell'etica. La riflessione di Bahya Ibn Paquda

Il rapporto uomo-Dio nella trama dell'etica. La riflessione di Bahya Ibn Paquda

Sara Romeo

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2019

pagine: 180

Lo studio di Bahya Ibn Paquda, teologo ebreo vissuto a Saragozza nella seconda metà del secolo XI e importante esponente della corrente filosofica del neoplatonismo, è una disamina dell'etica dei tre grandi monoteismi, affrontata da Sara Romeo attraverso un'attenta analisi delle fonti del pensiero antico medievale, anche in relazione all'eredità lasciata al pensiero occidentale dalla Repubblica di Platone. Un approfondimento sulle tematiche dell'etica dell'ebraismo è la cifra essenziale di questo saggio che, passando per le riflessioni di Mosè Maimonide, propone inoltre un percorso di conoscenza delle compagini speculative teologiche alle radici del cristianesimo.
14,00

Nell'arte la risposta. I messaggi nascosti delle rivolte arabe svelati attraverso la 'ilm Al-Huruf

Nell'arte la risposta. I messaggi nascosti delle rivolte arabe svelati attraverso la 'ilm Al-Huruf

Valeria Arneodo

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2018

pagine: 64

Arte e matematica sembrano non incontrarsi mai; non è quello Valeria Arneodo che credono i mistici arabi di stampo naturalmente islamico-sufista. Le rivolte arabe del 2011 hanno prodotto arte e rivoluzione, il filone mistico-islamico ha prodotto schemi di interpretazione: unire i due mondi è il gioco che si propone in questo testo. Se ogni parola nasconde un significato antico e primordiale, nell'abjad ogni messaggio contenuto nell'arte della rivolta vuole svelarci qualcosa in più. Arte e scienza mistica si incontrano e pongono le basi per una nuova incredibile visione delle inesauribili capacità comunicative dell'uomo.
9,90

Scienza e verità

Scienza e verità

Laura D'Alfonso

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2018

pagine: 160

Cos'è la verità? É luce rivelatrice che da sempre l'uomo tenta di afferrare senza mai riuscirci completamente oppure non è altro che il risultato di un'attenta ricerca metodica? A partire da questi difficili interrogativi e dalla concezione linguistica della verità si è cercato di tracciare, una strada o anche più possibili strade, che possano condurre al connubio tra verità e ricerca scientifica. Verità intesa come "valore di verità" di un enunciato o ancora come l'adeguarsi di questo a formule come "X è vera se e solo se p" oppure come il risultato di "programmi di ricerca" che tentano in maniera razionale di creare legami stabili tra teoria e mondo, in modo tale da non isolare la prima a discapito della seconda. Quanto di vero possiamo trovare in una ricerca scientifica e quanto di scientifico nel concetto di verità?
14,00

La serialità iconografica nell'arte sacra medioevale. Temi e confronti

La serialità iconografica nell'arte sacra medioevale. Temi e confronti

Francesca Di Maio

Libro: Libro in brossura

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2018

pagine: 86

L'industrializzazione dell'arte fu problematizzata da Walter Benjamin che scrisse uno dei più importanti saggi del XX secolo: "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica". La riproduzione in serie delle opere d'arte le privò della loro aura, dell'hic et nunc, dell'unicità della rappresentazione, della mano dell'artista (sostituita da freddi ingranaggi). Lo studio di Francesca Di Maio ci dimostra che non è propriamente così. La serialità nelle opere d'arte è antecedente all'avvento dell'industria e anzi ne anticipa i meccanismi. La ricerca di Di Maio ci conduce nel Medioevo: fra codici miniati, cicli pittorici, e scultorei. Dai metodi di lavorazione protoindustriale negli scriptoria medioevali; alla ripetitività di certe iconografie religiose in differenti opere. Un'analisi che si avvalora dei contributi di alcuni dei più grandi storici dell'arte come Franz Wickhoff, Otto Pächt, Pietro Toesca e Angela Daneu Lattanzi.
12,00

Formazione al cinema. Dalla «film literacy» all'utilizzo dell'audiovisivo nell'educazione alla cittadinanza

Formazione al cinema. Dalla «film literacy» all'utilizzo dell'audiovisivo nell'educazione alla cittadinanza

G. Crupi

Libro

editore: Progetto Accademia

anno edizione: 2018

pagine: 80

Si può educare all'antimafia tramite lo "schermo"? Combinando la film literacy e il senso civico questo lavoro intende evidenziarne le potenzialità, le capacità formative e il fine "alto" se questi strumenti venissero usati in un ambiente idoneo. Se nel passato il cinema è stato sfruttato dalla malavita per i più disparati obiettivi costringendo talvolta lo Stato alla censura, può oggi essere usato per scopi opposti. Preso atto della capacità comunicativa del cinema e della sua diffusione, vengono proposti dei percorsi educativi che permettano allo spettatore di accrescere la conoscenza del prodotto artistico e degli argomenti trattati, accostando uno studio tecnico della settima arte ad approfondimenti storico-sociali, cercando così, non soltanto di insegnare, ma di crescere, in tutti i sensi.
12,00

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